Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Venezia Giulia Economica - Pagina 3 di 65 - CCIAA della Venezia Giulia

DALL’8 AL 10 MARZO OLIO CAPITALE RITORNA PROTAGONISTA NEL GENERALI CONVENTION CENTER TRIESTE DEL PORTO VECCHIO

28 Febbraio 2024 | Di |

220 ESPOSITORI E UN RICCO PROGRAMMA PER I VISITATORI, EVENTI NEL SALONE E IN CITTÀ NEI BAR E NEI RISTORANTI, NAVETTA GRATUITA DAL CENTRO CITTÀ PER RAGGIUNGERE L’ESPOSIZIONE, DUE INGRESSI HALL 27 E HALL 28

Centinaia di etichette di oli extra vergine di qualità superiore provenienti da sedici regioni italiane: Puglia, Sicilia, Campania, Toscana, Sardegna, Lazio, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata, Veneto, Emilia Romagna, Calabria, Umbria, Molise e Marche, e da Slovenia e Grecia;
10 Laboratori, dal titolo “Ogni olio fa la differenza”, dove sarà possibile degustare alcune pietanze accompagnate da 3 o 4 oli extra vergini di diverse tipologie e quindi capire come l’olio possa fare la differenza e individuare il miglior abbinamento. Alcuni organizzati anche con Civiform;
4 Sessioni di Degustazione guidata e introduzione all’assaggio degli oli finalisti del Concorso Olio Capitale: categoria fruttati leggeri, medi e intensi guidata dagli esperti Umdo, l’Unione Mediterranea Assaggiatori Oli;
4 Eventi e presentazioni di libri di cucina e sull’olio extravergine;
27 ore di apertura dell’Oil Bar: la novità sarà la presenza di due bar degli oli, dove accomodarsi al banco e poter scegliere tra le centinaia di etichette presenti in fiera. Ogni giorno con orario continuato, garantirà ai visitatori, dai più ai meno esperti, di poter approfittare di degustazioni guidate di tutti gli oli presenti in fiera, grazie alle spiegazioni di assaggiatori professionisti. Gli oli extra vergini suddivisi tra “Monocultivar” (leggero/medio/intenso) e “Blend” (leggero/medio/intenso) per permettere a tutti di cogliere al meglio le caratteristiche dei diversi prodotti protagonisti a Olio Capitale 2024;
13 Ristoranti in cui Olio Capitale arriva anche sulle tavole grazie a una collaborazione con la Fipe. Una settimana prima dell’avvio della manifestazione, tredici locali cittadini proporranno una selezione di oli di produttori dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio che accompagneranno un piatto, per sperimentare abbinamenti nuovi e conoscere prodotti che arrivano da tutta Italia; 
16 Presentazioni e talkshow con i protagonisti della valorizzazione dell’olio Evo e dei territori di produzione. Verranno affrontate anche tematiche collegate alla salute, alla dieta Mediterranea e al benessere generato dal consumo di olio extravergine;
15 CocktOil da degustare:i migliori Barman della città presentano in fiera le loro creazioni. Dieci Cocktail con l’olio d’oliva, che saranno disponibili in anteprima dal 1° al 10 marzo presso 15 Cocktail Bar di Trieste. L’evento di lancio sarà il giorno 1 marzo, dalle ore 18, al Mast Showcase; 22 Aziende nazionali di oleoturismo che si sono distinte per la creazione di proposte destinate ai turisti: degustazioni, passeggiate e attività tra gli uliveti, corsi per adulti e bambini, ma anche accoglienza in b&b o glamping, percorsi fitoterapici e oil spa saranno presenti grazie alla collaborazione tra Olio Capitale e il network camerale Mirabilia;
120 Aziende e 168 oli provenienti da 16 regioni italiane e da Spagna, Grecia e Croazia, hanno partecipato al 18.o Concorso Olio Capitale;
9 buyer turismo
da Italia, Francia e UAE;
19 buyer olio da Repubblica Ceca, Svezia, Polonia, Germania, Ungheria, Estonia, UK, Olanda, Nuova Zelanda, Canada, Indonesia, USA;

2 Linee circolari Shuttle bus gratuite da/per Piazza della Libertà n.2 www.oliocapitale.it/it/visitare/come-arrivare/ Ingresso: biglietti interi 8 euro; ridotto con preregistrazione 6 euro www.oliocapitale.it


Sono questi i numeri di Olio Capitale che ritorna dall’8 al 10 marzo ad animare il Generali Convention Center Trieste del Porto Vecchio di Trieste per un week end dedicato all’eccellenza dell’olio extravergine d’oliva di qualità (Evo). Sarà la prima occasione per provare il meglio della produzione olivicola italiana 2023 con 220 produttori che proporranno il meglio della loro offerta in un contesto ricco di eventi e appuntamenti che renderanno l’Evo protagonista dentro e fuori il salone. 

La fiera è organizzata dalla Camera di commercio Venezia Giulia attraverso la sua azienda in house Aries, in collaborazione con l’Associazione nazionale Città dell’Olio, la co-organizzazione del Comune di Trieste e che vede quali partner Unioncamere nazionale, il network Mirabilia, Io Sono Friuli Venezia Giulia e il Trieste Convention and Visitors Bureau ed è stata presentata questa mattina nella sala Desiata della sede di Trieste della Cciaa Vg.

Il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti, che organizza l’evento ha aperto la presentazione ricordando che Olio Capitale rappresenta “una conferma importante, perché abbiamo 220 espositori, 168 oli che partecipano al concorso, e poi buyer da tutta Europa e da altri Paesi. Ci sarà un convengo in apertura in cui si parlerà delle radici dell’oleoturismo, anche in chiave turistica. Ricordo anche la navetta, che collegherà piazza Libertà con il salone, e ancora la collaborazione con i ristoranti per proporre l’olio a tavola e quella con i bar per i cocktail a base di olio. Ci sono quindi tutti gli elementi per un’ottima edizione”.

Il sindaco Roberto Dipiazza ha ricordato che “quando insieme a Paoletti abbiamo inventato Olio Capitale non pensavano sarebbe cresciuta così tanto, invece è diventata una delle principali manifestazioni del Paese e questo naturalmente mi fa grande piacere”.

L’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro, ha evidenziato come sia “un grande evento e lo dimostra anche il fatto che il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida era presente nella scorsa edizione. Come Regione c’è la spinta dei nostri prodotti a marchio ‘Io sono Friuli Venezia Giulia’, quindi le nostre eccellenze saranno valorizzate a Olio Capitale. Abbiamo il dovere di tutelare i nostri prodotti e anche il made in Italy in generale”.

Serena Tonel, vicesindaco di Trieste e in rappresentanza di Città dell’Olio, ha spiegato che “Città dell’Olio conferma la partecipazione importante all’interno del salone con un’area talk dedicata, in cui saranno approfonditi una serie di temi, a dimostrazione che l’olio è sempre di più veicolo non solo del suo valore intrinseco come alimento, ma è anche veicolo di storia, cultura, turismo e salute”.

