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Venezia Giulia Economica - CCIAA della Venezia Giulia

ATTIVITÀ DELLA CAMERA DI COMMERCIO VENEZIA GIULIA PER NOVA GORICA E GORIZIA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2025

23 Gennaio 2025 | Di |

Promuovere, attrarre e consolidare l’offerta: questi sono i principi ispiratori dell’intervento del sistema camerale della Venezia Giulia, articolato in una serie di variegate e dedicate iniziative per il grande evento Nova Gorica e Gorizia Capitale della Cultura europea 2025”: lo ha detto il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti, in apertura della conferenza stampa di presentazione delle attività che verranno realizzate nel 2025 in occasione di Nova Gorica e Gorizia Capitale della cultura europea, affiancato dal vicepresidente camerale, Massimiliano Ciarrocchi e dal segretario generale, Pierluigi Medeot.

Pubblicizzare per valorizzare le peculiarità, anche sociali ed economiche, di Gorizia e dell’Isontino, il Collio in particolare, per dare visibilità internazionale al territorio;  rendere ancora più attrattiva, dare ulteriore visibilità alla città di Gorizia per accattivarsi ulteriormente il turista e promuovere un indotto economico concreto e duraturo nel corso dell’anno delle celebrazioni; dare ospitalità e attenzione, attraverso mirate iniziative, all’ospite/turista interessato affinché con la sua presenza trasmette l’esperienza vissuta in città e nei luoghi contermini e la propagandi ad altri; strutturare l’offerta dei servizi distributivi, di ristorazione, d’ospitalità affinché la stessa tramandi il proprio valore, anche innovativo, nel tempo, negli anni successivi all’evento: queste le logiche che sottendono l’ideazione, il finanziamento e la realizzazione dell’impegno dell’Ente camerale della Venezia Giulia di concerto con le altre realtà istituzionali protagoniste, in particolare con il Comune di Gorizia e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

“Gli sforzi finanziari dell’Ente camerale – ha sottolineato Paoletti – sono destinati prioritariamente ad aiutare il territorio e le imprese goriziane ad avere un valore aggiunto che possa tradursi in un vantaggio competitivo anche negli anni successivi al 2025.

Grande la soddisfazione espressa dal sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna e dall’assessore comunale con la delega a GO!2025, Patrizia Artico per il fatto che “l’Ente camerale interviene sia finanziariamente si in modo diretto nell’organizzazione di eventi importanti – ha rilevato Ziberna – in completa collaborazione con il Comune e la Regione Fvg, per arricchire l’offerta di grandi appuntamenti per il 2025”. 

“Oggi stiamo presentando e condividendo una strategia – ha evidenziato Patrizia Artico – che ben emerge dalle iniziative proposte e che va a sostenere l’attrattività di questo territorio ma anche a consolidarne le potenzialità dopo l’anno della capitale della cultura. Dal 2026 avremo una Gorizia più attrattiva e sicuramente più amata anche dagli stessi goriziani”.



CRACKING ART per Gorizia 2025. Dall’8 febbraio all’8 settembre

Il gruppo artistico Cracking Art è composto da artisti italiani, belgi e francesi ed è nato il 1.o dicembre 1993, un mese esatto dopo l’entrata in vigore del trattato di Maastricht che ha istituito la Comunità Europea. 
Con le loro opere inserite nei contesti urbani hanno realizzato più di 500 installazioni in tutto il mondo valorizzando temi come la collaborazione e l’inclusività.
La presenza degli animali colorati e fuori scala crea una favola contemporanea che coinvolge il visitatore attraverso la fruizione diretta dell’opera.
Il materiale utilizzato, la plastica rigenerata e rigenerabile, affronta i temi della sostenibilità e del rapporto tra esseri umani e progresso tecnico e tecnologico.
Collocate in vari punti della città, le installazioni Cracking Art vogliono coinvolgere e rendere protagoniste tutte le persone che arriveranno in occasione di questa speciale occasione, per sottolineare che la cultura è di tutti e deve poter essere fruita senza confini.

PROMOZIONE DI NOVA GORICA E GORIZIA CAPITALE DELLA CULTURA EUROPEA 2025 ALL’INTERNO DI TRIESTE AIRPORT

Lo scalo aeroportuale Trieste Airport di Ronchi dei Legionari (GO) con oltre 1,3 milioni di passeggeri risulta aumentato di oltre il 40% il flusso dei passeggeri transitati nel 2024 rispetto al 2023, che già era risultato con un notevole aumento, prevedendo per il 2025 ulteriori 5 nuove rotte: Stoccolma, Praga, Lamezia Terme, Rotterdam e Bucarest.

Con queste caratteristiche si capisce che Trieste Airport ha un grande potenziale promozionale e per tale ragione la Camera di commercio Venezia Giulia investirà per promuovere all’interno dello scalo, con particolare riferimento alle aree degli “Arrivi” l’evento Nuova Gorica e Gorizia Capitale europea della Cultura 2025.


CARNEVALE EUROPEO 2025 A GORIZIA

Il Carnevale Europeo 2025 promette di essere un evento indimenticabile, capace di unire tradizione, cultura e musica in una grande celebrazione internazionale. L’evento principale si svolgerà a Gorizia il 22 febbraio, ma sarà preceduto da un’anticipazione speciale a Trieste il 21 febbraio 2025, segnando un inizio festoso per questa edizione unica.
La sfilata vedrà la partecipazione di 18 gruppi provenienti da Austria, Svizzera, Germania, Slovenia e dalla nostra Regione Friuli Venezia Giulia, evidenziando la natura transfrontaliera e multiculturale del Carnevale. Ogni gruppo porterà il proprio contributo artistico e culturale, con costumi elaborati, coreografie spettacolari e performance musicali che rifletteranno le tradizioni dei rispettivi Paesi.
Un elemento distintivo  sarà la presenza della Guggenmusik, uno stile musicale nato a Basilea, in Svizzera, nella seconda metà del XX secolo. Originariamente sviluppata per il periodo carnevalesco, la Guggenmusik si caratterizza per arrangiamenti volutamente grezzi e dissonanti, basati su melodie riconoscibili ma trasposte in scale musicali sbagliate. Inizialmente composta da semplici bande musicali, questa tradizione ha evoluto il suo repertorio negli anni, includendo brani di musica popolare, marce e valzer, fino a diventare un fenomeno musicale in espansione anche in Germania, Austria e Liechtenstein.
La Guggenmusik rappresenta non solo un’esperienza sonora unica, ma anche un simbolo dello spirito del Carnevale: energia, creatività e voglia di rompere con le convenzioni. La sua presenza al Carnevale Europeo 2025 aggiungerà una nota di originalità e contribuirà a creare un’atmosfera festosa e coinvolgente per tutti i partecipanti.
A Gorizia sono previste oltre 550 persone che sfileranno per le vie del centro.
Venerdì 21 febbraio 2025 la sfilata sarà a  Trieste, mentre sabato 22 febbraio 2025 la sfilata celebrerà Nova Gorica e Gorizia Capitale della Cultura europea 2025.  

Sabato 22 alle 12.00, i rappresentanti dei gruppi saranno accolti dai sindaci delle città di Gorizia e Nova Gorica e dal presidente della Camera di commercio Venezia Giulia. 

Alle 15.00, partirà la sfilata da piazza della Vittoria, attraversando le principali vie del centro storico di Gorizia in un percorso circolare di circa 1,8 km che si concluderà sempre in piazza della Vittoria con la musica delle bande che prenderanno parte all’evento.

In piazza della Vittoria sarà allestito un maxi tendone dove grazie all’intervento dell’Associazione Nazionale Alpini gli oltre 550 partecipanti alla sfilata potranno fare delle brevi soste e mangiare un pasto caldo.

