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Articoli Archivi - Venezia Giulia Economica

13.o Salone delle professioni e delle competenze

9 Dicembre 2024 | Di |

Il mondo del lavoro incontra i lavoratori di domani

Da oggi due giorni di incontri nel Generali Convention Center del Porto Vecchio – Porto Vivo di Trieste con  workshop e incontri  che coinvolgono quasi duemila giovani provenienti da 19 istituti scolastici della Venezia Giulia e le Associazioni di categoria, gli Ordini professionali, le Forze armate e gli  Enti formativi – Per la prima volta previsto anche un incontro con i genitori

Al via nel Generali Convention Center del porto Franco – Porto Vivo di Trieste la tredicesima edizione del Salone delle Professioni e delle competenze organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale del Fvg e con il sostegno della Fondazione CrTrieste. 

Su 22 scuole superiori dei territori di Trieste e Gorizia sono presenti ben 19 istituti per un numero totale di quasi 2000 studenti. Nelle due giornate saranno protagonisti sia licei che gli istituti tecnici e professionali, proprio al fine di creare una giusta proporzione di tipologia di studi ed interessi.

Due giornate d’incontri, quindi, tra gli studenti delle scuole medie superiori e gli esperti sulle diverse opportunità di orientamento e lavoro. Ma non solo, il Salone per la prima volta è aperto anche ai familiari degli studenti stessi ed è stato allestito ponendo attenzione anche all’aspetto ambientale con materiale ecologico, ovvero il cartone polionda certificato.

“La Camera di commercio Venezia Giulia è la Casa dell’economia del territorio di competenza – ha detto in apertura il presidente, Antonio Paoletti – e l’incontro odierno con gli studenti è un’occasione d’oro per far loro comprendere al meglio le opportunità che la vita offre, sia in ambito formativo che lavorativo. Ordini professionali, Associazioni di categoria, Forze armate, i vari settori produttivi, gli Istituti Tecnici Superiori (Its) sono presenti con i loro stand per confrontarsi con le ragazze e i ragazzi che prendono parte al Salone. Abbiamo parlato di professioni di futuro, della digitalizzazione e di quali potranno essere i mestieri del domani con lo scopo di offrire una vasta gamma di possibilità di scelta. Oggi per la prima volta avremo anche un incontro con i genitori per condividere anche con loro le opportunità offerte dal mondo del lavoro, affinché siano pienamente consapevoli di come si sta muovendo la richiesta di occupazione in ambito regionale e nazionale”.

Per Alessia Rosolen, assessore regionale al Lavoro e alla formazione, “i percorsi di orientamento sono fondamentali per far conoscere ai giovani le opportunità formative e lavorative sempre più presenti sul nostro territorio. La Regione Friuli Venezia Giulia in maniera diretta o attraverso gli Enti a cui è deputato, sta investendo risorse non solo nei percorsi degli Istituti tecnici superiori (Its), ma anche nella creazione delle filiere produttive e nella garanzia del diritto allo studio. Le opportunità sul territorio ci sono ma noi dobbiamo accompagnare i giovani all’acquisizione delle competenze necessarie per entrare nel mercato del lavoro”.

“L’orientamento – ha sottolineato Daniela Beltrame, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Fvg – è un elemento strategico del ministero dell’Istruzione per ridurre l’insuccesso scolastico e connettere meglio le scelte dei giovani con il mondo del lavoro. Il ministero ha fatto dei passi importanti e ha inserito l’orientamento come una delle riforme del Pnrr. I  genitori, invece,  avranno il Consiglio di orientamento che è obbligatorio, mentre gli insegnanti nel loro profilo professionale hanno competenze di orientamento. Questa occasione per i ragazzi è fondamentale per parlare direttamente con il mondo dei professionisti arricchendo le loro scelte”.

Pio Parma (Senior Consultant Area Scenari e Intelligence di TEHA Group) sul tema “I fabbisogni occupazionali nel Friuli Venezia Giulia” ha rilevato che “I dati Excelsior di Unioncamere e ANPAL indicano che nel 2023 tra i settori che hanno incontrato maggiore difficoltà nel reperire personale vi sono l’industria dei macchinari dei mezzi di trasporto, le Public utilities e l’industria del legno e del mobile (tutte al 66%); inoltre, gli indirizzi di studio che offrono maggiori sbocchi lavorativi nella regione sono quelli collegati alla duplice transizione green e digitale – come Meccanica/Meccatronica nell’istruzione secondaria e Ingegneria industriale, Tecnologie per il Made in Italy e Ict nella formazione terziaria”. “Dall’analisi dei dati tendenziali – ha concluso Pio Parma– sul mercato del lavoro e dell’identikit dei neodiplomati e neolaureati a livello nazionale, emergono alcune raccomandazioni per le generazioni dei lavoratori di domani: innanzitutto, orientare le proprie scelte formative nella direzione dell’interesse delle imprese e del mercato, per intercettare le nuove professioni trainate dall’evoluzione delle tecnologie 5.0, dalla sostenibilità o dalla longevity economy. In secondo luogo, investire sulla formazione resta un fattore vincente: tutti i percorsi Its garantiscono tassi di occupazione pari o superiori all’80% così come il tasso di occupazione è superiore di 11 p.p. per un laureato rispetto a un diplomato in Italia. Infine, i giovani devono entrare in contatto con il mondo del lavoro già durante il percorso di studi e svolgere esperienze formative all’estero: oltre a contribuire ad un arricchimento professionale e di competenze, aumentano anche le possibilità di trovare lavoro”.

Per Giampaolo Rossi, founder e Ceo de la fabbrica di lampadine l’incontro odierno non ha “l’obiettivo di cercare un lavoro, come avveniva nella mia generazione quando si sceglievano anche i percorsi di studio in vista del futuro occupazionale da intraprendere. Invece, a mio avviso, l’ambizione è quella di partire dalle proprie caratteristiche personali, dal proprio talento, dalla propria vocazione e costruirsi un percorso che ti consenta di fare un lavoro che ti gratifiche e ti faccia stare bene. Ormai passiamo quarant’anni a lavorare ed è giusto che i giovani scelgano al meglio per poter vivere e stare bene nella propria vita”.

Il Salone delle professioni e delle competenze proseguirà anche domani, sempre nel Generali Convention Center, dalle ore 9.00 alle 14. 

MITTELMODA DISTRICT : proclamati i vincitori della 12^ EDIZIONE.

6 Dicembre 2024 | Di |

Auspicata la creazione in città di un Istituto Tecnologico Superiore per garantire maggiori sbocchi occupazionali ai giovani studenti in design e moda.

Si è conclusa la 12^ edizione di Mittelmoda District, contest junior del concorso internazionale Mittelmoda The Fashion Award, che si è svolta presso il Teatro Verdi di Gorizia, annunciando i vincitori:

– Karyna Ivaniux, categoria stilismo abiti dell’ISIS “Ceconi” di Udine

– Eugenia Ommeniello, categoria texture e materiali, Liceo Artistico “Max Fabiani” di Gorizia

– Anna Gola, categoria stilismo accessori, Liceo Artistico “E. e U. Nordio” di Trieste

– Asia Fattor, categoria modellistica, ISIS “D2Aronco” di Gemona del Friuli (UD)

Oltre 600 allievi ed allieve delle scuole di moda del Friuli Venezia Giulia hanno partecipato all’evento formativo più atteso dell’anno su moda e creatività.

La mattinata è stata scandita da diversi momenti qualificanti dal punto di vista formativo, fino all’atteso defilè delle creazioni dei finalisti delle scuole regionali partecipanti al contest.

Il progetto è promosso e organizzato da Mittelmoda International Lab, in co-organizzazione con la Camera di Commercio della Venezia Giulia, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, in collaborazione con il Comune di Gorizia e si inserisce nella cornice di GO!2025.

Le autorità presenti hanno sottolineato la storia ed il radicamento nella città di Mittelmoda. In particolare il Presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia Antonio Paoletti ha confermato quanto già preannunciato : nel 2025 ritornerà a Gorizia anche il prestigioso evento internazionale “Mittelmoda The Fashion Award”, con una special edition dedicata alla Capitale Europea della Cultura. Questo ritorno alla città dove Mittelmoda è nato e cresciuto si concretizzerà in un evento-sfilata aperto alla cittadinanza, co-organizzato dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia che, oltre 30 anni fa, diede il via al primo concorso internazionale dedicato ai giovani designer di moda, divenuto nel tempo un’eccellenza del fashion system a livello mondiale con il supporto di Confindustria Moda, di Camera Nazionale della moda Italiana e della Fondazione del Tessile Italiano. Tutte realtà che si danno appuntamento a Gorizia nel 2025, capitanate dal Presidente di Mittelmoda International Lab Matteo Marzotto e dalla componente la Giuria del contest Angela  Missoni.

Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia Alberto Bergamin si è dichiarato disponibile a creare un tavolo con le altre Istituzioni interessate per porre in essere le condizioni di attivazione a Gorizia di un nuovo Istituto Tecnologico Superiore per la formazione di figure specializzate richieste dalle aziende della filiera tessile-abbigliamento-accessori-moda che potrebbe garantire alti tassi occupazionali a chi oggi studia design e moda alle scuole superiori.

