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Cciaa VG Archivi - Pagina 12 di 15 - Venezia Giulia Economica

Il Parco del Mare conquista la Regione

11 Maggio 2018 | Di |

 

 

 Fedriga: <Noi ci saremo e in maniera ancor più importante>

Dipiazza: <Trieste avrà finalmente un grande attrattore che porterà ricadute positive su tutto il Friuli Venezia Giulia>

 Paoletti: <La nostra sfida ora è aprire il cantiere prima del 16 dicembre 2018, ovvero a 14 anni dall’annuncio del progetto a Parigi dopo aver perso l’Expo 2008>

Il Parco del Mare di Trieste conquista la Regione Friuli Venezia Giulia e ne diverrà un suo grande attrattore. Nel sopralluogo odierno a Porto Lido il presidente Massimiliano Fedriga, assieme al sindaco Roberto Dipiazza e il presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti, hanno toccato con mano assieme ai rappresentanti dei media lo stato di degrado di un’ampia area a mare a ridosso del centro cittadino che rinascerà grazie al Parco del Mare.

<Il Parco del Mare può rappresentare un ulteriore tassello per lo sviluppo turistico ed economico del Friuli Venezia Giulia e, in tale prospettiva, è importante che il progetto venga portato avanti>. Massimiliano Fedriga non ha dubbi sul valore e la portata dell’iniziativa, e anticpa che  <la Regione sosterrà sempre iniziative capaci di attrarre investitori privati, incrementare l’occupazione e generare indotto sul territorio. Nel Parco noi ci saremo in maniera più decisa di quanto avvenuto fino ad adesso,  anche con interventi diretti. Vedo positivamente lo strumento del project financing previsto per la realizzazione dell’opera, una scelta adeguata per far funzionare questo tipo di progetti e mi auguro che si possa rispettare una tempistica rapida. Mi complimento  – ha concluso il presidente del Fvg – per la costanza e  la bravura dimostrata dalla Camera di Commercio nel superare le tante difficoltà affrontate in questi anni per portare avanti il progetto e assicuro che noi ci saremo, dove avremo competenza, anche per agevolare il percorso amministrativo>.

<Il Parco del Mare – ha ribadito il sindaco, Roberto Dipiazza – con il grande acquario cambierà il potenziale turistico di Trieste e della regione intera. Parlo di situazioni che sono già avvenute in decine di città in giro per il mondo dove questo tipo di realizzazioni hanno davvero cambiato la potenzialità di attrattività turistica dei territori.  Basti pensare che il nostro seppur piccolo acquario triestino è uno dei musei cittadini più visitati. Mi sono poi reso conto del valore di queste strutture: ho vissuto in prima persona la partecipazione dei visitatori negli acquari di Lisbona, Valencia e Genova, assistendo a come giovani e adulti condividano attivamente la visita, ripetendola anche più volte nel corso dell’anno, con un’esperienza viva con gli animali, comprendendo quanto il rispetto dell’ambiente sia fondamentale per garantirne la vita. Il Comune – ha concluso – sta facendo la sua parte per questo importante progetto e l’iter amministrativo sta procedendo a passi veloci>.

Esprime grande soddisfazione il presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti: < Oggi abbiamo la concreta dimostrazione che  i vertici della politica locale e regionale credono nelle potenzialità del Parco del Mare. Ringrazio il sindaco, Roberto Dipiazza, il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga,  per essere qui a Porto Lido a sostenere pubblicamente il progetto, ora spetta alla città di stringersi attorno a un’iniziativa di sviluppo per Trieste e il Fruli Venezia Giulia, ovvero quel  grande attrattore che dopo aver adempiuto con legalità e trasparenza tutto l’iter burocratico che ci attende, potrà veder finalmente la luce. Molti – conclude Paoletti – mi chiedono quali saranno i tempi per veder aperto il cantiere: il nostro obiettivo è il 16 dicembre del 2018, ovvero esattamente 14 anni dopo l’annuncio del progetto a Parigi in concomitanza della perdita dell’assegnazione dell’Expo del 2008 a Trieste>.