Fedrica Suban, presidente Fipe Trieste, ha rivolto “un ringraziamento a questo evento che ci consente di farci promotori dell’olio. Nei ristoranti verranno proposti piatti con diverse tipologie di extra vergine d’oliva, per far capire quanto modifica il gusto delle pietanze. La Fipe vedrà in campo anche alcuni ristoratori della giuria, per i migliori oli che saranno premiati durante l’evento. C’è molta attenzione – sottolinea – da parte dei turisti, nei confronti dei prodotti locali e Olio Capitale è un’ulteriore vetrina anche per la loro valorizzazione”.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato anche il direttore generale di Aries Scarl, la società in house della Cciaa Vg che organizza Olio Capitale, Pierluigi Medeot, e la direttrice operativa Patrizia Andolfatto.


Il presidente nazionale delle Città dell’Olio “Da oltre 15 anni, l’Associazione Città dell’Olio è partner strategico di Olio Capitale, la fiera di settore più importante d’Italia. Anche quest’anno saremo presenti a Trieste con oltre 100 espositori e stand istituzionali di Regioni e Comuni dalla grande vocazione olivicola. Nell’area dedicata alle Città dell’Olio organizzeremo convegni, talk, corsi di assaggio, laboratori di cucina con abbinamento di oli regionali, presentazioni di libri e attività per adulti e bambini per diffondere la cultura dell’olio e dei paesaggi in occasione dei festeggiamenti per il nostro 30esimo compleanno abbiamo deciso di mettere al centro del convegno inaugurale della fiera, il legame tra turismo delle radici e oleoturismo. Il nostro obiettivo è quello di dare nuovo impulso al turismo dell’olio attraverso la creazione di itinerari di interesse legati alle radici che passano attraverso la ricostruzione di storie familiari dal fascino incredibile. A Trieste, dunque, non celebreremo solo la qualità del prodotto e l’eccellente varietà delle nostre cultivar promuovendo l’incontro tra domanda e offerta, ma anche il territorio da cui provengono i nostri oli con la sua straordinaria biodiversità e le sue bellezze, racconteremo una civiltà millenaria e una gloriosa storia fatta di persone e di luoghi incantevoli, regalando ai visitatori un’esperienza immersiva alla scoperta del prodotto e degli usi che possiamo farne, ma anche di tutto il mondo che c’è dietro”.


CONVEGNO DI APERTURA

Il 2024 è l’anno dedicato al Turismo delle Radici. Nel convegno inaugurale di Olio Capitale dal titolo “Le Radici dell’Oleoturismo. Alla scoperta delle Comunità dell’Olio” – che si terrà venerdì 8 marzo alle 11.00 presso la Sala Convegni del Generali Convention Center – ci chiederemo in che modo l’olio EVO e le esperienze oleoturistiche possono rappresentare un elemento attrattivo per un turismo di ritorno che è mossa dal desiderio di chi vive all’estero, di riscoprire le proprie radici in Italia. Al convegno dopo i saluti istituzionali di Antonio Paoletti, presidente Camera di commercio Venezia Giulia, Michele Sonnessa, presidente Associazione Città dell’Olio, Angelo Tortorelli, presidente Mirabilia Network, Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste e Massimiliano Fedriga, presidente Regione FVG, sen. Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario di Stato per l’Agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste con delega all’olio extravergine d’oliva interverranno la Roberta Garibaldi, presidente Associazione Turismo enogastronomico, Sonia Ferrari e Tiziana Nicotera, docenti dell’ Università della Calabria, Milena Verrascina, Responsabile progetto Oleario del Centro politiche e Bioeconomia di CREA. Modera la giornalista de La Repubblica Rosaria Amato.

CITTÀ DELL’OLIO TALK
Torna l’appuntamento con “Città dell’Olio Talk”, il ciclo di approfondimenti sull’olio EVO delle Città dell’Olio a cura di Paolo Leoci dell’Accademia dei Tipici seguiti da degustazioni e abbinamenti olio&cibo. Si comincia venerdì 8 marzo alle 10.15 con “LE TERRE DELL’OLIO D’OLIVA – TRA GUSTO E STORIA DELLA VETRANA” a cura del Comune di Avetrana. Interviene il consigliere Giovanni Melinossa. Sempre venerdì alle 18.00 è prevista la presentazione del video “IL TURISMO DELL’OLIO NEL LAZIO” a cura del Coordinamento regionale delle Città dell’Olio del Lazio. Interverranno Adele di Benedetto giornalista di ALMA TV e autrice del video e Alfredo D’Antimi – vice presidente delle Città dell’Olio e Coordinatore regionale delle Città dell’Olio del Lazio. Il talk è promosso da Regione Lazio e Arsial.

Sabato 9 marzo alle 12.00 sarà la Regione Campania a promuovere i progetti regionali con due appuntamenti, il primo “I GO IN OLIVICOLTURA DEL PSR CAMPANIA” a cui interverrà Rossella Ugati – CREA-PB ed il secondo “SWITCHTOHEALTHY:UN PROGETTO EUROPEO PER IL RITORNO ALLA DIETA MEDITERRANEA” con la giornalista Vivien Buonocore. Sempre sabato 9 alle ore 15.00, sarà il Comune di San Severo a promuovere il talk su “EXTRAVERGINE DI PERANZANA, CAMMINI STORICI E TURISMO DELL’OLIO” a cui interverranno il Sindaco del Comune di San Severo avv. Francesco Miglio e il consigliere comunale prof. Michele de Lilla. Seguirà alle 16.00 il talk promosso da Comune di Castellana Grotte dal titolo “LA TRADIZIONE OLEARIA DELLA CITTÀ A SUPPORTO DELLA CANDIDATURA DI CASTELLANA GROTTE A CAPITALE DELLA CULTURA 2027” a cui interverranno l’assessore del Comune di Castellana Grotte Simone Gentile e Donato L’Abbate.

Domenica 10 marzo alle 11.45 in apertura ci sarà il Comune di Cassano delle Murge con il talk “L’OLIERA DELLE MURGE” che vedrà la presenza del sindaco di Cassano delle Murge Davide del Re, il vicesindaco e Assessore all’Agricoltura Rocco Fabio Lapadula e il ricercatore storico Vito Campanale. Spazio poi al Comune di Mattinata che alle 13.00 sarà protagonista del talk “FEXTRA 2024: IL TEMA DELLE RADICI TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE” a cui interverranno l’assessore del Comune di Mattinata Rosanna Ciuffreda e il consigliere Marcello di Bari. A seguire alle 14.00 c’è il talk promosso da Comune di Bitonto sul tema “ARCHEOLOGIA DELL’OLIVO E DELL’OLIO”. Sono in programma anche i talk del Comune di Noci, del Comune di Corato e delle Città dell’Olio della Sardegna in collaborazione con la Regione. 

