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Articoli Archivi - Pagina 6 di 44 - Venezia Giulia Economica

BARCOLANA E FONDAZIONE VILLA RUSSIZ: UNA PARTNERSHIP ALL’INSEGNA DELLO SPORT, DELL’ECCELLENZA E DELLA SOLIDARIETA’

8 Settembre 2023 | Di |

Fondazione Villa Russiz sarà presente nella sacca dell’armatore della Barcolana55 presented by Generali con una bottiglia di Ribolla Gialla 2019 da 0,75 ml e fornirà i vini fermi che accompagneranno le portate della Barcolana Sea Chef.

Capriva del Friuli, 6 settembre 2023 – “Ci sono vini che fanno famiglia”: è questo il messaggio che accompagnerà le 2mila bottiglie di Ribolla Gialla 2019 della Fondazione Villa Russiz che verranno inserite nelle sacca di Barcolana55 presented by Generali. Per la prima volta, infatti, Fondazione Villa Russiz e Barcolana avviano un rapporto di promozione e collaborazione che porterà la qualità vitivinicola del Collio – nella sua espressione di vitigno autoctono – all’interno della regata più grande del mondo.

Sport, eccellenza vitivinicola e solidarietà sono i tre pilastri di un’iniziativa che parte oggi ma guarda lontano. “La volontà di avvicinare il Collio alla Barcolana nasce ormai tre anni fa e trova ora – commenta Antonio Paoletti, presidente della Fondazione Villa Russiz – la sua massima espressione in questa iniziativa che ci offre la possibilità di promuovere i nostri vini in un contesto internazionale di altissimo livello. Oltre alla presenza nelle sacche, i vini fermi di Villa Russiz saranno serviti nella Barcolana Sea Chef in cui i cuochi stellati andranno a conoscere e a proporre i nostri prodotti abbinandoli alle loro creazioni. Non dimentichiamoci, poi, che l’aspetto solidale intrinseco nella natura e nella storia della Fondazione nata dall’amore tra Elvine Ritter e Theodor De La Tour ha portato a fine Ottocento alla nascita della prima casa di accoglienza per giovani ragazze in difficoltà. Un’attenzione alla donna che in quegli anni era particolarmente innovativa e che successivamente, con le vicissitudini della storia, ha portato all’attuale Casa Famiglia in cui ragazze e ragazzi in difficoltà trovano sicura accoglienza con la speranza di un futuro un migliore, che ci stiamo impegnando possa essere anche lavorativo”.

“Quella con Fondazione Villa Russiz è una partnership che ci rende estremamente orgogliosi – ha dichiarato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano Mitja Gialuz Barcolana è un unico, grande e bellissimo equipaggio che da cinquantacinque anni naviga insieme unito dalla passione per il nostro maree dalla solidarietà per il prossimo: il nostro spirito si sposa perfettamente con Fondazione Villa Russiz, una storica e indiscussa eccellenza del nostro territorio che negli anni è stata capace di unire l’impegno sociale con una produzione vinicola riconosciuta a livello internazionale.Barcolana e Fondazione Villa Russiz sono realtà accomunate da una grande vocazione sociale, in particolare verso le donne e il loro ruolo nella società e sono proprio i valori comuni di solidarietà e di spinta all’innovazione a legarci e a far sì che questa partnership, che oggi nasce ufficialmente, sia il punto di partenza di un percorso fatto di amore e cura per il nostro territorio e volontà di farlo conoscere a livello nazionale e internazionale.”

FISH VERY GOOD SBARCA A FRIULI DOC PER PROMUOVERE IL PESCATO LOCALE E PER CAPIRNE DI PIÙ SUL GRANCHIO BLU

6 Settembre 2023 | Di |

Fish Very Good porta la pesca, l’itticoltura regionale e il Granchio blu a Friuli Doc per un momento di promozione e visibilità del prodotto ittico e delle attività di pesca in Friuli Venezia Giulia. 

Nello stand di piazza Garibaldi sono previsti da giovedì 7 a domenica 10 settembre ben diciassette showcooking aperti al pubblico (gratuiti ma con prenotazione obbligatoria sul posto oppure online) e a base di prodotti ittici locali e stagionali, raccontati anche attraverso l’esperienza di pescatori ed esperti, nell’ambito di una delle rassegne più importanti in regione di promozione agroalimentare. 