Alternanza scuola lavoro protagonista a Monfalcone

3 Maggio 2018 | Di |

 

 

L’alternanza scuola lavoro protagonista questa mattina nel Teatro di Monfalcone all’evento organizzato dal Comune – presente il sindaco Anna Cisint –  in collaborazione con Fincantieri, Camera di Commercio Venezia Giulia, Confindustria Venezia Giulia, Associazione artigiani, Cna e l’Ufficio scolastico provinciale e che ha coinvolto oltre 300 studenti delle scuole medie superiori. In particolare evidenza anche il nuovo ruolo assegnato al Sistema Camerale italiano dalla  legge di riforma. Alle Camere spetta ora la funzione di orientamento al lavoro e alle professioni anche mediante la collaborazione con i soggetti pubblici e privati competenti. <Come Camera di Commercio Venezia Giulia – ha commentato il vicepresidente, Gianluca Madriz – abbiamo ereditato le funzioni della Provincia e proseguiamo con la nostra azienda speciale Aries nell’organizzazione del Salone dell’Alternanza Scuola Lavoro e delle professioni, nella creazione di percorsi di alternanza transfrontaliera con l’Austria, mettendo a disposizione di Enti, imprese e scuole il Registro nazionale dell’alternanza scuola-lavoro. Si tratta di un Registro consultabile online, che serve  a far incontrare “virtualmente” imprese e istituti scolastici per trovare i percorsi adatti ai propri studenti>.

Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti: una figura determinante in azienda

24 Aprile 2018 | Di |

Il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti (Rtgr) è una figura determinante all’interno dell’organizzazione aziendale al pun­to che, laddove venisse a mancare, le Sezioni dell’Albo sono chiamate ad avviare un procedimento disciplinare diretto alla revoca dell’autorizzazione e alla cancellazione dell’impresa.

Sulla base di quanto disposto dal DM 120/14, il Comitato Nazionale ha emanato il 30 maggio 2017 due delibere con le quali sono stati individuati i requisiti del Rtgr, le materie, i contenuti, i criteri e le modalità di svolgimento delle Verifiche.

Infatti, dal 16 ottobre 2017, l’idoneità per essere Rtgr si consegue unicamente mediante il superamento di una verifica iniziale della preparazione del soggetto, che do­vrà poi essere rinnovata ogni quinquennio.

La verifica consta di quiz a risposta multipla, pubblicati nel sito dell’albo nazionale, e sono suddivisi tra argomenti di carattere generale sulla normativa dei rifiuti e am­bientale (modulo generale obbligatorio per tutte le categorie), e argomenti afferenti i moduli specialistici: trasporto dei rifiuti (cat. 1, 4 e 5), commercio e l’intermediazione (cat. 8), bonifica dei siti (cat. 9) e bonifica di beni contenenti amianto (cat. 10).

Nel Friuli Venezia Giulia le verifiche per il Rtgr si svolgeranno il 4 luglio 2018.Per quanto riguarda tutte le altre sedi e le date delle verifiche previste nel 2018 si segnala la Delibera n. 10 del 28 novembre 2017.

Fatturazione elettronica B2B: al via il nuovo servizio

24 Aprile 2018 | Di |

È sempre più probabile l’obbligo della fatturazione elet­tronica nei rapporti tra tutti i soggetti Iva, anche privati, a partire dal 1.o gennaio 2019.

È recentemente partita, infatti, la richiesta dell’Italia alla Commissione europea di autorizzare l’emissione obbligatoria della fattura elettronica nei rapporti tra i soggetti passivi, stabiliti sul territorio nazionale, fatta eccezione per i soggetti che beneficiano della franchigia per le Piccole medie imprese.