2025: SPECIAL EDITION DI INTERNATIONAL LAB OF MITTELMODA – THE FASHION AWARD – 30 EDIZIONI

In occasione di GO 2025! Gorizia e Nova Gorica Capitale europea della cultura 2025, la Camera di Commercio della Venezia Giulia e International Lab of Mittelmoda organizzano un’edizione speciale di Mittelmoda the Fashion Award, con un defilè unico ed originale, aperto al pubblico, ad ingresso libero, che si terrà a Gorizia nei primi giorni di novembre. 
Mittelmoda The Fashion Award è uno dei concorsi di moda più ambiti e conosciuti a livello internazionale. Nato a Gorizia nel 1993, nell’allora Azienda Fiere Gorizia della Camera di commercio goriziana, ha sviluppato una rete internazionale di contatti con oltre 680 scuole di fashion design in 71 Paesi, diventando così una possibilità concreta di scambio e confronto per la creatività internazionale che vuole interagire con le imprese del settore, facendo soprattutto leva sul bello e ben fatto, che caratterizza il Made in Italy. 
International Lab of Mittelmoda, presieduta da Matteo Marzotto e con Angela Missoni in rappresentanza della Camera Nazionale della Moda Italiana, è una realtà senza scopo di lucro, indipendente, e per questo motivo è in grado di mirare a sostenere sia la creatività, sia l’artigianalità, sia l’orientamento ai mercati di nuovi progetti e prodotti per tutta la filiera. 
L’evento finale del contest internazionale da 15 anni si svolge a Milano, ma nel 2025 “special edition” di MITTELMODA THE FASHION AWARD si terrà a Gorizia e vedrà entrambi i contest (quello “senior”, internazionale, e quello “junior” regionale) in un unico spettacolare momento che fonda insieme il tessuto locale, con i giovani del nostro territorio che studiano ”Moda” nelle Scuole della nostra regione, con il network internazionale, creato in 30 anni di attività e di relazioni con le nazioni estere, portando in città i migliori talenti della scena mondiale del fashion del futuro e facendo di Gorizia/Nova Gorica la più grande ed unica passerella dove la cultura del bello, del ben fatto e della creatività si pone a base del progresso socio-economico, in un virtuoso dialogo con le imprese del settore.
Per alcuni giorni Gorizia e Nova Gorica ospiteranno giovani designers,  docenti ed esperti delle Accademie e Scuole di Moda provenienti da tutto il mondo, imprenditori del settore, giornalisti ed opinion leader, festeggiando gli oltre 30 anni di un’iniziativa nata a Gorizia in quel  contesto mitteleuropeo e “di confine” che l’ha resa unica e che nel 2025 trova suo naturale coronamento.

RIVITALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI E RICETTIVE DELLA CITTÀ DI GORIZIA IN VISTA DI GO! 2025 NOVA GORICA E GORIZIA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 2025

Il bando per la rivitalizzazione delle attività commerciali e ricettive approvato dalla Giunta camerale integrata ha stanziato complessivamente 1.063.370,87 euro.

ISTANZE PERVENUTE: 66 
FINANZIATE CON I FONDI DISPONIBILI: 23
ALLE 23 IMPRESE FINANZIATE SONO STATI CONCESSI CONTRIBUTI PER COMPLESSIVI 1.063.370,87 EURO A FRONTE DI INVESTIMENTI PREVISTI PARI A EURO 1.487.731,54.

FESTIVAL DEL CAMBIAMENTO EDIZIONE SPECIALE 2025

A primavera si terrà una edizione speciale del Festival del Cambiamento che verrà presentata nelle prossime settimane assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia che andrà a toccare un tema di rilevanza mondiale anche per ribadire e valorizzare il ruolo internazionale della città di Gorizia.

Prospettive e problematiche dell’economia e del lavoro nella Venezia Giulia

10 Gennaio 2025 | Di |

Giovedì 16 Gennaio 2025, Sala Maggiore, Piazza della Borsa 14

L’Associazione culturale Studium Fidei e la Camera di commercio Venezia Giulia organizzano un incontro su “Prospettive e problematiche dell’economia e del lavoro nella Venezia Giulia”.

Relatori mons. Ettore Malnati teologo – già vicario episcopale per la cultura –  e  Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio Venezia Giulia. 

Moderatrice  la giornalista de Il Piccolo,  Valeria Pace. 

L’incontro si terrà  a Trieste giovedì 16 gennaio alle ore 18 presso la Sala Maggiore della Camera di Commercio, piazza della Borsa 14 con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti in sala. 

L’incontro  sarà trasmesso in differita su Tele4 domenica 20 gennaio alle ore 15.20.

13.o Salone delle professioni e delle competenze

9 Dicembre 2024 | Di |

Il mondo del lavoro incontra i lavoratori di domani

Da oggi due giorni di incontri nel Generali Convention Center del Porto Vecchio – Porto Vivo di Trieste con  workshop e incontri  che coinvolgono quasi duemila giovani provenienti da 19 istituti scolastici della Venezia Giulia e le Associazioni di categoria, gli Ordini professionali, le Forze armate e gli  Enti formativi – Per la prima volta previsto anche un incontro con i genitori

Al via nel Generali Convention Center del porto Franco – Porto Vivo di Trieste la tredicesima edizione del Salone delle Professioni e delle competenze organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale del Fvg e con il sostegno della Fondazione CrTrieste. 

Su 22 scuole superiori dei territori di Trieste e Gorizia sono presenti ben 19 istituti per un numero totale di quasi 2000 studenti. Nelle due giornate saranno protagonisti sia licei che gli istituti tecnici e professionali, proprio al fine di creare una giusta proporzione di tipologia di studi ed interessi.

Due giornate d’incontri, quindi, tra gli studenti delle scuole medie superiori e gli esperti sulle diverse opportunità di orientamento e lavoro. Ma non solo, il Salone per la prima volta è aperto anche ai familiari degli studenti stessi ed è stato allestito ponendo attenzione anche all’aspetto ambientale con materiale ecologico, ovvero il cartone polionda certificato.

“La Camera di commercio Venezia Giulia è la Casa dell’economia del territorio di competenza – ha detto in apertura il presidente, Antonio Paoletti – e l’incontro odierno con gli studenti è un’occasione d’oro per far loro comprendere al meglio le opportunità che la vita offre, sia in ambito formativo che lavorativo. Ordini professionali, Associazioni di categoria, Forze armate, i vari settori produttivi, gli Istituti Tecnici Superiori (Its) sono presenti con i loro stand per confrontarsi con le ragazze e i ragazzi che prendono parte al Salone. Abbiamo parlato di professioni di futuro, della digitalizzazione e di quali potranno essere i mestieri del domani con lo scopo di offrire una vasta gamma di possibilità di scelta. Oggi per la prima volta avremo anche un incontro con i genitori per condividere anche con loro le opportunità offerte dal mondo del lavoro, affinché siano pienamente consapevoli di come si sta muovendo la richiesta di occupazione in ambito regionale e nazionale”.

Per Alessia Rosolen, assessore regionale al Lavoro e alla formazione, “i percorsi di orientamento sono fondamentali per far conoscere ai giovani le opportunità formative e lavorative sempre più presenti sul nostro territorio. La Regione Friuli Venezia Giulia in maniera diretta o attraverso gli Enti a cui è deputato, sta investendo risorse non solo nei percorsi degli Istituti tecnici superiori (Its), ma anche nella creazione delle filiere produttive e nella garanzia del diritto allo studio. Le opportunità sul territorio ci sono ma noi dobbiamo accompagnare i giovani all’acquisizione delle competenze necessarie per entrare nel mercato del lavoro”.