Dopo i saluti delle altre autorità, tra le quali anche il Sindaco Rodolfo Ziberna, l’assessore a GO!2025 Patrizia Artico ed il Direttore del servizio ERPAC per i Musei Raffaella Sgubin, la mattinata è proseguita con un focus su Walter Albini, il primo stilista italiano, precursore del prèt-à-porter made-in-Italy. A parlarne Filippo Guarini, Direttore del Museo del Tessuto di Prato, dove è in corso un’ampia mostra retrospettiva su questo innovatore della moda contemporanea e Leonardo Raffaelli, imprenditore, manager director del Lanificio Balli di Prato, tra i promotori della riscoperta di Albini. 

La preziosa testimonianza portata da Stefano Fulchir, Imprenditore, CEO di “I vision Tech – Eyewear”, azienda che ha il suo headquarter in regione, si è focalizzato sulla moda “allargata” a settori diversi dagli abiti, con il punto di vista di un’impresa produttrice di un accessorio sempre più in voga come l’occhiale. Sulla base del tema del concorso “La moda inclusiva”, Fulchir ha presentato in anteprima il primo occhiale per ipovedenti.

Nella consapevolezza di quanto sia importante aiutare gli studenti ad orientarsi nella scelta del loro futuro, ogni anno la giornata conclusiva di Mittelmoda District dedica uno spazio ad alcune guest school post-secondarie. Quindi i riflettori sono stati puntati sulla presentazione di tre diversi sbocchi di studio post secondario: ovvero gli ITS, con le opportunità offerte da ITS Cosmo Fashion Academy di Padova/Milano; l’università con i corsi di Laurea di un’eccellenza quale il Politecnico di Milano ed una scuola specializzata in Fashion Design come il NABA di Milano, che al termine degli interventi ha presentato anche una sfilata delle collezioni di alcuni talentuosi alunni dell’ultimo anno di corso. La sessione education è stata completata dalla testimonianza di Silvio Betterelli, Stilista e docente in Fashion Design già vincitore di Mittelmoda The Fashion Award che ha portato all’attenzione dei giovani la sua esperienza e visione sul significato di “lavorare nella moda” con particolare attenzione al tema della moda inclusiva.

Dopo l’attesa sfilata dei finalisti della 12^ edizione del concorso Mittelmoda District che sono stati selezionati da una giuria di esperti del settore tra le centinaia di proposte iscritte, e l’intervento dei Dirigenti Scolastici, sono stati premiati i vincitori. 

L’evento ha visto il coinvolgimento di partner del territorio che ne hanno affiancato l’organizzazione, in particolare “Tagliati x il successo” di Staranzano e Villesse che ha curato makeup e hairstyling della sfilata.

È online TCube: la piattaforma di intelligenza artificiale generativa troverà nuove applicazioni industriali della ricerca

6 Dicembre 2024 | Di |

La versione pilota di TCube, sviluppata dalla SISSA grazie al progetto iNEST, è stata presentata alla sede di Trieste della Camera di commercio Venezia Giulia. Ricercatori e innovatori potranno da oggi sperimentarne le potenzialità.

Trieste, 6 dicembre 2024

Ieri mattina, presso la sede di Trieste della Camera di commercio Venezia Giulia, si è tenuta la presentazione della versione pilota di TCube (Trieste Tech Transfer). Si tratta di una piattaforma di intelligenza artificiale generativa sviluppata dalla SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati insieme al Gruppo RES, con l’obiettivo di mettere in connessione le conoscenze e le capacità di ricercatrici e ricercatori con le esigenze industriali. TCube è nata nell’ambito del Consorzio iNEST (Ecosistema dell’Innovazione del Nord-Est Interconnesso), finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, come iniziativa dello Spoke 9, l’area tematica del Consorzio coordinata dalla SISSA; questa versione della piattaforma è stata addestrata sulla base della conoscenza specializzata fornita dallo Spoke.

“Con TCube abbiamo voluto intraprendere un progetto sfidante: utilizzare l’IA generativa per potenziare il trasferimento tecnologico e valorizzare sempre di più i risultati della ricerca scientifica, creando un dialogo continuo ed efficace tra ricerca e industria” dichiara Ottavio Crivaro della SISSA, responsabile del design e dello sviluppo della piattaforma. Una dimostrazione pubblica delle sue potenzialità è stata offerta questa mattina, insieme alla testimonianza di CPI-ENG, una delle aziende che hanno avuto modo di testare la piattaforma in anteprima. La versione pilota di TCube è ora accessibile all’indirizzo web tcube.sissa.it; le principali categorie di utenti a cui è destinata sono due: i ricercatori e le imprese.

“La Camera di commercio Venezia Giulia nell’ambito dei suoi compiti istituzionali è impegnata a sostenere la crescita dell’innovazione delle imprese; la convenzione sottoscritta con il Consorzio iNEST punta a supportare la relazione fra domanda e offerta di ricerca applicata con l’utilizzo di strumenti che agevolano questi rapporti, con l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale generativa. L’obiettivo è quello di allargare il perimetro dell’attuale sperimentazione a tutto l’ambito territoriale attualmente coperto da iNEST per sfruttare un bacino di utenza più ampio senza perdere i vantaggi che una contiguità fisica può dare.” Questa la dichiarazione di Manlio Romanelli, componente di Giunta della Camera di commercio Venezia Giulia.

TCube: l’intermediario virtuale tra ricerca e industria

TCube è progettata in modo che le ricercatrici e i ricercatori possano fornirle contenuti altamente specializzati – in particolare, metodi di calcolo numerico e applicazioni note – in forma di articoli scientifici. In questo modo, la piattaforma non solo permette di rendere più accessibili i risultati della ricerca, ma aumenta anche la loro visibilità, fungendo da vetrina per scienziate e scienziati. Il dialogo con l’intelligenza artificiale consente poi a questi ultimi di ottenere degli spunti per ampliare l’ambito delle proprie ricerche: l’IA può proporre applicazioni alternative dei metodi numerici offerti, nello stesso settore e in diversi settori industriali.

Sulla base della conoscenza acquisita, il ruolo di TCube è quello di proporre potenziali soluzioni a problemi di stampo industriale, in particolare delle Piccole e Medie Imprese, rielaborando i contenuti scientifici e rendendoli fruibili da un pubblico generalista. Le PMI possono quindi applicare i risultati dei ricercatori ed entrare in collegamento diretto con loro.

Oltre a questi aspetti, TCube presenta molte altre peculiarità: innanzitutto, rappresenta un’applicazione inedita dei Large Language Models (LLM), i modelli di intelligenza artificiale in grado di comprendere e generare linguaggio generalista. L’utilizzo degli LLM rende l’interazione con l’IA tempestiva e naturale; inoltre, TCube è in grado di rimanere costantemente aggiornata tramite il caricamento di nuovi contenuti e il feedback degli utenti.

TCube parte di un sistema più ampio: il Lab Village Trieste

Lo sviluppo di TCube segna l’inizio della costituzione di una rete di infrastrutture fisiche e digitali per il lavoro sinergico di università, istituti di ricerca e imprese nell’area triestina: il Lab Village Trieste. Si tratta di un’iniziativa che vede la collaborazione dell’Università di Trieste e che mira a coinvolgere i protagonisti nel panorama dell’innovazione locale. Il primo passo è già stato compiuto: la Camera di commercio Venezia Giulia e Confindustria Alto Adriatico hanno infatti sottoscritto i protocolli d’intesa a sostegno del progetto. “Ci aspettiamo un grande impatto in termini di ingaggio sia dei ricercatori che degli specialisti dell’innovazione che operano sul mercato” ha commentato Crivaro.

Nello specifico, TCube rappresenta la dimensione digitale del Lab Village. Ne ha spiegato la visione Gianluigi Rozza (coordinatore dello Spoke 9), nel corso di una tavola rotonda con Ketty Segatti (Direttrice centrale per particolari funzioni in materia di ricerca e innovazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia), Manlio Romanelli (componente di Giunta della Camera di commercio Venezia Giulia) e Diego Bravar (Vice Presidente di Confindustria Alto Adriatico), a chiusura dell’evento di ieri mattina: “Per lo Spoke 9 di iNEST, abbiamo pensato anche a un Lab Village virtuale per proporre innovazione nel processo stesso di Tech Transfer. Trieste, città della scienza, diventa un laboratorio di innovazione e punta a contribuire a un nuovo modello di trasferimento tecnologico, complementare all’esistente nello stato dell’arte, per avvicinare di più le imprese e la ricerca universitaria. SISSA punta a fornire una nuova chiave di lettura dei processi di trasferimento tecnologico, valorizzazione della ricerca e innovazione grazie a iNEST”.

20 novembre 2024: a un anno dalla presentazione di Nautaverso

20 Novembre 2024 | Di |

Le attività svolte negli ultimi dodici mesi verso la realizzazione del progetto

Oggi, mercoledì 20 novembre 2024, ricorre un anno dalla presentazione del progetto Parco del Mare 5.0 – Nautaverso – Digital Experience Center che sorgerà nell’area di Porto Lido, a Trieste.

Nautaverso nasce quale polo di edutainment per tutte le età con una attenzione particolare ai giovani ed è stato concepito per essere totalmente digitale, con migliaia di metri quadrati di tecnologie e sale immersive.