Le Camere di Commercio, che ben conoscono le difficoltà organizzative poste a capo delle Pmi, si sono mosse per tempo e hanno reso disponibile un’integrazione all’at­tuale servizio di fatturazione elettronica verso la Pubbli­ca amministrazione, che consente di effettuare on-line la compilazione e l’invio delle fatture, con inclusa la con­servazione a norma dei documenti contabili e le relative notifiche, per le annualità richieste dalla normativa vi­gente. I contribuenti potranno inoltre scegliere se atti­vare la trasmissione telematica alle Entrate dei dati di tutte le fatture attive e passive, e le relative variazioni.

Nessuna limitazione di numero e nessuna installazione di software. Tutto a costo zero.

Il servizio è raggiungibile da fatturaelettronica.info­camere.it e anche da www.impresainungiorno.gov.it

Si ricorda alle imprese che, per accedere, è sufficiente inse­rire nel dispositivo in uso la propria (Cns), che potrà essere utilizzata anche per firmare digitalmente e per garantire l’autenticità dell’origine e l’integrità del contenuto verso il destinatario della fattura.

Davide Birsa

Flag-Gac Fvg: al Villaggio del Pescatore lo Sportello per gli operatori

24 Aprile 2018 | Di |

Proseguono le attività del Gruppo di azione costiera Flag-Gac Fvg, con Aries Camera di Commercio Venezia Giulia capofila di un partenariato con i Comuni dell’area costiera del Friuli Venezia Giulia (Duino-Aurisina, Grado e Marano Lagunare), associazioni di categoria del comparto pesca, realtà della tutela ambientale e del turismo. Nell’ambito di tali azioni si colloca l’inaugurazione al Villaggio del Pescatore (Comune di Duino-Aurisina) dello Sportello territoriale del Comune di Duino- Aurisina, che permetterà agli operatori della pesca e di attività a essa connesse, di confrontarsi sul posto dove operano con il Flag-Gac Fvg, in tema di proposte progettuali e finanziamenti previsti dal piano d’azione del Flag stesso ma anche da altre linee del Fondo Europeo attività marittime e pesca (Feamp). È il terzo sportello aperto, dopo Grado e Marano Lagunare, così, comprendendo la sede di Aries a Trieste, tutto l’arco costiero regionale è servito. Alla cerimonia hanno preso parte il presidente del Flag- Gac Fvg, Antonio Paoletti, il sindaco di Duino-Aurisina, Daniela Pallotta, l’assessore all’Ambiente, Andrea Humar, il coordinatore del piano d’azione Flag-Gac Fvg, Giovanni Dean e i rappresentanti del settore della pesca. A fine marzo, inoltre, Trieste e il Friuli Venezia Giulia sono stati al centro del dibattito nazionale dei Flag-Gac (Gruppi di Azione Costiera) della Penisola, ospitando il secondo seminario nazionale organizzato dall’Autorità di gestione del programma operativo Feamp (Fondo per la politica marittima dell’Unione Europea) del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf).

Alternanza scuola lavoro: successo del Salone. Iniziativa apprezzata dagli studenti coinvolti.

24 Aprile 2018 | Di |

Più di 1.000 ragazzi e ragazze di licei, istituti tecnici, professionali e privati di formazione.

Il 21 e 22 marzo si è tenuto nella Stazione Marittima “Magazzino 42” di Trieste il Salone dell’Alternanza Scuola Lavoro e delle Professioni. L’evento era rivolto agli studenti delle classi quinte delle scuole secondarie di secondo grado, promosso dalla Camera di Commercio Venezia Giulia e realizzato da Aries in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale. Al Salone hanno partecipato più di 1.000 studenti dei licei, degli istituti tecnici e professionali e di altri istituti privati di formazione che hanno avuto l’opportunità di visitare 30 stand e di incontrare più di 80 professionisti in rappresentanza di Enti (Regione, Comune e Unioncamere), imprese (Associazioni di categoria), ordini e collegi professionali, Università, Azienda sanitaria, Istituti Tecnici Superiori (Its) e di Formazione Tecni­ca Superiore (Ifts), Forze Armate, Protezione civile, che hanno fornito tutte le informazioni richieste sulle diver­se opportunità di orientamento e di lavoro.