“L’orientamento – ha sottolineato Daniela Beltrame, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per il Fvg – è un elemento strategico del ministero dell’Istruzione per ridurre l’insuccesso scolastico e connettere meglio le scelte dei giovani con il mondo del lavoro. Il ministero ha fatto dei passi importanti e ha inserito l’orientamento come una delle riforme del Pnrr. I  genitori, invece,  avranno il Consiglio di orientamento che è obbligatorio, mentre gli insegnanti nel loro profilo professionale hanno competenze di orientamento. Questa occasione per i ragazzi è fondamentale per parlare direttamente con il mondo dei professionisti arricchendo le loro scelte”.

Pio Parma (Senior Consultant Area Scenari e Intelligence di TEHA Group) sul tema “I fabbisogni occupazionali nel Friuli Venezia Giulia” ha rilevato che “I dati Excelsior di Unioncamere e ANPAL indicano che nel 2023 tra i settori che hanno incontrato maggiore difficoltà nel reperire personale vi sono l’industria dei macchinari dei mezzi di trasporto, le Public utilities e l’industria del legno e del mobile (tutte al 66%); inoltre, gli indirizzi di studio che offrono maggiori sbocchi lavorativi nella regione sono quelli collegati alla duplice transizione green e digitale – come Meccanica/Meccatronica nell’istruzione secondaria e Ingegneria industriale, Tecnologie per il Made in Italy e Ict nella formazione terziaria”. “Dall’analisi dei dati tendenziali – ha concluso Pio Parma– sul mercato del lavoro e dell’identikit dei neodiplomati e neolaureati a livello nazionale, emergono alcune raccomandazioni per le generazioni dei lavoratori di domani: innanzitutto, orientare le proprie scelte formative nella direzione dell’interesse delle imprese e del mercato, per intercettare le nuove professioni trainate dall’evoluzione delle tecnologie 5.0, dalla sostenibilità o dalla longevity economy. In secondo luogo, investire sulla formazione resta un fattore vincente: tutti i percorsi Its garantiscono tassi di occupazione pari o superiori all’80% così come il tasso di occupazione è superiore di 11 p.p. per un laureato rispetto a un diplomato in Italia. Infine, i giovani devono entrare in contatto con il mondo del lavoro già durante il percorso di studi e svolgere esperienze formative all’estero: oltre a contribuire ad un arricchimento professionale e di competenze, aumentano anche le possibilità di trovare lavoro”.

Per Giampaolo Rossi, founder e Ceo de la fabbrica di lampadine l’incontro odierno non ha “l’obiettivo di cercare un lavoro, come avveniva nella mia generazione quando si sceglievano anche i percorsi di studio in vista del futuro occupazionale da intraprendere. Invece, a mio avviso, l’ambizione è quella di partire dalle proprie caratteristiche personali, dal proprio talento, dalla propria vocazione e costruirsi un percorso che ti consenta di fare un lavoro che ti gratifiche e ti faccia stare bene. Ormai passiamo quarant’anni a lavorare ed è giusto che i giovani scelgano al meglio per poter vivere e stare bene nella propria vita”.

Il Salone delle professioni e delle competenze proseguirà anche domani, sempre nel Generali Convention Center, dalle ore 9.00 alle 14. 

MITTELMODA DISTRICT : proclamati i vincitori della 12^ EDIZIONE.

6 Dicembre 2024 | Di |

Auspicata la creazione in città di un Istituto Tecnologico Superiore per garantire maggiori sbocchi occupazionali ai giovani studenti in design e moda.

Si è conclusa la 12^ edizione di Mittelmoda District, contest junior del concorso internazionale Mittelmoda The Fashion Award, che si è svolta presso il Teatro Verdi di Gorizia, annunciando i vincitori:

– Karyna Ivaniux, categoria stilismo abiti dell’ISIS “Ceconi” di Udine

– Eugenia Ommeniello, categoria texture e materiali, Liceo Artistico “Max Fabiani” di Gorizia

– Anna Gola, categoria stilismo accessori, Liceo Artistico “E. e U. Nordio” di Trieste

– Asia Fattor, categoria modellistica, ISIS “D2Aronco” di Gemona del Friuli (UD)

Oltre 600 allievi ed allieve delle scuole di moda del Friuli Venezia Giulia hanno partecipato all’evento formativo più atteso dell’anno su moda e creatività.

La mattinata è stata scandita da diversi momenti qualificanti dal punto di vista formativo, fino all’atteso defilè delle creazioni dei finalisti delle scuole regionali partecipanti al contest.

Il progetto è promosso e organizzato da Mittelmoda International Lab, in co-organizzazione con la Camera di Commercio della Venezia Giulia, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, in collaborazione con il Comune di Gorizia e si inserisce nella cornice di GO!2025.

Le autorità presenti hanno sottolineato la storia ed il radicamento nella città di Mittelmoda. In particolare il Presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia Antonio Paoletti ha confermato quanto già preannunciato : nel 2025 ritornerà a Gorizia anche il prestigioso evento internazionale “Mittelmoda The Fashion Award”, con una special edition dedicata alla Capitale Europea della Cultura. Questo ritorno alla città dove Mittelmoda è nato e cresciuto si concretizzerà in un evento-sfilata aperto alla cittadinanza, co-organizzato dalla Camera di Commercio della Venezia Giulia che, oltre 30 anni fa, diede il via al primo concorso internazionale dedicato ai giovani designer di moda, divenuto nel tempo un’eccellenza del fashion system a livello mondiale con il supporto di Confindustria Moda, di Camera Nazionale della moda Italiana e della Fondazione del Tessile Italiano. Tutte realtà che si danno appuntamento a Gorizia nel 2025, capitanate dal Presidente di Mittelmoda International Lab Matteo Marzotto e dalla componente la Giuria del contest Angela  Missoni.

Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia Alberto Bergamin si è dichiarato disponibile a creare un tavolo con le altre Istituzioni interessate per porre in essere le condizioni di attivazione a Gorizia di un nuovo Istituto Tecnologico Superiore per la formazione di figure specializzate richieste dalle aziende della filiera tessile-abbigliamento-accessori-moda che potrebbe garantire alti tassi occupazionali a chi oggi studia design e moda alle scuole superiori.

Dopo i saluti delle altre autorità, tra le quali anche il Sindaco Rodolfo Ziberna, l’assessore a GO!2025 Patrizia Artico ed il Direttore del servizio ERPAC per i Musei Raffaella Sgubin, la mattinata è proseguita con un focus su Walter Albini, il primo stilista italiano, precursore del prèt-à-porter made-in-Italy. A parlarne Filippo Guarini, Direttore del Museo del Tessuto di Prato, dove è in corso un’ampia mostra retrospettiva su questo innovatore della moda contemporanea e Leonardo Raffaelli, imprenditore, manager director del Lanificio Balli di Prato, tra i promotori della riscoperta di Albini. 

La preziosa testimonianza portata da Stefano Fulchir, Imprenditore, CEO di “I vision Tech – Eyewear”, azienda che ha il suo headquarter in regione, si è focalizzato sulla moda “allargata” a settori diversi dagli abiti, con il punto di vista di un’impresa produttrice di un accessorio sempre più in voga come l’occhiale. Sulla base del tema del concorso “La moda inclusiva”, Fulchir ha presentato in anteprima il primo occhiale per ipovedenti.