“La Camera di commercio Venezia Giulia con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia – ricorda il presidente camerale, Antonio Paoletti – ha ideato e realizzerà il Nautaverso, nato per celebrare e valorizzare il legame di Trieste con il mare dal punto di vista culturale e scientifico e che si è evoluto nel tempo divenendo un’iniziativa innovativa totalmente digitale e sostenibile. Si tratta un progetto di rigenerazione e di sviluppo urbano che arricchirà la città con un’infrastruttura socio-economica, comprensiva di un sito d’attrazione per il pubblico, un Digital Experience Center (DEC) che darà nuova vita ad un’area di grande pregio che versa in uno stato di totale abbandono, posta in una delle aree affacciate sul mare tra le più belle della città”.

Dalla presentazione del 20 novembre molti sono i passi avanti fatti dalla società in house della Cciaa Vg, Venezia Giulia Sviluppo Plus, che di seguito ricordiamo.

MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE ED EVENTUALE GESTIONE DELL’OPERA PARCO DEL MARE 5.0 – NAUTAVERSO

Il 12 dicembre 2023 è stato pubblicato su alcuni quotidiani nazionali e sul Financial Times l’avviso esplorativo per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per la realizzazione ed eventuale gestione dell’opera parco del Mare 5.0 – Nautaverso” a cui è seguita la presentazione di n.16 manifestazioni di interesse delle quali una avente ad oggetto la disponibilità a valutare la presentazione di una proposta di project financing.

COMITATO SCIENTIFICO

Costituito il 15 gennaio 2024 Comitato scientifico di Nautaverso quale luogo di confronto e di condivisione di obiettivi verso la realizzazione della futura infrastruttura digitale che diventerà il grande attrattore turistico-culturale per Trieste e il Friuli Venezia Giulia.

LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL MANUFATTI METALLICI

Conclusi il 12 febbraio 2024 i lavori di messa in sicurezza dei manufatti sia metallici che in cemento presenti nell’area di Porto Lido.

APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO DI INDIRIZZO DELLA PROGETTAZIONE (DIP)

La Cciaa Vg ha trasmesso a Venezia Giulia Sviluppo Plus il Documento di Indirizzo della Progettazione (DIP) approvato dalla Giunta camerale il 24 aprile 2024. Sulla base del DIP potrà essere avviata la gara per l’affidamento della redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e del progetto esecutivo dell’intervento.

NOMINA ORGANO AMMINISTRATIVO TRIENNIO 2024-2027

L’Assemblea della società nella seduta del 5 luglio 2024 ha nominato il Consiglio di Amministrazione di Venezia Giulia Sviluppo Plus per il triennio 2024-2027 non più nella sua composizione monocratica, ma collegiale nel numero di 3 (tre) componenti: il comm. Antonio Paoletti, presidente del Consiglio di Amministrazione, il dott. Manlio Romanelli, componente del Consiglio di Amministrazione e la dott.ssa Paola Del Negro, componente del Consiglio di Amministrazione.

PARCHEGGI – PROTOCOLLO DI INTESA FRA VENEZIA GIULIA SVILUPPO PLUS E TRIESTE TERMINAL PASSEGGERI

Siglato il 26 giugno 2024 il protocollo di intesa tra Camera di commercio Venezia Giulia, Trieste Terminal Passeggeri Spa e Venezia Giulia Sviluppo Plus Srl inerente l’utilizzo da parte di Venezia Giulia Sviluppo Plus delle aree ad uso parcheggio limitrofe a Porto Lido, oggetto di concessione a TTP Spa. Più nel dettaglio, Trieste Terminal Passeggeri Spa concederà a Venezia Giulia Sviluppo Plus la temporanea occupazione delle aree demaniali ad uso parcheggio nell’area di Porto Lido.

CONVENZIONE TRA VENEZIA GIULIA SVILUPPO PLUS S.R.L. E PROMOTURISMOFVG PER L’INCARICO DI RUP DELL’OPERA DENOMINATA “PARCO DEL MARE 5.0 – NAUTAVERSO”

È stata sottoscritta il 7 novembre 2024 la Convenzione tra Venezia Giulia Sviluppo Plus Srl e PromoTurismoFVG per l’incarico di RUP dell’opera denominata “Parco del mare 5.0 – Nautaverso” del dipendente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ing. Claudio Degano, in utilizzo presso PromoTurismoFVG.

La convenzione, ai sensi dell’art. 44 bis, comma 3, della L.R. 14/2002, disciplina l’utilizzo in convenzione dell’ing. Claudio Degano da parte della società Venezia Giulia Sviluppo Plus Srl per l’incarico di Responsabile Unico di Progetto per l’intervento denominato “Parco del Mare 5.0 -Nautaverso” e autorizza il RUP ad operare sulla piattaforma eAppaltiFVG tramite il profilo di Venezia Giulia Sviluppo Plus Srl.

Nell’atrio della Camera di commercio Venezia Giulia L’ARTE IMMAGINA LA SPERANZA

11 Novembre 2024 | Di |

La creatività interpreta il tema del Giubileo 2025. Una iniziativa dell’Associazione Studium Fidei presieduta da mons. Ettore Malnati

Sarà visitabile fino a giovedì 21 novembre nell’atrio della Camera di commercio Venezia Giulia in Piazza della Borsa, 14 a Trieste la Mostra “Verso il Giubileo 2025 L’ARTE IMMAGINA LA SPERANZA”. 

E’ una Rassegna d’Arte sacra contemporanea promossa ed organizzata dall’Associazione Studium Fidei presieduta da mons. Ettore Malnati e curata da Franco Rosso.

“Siamo grati – afferma mons. Malnati – alla disponibilità della Camera di commercio Venezia Giulia, che ci ha permesso di allestire  una mostra d’ arte contemporanea di 16 artisti locali, quale contributo di speranza per le persone pensose della nostra Città. Ciò lo abbiamo realizzato in vista del Giubileo indetto da Papa Francesco e vorrebbe essere un’opportunità per non farci “rubare” la speranza. Anche l’arte può essere nobile strumento di bellezza e di pace”.

La rassegna anticipa l’inizio del Giubileo che partirà con l’apertura della Porta di San Pietro da parte di Papa Francesco il 24 dicembre prossimo che poi la chiuderà il 6 gennaio 2026. Il tema del Giubileo è “Pellegrini di Speranza” ed è stato annunciato dalla Bolla di indizione Spes non confundit (la speranza non delude): “Un tema che è stato chiesto di essere  interpretato creativamente a sedici artisti -scrive nella presentazione il curatore Franco Rosso – che si sono cimentati sul concetto di speranza. Una parola che oggi sembra quasi dimenticata. Molte persone oggi guardano al futuro con scetticismo nei confronti di una qualsiasi opzione di felicità, e se questo è il segno dei tempi gli artisti hanno voluto trasformarlo in un segno di speranza. Attraverso visualizzazioni, costruzioni e fotografie hanno immaginato che sia ancora possibile ritrovare la fiducia nella società, nelle relazioni personali e nell’affermare la dignità di ogni essere umano. E hanno saputo anche cogliere l’incanto di fronte all’immensità della natura, il che di per sé è un segno di speranza e di fiducia in Dio nell’auspicare una vita buona, giusta e in pace”.

La Mostra sarà visitabile fino a giovedì 21 novembre, giorno in cui si svolgerà un finissage alle ore 17.30 con la partecipazione di mons. Ettore Malnati. 

Artisti espositori: Akis, Franca Batich, Patrizia Bigarella, Raffaella Busdon, Alida Cartagine, Laureen Crossman, Massimo de Angelini, Patrizia Delbello, Carlo Fritsch, Giacomo Garzya, Mauro Martoriati, Gianni Padula, Paolo Pestelli, Lilija Radoeva Destradi, Antonio Trotta, Villi Bossi.

Associazione STUDIUM FIDEI

Verso il Giubileo 2025 L’ARTE IMMAGINA LA SPERANZA

7-21 novembre 2024

Atrio della CAMERA DI COMMERCIO VENEZIA GIULIA

Trieste – Piazza della Borsa, 14

Orario: lunedì e mercoledì 8-17

martedì, giovedì, venerdì 8-15

Info: 333.8345924

Oltre sessanta imprenditrici da 8 Paesi della macroregione Adriatico-Ionica a confronto a Gorizia

8 Novembre 2024 | Di |

GORIZIA _ Oltre sessanta imprenditrici da Italia, San Marino, Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Albania e Montenegro partecipano al 14.o Congresso sull’Imprenditoria Femminile nell’Area Adriatico-Ionica in corso di svolgimento oggi a Gorizia. L’eventoorganizzato dal Forum della Camere di commercio dell’Adriatico e dello Ionio assieme alla Camera di commercio Venezia Giulia è in piena sintonia con le finalità culturali ricomprese in Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025.   

A portare il saluto all’interno della prima sezione moderata da Patrizia Artico, assessora del Dipartimento per la Capitale Europea della Cultura del Comune di Gorizia, l’assessore alle Attività produttive della Regione Fvg, Sergio Emidio Bini, i sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna e di Nova Gorica, Samo Turel.

“La Cultura e il Turismo di questi territori – ha ricordato il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti – hanno fatto da stimolo per definire le tematiche che verranno affrontate in questo 14.o Congresso con i focus proprio sui settori turistico e dell’industria creativo-culturale. Ambiti, questi ultimi, che verranno presi in considerazione offrendo una prospettiva regionale sulle principali sfide e strategie di successo per promuovere l’empowerment economico delle donne e sostenere l’imprenditoria femminile in tutta l’Area Adriatico-Ionica.”