LIBROLIO

Dopo il successo della passata edizione torna LIBROLIO, il ciclo di presentazioni di libri a tema olio. Di questi incontri saranno protagonisti gli autori: Valentina Raffaelli e Laura Spinelli con INSALATE PER UN ANNO – Guido Tommasi Editore (venerdì 8 marzo alle 17.30), Chiara Pallotti, autrice del libro “DI CHE PASTA SONO FATTA” – Guido Tommasi Editore (sabato 9 marzo alle 14.00); Sara Farnetti Specialista in Medicina Interna, Ph.D. in Fisiopatologia del Metabolismo e della Nutrizione con il suo PENSACI PRIMA edito da Rizzoli (domenica 10 marzo alle 10.30); Boris Pangerc con “Olivi e mare e sale” (domenica 10 marzo alle 17.00). Modera l’incontro Walter Chiereghin, Direttore Rivista Ponterosso.

EVENTI IN CITTÀ

Dal 1.o al 10 marzo nei ristoranti della città di Trieste selezionati da FIPE Trieste ed un Ristorante austriaco sarà possibile degustare il piatto Olio Capitale preparato con l’abbinamento di tre tipologie di Oli EVO di produttori delle Città dell’Olio. Nei locali sarà possibile degustare l’olio EVO con cui saranno realizzati dei cocktail speciali e stuzzichini con paté di olive, taralli e olive da tavola. 

CONFERENZA STAMPA “OLIO & SALUTE”  

In collaborazione con LILT e Fondazione Italiana Fegato Onlus 
Venerdì 8 marzo alle 15.00 
Area Città dell’Olio – Hall 28 Bis 

Città dell’Olio, LILT e FIF insieme ad Olio Capitale per diffondere la consapevolezza che l’olio EVO di qualità in una dieta equilibrata è un elisir di lunga vita che contribuisce nella prevenzione di diverse malattie croniche. Durante la conferenza stampa Città dell’Olio, LILT, FIF annunceranno le iniziative che li vedranno fianco a fianco nel 2024, anno in cui le Città dell’Olio festeggiano i 30 anni di attività.
Un patto per promuovere la consapevolezza delle proprietà salutistiche dell’olio EVO, alleato intramontabile e imbattibile della salute, sottolineandone le proprietà benefiche, promuovendone un consumo giornaliero corretto, soprattutto tra le giovani generazioni. 

CONVEGNO REGIONE PUGLIA

Sabato 9 marzo dalle 11.00 alle 13.00 presso l’Area Città dell’Olio – Hall 28 Bis, si terrà il convegno promosso dalla Regione Puglia e dal Coordinamento delle Città dell’Olio pugliesi, dal titolo: “LA PUGLIA DELL’OLIO EVO. PRODUZIONE, GASTRONOMIA E VALORE PER LA SALUTE”. Si comincia con i saluti istituzionali del Presidente Città dell’Olio Michele Sonnessa e del Coordinatore regionale Città dell’Olio della Puglia Cesareo Troia. Seguiranno gli interventi di Antonio Balenzano, direttore delle Città dell’Olio, Nicola Perrucci capo panel Camera di commercio di Bari sul tema “Olio EVO di Puglia tra qualità e quantità”, Antonio Moschetta docente di Medicina interna presso l’Università di Bari che relazionerà sul tema: “Nutrizione, metabolismo e prevenzione: ruolo dell’olio Evo e della dieta mediterranea”, Rossella Donghia dell’IRCCS di Castellana Grotte che parlerà dell’”Effetto del consumo di olio extravergine di oliva su soggetti con e senza NAFLD in una coorte del Sud Italia” e Palo Leoci dell’Accademia dei Tipici con un intervento su “La gastronomia pugliese in nome dell’olio Evo”. Le conclusioni sono affidate a Donato Pentassuglia, assessore all’agricoltura della Regione Puglia. Coordina e modera Vanni Sansonetti Segretario regionale delle Città dell’Olio della Puglia.

DIRETTA RADIO 
Tutti i giorni dalle 16.00 alle 17.00, RADIO PUNTO ZERO trametterà in diretta dall’area delle Città dell’Olio un approfondimento dedicato alle istituzioni e ai produttori delle Città dell’Olio presenti ad Olio Capitale. Un viaggio alla scoperta delle Comunità dell’Olio e gli oli di eccellenza prodotti nelle Città dell’Olio. Un’occasione per vivere l’atmosfera del Salone, raccogliere le impressioni a caldo dei visitatori e raccontare le attività che si svolgeranno nei tre giorni di fiera.

L’OLEOTURISMO SI PRESENTA A OLIO CAPITALE
Mirabilia Network
Il turismo enogastronomico si conferma essere oggi una delle principali tendenze di viaggio. Lo scenario economico, caratterizzato da alta inflazione ed aumento generalizzato dei costi (anche dei prodotti e dei servizi turistici), non sembra aver intaccato il desiderio di viaggiare per scoprire l’enogastronomia e vivere le esperienze ed i territori di produzione. Il prodotto turistico enogastronomico rappresenta un driver in continua crescita, in controtendenza rispetto alla maggior parte degli altri segmenti turistici e quello rappresentato dall’ oleoturismo è un settore di nicchia che risulta avere una grande potenzialità di crescita. La strutturazione di prodotti turistici legati all’olio d’oliva è molto recente e spesso risulta necessario approntare e realizzare un processo di accompagnamento specificatamente strutturato per quelle imprese del settore primario che ampliano la loro offerta commerciale con il prodotto turistico del turismo dell’olio.
L’obiettivo del progetto 2024 è valutare l’attuale visibilità dell’offerta commerciale dell’oleoturismo delle aziende selezionate sui territori del Network Mirabilia e dei punti di attrazione turistica collegata all’olio dei territori del medesimo territorio, aumentarne la visibilità, ove si renderà necessario, ed evidenziare l’offerta commerciale dell’offerta turistica attraverso un’attività B2B in occasione della fiera.

La prima fase si è già svolta e si tratta di un Digital assessment, la prima tappa operativa di ogni strategia di posizionamento online che non parta da zero. Esso consiste nell’analisi della presenza digitale di un soggetto, sia esso un’azienda, un’istituzione o un singolo individuo. Il suo obiettivo è, per l’appunto, quello di offrire un quadro preciso della situazione di partenza, per sapere come e dove attivare la strategia digitale. Si sono valutate per ognuna delle aziende individuate su quanti e quali presidi è presente l’offerta che si riferisce al proprio prodotto di oleoturismo, quanto facilmente è rintracciabile, riconoscibile e di facile fruizione. In secondo luogo, si giudicherà la qualità di questi presidi, verificando che siano aggiornati oltre che accessibili, e che seguano una comunicazione chiara e coerente. Ad esempio, la proposta commerciale del potrebbe essere pubblicato in una sezione del sito web facile da trovare, ma impossibile da visualizzare su mobile. Oppure, potrebbe essere presente su cinque canali social diversi, ma non pubblicare mai nulla, o condividere messaggi contraddittori. Ad ogni azienda verrà fornita pertanto una valutazione e il suo posizionamento rispetto a tutte le altre aziende che sono state sottoposte alla stessa analisi, focalizzandosi esclusivamente all’offerta del prodotto oleoturistico.
Per circa 80 aziende è stata svolta questa attività e le imprese che sono state sottoposte all’analisi e che hanno evidenziato le migliori performances presenteranno la loro offerta nell’area Mirabilia all’edizione 2024 di Olio Capitale.