FVG – Fish Very Good – Fresco Vicino e Genuino è il progetto di promozione del prodotto ittico locale e di valorizzazione delle zone di pesca e acquacoltura del Friuli Venezia Giulia, finanziato nell’ambito della strategia di sviluppo locale e relativo piano d’azione del Flag GAC FVG.  Il Flag GAC FVG è il gruppo di azione locale per la pesca del Friuli Venezia Giulia composta da 11 partner pubblici e privati con capofila Aries, l’azienda in house della Camera di commercio Venezia Giulia che ha elaborato una strategia di sviluppo locale e il relativo piano d’azione, finanziata dalla Misura 4.63 del P.O. Feamp 2014-2020 – Fondo Europeo per le Attività Marittime e della Pesca.


All’evento di apertura di giovedì 7 settembre, alle ore 19, sarà dato risalto al Granchio Blu, ormai il crostaceo più famoso dell’estate 2023, che sta affliggendo le coste e l’attività di pesca e acquacoltura dei nostri operatori. Lo showcooking sarà pertanto accompagnato da un breve talk show che coinvolgerà ristoratori, pescatori ed esperti scientifici, che potranno veicolare una informazione il più possibile corretta sull’attuale situazione e sugli scenari derivanti dalla massiccia presenza nell’ alto Adriatico di questa specie.

<Già l’anno scorso, in questo periodo ne avevamo iniziato a parlare a Fish Very Good in Laguna a Marano Lagunare>, ricorda il presidente del Gac Flag Fvg, Antonio Paoletti. All’incontro interverranno Sandro Caporale, presidente OP Cooperativa San Vito di Marano Lagunare, Bruno Vesnaver, presidente Fipe Fvg e  Paola Del Negro, direttore generale Ogs.

Le giornate del Flag Gac Fvg a Friuli Doc saranno anche l’occasione per sensibilizzare le persone sui prodotti della pesca e dell’acquacoltura regionale attraverso materiale informativo predisposto per l’occasione.  

<In questo contesto davvero unico – conclude Paoletti – verrà distribuito un questionario sulle abitudini di consumo del prodotto ittico, dai cui risultati potremmo fare delle ulteriori analisi sui gusti e dei consumatori, ma verrà anche diffuso materiale di promozione sulle attività turistiche connesse alla pesca, quali il pescaturismo e l’ittiturismo>.

Attività internazionali:sul portale Worldpass tutte le informazioni

6 Settembre 2023 | Di |

Le Camere di commercio, nell’ambito delle attività volte a contribuire al posizionamento delle imprese italiane sui mercati internazionali, offrono servizi specifici di assistenza nel campo del commercio estero relativamente alle garanzie di provenienza e alla conformità delle merci esportate o trasportate.

Tra questi, il rilascio della documentazione doganale necessaria a svolgere l’attività di commercio e trasporto internazionale: Certificati d’origine, Carnet ATA e Carnet TIR (per l’esportazione temporanea e il trasporto su strada di merci o materiale in occasione di fiere, mostre, eventi), Attestati di libera vendita (a dimostrazione che il prodotto è liberamente venduto sul mercato italiano), Assegnazione del numero meccanografico ITALIANCOM (codice alfanumerico attribuito alle imprese che svolgono abitualmente operazioni con l’estero con funzione di registro a fini statistici), apposizione di Visti per conformità su fatture per l’esportazione e Visti di legalizzazione della firma.

Sul Portale WorldPass, sono disponibili informazioni dettagliate sulla documentazione richiesta per le attività di internazionalizzazione e commercio estero gestiti dal sistema camerale, e il link a Cert’O, la piattaforma Infocamere per la semplificazione e la digitalizzazione documentale.

Dal primo aprile 2023 con Cert’O le imprese registrate al servizio Telemaco e in possesso di firma digitale, possono richiedere il rilascio della documentazione valida per l’estero online.