Particolarmente soddisfatti i ragazzi che hanno avuto l’opportunità di partecipare a 3 workshop informati­vi (curriculum e colloquio di lavoro, le professioni più richieste, l’idea imprenditoriale vincente) e a 3 work­shop settoriali (blue economy, biomedicale, caffè) or­ganizzati per delineare i profili professionali che saran­no richiesti sul futuro mercato del lavoro, con il consueto obiettivo quindi di mettere in contatto i giovani con la realtà lavorativa, attraverso il confronto con i principali soggetti del territorio.

Per Gaia Valentini del Liceo scientifico “G. Galilei” <l’alternanza scuola-lavoro è un’esperienza molto im­portante per noi giovani, perchè ci dà la possibilità di entrare in contatto con il mondo del lavoro il qua­le, altrimenti, sarebbe sconosciuto soprattutto per chi frequenta istituti in cui non sono previsti dei tirocini. L’opportunità offerta dal Salone è stata altrettanto utile poichè ha aiutato molti di noi a orientarci o addirittura a scegliere, il nostro percorso futuro; abbiamo avuto una panoramica di molte opzioni e ciò è stato propedeutico alla nostra scelta>.

Anche per Giacomo Ruzzier, studente dell’Istituto tecnico “da Vinci – de Sandrinelli – Carli” <partecipare al Salone è stato molto positivo soprattutto perché dava non solo la possibilità allo studente di confrontarsi di­rettamente con i settori relativi ai suoi corsi di studio, ma anche di entrare in contatto con altre realtà lavora­tive che con una conoscenza più dettagliata potrebbero risultare interessanti>.

A questo punto appuntamento al prossimo anno.

Cristiana Basile

 

Aperto il cantiere dell’ex palazzo Dreher. Ripristino delle statue del palazzo della Borsa Vecchia

24 Aprile 2018 | Di |

La Camera di Commercio Venezia Giu­lia informa che sono partiti gli interventi di risanamento conservativo dello stabile corrispondente ai numeri civici di via San Nicolò 5-7, via Cassa di Risparmio 2-4, via del Canal Piccolo, 4. È in fase di alle­stimento l’area di cantiere nelle aree pro­spicenti il perimetro dell’edificio e, salvo imprevisti, i lavori avranno la durata di un anno e prevedono la sistemazione della copertura del tetto, il rifacimento degli in­tonaci delle facciate e la sostituzione dei serramenti.

Contestualmente è in corso di perfezio­namento la procedura tecnico/ammini­strativa per l’affidamento con carattere d’urgenza riguardante il restauro conser­vativo di ripristino dei sostegni e degli an­coraggi delle quattro statue situate nelle nicchie della facciata al piano terra del Palazzo della Borsa Vecchia.

Laboratorio chimico Vg Cciaa: è stata garantita la continuità

24 Aprile 2018 | Di |

Concessione triennale alla New Eco Srl di 5 apparecchiature per poter eseguire nella propria sede legale alcuni servizi analitici e ispettivi svolti dal Laboratorio chimico identificati, in particolare, con le analisi relative al caffè e con le ispezio­ni sanitarie effettuate ai sensi del DPR 470/73.

Dalla procedura selettiva, avviata con determinazione del segretario generale pur in presenza di una sola offerta per­venuta, da parte della New Eco Srl, ha avuto esito positivo in quanto la stessa è stata ritenuta corretta e congrua dan­do così modo di procedere all’aggiudi­cazione definitiva dell’affidamento.