18.o CONCORSO OLIO CAPITALE
Alla 18.a edizione del Concorso Olio Capitale hanno inviato i loro prodotti 120 aziende per complessivi 168 oli in valutazione provenienti da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto, Croazia, Grecia e Spagna. Gli oli in concorso saranno sottoposti alla valutazione della Giuria popolare il 3 marzo e alla Giuria dei ristoratori il 4 marzo, alla Camera di commercio Venezia Giulia.

OLIO CAPITALE SBARCA NEI RISTORANTI DELLA CITTÀ
Olio Capitale arriva anche sulle tavole dei ristoranti triestini, grazie a una collaborazione con la Fipe Trieste. Una settimana prima dell’avvio della manifestazione, tredici locali cittadini proporranno una selezione di oli di produttori dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio che accompagneranno un piatto, per sperimentare abbinamenti nuovi e conoscere prodotti anche arrivano da tutta Italia.  
Si tratta di una proposta molto interessante, che giocherà sulla presenza di tre o quattro tipi di olio, un modo divertente e originale per scoprire nuovi sapori.

Nei ristoranti l’olio è soprattutto del territorio, ma è un’ottima occasione per conoscere anche altre provenienze, proprio in occasione di Olio Capitale. Inoltre, è una valida opportunità per capire quanto l’Evo sia protagonista a tavola e quanto possa esaltare un piatto. 

I locali che hanno aderito all’iniziativa sono: Antica Trattoria Suban, La bottega di Trimalcione, Mimì e Cocotte, Ristorante C’era una volta, Ristorante Ariston, Ristorante da Basile, Champagneria&Vineria, Trattoria alla Gioconda, pizzeria ristorante Al Barattolo, Ristorante Bollicine, Ristorante Antica Ghiacceretta.

Anche in Austria, in Carinzia, a Klagenfurt, all’Osteria Veneta sbarca il piatto Olio Capitale con una promozione abbinata anche nel supermercato italiano Gusto Italia: la crescente attenzione del mercato austriaco all’olio extravergine d’oliva di qualità ha consentito un’azione promozionale mirata oltre confine.

Ogni hanno sono infatti centinaia i cultori dell’extravergine d’oliva che dalle regioni austriache arrivano a Trieste anche con pullman organizzati proprio per visitare Olio Capitale.

SEGRETI IN CUCINA: OGNI OLIO FA LA DIFFERENZA
Sono previsti tre giorni di assaggi, per capire come diversi tipi di olio incidono su uno stesso alimento. A Olio Capitale dall’8 al 10 marzo si svolgeranno alcune degustazioni, a cura di un esperto, dove ad ogni persona verrà presentato lo stesso cibo, in tre coppette. Per ogni pietanza ci saranno tre tipologie di oli a disposizione, che arriveranno da diverse zone d’Italia e che fanno parte dei prodotti presenti all’interno della fiera. Ognuno, quindi, con una diversa provenienza, ma anche con sapori e profumi differenti. Obiettivo, scoprire come l’olio reagisce con l’ingrediente proposto o viceversa. Un modo per mettere alla prova il palato, per capire come l’olio incide sul gusto finale del cibo, per assaporare abbinamenti nuovi e anche per ricevere consigli e suggerimenti preziosi, per combinare al meglio food ed etichette di diverse di oli.

L’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA ARRIVA ANCHE NEI DRINK

Grazie alla collaborazione tra Olio Capitale e “Trieste cocktail week”, l’olio extravergine di oliva arriva anche nei drink. Nella settimana che precede la fiera, quindici locali inseriranno nei loro cocktail l’olio, rendendolo protagonista anche nelle bevande, che saranno affiancate anche da una selezione di finger food con stuzzichini proposti dai produttori presenti a Olio Capitale 2024.  

Ad aderire sono: 040 Social Food, Ai Fiori, Antico Caffè San Marco, Antico Caffè Torinese, Bar Buffet Borsa, Becco, Corte Caffè, Draw, La Muta, Mast, Magna, Mor, N’Joy Food&Drink, The Modernist Hotel e Puro. 
I cocktail con l’olio saranno visibili nei locali con un menù ad hoc e saranno pubblicizzati anche sui banconi. Saranno poi replicati nella tre giorni della fiera, per presentare assaggi originali ai visitatori. L’inserimento dell’olio nei drink è una tendenza già presente in tanti bar tender a livello mondiale e anche a Trieste l’idea è quella di sperimentare, e di sorprendere i clienti con abbinamenti nuovi e inconsueti.



Unioncamere: presentate al Capo dello Stato iniziative e obiettivi del sistema camerale  

22 Febbraio 2024 | Di |

Il punto sul lavoro delle Camere di commercio italiane, sul loro impegno nell’attuazione del PNRR, nel supporto alle imprese per la doppia transizione (energetica e digitale), l’internazionalizzazione, il mercato del lavoro.   È ciò che l’Ufficio di Presidenza di Unioncamere ha descritto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi, nel corso di un incontro svoltosi al Quirinale.   Il presidente Andrea Prete e gli otto presidenti di Camere di commercio che compongono l’organo di vertice di Unioncamere, i vicepresidenti Antonio Paoletti (vicario), Klaus Algieri, Leonardo Bassilichi, Tommaso De Simone, Giorgio Mencaroni, Giuseppe Riello, Gino Sabatini, Mario Domenico Vadrucci, insieme al segretario generale, Giuseppe Tripoli, hanno infatti avuto l’occasione di presentare al Capo dello Stato le iniziative e gli obiettivi del sistema camerale per questa fase particolarmente impegnativa. Secondo Antonio Paoletti, vicepresidente vicario di Unioncamere, “è stato un incontro particolarmente emozionante e una grande opportunità di confronto per il Sistema camerale italiano”.

Donne in affari: ciclo di webinar formativi gratuiti a cura del Comitato Imprenditoria Femminile

15 Febbraio 2024 | Di |

Mercoledì 21 e 28 febbraio i primi due appuntamenti, aperte le iscrizioni.

La cultura finanziaria è un elemento fondamentale per fare impresa ed anche un potente strumento di emancipazione. Ed è importante partire da questa consapevolezza e dall’alfabetizzazione finanziaria per fare impresa in modo sicuro.

Sono questi alcuni dei temi trattati nell’appuntamento triestino del Giro d’Italia delle donne che fanno impresa, organizzato in Camera di commercio Venezia Giulia a fine novembre 2023. Un’occasione in cui il neo-costituito Comitato per l’imprenditoria femminile ha presentato la guida “Donne in affari. Il potere dell’educazione finanziaria” realizzata assieme all’Ente camerale.