Inoltre, anche presso la Camera di commercio Vg, dal primo giugno è attivo il servizio “Stampa in azienda” che permette di stampare la documentazione valida per l’estero presso la propria sede, senza doversi recare personalmente presso gli sportelli per il ritiro. Per attivare il servizio servirà inviare il modulo di abilitazione compilato e sottoscritto dal legale rappresentante all’indirizzo estero@vg.camcom.it e una volta abilitata, l’impresa procederà come di consueto alla richiesta telematica del documento necessario, comunicando alla Camera di commercio il numero di formulario precedentemente fornito che verrà utilizzato per la stampa.
La Camera di commercio procederà al rilascio e invierà il file da stampare in azienda alla casella Pec dell’impresa e alla casella mail ordinaria indicata nel modulo di adesione, o ad altro indirizzo indicato. I file inviati recheranno i timbri e la firma olografa e digitale del funzionario che ha provveduto al rilascio.

Informazione e Intelligenza Artificiale: un incontro in Cciaa e in streaming sul canale YouTube

30 Agosto 2023 | Di |

“Giornalismo tra digitale e intelligenza artificiale: opportunità e rischi per una professione da riformare” è il titolo dell’incontro organizzato il 1.o settembre dalla Federazione Italiana Giornalismo e Comunicazione assieme allo Studium Fidei, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio della Camera di commercio Venezia Giulia e il sostegno della Cassa Rurale del Friuli Venezia Giulia.

L’incontro si svolgerà dalle ore 9.15 alle 13.15 e potrà essere seguito in streaming sulla pagina YouTube della Camera di commercio Venezia Giulia Economica.

L’incontro è presente sulla piattaforma della Formazione professionale continua dell’Ordine dei Giornalisti, per complessivi 6 crediti deontologici, con l’obbligo di partecipazione in presenza solo per i giornalisti.

Il programma dell’incontro:

Borsa internazionale del turismo culturale: iscrizioni per le imprese

29 Agosto 2023 | Di |

Mirabilia Food&Drink si terrà a Lipari (ME) il 16 e 17 ottobre 2023

L’associazione Mirabilia Network, congiuntamente ad Aries – Camera di commercio Venezia Giulia, organizza la XI edizione della Borsa Internazionale del turismo culturale e la settima edizione di Mirabilia Food&Drink che si terrà a Lipari (ME) il 16 e 17 ottobre 2023.


Il programma della manifestazione prevede le seguenti attività riservate alle imprese:
a. Un evento B2B per le imprese del settore turistico, riservato a 8 aziende del territorio di Trieste-Gorizia (tour operator, agenzie di viaggio, albergatori, agenzie di incoming etc.) e a circa 55 buyer internazionali (operatori incoming, decision manager, buyer luxury travel).

Registrazione dati AZIENDE Turismo entro e non oltre il 14 settembre 2023
Home | MIRABILIA Tourism2023 (b2match.com)

b. Un evento B2B del settore food & drink riservato a 8 aziende del territorio di Trieste-Gorizia e a circa 40 buyer internazionali.

Registrazione dati AZIENDE Food&Drink entro e non oltre il 7 settembre 2023
Home | MIRABILIA Food&Drink2023 (b2match.com)

La quota di partecipazione è pari a € 150,00 +IVA (22%).
Raccomandiamo di leggere attentamente le modalità e le condizioni per la partecipazione all’evento.

Per informazioni:
tel. 040 6701220-336-404
promo@ariestrieste.it

TRANSIZIONE ECOLOGICA ED ENERGETICA: QUALI OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE?

23 Agosto 2023 | Di |

“Transizione ecologica ed energetica:quali opportunità per le imprese?” è il titolo dell’evento che si terrà martedì 14 settembre 2023 dalle ore 9 nella sala Maggiore della sede di Trieste della Camera di commercio Venezia Giulia.

L’appuntamento vuole essere un momento di condivisione e di conoscenza sul tema della sostenibilità, ma anche l’avvio di un percorso che Confcommercio Trieste vuole fare insieme alle imprese e alle istituzioni per far sì che le imprese del commercio, del turismo e dei servizi maturino la consapevolezza che per rimanere competitivi devono attivamente partecipare al processo complesso, ma non impossibile, della transizione ecologica.

Nell’ambito del convegno si parlerà del tema dell’Energia, con focus particolari sulle “Comunità energetiche rinnovabili”, in un’ottica di risposta alla crisi energetica che attanaglia famiglie e imprese e verrà presentato il progetto “IMPRENDIGREEN” di Confcommercio nazionale, un riconoscimento che Confcommercio prevede per le proprie imprese e associazioni territoriali e di categoria per premiare comportamenti virtuosi e buone pratiche di sostenibilità ambientale.