Nella consapevolezza di quanto sia importante aiutare gli studenti ad orientarsi nella scelta del loro futuro, ogni anno la giornata conclusiva di Mittelmoda District dedica uno spazio ad alcune guest school post-secondarie. Quindi i riflettori sono stati puntati sulla presentazione di tre diversi sbocchi di studio post secondario: ovvero gli ITS, con le opportunità offerte da ITS Cosmo Fashion Academy di Padova/Milano; l’università con i corsi di Laurea di un’eccellenza quale il Politecnico di Milano ed una scuola specializzata in Fashion Design come il NABA di Milano, che al termine degli interventi ha presentato anche una sfilata delle collezioni di alcuni talentuosi alunni dell’ultimo anno di corso. La sessione education è stata completata dalla testimonianza di Silvio Betterelli, Stilista e docente in Fashion Design già vincitore di Mittelmoda The Fashion Award che ha portato all’attenzione dei giovani la sua esperienza e visione sul significato di “lavorare nella moda” con particolare attenzione al tema della moda inclusiva.

Dopo l’attesa sfilata dei finalisti della 12^ edizione del concorso Mittelmoda District che sono stati selezionati da una giuria di esperti del settore tra le centinaia di proposte iscritte, e l’intervento dei Dirigenti Scolastici, sono stati premiati i vincitori. 

L’evento ha visto il coinvolgimento di partner del territorio che ne hanno affiancato l’organizzazione, in particolare “Tagliati x il successo” di Staranzano e Villesse che ha curato makeup e hairstyling della sfilata.

È online TCube: la piattaforma di intelligenza artificiale generativa troverà nuove applicazioni industriali della ricerca

6 Dicembre 2024 | Di |

La versione pilota di TCube, sviluppata dalla SISSA grazie al progetto iNEST, è stata presentata alla sede di Trieste della Camera di commercio Venezia Giulia. Ricercatori e innovatori potranno da oggi sperimentarne le potenzialità.

Trieste, 6 dicembre 2024

Ieri mattina, presso la sede di Trieste della Camera di commercio Venezia Giulia, si è tenuta la presentazione della versione pilota di TCube (Trieste Tech Transfer). Si tratta di una piattaforma di intelligenza artificiale generativa sviluppata dalla SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati insieme al Gruppo RES, con l’obiettivo di mettere in connessione le conoscenze e le capacità di ricercatrici e ricercatori con le esigenze industriali. TCube è nata nell’ambito del Consorzio iNEST (Ecosistema dell’Innovazione del Nord-Est Interconnesso), finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, come iniziativa dello Spoke 9, l’area tematica del Consorzio coordinata dalla SISSA; questa versione della piattaforma è stata addestrata sulla base della conoscenza specializzata fornita dallo Spoke.

“Con TCube abbiamo voluto intraprendere un progetto sfidante: utilizzare l’IA generativa per potenziare il trasferimento tecnologico e valorizzare sempre di più i risultati della ricerca scientifica, creando un dialogo continuo ed efficace tra ricerca e industria” dichiara Ottavio Crivaro della SISSA, responsabile del design e dello sviluppo della piattaforma. Una dimostrazione pubblica delle sue potenzialità è stata offerta questa mattina, insieme alla testimonianza di CPI-ENG, una delle aziende che hanno avuto modo di testare la piattaforma in anteprima. La versione pilota di TCube è ora accessibile all’indirizzo web tcube.sissa.it; le principali categorie di utenti a cui è destinata sono due: i ricercatori e le imprese.

“La Camera di commercio Venezia Giulia nell’ambito dei suoi compiti istituzionali è impegnata a sostenere la crescita dell’innovazione delle imprese; la convenzione sottoscritta con il Consorzio iNEST punta a supportare la relazione fra domanda e offerta di ricerca applicata con l’utilizzo di strumenti che agevolano questi rapporti, con l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale generativa. L’obiettivo è quello di allargare il perimetro dell’attuale sperimentazione a tutto l’ambito territoriale attualmente coperto da iNEST per sfruttare un bacino di utenza più ampio senza perdere i vantaggi che una contiguità fisica può dare.” Questa la dichiarazione di Manlio Romanelli, componente di Giunta della Camera di commercio Venezia Giulia.

TCube: l’intermediario virtuale tra ricerca e industria

TCube è progettata in modo che le ricercatrici e i ricercatori possano fornirle contenuti altamente specializzati – in particolare, metodi di calcolo numerico e applicazioni note – in forma di articoli scientifici. In questo modo, la piattaforma non solo permette di rendere più accessibili i risultati della ricerca, ma aumenta anche la loro visibilità, fungendo da vetrina per scienziate e scienziati. Il dialogo con l’intelligenza artificiale consente poi a questi ultimi di ottenere degli spunti per ampliare l’ambito delle proprie ricerche: l’IA può proporre applicazioni alternative dei metodi numerici offerti, nello stesso settore e in diversi settori industriali.

Sulla base della conoscenza acquisita, il ruolo di TCube è quello di proporre potenziali soluzioni a problemi di stampo industriale, in particolare delle Piccole e Medie Imprese, rielaborando i contenuti scientifici e rendendoli fruibili da un pubblico generalista. Le PMI possono quindi applicare i risultati dei ricercatori ed entrare in collegamento diretto con loro.

Oltre a questi aspetti, TCube presenta molte altre peculiarità: innanzitutto, rappresenta un’applicazione inedita dei Large Language Models (LLM), i modelli di intelligenza artificiale in grado di comprendere e generare linguaggio generalista. L’utilizzo degli LLM rende l’interazione con l’IA tempestiva e naturale; inoltre, TCube è in grado di rimanere costantemente aggiornata tramite il caricamento di nuovi contenuti e il feedback degli utenti.

TCube parte di un sistema più ampio: il Lab Village Trieste

Lo sviluppo di TCube segna l’inizio della costituzione di una rete di infrastrutture fisiche e digitali per il lavoro sinergico di università, istituti di ricerca e imprese nell’area triestina: il Lab Village Trieste. Si tratta di un’iniziativa che vede la collaborazione dell’Università di Trieste e che mira a coinvolgere i protagonisti nel panorama dell’innovazione locale. Il primo passo è già stato compiuto: la Camera di commercio Venezia Giulia e Confindustria Alto Adriatico hanno infatti sottoscritto i protocolli d’intesa a sostegno del progetto. “Ci aspettiamo un grande impatto in termini di ingaggio sia dei ricercatori che degli specialisti dell’innovazione che operano sul mercato” ha commentato Crivaro.

Nello specifico, TCube rappresenta la dimensione digitale del Lab Village. Ne ha spiegato la visione Gianluigi Rozza (coordinatore dello Spoke 9), nel corso di una tavola rotonda con Ketty Segatti (Direttrice centrale per particolari funzioni in materia di ricerca e innovazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia), Manlio Romanelli (componente di Giunta della Camera di commercio Venezia Giulia) e Diego Bravar (Vice Presidente di Confindustria Alto Adriatico), a chiusura dell’evento di ieri mattina: “Per lo Spoke 9 di iNEST, abbiamo pensato anche a un Lab Village virtuale per proporre innovazione nel processo stesso di Tech Transfer. Trieste, città della scienza, diventa un laboratorio di innovazione e punta a contribuire a un nuovo modello di trasferimento tecnologico, complementare all’esistente nello stato dell’arte, per avvicinare di più le imprese e la ricerca universitaria. SISSA punta a fornire una nuova chiave di lettura dei processi di trasferimento tecnologico, valorizzazione della ricerca e innovazione grazie a iNEST”.

20 novembre 2024: a un anno dalla presentazione di Nautaverso

20 Novembre 2024 | Di |

Le attività svolte negli ultimi dodici mesi verso la realizzazione del progetto

Oggi, mercoledì 20 novembre 2024, ricorre un anno dalla presentazione del progetto Parco del Mare 5.0 – Nautaverso – Digital Experience Center che sorgerà nell’area di Porto Lido, a Trieste.

Nautaverso nasce quale polo di edutainment per tutte le età con una attenzione particolare ai giovani ed è stato concepito per essere totalmente digitale, con migliaia di metri quadrati di tecnologie e sale immersive.