I comitati per l’imprenditoria femminile, che sono parte integrante degli Enti camerali locali e nazionali, svolgono un ruolo fondamentale nel supportare le donne che vogliono intraprendere un’attività imprenditoriale, contribuendo così a promuovere la diversità di genere e lo sviluppo economico del Paese. E in linea con queste finalità e con la necessità di approfondire con esperti le tematiche finanziarie collegate il Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio Venezia Giulia, attraverso Aries e con il supporto dei PID – Punto Impresa Digitale, propone un ciclo di webinar formativi gratuiti su diverse tematiche, rivolti a donne professioniste, neo e aspiranti imprenditrici e giovani.

I primi due appuntamenti a tema “Educazione Finanziaria e accesso al credito” sono previsti nelle giornate di mercoledì 21 febbraio conIl bilancio di esercizio I” e di mercoledì 28 febbraio con”Il bilancio di esercizio II” dalle 14.30 alle 15.30 e si svolgeranno su piattaforma Zoom.

La partecipazione ai seminari on line è gratuita, previa iscrizione al link https://forms.gle/mmEAi8XSfSj4M7fX6; verrà inviato successivamente il link di collegamento Zoom.

Il ciclo di webinar proseguirà mensilmente nell’arco del 2024,con una pausa estiva nel mese di agosto con diversi docenti e professionisti che alla fine degli incontri saranno a disposizione delle e dei partecipanti per quesiti e informazioni. Ecco il calendario completo degli incontri:

“Educazione finanziaria e accesso al credito”

  • mercoledì 21 febbraio Il bilancio di esercizio I
  • mercoledì 28 febbraio, Il bilancio di esercizio II

Giulia Battig, dottore commercialista e revisore legale

  • giovedì 7 marzo, Il business Plan I
  • giovedì 21 marzo, Il business Plan II

Alessandra Gruppi, consulente aziendale

  • martedì 9 aprile, I finanziamenti classici e alternativi I

Gianna Culot, Confidi Venezia Giulia

  • martedì 23 aprile, I finanziamenti classici e alternativi II

Giorgio Cassisi, Banca d’Italia

  • giovedì 9 maggio, Gli investimenti I
  • giovedì 23 maggio, Gli investimenti II

Caterina Kozmann, consulente finanziaria

“Empowerment”

  • mercoledì 5 giugno, Empowerment femminile

Luciana D’Ambrosio Marri, sociologa del lavoro, senior consultant e autrice

“Gestione dei conflitti”

  • giovedì 19 giugno, Gestione dei conflitti

Luciana D’Ambrosio Marri, Sociologa del lavoro, senior consultant e autrice

“Conciliazione lavoro famiglia“

  • giovedì 4 luglio, Work life balance: come trovare equilibrio e realizzazione professionale
  • giovedì 18 luglio, Assertività e benessere lavorativo: strategie per una vita professionale soddisfacente
  • giovedì 12 settembre, Liberati dall’autocritica e dalla sindrome dell’impostore

Manuela Bortoluzzi, psicologa del lavoro e consulente di carriera

  • giovedì 26 settembre, Diritti e tutela della donna tra lavoro e famiglia

Carolina Ceballos, Avvocato

“Imprenditoria sostenibile”

  • giovedì 10 ottobre, Economia circolare
  • giovedì 24 ottobre, Requisiti per un’azienda sostenibile

Alessio Ferluga, ingegnere

  • martedì 29 ottobre, Il bilancio sostenibile

Giulia Battig, dottore commercialista e revisore legale

“Leadership”

  • giovedì 7 novembre, Come fissare le priorità
  • giovedì 21 novembre, Come delegare e motivare

Anna Cargnello, business coach e formatrice

Per ulteriori informazioni sulle attività del Comitato per l’Imprenditoria femminile della Camera di commercio Venezia Giulia, contattare Aries al numero 040 6701281 o alla mail segreteria@ariestrieste.it.

Il sistema logistico Fvg e la presentazione della linea RO-RO alla fiera Fruit Logistica di Berlino

8 Febbraio 2024 | Di |

Ha riscosso grande interesse la presentazione alla fiera Fruit Logistica di Berlino della linea che collegherà il Porto di Trieste allo scalo egiziano di Damietta.

Numerosi gli operatori italiani e stranieri intervenuti alla presentazione organizzata nello stand coordinato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e dalla Camera di commercio Venezia Giulia nel quale sono presenti gli interporti di Trieste e Sdag Gorizia, Hhla PLT Italy, Trimar, Samer & Co. shopping, Samer Seaport & Terminals -Dfds.

Presenti all’incontro l’ambasciatore d’Italia in Germania, Armando Varricchio, l’addetto commerciale dell’Ambasciata egiziana in Germania, Abdelaziz Elsherif, il direttore dell’Agenzia delle Dogane e monopoli, Roberto Alesse e Matteo Zoppas, presidente dell’Ice.

Il presidente della Cciaa VG, Antonio Paoletti, nel suo intervento ha sottolineato quanto sia “fondamentale presentarsi come sistema logistico regionale sia a Berlino che a Monaco di Baviera e nelle altre principali fiere del settore”.

Dopo Paoletti è stato il presidente dell’Autorità di sistema portuale, Zeno D’Agostino, ad illustrare le caratteristiche del nuovo collegamento con l’Egitto.

Di grande rilievo anche la tavola rotonda ospitata dall’Ambasciata italiana sul ruolo del settore ortofrutticolo difronte alle sfide del cambiamento climatico. All’incontro ha preso parte anche il ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida.

L’OSPITALITA’ A GORIZIA NEL 2025: come accogliere gli ospiti e costruire relazioni eccellenti 

26 Gennaio 2024 | Di |

Martedì 30 gennaio, sala polifunzionale di Via de Gasperi, 9 a Gorizia,  orario 9.00-13.00 14.00-17.00

Accogliere è proprio il compito principale di un struttura ricettiva: ognuno di noi quando contatta una struttura ricettiva o ci entra fisicamente, si aspetta di trovare un ottimo servizio, qualità, affidabilità, qualcuno che si occupi di soddisfare i nostri bisogni e possibilmente anche i desideri. Ci aspettiamo di trovare persone ben disposte nei nostri confronti, pronte a dedicarci tutta l’attenzione che ci serve e, se necessario, a risolvere eventuali imprevisti in modo efficace.  

Nel 2025 Gorizia, insieme a Nova Gorica, sarà la Capitale europea della cultura.
Un’opportunità unica per far conoscere il nostro territorio ad una ancora più larga fetta di persone, fare in modo che se ne innamorino e scelgano di ritornarci.


Per questo è importante ricordare che solo le emozioni e le sensazioni evocate da un’atmosfera piacevole e accogliente, possono rendere un’esperienza di vacanza davvero memorabile. Per riuscirci, a volte può bastare un po’ di attenzione in più, inaspettata e, per questo, di grande effetto. 