Il Congresso esplora i concetti più ampi del turismo, mettendo in risalto il ruolo delle imprenditrici nello sviluppare e far crescere le loro attività e carriere nei settori dell’ospitalità, delle industrie culturali e creative, ambiti che rivestono un ruolo cruciale nell’arricchire e valorizzare il territorio in cui operano le imprenditrici. 

“Oggi a Gorizia abbiamo raggiunto un obiettivo importante: un punto di arrivo che testimonia quanto le donne imprenditrici stanno facendo con il loto lavoro in vari Paesi”, commenta Cristina Rovis, presidente del Comitato per l’Imprenditoria femminile della Camera di commercio Venezia Giulia. “Per quanto riguarda le imprese “femminili” attive in Italia – conclude – esse costituiscono il 22,7% del totale delle imprese, mentre in Friuli Venezia Giulia sono il 22,9%, ovvero 19.973 imprese su un totale regionale di 87.115”.

Il Friuli Venezia Giulia si situa, per il settore Attività creative, artistiche e di intrattenimento, al di sopra della media nazionale in termini di imprese sul totale, ovvero lo 0,4% rispetto allo 0,3% del resto d’Italia: nessuna regione italiana può vantare percentuali più alte. Con riferimento alle sedi dei servizi turistici in senso stretto la nostra regione conta un 1,1% (pari a 989 imprese) di sedi sul totale nell’Alloggio e un 7,7% (6.746 imprese) nella Ristorazione. 

Per quanto riguarda il territorio della Venezia GiuliaTrieste e Gorizia ben si collocano nelle classifiche nazionali. “Le imprese culturali e creative in molti ambiti sono coinvolte da importanti processi di innovazione tecnologica, di digitalizzazione e di un importante impiego dell’intelligenza Artificiale (IA). 

“Sempre in ambito provinciale, in vetta alla classifica – ha ancora sottolineato Paoletti – per incidenza di organizzazioni non-profit del settore culturale e creativo sul totale delle imprese for-profit attive in tale settore, troviamo Gorizia, seguita dalle province autonome di Trento e Bolzano/Bolzen”. 

“GO!2025 è un grande evento che sta costituendo già adesso un forte volano per l’economia isontina e regionale e che non rappresenterà un’occasione fine a sé stessa bensì un momento di lancio i cui effetti benefici si svilupperanno in tutti gli anni a seguire: per questo la Regione Friuli Venezia Giulia sta investendo risorse importanti su un appuntamento che  giudica decisivo e sostiene le capitane d’impresa del Friuli Venezia Giulia le quali, in particolare nel turismo e nel terziario, recitano un ruolo da protagoniste”, ha affermato nel suo saluto al forum l’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini.

Per Gino Sabatini, presidente del Forum delle Camere di commercio dell’Adriatico e dello Ionio “il movimento dell’imprenditoria femminile all’interno del gruppo di lavoro è particolarmente attivo con imprenditrici che rappresentano le eccellenze dei vari Paesi coinvolti”. 

“Accoglienza, cultura, sensibilità – conclude Sabatini – sono tematiche che costituiscono un valore aggiunto per il settore turistico  e qui le imprenditrici hanno grandi capacità e desiderio di emergere”.

Nel corso della giornata all’interno dei vari panel le imprenditrici si sono confrontate sulla “Promozione del turismo attraverso i beni culturali nella regione Adriatico-Ionica”, sulle “Reti europee e Adriatico-Ioniche per la crescita e supporto all’imprenditoria femminile”, sulla “Cultura del turismo”, sull’Impatto delle imprese femminili sul settore creativo-culturale nell’area Adriatico-Ionica.

“Anche in Albania il settore turistico riceve un grande impulso dalle imprenditrici ed è una splendida opportunità di crescita”: non ha dubbi Blerina Ago, creatrice proprio in ambito turistico di Active Albania.  “Nel 2023 abbiamo avuto un +56% nella crescita dei visitatori internazionali dal 2019, collocando l’Albania, secondo l’organizzazione mondiale del turismo, al 4.o posto la crescita di turistica dall’estero”.

“Essere oggi imprenditrice in Montenegro significa molto” ha affermato Jelena Radjenović, titolare di Family hotels Group e della Facoltà privata per il turismo a Budva, in Montenegro, “perché un paio di anni fa nel settore turistico una impresa su dieci era guidata da una donna mentre ora una impresa su 4 è con titolare una donna. In particolare – conclude – va ricordato che il turismo in Montenegro  è uno dei settori con maggiori indici di crescita e opportunità”.

“La cultura e la creatività rappresentano uno dei filoni su cui la Regione investe con apposito cluster, che raccoglie risorse pubbliche e private, e fa il paio con percorsi di formazione rivolti all’accoglienza turistica in tutte le sue declinazioni: sono due settori che vengono alimentati anche da progetti regionali di accompagnamento all’impresa, con beneficio per l’occupazione femminile, la cui crescita in Friuli Venezia Giulia è tangibile” ha affermato l’assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca, Alessia Rosolen, traendo le  conclusioni congresso sull’imprenditoria femminile dell’Area Adriatica-Ionica. “È sotto gli occhi di tutti – ha infine rilevato Rosolen – che siamo di fronte alla rivoluzione industriale più veloce di sempre. Questo ci richiede, da un lato, di essere al passo sul digitale e sull’Intelligenza artificiale, dall’altro di giocare d’anticipo sugli esiti del cambiamento, collegando gli sviluppi tecnologici al contesto sociale e alla realtà di mestieri che oggi vengono profondamente modificati. Ecco perché la Regione lavora non con interventi spot ma in un’ottica di sistema, puntando risolutamente sulla formazione attraverso le filiere tecnico-professionali”.

Energia: a Trieste il tour per promuovere le CER. Pichetto: “elemento chiave per transizione”

5 Novembre 2024 | Di |

Alla Camera di Commercio Venezia Giulia l’iniziativa MASE – Unioncamere – GSE, si è parlato di obiettivi e potenzialità del decreto che incentiva la nascita di nuove comunità energetiche. Presenti le amministrazioni regionali e comunali.

E’ ripartito da Trieste il “tour” per promuovere le Comunità Energetiche Rinnovabili e il decreto che ne incentiva la diffusione sul territorio. Lunedì 4 novembre alla Camera di Commercio Venezia Giulia / Trieste Gorizia (Piazza Borsa, 14) si è svolta la quinta tappa di “InsiemEnergia”, evento itinerante organizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il Gestore dei Servizi Energetici e Unioncamere.

A Trieste è intervenuto il Ministro Gilberto Pichetto: “Le Comunità energetiche – ha detto il Ministro – sono l’elemento chiave di una rivoluzione energetica che investe il nostro territorio: ci aiutano nella diffusione delle rinnovabili e nel conseguimento degli obiettivi climatici, affermando una nuova centralità dei cittadini, verso una transizione giusta che contrasti la povertà energetica. In Friuli ci sono già oggi ottimi esempi di CER, che vanno moltiplicate – ha concluso Pichetto – potendo contare oggi anche sugli importanti incentivi messi a disposizione dal governo”.

L’intervento di Pichetto è stato preceduto da una sessione di saluti istituzionali, cui hanno partecipato l’assessore comunale alle Politiche del Territorio con delega alle rinnovabili Michele Babuder, il Presidente del GSE Paolo Arrigoni, del Presidente della Camera di commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti.


Dopo Bologna, Cosenza, Torino, Perugia e Palermo, la tappa di Trieste è servita a rafforzare, anche nel nord-est, il percorso di conoscenza sulle nuove opportunità del decreto ministeriale che si sviluppa su un doppio binario: un incentivo in tariffa sull’energia condivisa rivolto a tutta Italia, cui si aggiunge, a valere sui fondi PNRR, un contributo a fondo perduto nei comuni sotto i 5000 abitanti per realizzare una Comunità energetica, che copre fino al 40% dell’investimento. “InsiemEnergia” ha affrontato il tema CER sotto vari punti di vista: entrando nello specifico del nuovo contesto normativo, con l’intervento di Davide Di Giuseppe del GSE (Responsabile Funzione Autoconsumo e Comunità Energetiche) e concretamente delineando il percorso per la costituzione di una Comunità energetica attraverso la spiegazione di Antonio Romeo, Direttore Generale Dintec – Unioncamere. L’evento ha inquadrato le CER nella loro dimensione sociale, attraverso il contributo di un rappresentante della Conferenza Episcopale Italiana, Don Claudio Francesconi. Nel convegno, moderato dal giornalista ANSA Francesco De Filippo, si è dato spazio ad alcune buone pratiche esistenti: è il caso di Energia Nostra, la prima CER di Cormons e dintorni, il cui racconto sarà a cura di Marco Bressan (ItaliaNostra).


Uno sportello informativo presidiato dagli account manager del GSE è stato messo a disposizione da imprese e pubbliche amministrazioni presenti per approfondire i servizi sulle CER, oltre agli incentivi sull’efficienza energetica e alle misure del PNRR.


Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio Venezia Giulia: “Unioncamere su delega del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica diventa attraverso le Camere di commercio punto di riferimento per le imprese e i cittadini nella promozione e l’accompagnamento nell’accesso alle Comunità energetiche rinnovabili. Le CER sono un modo di consumare energia pulita attraverso varie forme, dal fotovoltaico all’eolico, dalle biomasse al geotermico ecc. e, mettendo a sistema i consumi di imprese, negozi e cittadini, potremo contribuire raggiungere l’obiettivo di far diventare il nostro Paese il più possibile indipendente dall’acquisto di energia dall’estero”.

“Le Comunità Energetiche Rinnovabili nascono per rivoluzionare il modo in cui l’energia viene prodotta, distribuita e consumata, orientando il sistema verso un modello più sostenibile, democratico e partecipativo. – ha detto il Presidente del GSE Paolo Arrigoni che ha poi aggiunto – ad oggi, per l’avvio di CER, risultano pervenute e accettate oltre 400 richieste a regime e oltre 500 richieste di contributi Pnrr, segno che le comunità si stanno rendendo conto dei molteplici vantaggi che la misura comprende, quali per esempio, un uso più consapevole dell’energia, la riduzione delle emissioni di gas serra, l’Incremento dell’indipendenza energetica e la riduzione dei rischi collegati a fluttuazioni dei prezzi dell’energia e interruzioni dell’approvvigionamento e infine, lo sviluppo economico e sociale del territorio, attraverso investimenti in tecnologie rinnovabili, creazione di nuovi posti di lavoro e consolidamento della comunità”.

Michele Babuder, assessore alle Politiche del territorio del Comune di Trieste:”La diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e l’autoconsumo collettivo di energia sono fondamentali per contribuire alla decarbonizzazione e raggiungere obiettivi climatici in linea con il Pnrr, ma risultato anche rilevanti per garantire l’approvvigionamento energetico e l’abbattimento dei costi che gravano sulle nostre imprese. Tuttavia, alcuni vincoli tecnici hanno generato qualche difficoltà a causa della complessità burocratica e delle sfide tecniche che rallentano l’implementazione delle CER in Italia. Vincoli per accedere agli incentivi e messe in funzione, oltre che, dal punto di vista strettamente pubblicistico, la necessità di essere contestualmente intestatario e titolare del POD, escludendo ipotesi di Project financing (allo stato attuale per il Comune). Questa complessità è amplificata, ma anche stimolata in postivo, dalle tempistiche stabilite: le CER devono essere costituite entro il 2026 per beneficiare dei finanziamenti del PNRR, creando pressione sui tempi per la realizzazione di impianti e le richieste di finanziamento. Molti operatori chiedono semplificazioni burocratiche e maggiori supporti informativi per facilitare l’accesso alle agevolazioni”.


Marco Bressan socio fondatore di Energia Nostra, associazione creata per lo sviluppo di una Comunità Energetica Rinnovabile a Cormons (GO) e dintorni:”ENERGIA NOSTRA è una Comunità Energetica Rinnovabile che parte dal basso, cittadini ed imprenditori si mettono insieme per condividere l’energia prodotta da fonti rinnovabili e poter gestire i fondi derivanti dal contributo erogato dal GSE alla Comunità stessa. Parole chiave della nostra mission sono condivisione, ambiente e territorio. Per la prima volta i cittadini possono essere “padroni” della propria energia e possono creare progetti che siano orientati verso la sostenibilità ambientale e la tutela del territorio. Attenzione particolare nella Comunità sarà posta alle crescenti povertà energetiche e alla possibilità in quota parte di poter aiutare e sostenere famiglie in difficoltà. Il D. MASE 7 del dicembre 2023 ha di fatto stravolto quanto riportato nel D.lgs. 199/2021, escludendo di fatto l’ingresso in Comunità Energetica degli impianti fotovoltaici allacciati prima del 24.01.2024. Nonostante tutto noi di ENERGIA NOSTRA non ci diamo per vinti e stiamo proseguendo con le nostre attività volte comunque a far decollare il nostro progetto di costituire la Comunità Energetica Rinnovabile a Cormons.”

14.o Congresso sull’Imprenditoria Femminile dell’Area Adriatico-Ionica:

4 Novembre 2024 | Di |

il 7 novembre a Gorizia “Valorizzazione del Turismo nell’Area Adriatico-Ionica: la Cultura dell’Ospitalità

Si terrà giovedì 7 novembre a Gorizia, con inizio alle ore 10.00 nel Palazzo de Bassa, il 14.o Congresso sull’Imprenditoria Femminile dell’Area Adriatico-Ionica, un evento di grande rilevanza che celebra l’imprenditoria femminile nei settori del turismo e della cultura.

Organizzato in occasione di “GO! 2025” – Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025 – il congresso riunirà imprenditrici, esperti e rappresentanti istituzionali per promuovere il ruolo delle donne nell’arricchimento culturale e nello sviluppo economico dell’area.

L’evento, promosso dal Forum delle Camere di commercio dell’Adriatico e dello Ionio (Forum AIC) e dalla Camera di commercio Venezia Giulia, punta i riflettori su tematiche chiave come la cultura dell’ospitalità e il contributo delle imprenditrici allo sviluppo del turismo culturale. Il programma della giornata prevede una serie di interventi, panel e momenti di networking, che offriranno alle partecipanti un’opportunità di scambio di esperienze e best practice.

L’importanza del Congresso per l’Empowerment delle Donne nell’Adriatico-Ionio

Questo congresso rappresenta un’opportunità unica per sostenere e incoraggiare il protagonismo femminile nei settori del turismo e delle industrie culturali e creative. Oltre a offrire un luogo di scambio per le imprenditrici, l’evento mira a rafforzare la cooperazione tra i Paesi dell’area Adriatico-Ionica, unendo le forze per promuovere lo sviluppo sostenibile e l’inclusività nel turismo.

Programma

Il congresso si aprirà con i saluti istituzionali delle autorità regionali e locali con l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, i sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e Nova Gorica, Samo Turel, il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti, e il presidente del Forum AIC, Gino Sabatini che è anche presidente della Camera di commercio delle Marche.

Successivamente, esperti e imprenditrici discuteranno di come i beni culturali possano essere un volano per la promozione turistica nella regione. La sessione mattutina vedrà inoltre la partecipazione di Romina Kocina, direttrice del GECT GO, e di Guido Guerzoni, professore ed esperto di economia dell’arte.

Dopo una pausa di networking, il congresso proseguirà con una sessione dedicata alle reti europee e adriatico-ioniche a sostegno dell’imprenditoria femminile, moderata da Luca Filippi, vicesegretario generale della Camera di commercio di Bolzano. Interverranno Tiziana Pompei di Unioncamere Italia, Marina Rožić della Women Network Eurochambres, e Sanja Putica, presidente dell’associazione croata Krug.

Nel pomeriggio, i partecipanti avranno l’opportunità di ascoltare due panel tematici. Il primo, intitolato “Cultura dell’Ospitalità: Donne alla Guida del Turismo nell’Area Adriatico-Ionica”, si focalizzerà sulle esperienze di donne leader nel turismo, con interventi di imprenditrici da Croazia, Albania, Montenegro, e Italia. Il secondo panel, “Costruendo il Futuro: L’Impatto delle Imprese Femminili sul Settore Creativo-Culturale nell’Area Adriatico-Ionica”, moderato da Nansi Ivanišević, presidente dell’Osservatorio delle Politiche Culturali di Spalato, esplorerà le esperienze di designer, manager culturali e artiste di diversi Paesi.

Il congresso si concluderà con le osservazioni di Alessia Rosolen, assessora al Lavoro, formazione, istruzione, e ricerca della Regione Friuli-Venezia Giulia.

GIOVEDÌ 7 NOVEMBRE 2024

10.00 – 10.40 Saluti Istituzionali

Moderatrice: Patrizia Artico, Assessora del Dipartimento per la Capitale Europea della Cultura, Comune di Gorizia

● Antonio Paoletti, Presidente della Camera di commercio Venezia Giulia

● Gino Sabatini, Presidente del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio

(Forum AIC)

● Sergio Emidio Bini, Assessore regionale alle Attività produttive e turismo della Regione Friuli Venezia Giulia

● Rodolfo Ziberna, Sindaco di Gorizia

● Samo Turel, Sindaco di Nova-Gorica

● Cristina Rovis, Presidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile di Venezia Giulia

● Filippo Alabardi, Direttore Esecutivo del Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico-Ionica

10.40 – 11.40 Promozione del Turismo attraverso i Beni Culturali: Sinergie per lo Sviluppo nella Regione Adriatico-Ionica
Video di Presentazione di Gorizia-Nova Gorica come Capitale Europea della Cultura 2025

● Micaela Passon – Project Manager di GECT GO / EZTS GO

● Guido Guerzoni, Professore all’Università Bocconi, Esperto in Economia dell’Arte, Gestione

delle Istituzioni Culturali, Museologia e Progetti di Rigenerazione Urbana

● Loretta Credaro, Presidente dell’ISNART – Istituto Nazionale per la Ricerca Turistica

● Vito Signati, Coordinatore di Mirabilia Network

11.40 – 12.00 Pausa

12.00 – 13.00 Le reti europee e adriatico-ioniche per la crescita e il supporto dell’Imprenditoria femminile
Moderatore: Luca Filippi, Vice Segretario Generale della Camera di commercio di Bolzano – Coordinatore della Comunità di Interesse di Eurochambres per l’Imprenditoria Femminile (COI)