“La Camera di commercio Venezia Giulia con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia – ricorda il presidente camerale, Antonio Paoletti – ha ideato e realizzerà il Nautaverso, nato per celebrare e valorizzare il legame di Trieste con il mare dal punto di vista culturale e scientifico e che si è evoluto nel tempo divenendo un’iniziativa innovativa totalmente digitale e sostenibile. Si tratta un progetto di rigenerazione e di sviluppo urbano che arricchirà la città con un’infrastruttura socio-economica, comprensiva di un sito d’attrazione per il pubblico, un Digital Experience Center (DEC) che darà nuova vita ad un’area di grande pregio che versa in uno stato di totale abbandono, posta in una delle aree affacciate sul mare tra le più belle della città”.

Dalla presentazione del 20 novembre molti sono i passi avanti fatti dalla società in house della Cciaa Vg, Venezia Giulia Sviluppo Plus, che di seguito ricordiamo.

MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE ED EVENTUALE GESTIONE DELL’OPERA PARCO DEL MARE 5.0 – NAUTAVERSO

Il 12 dicembre 2023 è stato pubblicato su alcuni quotidiani nazionali e sul Financial Times l’avviso esplorativo per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per la realizzazione ed eventuale gestione dell’opera parco del Mare 5.0 – Nautaverso” a cui è seguita la presentazione di n.16 manifestazioni di interesse delle quali una avente ad oggetto la disponibilità a valutare la presentazione di una proposta di project financing.

COMITATO SCIENTIFICO

Costituito il 15 gennaio 2024 Comitato scientifico di Nautaverso quale luogo di confronto e di condivisione di obiettivi verso la realizzazione della futura infrastruttura digitale che diventerà il grande attrattore turistico-culturale per Trieste e il Friuli Venezia Giulia.

LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL MANUFATTI METALLICI

Conclusi il 12 febbraio 2024 i lavori di messa in sicurezza dei manufatti sia metallici che in cemento presenti nell’area di Porto Lido.

APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO DI INDIRIZZO DELLA PROGETTAZIONE (DIP)

La Cciaa Vg ha trasmesso a Venezia Giulia Sviluppo Plus il Documento di Indirizzo della Progettazione (DIP) approvato dalla Giunta camerale il 24 aprile 2024. Sulla base del DIP potrà essere avviata la gara per l’affidamento della redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e del progetto esecutivo dell’intervento.

NOMINA ORGANO AMMINISTRATIVO TRIENNIO 2024-2027

L’Assemblea della società nella seduta del 5 luglio 2024 ha nominato il Consiglio di Amministrazione di Venezia Giulia Sviluppo Plus per il triennio 2024-2027 non più nella sua composizione monocratica, ma collegiale nel numero di 3 (tre) componenti: il comm. Antonio Paoletti, presidente del Consiglio di Amministrazione, il dott. Manlio Romanelli, componente del Consiglio di Amministrazione e la dott.ssa Paola Del Negro, componente del Consiglio di Amministrazione.

PARCHEGGI – PROTOCOLLO DI INTESA FRA VENEZIA GIULIA SVILUPPO PLUS E TRIESTE TERMINAL PASSEGGERI

Siglato il 26 giugno 2024 il protocollo di intesa tra Camera di commercio Venezia Giulia, Trieste Terminal Passeggeri Spa e Venezia Giulia Sviluppo Plus Srl inerente l’utilizzo da parte di Venezia Giulia Sviluppo Plus delle aree ad uso parcheggio limitrofe a Porto Lido, oggetto di concessione a TTP Spa. Più nel dettaglio, Trieste Terminal Passeggeri Spa concederà a Venezia Giulia Sviluppo Plus la temporanea occupazione delle aree demaniali ad uso parcheggio nell’area di Porto Lido.

CONVENZIONE TRA VENEZIA GIULIA SVILUPPO PLUS S.R.L. E PROMOTURISMOFVG PER L’INCARICO DI RUP DELL’OPERA DENOMINATA “PARCO DEL MARE 5.0 – NAUTAVERSO”

È stata sottoscritta il 7 novembre 2024 la Convenzione tra Venezia Giulia Sviluppo Plus Srl e PromoTurismoFVG per l’incarico di RUP dell’opera denominata “Parco del mare 5.0 – Nautaverso” del dipendente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ing. Claudio Degano, in utilizzo presso PromoTurismoFVG.

La convenzione, ai sensi dell’art. 44 bis, comma 3, della L.R. 14/2002, disciplina l’utilizzo in convenzione dell’ing. Claudio Degano da parte della società Venezia Giulia Sviluppo Plus Srl per l’incarico di Responsabile Unico di Progetto per l’intervento denominato “Parco del Mare 5.0 -Nautaverso” e autorizza il RUP ad operare sulla piattaforma eAppaltiFVG tramite il profilo di Venezia Giulia Sviluppo Plus Srl.

Nell’atrio della Camera di commercio Venezia Giulia L’ARTE IMMAGINA LA SPERANZA

11 Novembre 2024 | Di |

La creatività interpreta il tema del Giubileo 2025. Una iniziativa dell’Associazione Studium Fidei presieduta da mons. Ettore Malnati

Sarà visitabile fino a giovedì 21 novembre nell’atrio della Camera di commercio Venezia Giulia in Piazza della Borsa, 14 a Trieste la Mostra “Verso il Giubileo 2025 L’ARTE IMMAGINA LA SPERANZA”. 

E’ una Rassegna d’Arte sacra contemporanea promossa ed organizzata dall’Associazione Studium Fidei presieduta da mons. Ettore Malnati e curata da Franco Rosso.

“Siamo grati – afferma mons. Malnati – alla disponibilità della Camera di commercio Venezia Giulia, che ci ha permesso di allestire  una mostra d’ arte contemporanea di 16 artisti locali, quale contributo di speranza per le persone pensose della nostra Città. Ciò lo abbiamo realizzato in vista del Giubileo indetto da Papa Francesco e vorrebbe essere un’opportunità per non farci “rubare” la speranza. Anche l’arte può essere nobile strumento di bellezza e di pace”.

La rassegna anticipa l’inizio del Giubileo che partirà con l’apertura della Porta di San Pietro da parte di Papa Francesco il 24 dicembre prossimo che poi la chiuderà il 6 gennaio 2026. Il tema del Giubileo è “Pellegrini di Speranza” ed è stato annunciato dalla Bolla di indizione Spes non confundit (la speranza non delude): “Un tema che è stato chiesto di essere  interpretato creativamente a sedici artisti -scrive nella presentazione il curatore Franco Rosso – che si sono cimentati sul concetto di speranza. Una parola che oggi sembra quasi dimenticata. Molte persone oggi guardano al futuro con scetticismo nei confronti di una qualsiasi opzione di felicità, e se questo è il segno dei tempi gli artisti hanno voluto trasformarlo in un segno di speranza. Attraverso visualizzazioni, costruzioni e fotografie hanno immaginato che sia ancora possibile ritrovare la fiducia nella società, nelle relazioni personali e nell’affermare la dignità di ogni essere umano. E hanno saputo anche cogliere l’incanto di fronte all’immensità della natura, il che di per sé è un segno di speranza e di fiducia in Dio nell’auspicare una vita buona, giusta e in pace”.

La Mostra sarà visitabile fino a giovedì 21 novembre, giorno in cui si svolgerà un finissage alle ore 17.30 con la partecipazione di mons. Ettore Malnati. 

Artisti espositori: Akis, Franca Batich, Patrizia Bigarella, Raffaella Busdon, Alida Cartagine, Laureen Crossman, Massimo de Angelini, Patrizia Delbello, Carlo Fritsch, Giacomo Garzya, Mauro Martoriati, Gianni Padula, Paolo Pestelli, Lilija Radoeva Destradi, Antonio Trotta, Villi Bossi.