La proposta di formazione si pone l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio offerto attraverso eccellenti relazioni con i propri ospiti che garantiscano la loro soddisfazione e fidelizzazione.  Destinatari del corso sono imprenditori e loro collaboratori di strutture ricettive (hotel, b&b, agriturismi con posti letto) a Gorizia e provincia.


L’appuntamento è previsto per martedì 30 gennaio nella sala polifunzionale di Via de Gasperi, 9, a Gorizia, con orario 9.00-13.00 14.00-17.00.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione. Vai al link www.vg.camcom.gov.it per iscriverti.

Per ulteriori informazioni –

Segreteria organizzativa:
Ufficio Spazio Impresa Gorizia 

Ref. Serena Storni 0481 384202– spazio.impresa@vg.camcom.it – serena.storni@vg.camcom.it.

GLI OPERATORI DELLA LOGISTICA GUARDANO CON FAVORE ALLA LINEA RO-RO TRA TRIESTE E DAMIETTA (EGITTO): IL CONFRONTO IN CCIAA VG

24 Gennaio 2024 | Di |

Operatori della logistica e dei trasporti del Friuli Venezia Giulia a confronto con la delegazione egiziana del Porto di Damietta presente in questi giorni a Trieste

L’appuntamento organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia e da Confindustria Alto Adriatico è stato introdotto dal vicepresidente camerale, Massimiliano Ciarrocchi, che ha ricordato quanto “da oltre tre secoli sia fondamentale tale settore per le imprese di questo territorio”. 

“L’affresco sulla volta di questa sala – ha ricordato Ciarrocchi ai presenti – rappresenta la consegna da parte dell’Imperatore Carlo VI della patente di Porto Franco alla città di Trieste nel 1719, una visione lungimirante che diede avvio a uno sviluppo portuale che portò, nel 1869, all’inaugurazione del Canale di Suez anche grazie agli investimenti degli imprenditori triestini. E oggi, in linea con la bontà di tali scelte, siamo qui a sostenere il confronto tra le imprese per aumentare i traffici verso l’Egitto e il Nord Africa in generale. Confronto che andremo ulteriormente a definire dal 7 al 9 febbraio alla fiera internazionale Fruit Logistica di Berlino dove la Cciaa Vg attraverso la società in house Aries sta coordinando la presenza e lo stand della logistica regionale”. 

A portare il saluto del Comune di Trieste, il vicesindaco Serena Tonel, che ha ricordato quanto ”ci sia piena sintonia istituzionale nel sostenere gli sviluppi portuali collegati all’indotto della logistica e questo nuovo collegamento con l’Egitto è una grande opportunità”. Unanimi le valutazioni positive sulle opportunità offerte anche da parte di Michela Cecotti, di Confindustria Alto Adriatico e Alessandro Minon, presidente di Finest. 

Enrico Samer, presidente e ad di Samer & Co. Shipping, ha evidenziato che “la possibilità di far iniziare un’autostrada del mare da un altro Paese è una grande opportunità ed esportare il modello turco è importante per l’Europa e per la nostra aerea. È anche fondamentale il fatto che questa volta la spinta sia stata italiana con un riscontro di grande interesse da parte egiziana. E siccome la Turchia è dotata  di una flotta camionistica imponente che invece l’Egitto non ha, penso che ci saranno sia un valore aggiunto, che delle opportunità importanti anche per gli autotrasportatori italiani ed europei”.

La rilevanza dell’accordo bilaterale Italia-Egitto sottoscritto in questi giorni al Cairo per l’avvio della linea Ro-Ro tra il porto egiziano di Damietta e quello di Trieste porta con sé anche l’autorizzazione al transito dei rimorchi egiziani in Italia e viceversa. Autamarocchi Spa guarda con attenzione a questa opportunità e a margine dell’incontro il general manager dell’Azienza, Roberto Vidoni, ha indicato l’interesse “a mettere a disposizione i servizi di Autamarocchi dall’Europa all’Egitto, ma contestualmente l’intenzione di cercare un partner affidabile in Egitto con cui poter operare. È un’ottima occasione – ha detto – anche perché il Nord Africa ha delle ottime potenzialità”.

Una crescente attenzione del mercato verso l’area nord africana è stata confermata anche da Ruggero Daloiso, della Francesco Parisi Group, “perché – ha riferito – gli operatori chiedono sempre di più trasporti a temperatura controllata ai quali potrà essere data una maggiore risposta ampliando le possibilità di stoccaggio a Trieste di queste merci particolari in magazzini refrigerati”.

Ma non si guarda solo alle importazioni. Claudio Filipuzzi, presidente di Agri-Food & Bioeconomy cluster agency del Friuli Venezia Giulia, se da un lato vede il ruolo del cluster “come facilitatore per le importazioni verso un’area che sarà sì del nord Est, ma anche europea, dall’altro pone l’agenzia quale promotrice di esportazioni verso l’Egitto sia di ortofrutta (ad esempio di mele e kiwi) che di macchinari per la trasformazione, tecnologie per sistemi irrigui e tecnologie innovative in vari ambiti”.

Dopo l’incontro generale le aziende e i partner egiziani hanno dato vita a due tavoli tematici, ovvero quello sull’Agricoltura (fresco, secco, macchinari ecc.) e quello della Logistica e i Trasporti. Da entrambi i confronti sono emerse chiare opportunità di collaborazione. 

Michela Cattaruzza, componente di Giunta della Cciaa Vg e ad della Ocean Srl, nonché coordinatrice del tavolo Trasporti, ha inteso sottolineare “l’affidabilità  e la professionalità egiziana anche alla luce dell’esperienza pluriennale che come azienda – ha detto – abbiamo con questo Paese operando nel settore off-shore”.

I comportamenti turistici dei vacanzieri in Friuli Venezia Giulia

18 Gennaio 2024 | Di |

Giovedì 25 gennaio alle ore 15 verrà presentato on line il Report di analisi economico-territoriale contenente i risultati delle indagini sui fenomeni turistici in Friuli Venezia Giulia.

Il webinar realizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia e  dalla Camera di Commercio di Pordenone-Udine rientra nel progetto di “Osservazione Economica a beneficio delle imprese e dei territori” del Fondo di perequazione 2021-2022 di Unioncamere.

Lo studio di analisi socio-economica del territorio mette in luce l’andamento del turismo, sulla base della metodologia utilizzata da Unioncamere per le indagini di livello nazionale.

L’indagine territoriale analizza i comportamenti turistici e di consumo dei vacanzieri che soggiornano in regione, e rientra nell’obiettivo di dare continuità alle attività di osservazione economica a beneficio delle imprese e dei territori, puntando a fornire alle imprese strumenti di analisi delle dinamiche turistiche.
 