● Tiziana Pompei, Vice Segretaria Generale di Unioncamere

● Marina Rožić, Presidente Women Network Eurochambres

● Simona Kustec, Professoressa presso la Facoltà di Management dell’Università di Primorska e direttrice del Centro per lo Sviluppo e il Trasferimento della Conoscenza dell’Università di Primorska

● Sanja Putica, Presidente di Krug – Associazione Croata di Business Women

● Tatjana Kolenc – FAM Associazione delle Manager Donne, fondatrice della Heart Mentoring Platform (Slovenia)

13:00 -14:00 Pausa

14:00-15:15 Panel 1 “Cultura dell’Ospitalità: Donne alla Guida del Turismo nell’Area Adriatico-Ionica” Moderatrice: Cristina Rovis, Presidente del Comitato dell’Imprenditoria Femminile di Venezia Giulia

● Milena Mičić, PhD, Presidente del Consiglio di Aquarium Pula d.o.o. (Croazia)

● Ružica Starčević, Direttrice di Ethno Village Sunčana Reka (Serbia)

● Blerina Ago, Fondatrice di Active Albania (Albania)

● Mirella Terraneo della Valle, Titolare Castelvecchio Agricola (Italia)

● Jelena Radjenović, Titolare di Family Hotels Group Ltd e della Facoltà privata per il Turismo a Budva (Montenegro)

● Antonia Radić Brkan, Vice Sindaca della Città di Makarska, Direttrice e co-proprietaria di EX-ALTO – Experiential Marketing and Tourism Agency (Croazia)

15.15 – 16.15 Panel 2 “Costruendo il Futuro: L’Impatto delle imprese femminili sul settore Creativo-Culturale nell’Area Adriatico-Ionica”
Moderatrice: Nansi Ivanišević, Presidente della Prokultura – Osservatorio delle Politiche Culturali Spalato (Croazia)

●  Marija Ivanković Jurišić, Titolare dell’atelier “Marija Handmade” (Serbia)

●  Rita Canarezza, Coordinatrice della Galleria d’Arte Moderna (San Marino)

●  Jelena Đukanović, Designer – Textile Culturale Heritage (Montenegro)

●  Matea Benedetti, Stilista e Fondatrice di Benedetti Life (Italia-Slovenia)

●  Mensura Susic, Direttrice Empress Ltd (Bosnia-Erzegovina)

16.00-16.15 Conclusioni e osservazioni finali

● Alessia Rosolen, Assessora al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia della Regione del Friuli-Venezia Giulia

Per ulteriori informazioni, non esitate a contattare segreteria.forum@marche.camcom.it.

Triestespresso Expo: professionisti da 68 Paesi

28 Ottobre 2024 | Di |

Grande attenzione al regolamento europeo sulla deforestazione con la necessità di portare la tematica a livello nazionale. Si pensa a un’edizione speciale di Tee nel Far East negli anni in cui non si svolge la fiera biennale

Triestespresso Expo si conferma un appuntamento internazionale di riferimento per il settore del caffè espresso italiano. Si è conclusa oggi nel Generali Convention Center del Porto Vecchio-Porto Vivo di Trieste l’unica fiera mondiale dedicata all’espresso, giunta all’undicesima edizione.

L’evento, organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia attraverso la sua società in house Aries Scarl, realizzato in collaborazione con l’Associazione Caffè Trieste e con la co-organizzazione e il contributo del Comune di Trieste, ha riscosso un ottimo riscontro di pubblico professionale in crescita rispetto alle iscrizioni e proveniente da 68 Paesi stranieri e da molte regioni italiane.

Unanime il consenso sulla qualità della fiera dell’espresso e sul fatto che si tratti di una fiera specializzata, per così dire “verticale” perché rappresenta la filiera che va dal caffè crudo alla tazzina, in cui i professionisti sanno cosa poter trovare.

Per quanto riguarda l’afflusso vengono confermati i numeri dell’edizione 2022, oltre 10 mila visitatori, ma ciò che emerge dagli espositori è una chiara indicazione sul fatto che c’è stato maggiore interesse a comprare il prodotto proposto. “E questa è una bella soddisfazione – commenta Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio Venezia Giulia – anche quelli che qualche mese fa erano in dubbio se partecipare o meno alla luce della situazione delicata che sta vivendo il settore, oggi ritornano a casa soddisfatti. Il che, per noi che assieme all’Associazione Caffè Trieste organizziamo l’evento è davvero una grande soddisfazione”.

“Nel suo percorso di sviluppo verso l’edizione 2026 – conclude Paoletti – Triestespresso Expo sta pensando di realizzare un’edizione speciale dell’evento, itinerante, nel cuore dei nuovi mercati dei Far East, da organizzare nell’anno in cui la fiera dell’espresso non si svolge, considerando, appunto, la sua cadenza biennale”. 

Grande attenzione è stata posta agli eventi e agli approfondimenti. E preoccupazione è emersa sul tema del regolamento sulla deforestazione a cui è stato dedicato il convegno inaugurale organizzato dalla Camera di commercio e dall’Associazione Caffè Trieste e il workshop “Road to Eudr: dalla norma alla conformità del nuovo regolamento europeo sulla deforestazione” predisposto da Associazione Caffè Trieste, Gruppo Italiano Torrefattori Caffè, Area Science Park e che ha riscosso un grande interesse di pubblico e fatto emergere numerose criticità in merito a quanto contenuto all’interno del regolamento europeo. 

“Numerose – commenta Antonio Paoletti – sono state le sollecitazioni rispetto a una sensibilizzazione a livello nazionale sul tema dell’Eudr. Stiamo già valutando – prosegue – l’organizzazione nei prossimi mesi di un “Triestespresso Expo – Eudr World Forum” con i rappresentanti dei Paesi produttori di caffè, quelli della filiera nazionale del caffè, i ministeri italiani competenti e i commissari europei delegati a trattare il tema. Assieme agli operatori va fatto velocemente un punto su tutta la situazione produttiva che orbita attorno al tema degli Eudr, anche perché il regolamento prevede regole difficilmente applicabili in realtà che nella pratica sono molto diverse da quelle definite dalla norma”.

“Come Associazione Caffè Trieste – sottolinea la presidente, Arianna Mingardi – abbiamo condiviso da subito con la Camera di commercio Venezia Giulia la necessità di approfondire in questa edizione di Triestespresso expo il tema degli Eudr. Molti produttori, infatti, hanno affermato che finalmente si parla di questo delicato argomento di cui si conosce ancora troppo poco. Siamo felici – continua Arianna Mingardi – che il format di approfondimento sul regolamento per la deforestazione organizzato con il Gruppo Italiano Torrefattori Caffè e l’Area Science Park abbia riscosso grande successo e crediamo nella necessità di portare assieme alla Camera di commercio la questione in ambito nazionale”.

Tante le voci soddisfatte a fine fiera, Andrej Godina, assaggiatore ed esperto di caffè a livello internazionale, parla di “un appuntamento di settore molto importante, in cui gli operatori della filiera del caffè espresso si ritrovano. Non solamente tra gli italiani, ma anche tra chi è arrivato dall’estero ho visto grande fermento, tante persone interessate. E poi ci sono i molti contenuti realizzati durante la fiera, tra workshop, gare, approfondimenti, incontri B2B e altre iniziative di contorno. Triestespresso Expo è un importante appuntamento che dà a Trieste quel famoso primato di capitale del caffè”. Roberto Nocera, general manager de “La San Marco”, sottolinea che “l’expo è andato benissimo. Ho visto tanti visitatori, molte persone del settore, e questo è molto positivo per noi, che dobbiamo spiegare cosa presentiamo a operatori che già sanno quello che vogliono”. Alberto Polojac, Coordinatore nazionale S.C.A. Italy e responsabile acquisti e qualità di Imperator, evidenzia che “Triestespresso Expo si conferma come evento unico per il settore, un punto di incontro importante per tutti i professionisti del mondo del caffè e gli stakeholder. Il fatto che si svolga a Trieste è un motivo di orgoglio, perché ricorda anche il ruolo fondamentale che il caffè ha avuto nella storia della nostra città”. 

GLI EVENTI DELL’ULTIMO GIORNO

La terza giornata è stata caratterizzata dagli incontri B2B, tra le aziende del settore, come già successo ieri. Si è concluso poi il workshop “Percorso sensoriale e degustativo diviso in tre giornate. Flavours in a cup + glass” a cura di Edy Bieker, esperto conoscitore e assaggiatore del mondo del caffè e Arianna Mingardi, Amministratore di Amigos Caffè e Presidente Associazione Caffè Trieste. Anche oggi sono state proposte le Training Pills, con “Le persone del caffè. In ogni anello della sua filiera il caffè incontra la cura e la dedizione delle persone che vi lavorano. Nasce così, passaggio dopo passaggio, la sua qualità”, in collaborazione con illycaffè. L’expo ha accolto oggi anche un evento curato dall’Associazione Museo del Caffè di Trieste, un appuntamento biennale di incontro e parternariato fra istituzioni museali dedicate al caffè, un’attività socio-culturale che dal 2004 ha coinvolto musei presenti in Europa (Germania, Svizzera, Austria, Francia, Ungheria, Olanda, Cipro, Belgio, Russia).

LE COMPETIZIONI

In scena oggi LATTE ART GRADING, il Campionato mondiale WLAGS (World Latte Art Grading Battle Championship) a cura di Team Lags. 