Associazione STUDIUM FIDEI

Verso il Giubileo 2025 L’ARTE IMMAGINA LA SPERANZA

7-21 novembre 2024

Atrio della CAMERA DI COMMERCIO VENEZIA GIULIA

Trieste – Piazza della Borsa, 14

Orario: lunedì e mercoledì 8-17

martedì, giovedì, venerdì 8-15

Info: 333.8345924

Oltre sessanta imprenditrici da 8 Paesi della macroregione Adriatico-Ionica a confronto a Gorizia

8 Novembre 2024 | Di |

GORIZIA _ Oltre sessanta imprenditrici da Italia, San Marino, Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia Erzegovina, Albania e Montenegro partecipano al 14.o Congresso sull’Imprenditoria Femminile nell’Area Adriatico-Ionica in corso di svolgimento oggi a Gorizia. L’eventoorganizzato dal Forum della Camere di commercio dell’Adriatico e dello Ionio assieme alla Camera di commercio Venezia Giulia è in piena sintonia con le finalità culturali ricomprese in Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025.   

A portare il saluto all’interno della prima sezione moderata da Patrizia Artico, assessora del Dipartimento per la Capitale Europea della Cultura del Comune di Gorizia, l’assessore alle Attività produttive della Regione Fvg, Sergio Emidio Bini, i sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna e di Nova Gorica, Samo Turel.

“La Cultura e il Turismo di questi territori – ha ricordato il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti – hanno fatto da stimolo per definire le tematiche che verranno affrontate in questo 14.o Congresso con i focus proprio sui settori turistico e dell’industria creativo-culturale. Ambiti, questi ultimi, che verranno presi in considerazione offrendo una prospettiva regionale sulle principali sfide e strategie di successo per promuovere l’empowerment economico delle donne e sostenere l’imprenditoria femminile in tutta l’Area Adriatico-Ionica.”

Il Congresso esplora i concetti più ampi del turismo, mettendo in risalto il ruolo delle imprenditrici nello sviluppare e far crescere le loro attività e carriere nei settori dell’ospitalità, delle industrie culturali e creative, ambiti che rivestono un ruolo cruciale nell’arricchire e valorizzare il territorio in cui operano le imprenditrici. 

“Oggi a Gorizia abbiamo raggiunto un obiettivo importante: un punto di arrivo che testimonia quanto le donne imprenditrici stanno facendo con il loto lavoro in vari Paesi”, commenta Cristina Rovis, presidente del Comitato per l’Imprenditoria femminile della Camera di commercio Venezia Giulia. “Per quanto riguarda le imprese “femminili” attive in Italia – conclude – esse costituiscono il 22,7% del totale delle imprese, mentre in Friuli Venezia Giulia sono il 22,9%, ovvero 19.973 imprese su un totale regionale di 87.115”.

Il Friuli Venezia Giulia si situa, per il settore Attività creative, artistiche e di intrattenimento, al di sopra della media nazionale in termini di imprese sul totale, ovvero lo 0,4% rispetto allo 0,3% del resto d’Italia: nessuna regione italiana può vantare percentuali più alte. Con riferimento alle sedi dei servizi turistici in senso stretto la nostra regione conta un 1,1% (pari a 989 imprese) di sedi sul totale nell’Alloggio e un 7,7% (6.746 imprese) nella Ristorazione. 

Per quanto riguarda il territorio della Venezia GiuliaTrieste e Gorizia ben si collocano nelle classifiche nazionali. “Le imprese culturali e creative in molti ambiti sono coinvolte da importanti processi di innovazione tecnologica, di digitalizzazione e di un importante impiego dell’intelligenza Artificiale (IA). 

“Sempre in ambito provinciale, in vetta alla classifica – ha ancora sottolineato Paoletti – per incidenza di organizzazioni non-profit del settore culturale e creativo sul totale delle imprese for-profit attive in tale settore, troviamo Gorizia, seguita dalle province autonome di Trento e Bolzano/Bolzen”. 

“GO!2025 è un grande evento che sta costituendo già adesso un forte volano per l’economia isontina e regionale e che non rappresenterà un’occasione fine a sé stessa bensì un momento di lancio i cui effetti benefici si svilupperanno in tutti gli anni a seguire: per questo la Regione Friuli Venezia Giulia sta investendo risorse importanti su un appuntamento che  giudica decisivo e sostiene le capitane d’impresa del Friuli Venezia Giulia le quali, in particolare nel turismo e nel terziario, recitano un ruolo da protagoniste”, ha affermato nel suo saluto al forum l’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini.

Per Gino Sabatini, presidente del Forum delle Camere di commercio dell’Adriatico e dello Ionio “il movimento dell’imprenditoria femminile all’interno del gruppo di lavoro è particolarmente attivo con imprenditrici che rappresentano le eccellenze dei vari Paesi coinvolti”. 

“Accoglienza, cultura, sensibilità – conclude Sabatini – sono tematiche che costituiscono un valore aggiunto per il settore turistico  e qui le imprenditrici hanno grandi capacità e desiderio di emergere”.

Nel corso della giornata all’interno dei vari panel le imprenditrici si sono confrontate sulla “Promozione del turismo attraverso i beni culturali nella regione Adriatico-Ionica”, sulle “Reti europee e Adriatico-Ioniche per la crescita e supporto all’imprenditoria femminile”, sulla “Cultura del turismo”, sull’Impatto delle imprese femminili sul settore creativo-culturale nell’area Adriatico-Ionica.

“Anche in Albania il settore turistico riceve un grande impulso dalle imprenditrici ed è una splendida opportunità di crescita”: non ha dubbi Blerina Ago, creatrice proprio in ambito turistico di Active Albania.  “Nel 2023 abbiamo avuto un +56% nella crescita dei visitatori internazionali dal 2019, collocando l’Albania, secondo l’organizzazione mondiale del turismo, al 4.o posto la crescita di turistica dall’estero”.

“Essere oggi imprenditrice in Montenegro significa molto” ha affermato Jelena Radjenović, titolare di Family hotels Group e della Facoltà privata per il turismo a Budva, in Montenegro, “perché un paio di anni fa nel settore turistico una impresa su dieci era guidata da una donna mentre ora una impresa su 4 è con titolare una donna. In particolare – conclude – va ricordato che il turismo in Montenegro  è uno dei settori con maggiori indici di crescita e opportunità”.

“La cultura e la creatività rappresentano uno dei filoni su cui la Regione investe con apposito cluster, che raccoglie risorse pubbliche e private, e fa il paio con percorsi di formazione rivolti all’accoglienza turistica in tutte le sue declinazioni: sono due settori che vengono alimentati anche da progetti regionali di accompagnamento all’impresa, con beneficio per l’occupazione femminile, la cui crescita in Friuli Venezia Giulia è tangibile” ha affermato l’assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca, Alessia Rosolen, traendo le  conclusioni congresso sull’imprenditoria femminile dell’Area Adriatica-Ionica. “È sotto gli occhi di tutti – ha infine rilevato Rosolen – che siamo di fronte alla rivoluzione industriale più veloce di sempre. Questo ci richiede, da un lato, di essere al passo sul digitale e sull’Intelligenza artificiale, dall’altro di giocare d’anticipo sugli esiti del cambiamento, collegando gli sviluppi tecnologici al contesto sociale e alla realtà di mestieri che oggi vengono profondamente modificati. Ecco perché la Regione lavora non con interventi spot ma in un’ottica di sistema, puntando risolutamente sulla formazione attraverso le filiere tecnico-professionali”.