PROGRAMMA

Apertura lavori

Maria Lucia PILUTTI, Segretario Generale della Camera di commercio di Pordenone-Udine

INTERVENTI

Andamento e tendenze del turismo italiano nel 2023” – lettura dei fenomeni turistici con i nuovi strumenti della Location Intelligence e della Transaction Analysis

Paolo BULLERI, “IS.NA.R.T. S.c.p.A.” – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche

Osservazione economica: i dati

Elisa QUALIZZA, Camera di commercio di Pordenone-Udine – Studi Statistica e Prezzi

“Le presenze turistiche in Friuli Venezia Giulia

Iacopo MESTRONI, Direttore Operativo PromoTurismoFVG

Coordinatore

Barbara NICOLETTI, Responsabile Marketing di TEF s.c.r.l.

Per partecipare all’evento, si chiede cortesemente di compilare entro il 24 gennaio il form raggiungibile al seguente link  https://forms.gle/gUmzTdToWySftPcR7.

COSTITUITO IL COMITATO SCIENTIFICO DEL NAUTAVERSO

15 Gennaio 2024 | Di |

Le istituzioni si stringono attorno a NAUTAVERSO concordando sulla necessità di lavorare assieme per rendere il futuro Digital Experience Center un faro nel mondo.

Il primo Comitato scientifico di NAUTAVERSO si è riunito questo pomeriggio nella sala Desiata della Camera di commercio Venezia Giulia. È stato un fondamentale momento di confronto e di condivisione di obiettivi verso la realizzazione della futura infrastruttura digitale che diventerà il grande attrattore turistico-culturale per Trieste e il Friuli Venezia Giulia.

All’incontro, aperto dal presidente camerale, Antonio Paoletti, hanno portato il loro contributo gli assessori regionali Barbara Zilli Pierpaolo Roberti a dimostrazione di quanto  sia alta l’attenzione che la Regione Friuli Venezia Giulia sta ponendo verso il NAUTAVERSO.

“L’attenzione alla portata del progetto – ha commentato il presidente camerale, Antonio Paoletti – è stata dimostrata anche dalla condivisione comune da parte dei rappresentanti delle istituzioni scientifiche del territorio sul fatto che il lavoro all’interno del Comitato sarà, a tutti gli effetti, una prova generale per collaborare assieme nella creazione di un centro capace di dare visibilità ai risultati scientifici, spiegandoli in maniera ludica e diffondendo la cultura della sostenibilità ambientale a fondamento del nostro futuro ”. NAUTAVERSO è la strada giusta che ha avvicinato tutte le Istituzioni sempre più attente e coinvolte nell’innovazione digitale: Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Trieste, Autorità di Sistema Portuale, Istituzioni scientifiche, centri di ricerca condividono sul fatto che sia proprio questa la strada da percorrere”.

Il Comitato Scientifico NAUTAVERSO

Roberto DIPIAZZA, Sindaco di Trieste

Barbara ZILLI, Assessore alle finanze Regione Friuli Venezia Giulia

Pierpaolo ROBERTI, Assessore alle autonomie locali Regione Friuli Venezia Giulia

Roberto DI LENARDA, Magnifico Rettore Università di Trieste

Niccolò DE MANZINI, Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute Università di Trieste

Luca BORTOLUSSI, Direttore vicario Dipartimento di Matematica, Informatica e Geoscienze Università di Trieste

Mauro TRETIACH, Direttore Dipartimento Scienze della Vita Università di Trieste

Maria Cristina, PEDICCHIO Presidente regionale Marevivo

Paola DEL NEGRO, Direttore Generale OGS

Vittorio TORBIANELLI, Segretario Generale Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale

Salvatore LA ROSA, Direttore della Struttura Ricerca e Innovazione Area Science Park

Francesca IANNELLI, Portavoce della Presidente Area Science Park

Andrea GAMBASSI, Direttore del Laboratorio Interdisciplinare della SISSA

Max PAOLI, Coordinator of the TWAS Programmes

Micol ASCOLI MARCHETTI, Ufficio Stampa e Comunicazione Immaginario Scientifico

Maja DE’ SIMONI, Responsabile comunicazione ELETTRA SINCROTRONE

REDDITO DELLE FAMIGLIE: NEL TRIVENETO TRIESTE SECONDA SOLO A BOLZANO – SEGNALI DI RECUPERO PER LA PROVINCIA DI GORIZIA

10 Gennaio 2024 | Di |

Reddito delle famiglie: diminuisce la distanza tra il Sud e il resto d’Italia in 4 anni. Dall’analisi fornita dall’Istituto Tagliacarne è Caserta la prima città per crescita con un +14,2% tra il 2019 e il 2022, mentre Milano resta la provincia più ricca con 32.855 euro per abitante. Secondo quanto indicato dal Tagliacarne il “Mezzogiorno ha allungato il passo più del resto d’Italia nel post Covid, mettendo a segno nel periodo considerato un incremento del reddito familiare in termini monetari – al lordo degli effetti inflattivi – del 9,1% contro il +8,3% dell’Italia nord-occidentale, il +7,7% del Nord Est e il +7,3% dell’Italia centrale”.

“L’analisi del reddito disponibile a prezzi correnti restituisce l’immagine del Paese meno diseguale rispetto alla geografia del Pil. Più in generale, sembra che la nostra economia si stia articolando secondo direttrici che in tanti casi saltano la tradizionale dicotomia Nord-Sud”, ha affermato Gaetano Fausto Esposito, direttore generale del Centro Studi Tagliacarne.

La geografia del reddito disponibile delle famiglie nella Venezia Giulia fa segnare andamenti molto divergenti tra le due realtà di Trieste e di Gorizia. In termini di redditi pro-capite Trieste ha un valore che è di circa il 20% superiore al dato medio nazionale, collocandosi al quinto posto della relativa graduatoria e scalando ben 5 posizioni rispetto al valore del 2019, mentre Gorizia è al sessantunesimo posto con un reddito pro capite inferiore del 7% al dato nazionale e perdendo invece ben otto posizioni tra il 2019 e il 2022. Nel triveneto Trieste è seconda solo a Bolzano (la seconda in Italia) per reddito pro-capite, Gorizia invece, nella pattuglia delle province delle tre Venezie, precede solo Rovigo che si colloca in settantesima posizione. Questi risultati sono anche il frutto di una diversa velocità di crescita dei redditi familiari che nel periodo post-Covid sono aumentati del 12,5% in termini monetari a Trieste, oltre 4 punti in più della media nazionale, mentre la crescita a Gorizia è stata del 4,9%, praticamente la metà del dato nazionale che colloca la provincia al 100.o posto per tassi di incremento del reddito disponibile tra il 2019 e il 2022. Indubbiamente questo è il frutto anche del differente spessore produttivo delle due province, come ci dicono i dati del valore aggiunto pro-capite, che a Trieste è di circa il 21% in più rispetto al dato medio nazionale, mentre a Gorizia è di circa l’8% più basso del valore nazionale, non solo, ma mentre Trieste negli anni del post Covid è cresciuta dell’8,1% in termini di prodotto (ossia 2,3 punti di più del dato medio nazionale) la variazione di Gorizia nello stesso periodo, pur facendo comunque segnare un incremento del 7,8% (ossia 2 punti in più del dato nazionale) non è stata sufficiente a segnare una decisa inversione di tendenza. 