A fronte della gestione dei servizi ana­litici sulla matrice caffè e delle ispezio­ni sanitarie ex DPR 470/73, la società concessionaria corrisponderà alla Ca­mera un canone annuo nella misura di € 30.300,00 + Iva, per una durata pre­vista del rapporto di anni tre.

La Cciaa Vg procederà ora alla stima del valore delle apparecchiature rimaste per poi procedere con bando alla loro alienazione. Valutazione e successivo bando di vendita saranno eseguiti an­che per l’immobile.

In questo modo siamo riusciti a dare continuità e a mantenere un importante servizio alle imprese – commenta An­tonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia – con il marchio di analisi del Laboratorio chi­mico camerale che rimane di proprietà dell’Ente camerale.

Fish-Agro Tech e l’innovazione

24 Aprile 2018 | Di |

Partito il progetto finanziato dall’Interreg Italia-Slovenia

Partenza ufficiale, il 10 aprile scorso, del Progetto “Fish-Agro Tech CBC Pesca agricoltura: partecipazione e innovazione transfrontaliera”, a valere sul Programma Interreg Italia Slovenia e cofinanziato dal Fondo Europeo di Svi­luppo Regionale e di cui Aries – Camera di Commercio Venezia Giulia è capofila.

Con il convegno “Pesca e agricoltura: l’approccio partecipativo all’innova­zione transfrontaliera” sono state in­trodotte le opportunità dell’innovazione, con la partecipazione di importanti realtà dell’open innovation e delle comunità lo­cali, presentando best practice nel set­tore pesca-acquacoltura e agricoltura.

L’obiettivo è creare una riflessione sui fabbisogni e sulle possibilità di innova­zione, soprattutto da parte delle impre­se, per avviare una sinergia con i pro­duttori/portatori dell’innovazione stessa, in vista delle prossime attività di accom­pagnamento delle imprese nella realiz­zazione di attività pilota e di progetti di innovazione condivisi.

Il progetto Fish-Agro Tech CBC, la cui attuazione si protrarrà fino al 31 dicembre 2019, verrà sviluppato da Aries, struttura capofila, congiuntamen­te ai partner italiani Area Science Park e GAL Carso-LAS Kras e ai partner sloveni Parco Tecnologico di Lubiana, Camera per l’Economia della Primorska (Capo­distria), Istituto Nazionale di Biologia. Quale partner associato collaborerà il Gruppo di Azione Locale LAS Istre.

Dopo i vari step previsti Fish-Agro Tech CBC porrà le basi per una concreta con­divisione di proposte e soluzioni di inno­vazione da trasferire alle imprese dei set­tori pesca-acquacoltura e agricoltura, favorendo attorno ad esse la creazione di reti e aggregazioni transfrontaliere fra le stesse imprese e i soggetti operanti nella ricerca e nell’innovazione.

Finanziamento – Durata

  • Il Progetto, per complessivi 1,016 mi­lioni di euro di investimento, si avvale del contributo del Fondo Europeo di Svilup­po Regionale – Programma Interreg V-A Italia Slovenia.
  • Il progetto è stato avviato il 1° luglio 2017. Le attività si svolgeranno fino al 31 dicembre 2019.

 

Porto di Monfalcone: traffici in crescita. Le attività camerali e il futuro dello scalo.

24 Aprile 2018 | Di |

Un valido alleato per il Porto di Trieste

di Gianluca Madriz*

Dopo il tracollo dell’economia mondiale verificatosi nel 2008, e la conseguente con­trazione dei traffici registrata dallo scalo di Monfalcone nel triennio 2008 – 2010, pari a circa il 30% del tonnellaggio movimentato nell’anno 2007, il porto di Monfalcone ha registrato una continua crescita sino a rag­giungere il proprio record storico nell’anno 2016 con 4.635.875 di tonnellate movimen­tate, risultato consolidatosi nel 2017 con 4.633.411 tonnellate.