Energia: a Trieste il tour per promuovere le CER. Pichetto: “elemento chiave per transizione”

5 Novembre 2024 | Di |

Alla Camera di Commercio Venezia Giulia l’iniziativa MASE – Unioncamere – GSE, si è parlato di obiettivi e potenzialità del decreto che incentiva la nascita di nuove comunità energetiche. Presenti le amministrazioni regionali e comunali.

E’ ripartito da Trieste il “tour” per promuovere le Comunità Energetiche Rinnovabili e il decreto che ne incentiva la diffusione sul territorio. Lunedì 4 novembre alla Camera di Commercio Venezia Giulia / Trieste Gorizia (Piazza Borsa, 14) si è svolta la quinta tappa di “InsiemEnergia”, evento itinerante organizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il Gestore dei Servizi Energetici e Unioncamere.

A Trieste è intervenuto il Ministro Gilberto Pichetto: “Le Comunità energetiche – ha detto il Ministro – sono l’elemento chiave di una rivoluzione energetica che investe il nostro territorio: ci aiutano nella diffusione delle rinnovabili e nel conseguimento degli obiettivi climatici, affermando una nuova centralità dei cittadini, verso una transizione giusta che contrasti la povertà energetica. In Friuli ci sono già oggi ottimi esempi di CER, che vanno moltiplicate – ha concluso Pichetto – potendo contare oggi anche sugli importanti incentivi messi a disposizione dal governo”.

L’intervento di Pichetto è stato preceduto da una sessione di saluti istituzionali, cui hanno partecipato l’assessore comunale alle Politiche del Territorio con delega alle rinnovabili Michele Babuder, il Presidente del GSE Paolo Arrigoni, del Presidente della Camera di commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti.


Dopo Bologna, Cosenza, Torino, Perugia e Palermo, la tappa di Trieste è servita a rafforzare, anche nel nord-est, il percorso di conoscenza sulle nuove opportunità del decreto ministeriale che si sviluppa su un doppio binario: un incentivo in tariffa sull’energia condivisa rivolto a tutta Italia, cui si aggiunge, a valere sui fondi PNRR, un contributo a fondo perduto nei comuni sotto i 5000 abitanti per realizzare una Comunità energetica, che copre fino al 40% dell’investimento. “InsiemEnergia” ha affrontato il tema CER sotto vari punti di vista: entrando nello specifico del nuovo contesto normativo, con l’intervento di Davide Di Giuseppe del GSE (Responsabile Funzione Autoconsumo e Comunità Energetiche) e concretamente delineando il percorso per la costituzione di una Comunità energetica attraverso la spiegazione di Antonio Romeo, Direttore Generale Dintec – Unioncamere. L’evento ha inquadrato le CER nella loro dimensione sociale, attraverso il contributo di un rappresentante della Conferenza Episcopale Italiana, Don Claudio Francesconi. Nel convegno, moderato dal giornalista ANSA Francesco De Filippo, si è dato spazio ad alcune buone pratiche esistenti: è il caso di Energia Nostra, la prima CER di Cormons e dintorni, il cui racconto sarà a cura di Marco Bressan (ItaliaNostra).


Uno sportello informativo presidiato dagli account manager del GSE è stato messo a disposizione da imprese e pubbliche amministrazioni presenti per approfondire i servizi sulle CER, oltre agli incentivi sull’efficienza energetica e alle misure del PNRR.


Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio Venezia Giulia: “Unioncamere su delega del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica diventa attraverso le Camere di commercio punto di riferimento per le imprese e i cittadini nella promozione e l’accompagnamento nell’accesso alle Comunità energetiche rinnovabili. Le CER sono un modo di consumare energia pulita attraverso varie forme, dal fotovoltaico all’eolico, dalle biomasse al geotermico ecc. e, mettendo a sistema i consumi di imprese, negozi e cittadini, potremo contribuire raggiungere l’obiettivo di far diventare il nostro Paese il più possibile indipendente dall’acquisto di energia dall’estero”.

“Le Comunità Energetiche Rinnovabili nascono per rivoluzionare il modo in cui l’energia viene prodotta, distribuita e consumata, orientando il sistema verso un modello più sostenibile, democratico e partecipativo. – ha detto il Presidente del GSE Paolo Arrigoni che ha poi aggiunto – ad oggi, per l’avvio di CER, risultano pervenute e accettate oltre 400 richieste a regime e oltre 500 richieste di contributi Pnrr, segno che le comunità si stanno rendendo conto dei molteplici vantaggi che la misura comprende, quali per esempio, un uso più consapevole dell’energia, la riduzione delle emissioni di gas serra, l’Incremento dell’indipendenza energetica e la riduzione dei rischi collegati a fluttuazioni dei prezzi dell’energia e interruzioni dell’approvvigionamento e infine, lo sviluppo economico e sociale del territorio, attraverso investimenti in tecnologie rinnovabili, creazione di nuovi posti di lavoro e consolidamento della comunità”.

Michele Babuder, assessore alle Politiche del territorio del Comune di Trieste:”La diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e l’autoconsumo collettivo di energia sono fondamentali per contribuire alla decarbonizzazione e raggiungere obiettivi climatici in linea con il Pnrr, ma risultato anche rilevanti per garantire l’approvvigionamento energetico e l’abbattimento dei costi che gravano sulle nostre imprese. Tuttavia, alcuni vincoli tecnici hanno generato qualche difficoltà a causa della complessità burocratica e delle sfide tecniche che rallentano l’implementazione delle CER in Italia. Vincoli per accedere agli incentivi e messe in funzione, oltre che, dal punto di vista strettamente pubblicistico, la necessità di essere contestualmente intestatario e titolare del POD, escludendo ipotesi di Project financing (allo stato attuale per il Comune). Questa complessità è amplificata, ma anche stimolata in postivo, dalle tempistiche stabilite: le CER devono essere costituite entro il 2026 per beneficiare dei finanziamenti del PNRR, creando pressione sui tempi per la realizzazione di impianti e le richieste di finanziamento. Molti operatori chiedono semplificazioni burocratiche e maggiori supporti informativi per facilitare l’accesso alle agevolazioni”.


Marco Bressan socio fondatore di Energia Nostra, associazione creata per lo sviluppo di una Comunità Energetica Rinnovabile a Cormons (GO) e dintorni:”ENERGIA NOSTRA è una Comunità Energetica Rinnovabile che parte dal basso, cittadini ed imprenditori si mettono insieme per condividere l’energia prodotta da fonti rinnovabili e poter gestire i fondi derivanti dal contributo erogato dal GSE alla Comunità stessa. Parole chiave della nostra mission sono condivisione, ambiente e territorio. Per la prima volta i cittadini possono essere “padroni” della propria energia e possono creare progetti che siano orientati verso la sostenibilità ambientale e la tutela del territorio. Attenzione particolare nella Comunità sarà posta alle crescenti povertà energetiche e alla possibilità in quota parte di poter aiutare e sostenere famiglie in difficoltà. Il D. MASE 7 del dicembre 2023 ha di fatto stravolto quanto riportato nel D.lgs. 199/2021, escludendo di fatto l’ingresso in Comunità Energetica degli impianti fotovoltaici allacciati prima del 24.01.2024. Nonostante tutto noi di ENERGIA NOSTRA non ci diamo per vinti e stiamo proseguendo con le nostre attività volte comunque a far decollare il nostro progetto di costituire la Comunità Energetica Rinnovabile a Cormons.”

14.o Congresso sull’Imprenditoria Femminile dell’Area Adriatico-Ionica:

4 Novembre 2024 | Di |

il 7 novembre a Gorizia “Valorizzazione del Turismo nell’Area Adriatico-Ionica: la Cultura dell’Ospitalità

Si terrà giovedì 7 novembre a Gorizia, con inizio alle ore 10.00 nel Palazzo de Bassa, il 14.o Congresso sull’Imprenditoria Femminile dell’Area Adriatico-Ionica, un evento di grande rilevanza che celebra l’imprenditoria femminile nei settori del turismo e della cultura.