“Gorizia fa fatica a recuperare – commenta il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti – quanto perduto negli ultimi decenni. È necessario far confluire sulla città progetti di investimento e  risorse a supporto, capaci  di dare ulteriore linfa alla lenta ripresa in atto. Sono necessari impegni strutturali che superino il 2025 della Capitale europea della cultura, con una visione di lungo termine ben più ampia. Per quanto riguarda Trieste anche questo dato conferma la bontà del lavoro svolto negli anni che ha portato a un miglioramento generale di tutti gli indici economici. Un percorso che ha visto il sostegno e la condivisione delle Istituzioni in un ottimo clima di collaborazione”.

Che il tema sia legato molto alla crescita della base produttiva provinciale di Gorizia ne è una conferma l’elevata presenza nei redditi delle famiglie delle prestazioni sociali, che incidono per il 46% sul reddito disponibile ponendo la provincia al primo posto nel Triveneto quanto a peso percentuale di questa posta.“ L’economia della provincia di Gorizia è fortemente influenzata dallo strutturale andamento discontinuo della cantieristica, che fa della provincia la prima in Italia per incidenza della cantieristica sul valore aggiunto. Ma cogliamo segnali di recupero – afferma Esposito – in particolare per quanto riguarda la dinamica recente dei servizi: tra il 2022 e il 2021 l’incremento del valore aggiunto dei servizi di base (quali turismo e trasporti) è stato dell’11%, doppio rispetto al tasso d’incremento medio nazionale (5,8%). E anche in previsione degli eventi che interesseranno i prossimi anni questo induce ad essere fiduciosi sulla conseguente futura crescita dei redditi delle famiglie”.

IMPRESE COLPITE DALLE CALAMITÀ NATURALI DEL MESE DI LUGLIO 2023:LA GIUNTA CAMERALE INTEGRATA APPROVA L’INTERVENTO DEL FONDO GORIZIA 

5 Gennaio 2024 | Di |

È di 500.000 euro il plafond messo a disposizione dal Fondo Gorizia della Camera di commercio Venezia Giulia per il rimborso dei danni subiti dalle imprese della provincia di Gorizia colpite dalle calamità naturali del mese di luglio 2023: questo quanto deliberato dalla Giunta Camerale Integrata Fondo Gorizia nel corso della sua ultima seduta utile del 2023.

“Dinanzi a questa drammatica situazione – afferma il presidente Antonio Paoletti –  l’Ente camerale ha inteso assumere un ruolo proattivo nel sostenere le imprese locali attraverso un contributo, al fine di aiutare le aziende a recuperare le perdite subite a causa dei danni provocati dalle calamità naturali. Il sostegno finanziario – secondo una modalità di intervento camerale già realizzata in situazioni i simili del passato –   aiuterà le aziende ad affrontare le spese di riparazione e ripristino, contribuendo così a mantenere in vita l’occupazione e la stabilità economica del tessuto produttivo”.

“La Camera di commercio Venezia Giulia – continua Paoletti – conferma l’importanza del suo ruolo per l’economia locale, intervenendo a favore delle imprese che operano nella produzione, nel turismo e nel commercio e che sono state particolarmente colpite, con perdite di macchinari, attrezzature, infrastrutture e, in alcuni casi, con la paralisi temporanea delle attività produttive, a causa degli eventi calamitosi del luglio 2023”. 

I disastri naturali sono un duro colpo per le imprese locali. La Regione Friuli Venezia Giulia ha lamentato diverse calamità naturali negli ultimi anni, tra cui alluvioni, grandinate e frane, che hanno causato notevoli danni alle imprese del territorio.

“È stato importante – continua Paoletti – il rapporto di collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, proprio perché abbiamo impostato l’intervento sulla base del primo decreto regionale e su richiesta degli altri Comuni che hanno evidenziato necessità da parte di imprese insediate sul loro territorio. Questo intervento consentirà alle imprese della provincia di Gorizia di ridurre l’impatto finanziario degli eventi catastrofici e, allo stesso tempo, di garantire il ripristino e la ripresa delle attività economiche e produttive”.

L’intervento del Fondo Gorizia rappresenta un chiaro segnale dell’impegno a promuovere la sostenibilità economica e sociale della provincia di Gorizia. Il contributo del Fondo Gorizia, infatti, ha anche dimostrato l’importanza di una collaborazione e solidarietà tra enti pubblici e imprese private, per far fronte ai danni delle calamità naturali. Il ruolo attivo della Camera di commercio Venezia Giulia nel fornire un contributo alle imprese colpite da calamità naturali ha dimostrato come l’organizzazione pubblica possa svolgere una funzione fondamentale nella protezione e nel supporto delle imprese locali. Questa iniziativa non solo salvaguarda le imprese, ma crea anche una rete di solidarietà tra gli attori economici regionali. Grazie all’intervento della Camera di commercio, molti imprenditori della provincia di Gorizia potranno iniziare la ricostruzione, dando ennesima prova della resilienza e della determinazione del tessuto imprenditoriale della Venezia Giulia.

“Il pacchetto emergenza – afferma il segretario generale, Pierluigi Medeot – è uno strumento che il Fondo Gorizia ha adottato anche nel passato per far fronte in modo rapido alle esigenze derivanti da imprevisti come il caso delle calamità naturali. Esso permette di intervenire con celerità dando risposte pronte alle richieste delle aziende. Vero è – continua Medeot – che la nostra nota di richiesta di informazioni ai Comuni è del 7 agosto 2023. Successivamente abbiamo verificato la percorribilità giuridica dell’intervento che rientrerà nel regime de minimis, e siamo pronti a ricevere ed istruire le istanze delle imprese”. 

“Il bando approvato dalla Giunta – continua Medeot – prevede una sovvenzione che copre fino al 30% della spesa sostenuta, nella misura massima, per ciascuna azienda, di 75.000 euro. La spesa minima richiesta ammonta a 5.000 euro. Le imprese beneficiarie sono quelle segnalate alla Camera di commercio dai Comuni di localizzazione e, comunque, quelle insediate nei Comuni individuati dal primo decreto regionale. La domanda di risarcimento dai danni subiti nel corso del luglio 2023 a causa degli eventi atmosferici di natura calamitosa può essere presentata dall’8 gennaio 2024, entro e non oltre il 31 marzo 2024”. 

Ogni ulteriore informazione è rinvenibile dall’8 gennaio 2024 sul sito della Camera di commercio www.vg.camcom.gov.it oppure attraverso i seguenti contatti telefonici: 0481 384 225 dell’Ufficio Fondo Gorizia, situato presso l’edificio camerale di via Morelli 39.