Nel pomeriggio si è svolto anche il Moka contest, la competizione organizzata nell’ambito del Trieste Coffee Festival, una gara aperta al pubblico per estrarre al meglio il caffè utilizzando la Moka. Dieci i partecipanti in tutto e ciascuno ha avuto 10 minuti di tempo per la preparazione del caffè sul posto.

TRIESTESPRESSO EXPO 2024

15 Ottobre 2024 | Di |

Generali Convention Center 24-26 ottobre

Il mondo del caffè si ritrova a Trieste dal 24 al 26 ottobre, al Generali Convention Center all’interno del Porto Vecchio, per il Triestespresso Expo 2024, l’unica fiera mondiale dedicata all’espresso con visitatori già confermati da 48 Paesi.

L’evento, giunto all’undicesima edizione, arriva dopo due anni da quella precedente, nel segno della cadenza biennale che contraddistingue l’expo, una scommessa della Camera di commercio Venezia Giulia e degli imprenditori del caffè che ripropongono con un appuntamento ricco di opportunità e novità. 

L’evento nel Generali Convention Center è organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia attraverso la sua società in house Aries Scarl, in collaborazione con l’Associazione Caffè Trieste e con la co-organizzazione e il contributo del Comune di Trieste.

L’internazionalità è uno dei punti forti e sono già confermati visitatori provenienti, tra gli altri, da Corea del Sud, India, Uganda, Arabia Saudita, Etiopia, Burundi, Lettonia, Cina, Ruanda, Serbia, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovenia, Romania, Germania, Austria, Croazia e molti altri.

La manifestazione è stata presentata oggi, nella sede di Trieste della Camera di commercio Venezia Giulia. 

Il presidente camerale Antonio Paoletti, ha spiegato che “per questa edizione che andrà a completare tutte le hall disponibili sono stati selezionati espositori con stand di varie dimensioni e di qualità, proprio per dare un tratto distintivo all’expo dell’espresso rispetto alle edizioni precedenti e ad altri eventi dedicati al caffè presenti in Italia e nel mondo!”. 

“A Trieste – ha proseguito Paoletti – arriveranno da tutto il mondo, per una fiera ancora più importante nel 2024 considerando il momento storico e il regolamento contro la deforestazione al quale dedichiamo un dibattito, per dare notizie fresche e aggiornate a tutti i produttori, espositori e soggetti interessati. Inoltre abbiamo portato per la prima volta buyers dei vari Paesi del mondo per incontri b2b con gli espositori, che rappresentano grande valore aggiunto. Sarà quindi un’edizione innovativa, importante e con un indotto significativo per la città”. 

Il sindaco Roberto Dipiazza ha evidenziato che “è un momento straordinario per la città, Trieste è piena di iniziative di valore e di successo. Triestespresso Expo è una di queste, un evento d’eccellenza per Trieste e il territorio”. Anche l’assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, ha rimarcato che “Trieste sta vivendo un rinascimento straordinario, basta vedere tutti gli eventi che si susseguono. Questa manifestazione di settore in particolare entra nel Dna della città, ed è importante perché Trieste è nata proprio in seguito ai traffici legati al caffè e al Porto franco. Senza dubbio è un evento straordinariamente importante. Un grande grazie va al presidente Paoletti e a tutta la Camera di commercio Venezia Giulia per tutte le attività portate avanti negli ultimi anni”. 

Arianna Mingardi, presidente dell’Associazione Caffè Trieste, si è detta “onorata di far parte della nuova edizione di Triestespresso Expo, per il lavoro che abbiamo fatto, un’edizione che si aprirà con un congresso che ritengo molto importante. Un argomento che sta tenendo banco nel mondo del caffè, il famoso regolamento contro la deforestazione. Dobbiamo essere già pronti a partire se entrerà in vigore, perché comporterà enormi costi alle aziende della filiera, e tutti dovranno adeguarsi. Noi siamo pronti, nel convegno, a parlarne e a spiegare cos’è questo regolamento e cosa sta succedendo a livello europeo”. 

“Abbiamo messo in piedi alcuni momenti tecnici all’interno dei Triestespresso Expo – ha detto il presidente del Gruppo Italiano Torrefattori Caffè, Omar Zidarich – perché il sistema delle fiere sta cambiando, sono diventate anche occasioni importanti come punti informativi. Per i workshop, in particolare, abbiamo scelto di portare sempre grande qualità nelle varie tavole rotonde che si svolgeranno, che creeranno sicuramente curiosità e che già stanno suscitando tanto interesse. La kermesse è in un momento storico fondamentale e c’è massima attenzione per tanti degli argomenti che affronteremo”.

Alberto Polojac, del Trieste Coffe Festival, ha ricordato che “il festival che organizziamo si affianca al Triestespresso Expo, e nasce per completare l’offerta triestina nel panorama caffè e per legare ancora di più la città al settore. Ma anche per dare dignità a una filiera e a una bevanda talvolta poco considerata tal volta nella sua importanza. Il nostro evento, giunto alla decima edizione, quest’anno ha voluto puntare in particolare sul digitale”. 

Federica Suban, presidente della FIPE Trieste, ha evidenziato che “i locali della città sono molto contenti di essere coinvolti, saranno offerti piatti dedicati al caffè, presente non solo nei dolci, anche nelle ricette salate, sia nei bar che nei ristoranti. Siamo felici di far parte di questa esperienza e di far vivere alla gente la nostra tradizione, con il caffè anche a tavola, nelle nostre preparazioni”. 

Per Guerrino Lanci, presidente di Federalberghi Trieste, “grazie a manifestazioni come Triestespresso Expo, la città continua il trend positivo anche dopo la Barcolana, con gli alberghi al completo. Tutto il tessuto cittadino legato al turismo sta lavorando molto, con una crescita importante che determina anche una ricaduta positiva sul territorio. Eventi come questo portano visibilità, qualità e risorse economiche di livello a Trieste”. 

Per il segretario generale camerale e direttore generale dell’azienda in house camerale Aries, Pierluigi Medeot “la fiera è frutto della collaborazione del “sistema Trieste”, tra Comune, Regione e Generali Convention Center, insieme a tutte le realtà attive nel mondo della caffè, è una fiera che coinvolge più ambiti, commerciale, economico, turistico e culturale. Accentuato, quest’ultimo, ancora di più nel 2024, per sottolineare ancora di più come anche questo asset sia vincente”. 

Patrizia Andolfatto, direttore operativo di Aries ha spiegato che “ci saranno molti appuntamenti di rilievo all’interno della fiera, solo per citarne alcuni penso ai workshop e agli approfondimenti curati da illycaffè. E poi avremo anche alcune competizioni, come il moka contest e la Capo in B Championship, in collaborazione con il Trieste Coffee Festival. Quest’ultima gara, che si concretizza in una sfida tra baristi, è da sempre molto apprezzata e sentita in città”. 

Triestespresso Expo 2024 sarà una edizione che porterà l’alta qualità dell’espresso italiano nel mondo all’interno del Generali Convention Center con espositori di peso e migliaia di buyer e professionisti provenienti da decine di Paesi. 

Alla parte espositiva di alto livello viene affiancata, come sempre, anche un’azione informativa e formativa di attualità e qualità. Si partirà, infatti, con un convegno dedicato al tema normativo del European Deforestation-free products Regulation (EUDR), il regolamento dell’Unione Europea (Ue) contro la deforestazione: manca pochissimo tempo a questo cambiamento epocale ma le problematiche sono davvero molte. 

Differentemente dalle edizioni precedenti è stato identificato come Paese ospite non un Paese di produzione ma uno in cui vi è un elevato consumo e che per questa edizione è stata scelta la Turchia, storicamente mercato di grande consumo del caffè, con un’importante rete di collegamenti commerciali con i Paesi “astan”, Afghanistan, Kazakistan, Kirghizistan, Pakistan, Tagikistan, Turkmenistan ed Uzbekistan, e connessioni logistiche storiche con Trieste e il suo porto, e che ha già ottenuto il riconoscimento Unesco per il suo caffè preparato con l’Ibrik, ovvero una piccola pentola a manico lungo progettata specificamente per la preparazione del cosiddetto “caffè alla turca”.

Novità commerciale introdotta quest’anno è l’organizzazione di sessioni di business B2B e workshop con rappresentanti dei Paesi d’origine, coinvolgendo la rete Enterprise Europe Network per predisporre durante la fiera un B2B matching aperto sia ad espositori e visitatori sia anche ad altri soggetti. 

CAFFE’ E ATTUALITA’

L’expo si colloca in un periodo storico importante per il settore. Tra l’introduzione dell’EUDR, sulla quale la decisione di un eventuale slittamento dell’entrata in vigore da inizio 2025 verrà presa entro dicembre, e gli aumenti dei costi di materia prima, la fiera si posiziona in un momento fondamentale per un dialogo e un confronto che riguarda tutti gli attori della filiera, e in particolare i torrefattori, per una riflessione e uno studio su nuove possibili strategie commerciali e nuovi listini.

Un approfondimento che si rivela utile proprio a Trieste, dove l’internazionalità della fiera consentirà di mettere a confronto realtà e mondi diversi, con un approccio concreto a tutte le tematiche che riguardano il settore del caffè.