Organizzato in occasione di “GO! 2025” – Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025 – il congresso riunirà imprenditrici, esperti e rappresentanti istituzionali per promuovere il ruolo delle donne nell’arricchimento culturale e nello sviluppo economico dell’area.

L’evento, promosso dal Forum delle Camere di commercio dell’Adriatico e dello Ionio (Forum AIC) e dalla Camera di commercio Venezia Giulia, punta i riflettori su tematiche chiave come la cultura dell’ospitalità e il contributo delle imprenditrici allo sviluppo del turismo culturale. Il programma della giornata prevede una serie di interventi, panel e momenti di networking, che offriranno alle partecipanti un’opportunità di scambio di esperienze e best practice.

L’importanza del Congresso per l’Empowerment delle Donne nell’Adriatico-Ionio

Questo congresso rappresenta un’opportunità unica per sostenere e incoraggiare il protagonismo femminile nei settori del turismo e delle industrie culturali e creative. Oltre a offrire un luogo di scambio per le imprenditrici, l’evento mira a rafforzare la cooperazione tra i Paesi dell’area Adriatico-Ionica, unendo le forze per promuovere lo sviluppo sostenibile e l’inclusività nel turismo.

Programma

Il congresso si aprirà con i saluti istituzionali delle autorità regionali e locali con l’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, i sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e Nova Gorica, Samo Turel, il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti, e il presidente del Forum AIC, Gino Sabatini che è anche presidente della Camera di commercio delle Marche.

Successivamente, esperti e imprenditrici discuteranno di come i beni culturali possano essere un volano per la promozione turistica nella regione. La sessione mattutina vedrà inoltre la partecipazione di Romina Kocina, direttrice del GECT GO, e di Guido Guerzoni, professore ed esperto di economia dell’arte.

Dopo una pausa di networking, il congresso proseguirà con una sessione dedicata alle reti europee e adriatico-ioniche a sostegno dell’imprenditoria femminile, moderata da Luca Filippi, vicesegretario generale della Camera di commercio di Bolzano. Interverranno Tiziana Pompei di Unioncamere Italia, Marina Rožić della Women Network Eurochambres, e Sanja Putica, presidente dell’associazione croata Krug.

Nel pomeriggio, i partecipanti avranno l’opportunità di ascoltare due panel tematici. Il primo, intitolato “Cultura dell’Ospitalità: Donne alla Guida del Turismo nell’Area Adriatico-Ionica”, si focalizzerà sulle esperienze di donne leader nel turismo, con interventi di imprenditrici da Croazia, Albania, Montenegro, e Italia. Il secondo panel, “Costruendo il Futuro: L’Impatto delle Imprese Femminili sul Settore Creativo-Culturale nell’Area Adriatico-Ionica”, moderato da Nansi Ivanišević, presidente dell’Osservatorio delle Politiche Culturali di Spalato, esplorerà le esperienze di designer, manager culturali e artiste di diversi Paesi.

Il congresso si concluderà con le osservazioni di Alessia Rosolen, assessora al Lavoro, formazione, istruzione, e ricerca della Regione Friuli-Venezia Giulia.

GIOVEDÌ 7 NOVEMBRE 2024

10.00 – 10.40 Saluti Istituzionali

Moderatrice: Patrizia Artico, Assessora del Dipartimento per la Capitale Europea della Cultura, Comune di Gorizia

● Antonio Paoletti, Presidente della Camera di commercio Venezia Giulia

● Gino Sabatini, Presidente del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio

(Forum AIC)

● Sergio Emidio Bini, Assessore regionale alle Attività produttive e turismo della Regione Friuli Venezia Giulia

● Rodolfo Ziberna, Sindaco di Gorizia

● Samo Turel, Sindaco di Nova-Gorica

● Cristina Rovis, Presidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile di Venezia Giulia

● Filippo Alabardi, Direttore Esecutivo del Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico-Ionica

10.40 – 11.40 Promozione del Turismo attraverso i Beni Culturali: Sinergie per lo Sviluppo nella Regione Adriatico-Ionica
Video di Presentazione di Gorizia-Nova Gorica come Capitale Europea della Cultura 2025

● Micaela Passon – Project Manager di GECT GO / EZTS GO

● Guido Guerzoni, Professore all’Università Bocconi, Esperto in Economia dell’Arte, Gestione

delle Istituzioni Culturali, Museologia e Progetti di Rigenerazione Urbana

● Loretta Credaro, Presidente dell’ISNART – Istituto Nazionale per la Ricerca Turistica

● Vito Signati, Coordinatore di Mirabilia Network

11.40 – 12.00 Pausa

12.00 – 13.00 Le reti europee e adriatico-ioniche per la crescita e il supporto dell’Imprenditoria femminile
Moderatore: Luca Filippi, Vice Segretario Generale della Camera di commercio di Bolzano – Coordinatore della Comunità di Interesse di Eurochambres per l’Imprenditoria Femminile (COI)

● Tiziana Pompei, Vice Segretaria Generale di Unioncamere

● Marina Rožić, Presidente Women Network Eurochambres

● Simona Kustec, Professoressa presso la Facoltà di Management dell’Università di Primorska e direttrice del Centro per lo Sviluppo e il Trasferimento della Conoscenza dell’Università di Primorska

● Sanja Putica, Presidente di Krug – Associazione Croata di Business Women

● Tatjana Kolenc – FAM Associazione delle Manager Donne, fondatrice della Heart Mentoring Platform (Slovenia)

13:00 -14:00 Pausa

14:00-15:15 Panel 1 “Cultura dell’Ospitalità: Donne alla Guida del Turismo nell’Area Adriatico-Ionica” Moderatrice: Cristina Rovis, Presidente del Comitato dell’Imprenditoria Femminile di Venezia Giulia

● Milena Mičić, PhD, Presidente del Consiglio di Aquarium Pula d.o.o. (Croazia)

● Ružica Starčević, Direttrice di Ethno Village Sunčana Reka (Serbia)

● Blerina Ago, Fondatrice di Active Albania (Albania)

● Mirella Terraneo della Valle, Titolare Castelvecchio Agricola (Italia)

● Jelena Radjenović, Titolare di Family Hotels Group Ltd e della Facoltà privata per il Turismo a Budva (Montenegro)

● Antonia Radić Brkan, Vice Sindaca della Città di Makarska, Direttrice e co-proprietaria di EX-ALTO – Experiential Marketing and Tourism Agency (Croazia)

15.15 – 16.15 Panel 2 “Costruendo il Futuro: L’Impatto delle imprese femminili sul settore Creativo-Culturale nell’Area Adriatico-Ionica”
Moderatrice: Nansi Ivanišević, Presidente della Prokultura – Osservatorio delle Politiche Culturali Spalato (Croazia)

●  Marija Ivanković Jurišić, Titolare dell’atelier “Marija Handmade” (Serbia)

●  Rita Canarezza, Coordinatrice della Galleria d’Arte Moderna (San Marino)

●  Jelena Đukanović, Designer – Textile Culturale Heritage (Montenegro)

●  Matea Benedetti, Stilista e Fondatrice di Benedetti Life (Italia-Slovenia)

●  Mensura Susic, Direttrice Empress Ltd (Bosnia-Erzegovina)

16.00-16.15 Conclusioni e osservazioni finali

● Alessia Rosolen, Assessora al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia della Regione del Friuli-Venezia Giulia

Per ulteriori informazioni, non esitate a contattare segreteria.forum@marche.camcom.it.