Tali dati, indicano un trend di sviluppo po­sitivo sostenuto dalla ripresa dell’economia dei mercati di riferimento, regionale e na­zionale in primis.

Volendo analizzare i dati statistici degli ultimi 10 anni, possiamo apprezzare una certa stabilità nella tipologia merceologica trattata, che conferma la specialità dello scalo nel trattare principalmente rinfuse solide, con una percentuale di circa il 25% a favore del “general cargo” costituito, per la maggior parte dalla cellulosa, merceologia per la quale Monfalcone rientra tra i mag­giori player a livello mediterraneo.

Volendo analizzare più nel dettaglio l’an­damento delle singole merceologie, si ap­prezzano le buone performance dei traffici siderurgici, una leggera flessione nella mo­vimentazione della cellulosa, la stabilità nell’approvvigionamento dei combustibili minerali solidi, la pressoché scomparsa del legname e l’ottima performance del traffico di rotabili (autovetture).

Investimenti ASPM

La Camera di Commercio Venezia Giulia, per il tramite dell’Azienda Speciale per il Porto di Monfalcone ha attivamente soste­nuto lo sviluppo dello scalo completando, nel periodo in questione, l’infrastrutturazione delle aree di proprietà (ZIM1, ZIM2 e ZIM3) per oltre 31.000 mq, la cui gestione è stata proficuamente affidata alle imprese portuali.

Nel periodo considerato l’Azienda ha ultima­to anche i lavori per il riconsolidamento degli approdi 1, 2 e 3 dello scalo e la realizzazione dei retrostanti piazzali, opera che da un lato ha permesso di minimizzare il congestiona­mento della banchina di Portorosega acco­gliendo ben 384 imbarcazioni negli ultimi 3 anni e dall’altro ha garantito circa 30.000 mq di nuove aree portuali, oggi principalmente utilizzate dal traffico Ro-Ro.

Attualmente l’Azienda è impegnata nell’ese­cuzione dei lavori di manutenzione dei fon­dali del porto di Monfalcone, opera che senza non poche difficoltà, garantirà il ripristino del pescaggio della banchina di Portorosega, a vantaggio di una maggiore e più ampia fruibilità degli approdi alle navi di pescag­gio massimo consentito.

Il futuro dello scalo

Il traffico di Monfalcone, se unito a quel­lo dello scalo giuliano, va a rafforzare la leadership vantata a livello nazionale dal Porto di Trieste per rinfuse e merci varie, confermando l’importanza – anche nume­rica – del sistema portuale del mare Adria­tico orientale, con un totale di 66.588.816 ton. di merci movimentate nell’anno 2017. Tale scenario, coerente col processo di svi­luppo della portualità regionale, in accordo con le recenti revisioni normative, concre­tizza le previsioni indicate dall’atto costi­tutivo dell’Azienda Speciale per il Porto di Monfalcone il quale prevedeva, nel lontano 1975, il raggiungimento di un Ente unita­rio di gestione dei porti regionali. Da allora abbiamo sostenuto tale processo con par­ticolare lungimiranza anche in tempi più recenti allorché, nel luglio del 2015, si è deciso di cooptare nel Consiglio di Ammini­strazione dell’Azienda l’allora commissario dell’Authority triestina Zeno D’Agostino, ora Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico orientale, per favorire la cooperazione tra gli scali e l’af­fermarsi dell’idea di un’Authority unica re­gionale.

Un’Autorità di Sistema che faccia perno sullo scalo di Trieste e veda nel porto di Monfalcone un valido alleato garantireb­be, infatti, una regia qualificata per coor­dinare e accelerare lo sviluppo degli scali e dei traffici, valorizzando le peculiarità dei singoli nell’ottica sinergica di un Sistema portuale di elevato spessore e valenza nel panorama logistico internazionale.

*Presidente dell’Azienda Speciale

per il Porto di Monfalcone