CONVEGNI E APPROFONDIMENTI

“EUDR: siamo veramente pronti all’entrata del nuovo Regolamento europeo?”, giovedì 24 ottobre,  Illy Hall 27 Ore 11.00 – 12.30,  è il titolo del convengo inaugurale, dedicato ai chiarimenti sulla Regolazione Europea per un Caffè senza Deforestazione, un’occasione per esplorare le implicazioni future e impostare le strategie funzionali al settore.

Un altro appuntamento importante sarà il workshop “Opportunità dal mondo: Il Mercato del Caffè in Turchia –  Situazione attuale e di Sviluppo” dove protagonista sarà la Turchia e il consumo del caffè all’interno del Paese, venerdì 25 ottobre,  Sala Illy Hall 27 Ore 10.30 – 12.00.

A completare gli approfondimenti tornano i workshop, come quelli realizzati ad hoc per la fiera da Illycaffè, e una tavola rotonda, che riprenderà il tema dell’EUDR.  

Sabato 26 ottobre, nell’area Workshop & Events hall 27, ore 10.00-17.00 si svolgerà il campionato mondiale Latte Art Grading Battle Championship, mentre in collaborazione  con il Trieste Coffee Festival saranno organizzati la “Capo in B Campionship” e il “Moka contest”. 

La “Capo in B Championship”, l’apprezzata e sempre seguitissima sfida tra baristi della città che si svolgerà presso la Workshop & Competition Area, venerdì 25 ottobre hall 27 dalle 14.00, ed è realizzata in collaborazione con la FIPE di Trieste, e prevede la valutazione dei caffè da parte di una giuria di esperti che analizzeranno l’aspetto visivo, le proporzioni tra caffè e schiuma e il gusto di quattro preparazioni, che dovranno essere realizzate in un tempo massimo di 5 minuti, dando prova di abilità manuale e spirito artistico.

Sabato 26 ottobre, alle 15.00, sarà invece il momento del “Moka Contest”, aperta agli appassionati di caffè con la moka. A disposizione 10 minuti di tempo per ogni partecipante. La preparazione del caffè può essere sia già macinato che in grani e macinato all’istante. La moka (ad induzione) può essere portata da casa così il come caffè. Chi ne sarà sprovvisto potrà utilizzare l’attrezzatura fornita dall’organizzazione. Trieste Coffe Festival è organizzato da Freshmedia srls, in collaborazione con l’Associazione Caffè Trieste, Camera di commercio Venezia Giulia e Aries Scarl, con il patrocinio di Confcommercio Trieste, FIPE Trieste e io SONO FVG.

PROGRAMMA COMPLETO TRIESTESPRESSO EXPO 2024

GIOVEDÌ 24 OTTOBRE – GIORNATA INAUGURALE 

Apertura della fiera

ore 10.00

Taglio del nastro con le Autorità 

ore 10.30

Convegno inaugurale – Ore 11.00

Sala Illy Hall 27 Ore 11.00 – 12.30

EUDR: siamo veramente pronti all’entrata del nuovo Regolamento europeo?

Chiarimenti sulla Regolazione Europea per un Caffè senza Deforestazione: Un Convegno per Esplorare le Implicazioni e impostare le Strategie nel Settore

Interventi Autorità:

Antonio Paoletti, Presidente Camera di Commercio Venezia Giulia,

Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste 

Massimiliano Fedriga, Presidente Regione Friuli Venezia Giulia – tbc

Francesco Lollobrigida Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste – tbc

Relatori:

Arianna Mingardi, Presidente Associazione caffè Trieste

Omar Zidarich, Presidente Gruppo Italiano Torrefattori Caffè

Ilaria Saquella, Vice presidente Comitato Italiano Caffe 

Massimiliano Fabian, Vice Presidente Federazione Europea del Caffè (ECF)

Modera:

Alberto Medda Costella – Direttore della testata Notiziario Torrefattori

Workshop

Presentazione della nuova metodologia C.V.A. di valutazione sensoriale della S.C.A.

A cura di Alberto Polojac – Coordinatore nazionale S.C.A. Italy

Workshop & Events Area Hall 27 ore 14.30 – 15.30

Esibizione

IBRIK

Ibrik – l’estrazione del caffè alla turca

A cura di Moritz Hofer, trainer S.C.A., finalista competizioni nazionali IBRIK 2024

Workshop & Events Area Hall 27 ore 15.45 – 16.45

Training Pills

L’importanza di creare nuove ricette

Intervista a Elisa Caria, Senior Training Specialist dell’Università del caffè di illycaffè, sull’importanza di creare nuove ricette a base di caffè per rivitalizzare il dialogo con i consumatori

In collaborazione con illycaffè S.p.A.

Sala Ressel Hall 27 Ore 15.00 – 15.30

in lingua inglese

Training Pills

Le ricette vincenti per il business

Intervista a Elisa Caria, Senior Training Specialist dell’Università del caffè di illycaffè, sull’effetto delle preparazioni speciali sullo scontrino medio

In collaborazione con illycaffè S.p.A.

VENERDÌ 25 OTTOBRE

Workshop

Opportunità dal mondo: Il Mercato del Caffè in Turchia

Situazione attuale e di Sviluppo

Paese ospite Turchia

Interventi delle autorità

S.E. Omer Gucuk Ambasciatore Turco in Italia

Enrico Samer Console Generale Onorario della Turchia

Antonio Paoletti Presidente Camera di Commercio Venezia Giulia

Interventi di operatori turchi e di esperti del mercato

Sala Illy Hall 27 Ore 10.30 – 12.00

Incontri B2B

Creare Partnership ed Espandere il Business.

Incontri programmati tra le aziende del settore.

Un’attività di match making B2B per ampliare i propri contatti organizzando i propri appuntamenti, a cui possono partecipare tutti gli operatori del settore caffeicolo che siano espositori o visitatori.

Iscrizione

Sala Illy Hall 27 Ore 13.00 – 16.00

Workshop

Una carrellata tra i diversi metodi di estrazioni del caffè in base al tipo di processo utilizzato

A cura di Andrej Godina e Mauro Illiano

Workshop & Events Area Hall 27 Ore 10.30 – 11.30

Workshop

L’importanza della pulizia delle macchine espresso per ottenere un ottimo caffè

A cura di Andrea Antonelli – Pulycaff & S.C.A. Italy

Workshop & Events Area Hall 27 Ore 11.45 – 12.45

Campionato

CAPO IN B

Capo in B Championship

La celebre gara tra i baristi del territorio per il miglior cappuccino in bicchiere, uno dei caffè preferiti.

Leggi di più

Workshop & Events Area Hall 27 Ore 13.00 – 16.00

Workshop

A cura di BIOREPACK

Sala Ressel Hall 27 Ore 10.30 – 11.30

Training Pills

Le regole delle ricette principali

Intervista a Elisa Caria, Senior Training Specialist dell’Università del caffè di illycaffè, le regole principali delle ricette caffè sulle principali regole nella creazione delle ricette a base di caffè

In collaborazione con illycaffè S.p.A.

Sala Ressel Hall 27 Ore 12.00 – 12.30

in lingua inglese

Training Pills

Le ricette vincenti per il business

Intervista a Elisa Caria, Senior Training Specialist dell’Università del caffè di illycaffè, sull’effetto delle preparazioni speciali sullo scontrino medio

In collaborazione con illycaffè S.p.A.

Sala Ressel Hall 27 Ore 15.00 – 15.30

Workshop

Road to EUDR: dalla norma alla conformità del nuovo regolamento europeo sulla deforestazione

Il workshop, organizzato da Area Science Park in collaborazione con il Gruppo Italiano Torrefattori Caffè e l’Associazione Caffè Trieste, ha come obiettivo affrontare il tema dell’EUDR da un punto di vista operativo, mettendo a confronto autorità competenti (nazionali ed internazionali), aziende che operano lungo l’intera filiera del caffè e consulenti tecnici.

Sala Ressel Hall 27 Ore 16.00 – 18.00

SABATO 26 OTTOBRE

Incontri B2B

Creare Partnership ed Espandere il Business.

Incontri programmati tra le aziende del settore.

Un’attività di match making B2B per ampliare i propri contatti organizzando i propri appuntamenti, a cui possono partecipare tutti gli operatori del settore caffeicolo che siano espositori o visitatori.

Iscrizione

Sala Illy Hall 27 Ore 10.30 – 18.00

Campionato

LATTE ART GRADING

Campionato mondiale

WLAGS (World Latte Art Grading Battle Championship)

A cura di Team Lags

Leggi di più

Workshop & Events Area Hall 27 Ore 10.00 – 17.00

Tavola Rotonda

Lo sviluppo tecnologico nel mondo del caffè

A cura di AMDC

Sala Ressel Hall 27 Ore 10.00 – 11.45

Training Pills

Le persone del caffè

In ogni anello della sua filiera il caffè incontra la cura e la dedizione delle persone che vi lavorano. Nasce così, passaggio dopo passaggio, la sua qualità

In collaborazione con illycaffè S.p.A.

Sala Ressel Hall 27 Ore 12.00 – 12.30

Campionato

MOKA CONTEST

Gara

Estrarre al meglio il caffè utilizzando la Moka

Leggi di più

Sala Ressel Hall 27 Ore 15.00 – 17.00

Tutte le informazioni e il programma sono presenti anche sul sito ufficiale 

www.triestespresso.it sarà seguito anche attraverso i canali social, con aggiornamenti, foto e video.