Formazione e aggiornamento per imprese e imprenditori

17 Agosto 2023 | Di |

Ripartiranno a settembre gli eventi formativi organizzati dall’ufficio Spazio Impresa

Supportare, informare e creare valore per le imprese: sono questi alcuni degli obiettivi principali che l’Ente camerale si pone. La parte relativa all’attività di consulenza, di orientamento e organizzazione di eventi informativi e di aggiornamento per aspiranti e imprenditori ha, propriamente, lo scopo di raggiungere questi obiettivi, mettendo a disposizione percorsi che trattano i più importanti argomenti per un’impresa.

La presenza nel web è tra i temi fondamentali che qualsiasi azienda si pone. Un tema che mette le stesse imprese davanti all’esigenza di avere un costante aggiornamento sull’uso degli strumenti per ottenere una maggiore visibilità in rete, per migliorare i propri contenuti sul web, per ampliare le proprie competenze nel digitale. Necessità che richiedono un costante percorso di aggiornamento e per tale ragione è fondamentale mettere a disposizione nuove opportunità di approfondimento.

Gli appuntamenti ripartiranno il 18 e 25 settembre con “VIDEO AZIENDALI: DALLA PROGETTAZIONE ALLA PUBBLICAZIONE Corso in due giornate per non esperti”. Una parte teorica online e una parte decisamente pratica, in presenza, con il gruppo che si sposterà nella zona del Castello di Gorizia per sperimentare quanto appreso.

Secondo appuntamento della stagione autunnale, il 9 e 16 ottobre sul tema ”Lead Generation : conoscere il Customer Journey per trovare, qualificare e fidelizzare nuovi clienti”.

Terzo e ultimo appuntamento sul tema del digitale il 13 e 20 novembre con “Come impostare un E-commerce”.

Altro tema fondamentale per un imprenditore o per un aspirante imprenditore è l’area amministrativo-finanziaria-fiscale, il controllo di gestione della propria impresa. I dati relativi ai costi sono da sempre la base per valutare strategie alternative e assumere decisioni; saper leggere il bilancio permette di valutare la situazione della propria impresa rispetto a quella dei concorrenti e individuare i punti deboli sui quali intervenire; esaminare la solidità dei nuovi fornitori e la loro affidabilità ai fini della sicurezza e continuità delle future forniture; misurare il grado di liquidità dei clienti e la loro capacità di pagare i debiti di fornitura.

Questi argomenti saranno affrontati negli incontri del 2 e 3 ottobre con “Il bilancio delle imprese:come leggerlo e individuare i punti di forza e di debolezza”; il 27 e 28 novembre con ”Analisi e controllo dei costi; rapporti PMI-banche”.

La partecipazione agli eventi è gratuita previa iscrizione.


Per ulteriori informazioni sul programma rivolgetevi a:

Ufficio Spazio Impresa della sede di Gorizia

www.vg.camcom.gov.it
spazio.impresa@vg.camcom.it

Serena Storni 0481 384 202 – serena.storni@vg.camcom.it

È uscito il primo numero del magazine digitale Venezia Giulia Economica: sfogliatelo sul vostro smartphone, tablet o pc

14 Agosto 2023 | Di |

È uscito il primo numero del Magazine digitale Venezia Giulia Economica che affianca l’attività di informazione e comunicazione del Sistema Camera di commercio Venezia Giulia sui media tradizionali.

Questo numero d’avvio inizia con gli interventi del presidente camerale, Antonio Paoletti, e del segretario generale, Pierluigi Medeot, seguiti dall’approfondimento dedicato alla mediazione e alla recente riforma con cui il legislatore ha reso centrale l’istituto.

Da questa edizione inizieremo a scoprire le eccellenze del territorio assieme a imprenditrici e imprenditori della Venezia Giulia che operano nei vari settori economici: partiamo da due realtà importanti nel comparto della logistica, la Samer & Co. Shipping di Trieste, e dell’alimentare con la Biolab di Gorizia.

Seguiranno i contenuti relativi ai servizi camerali sul fronte dell’internazionalizzazione, un resoconto dedicato a Fish Very Good e alle azioni svolte a sostegno della promozione del pescato e dell’acquacoltura regionali dal Gruppo di azione costiera del Friuli Venezia Giulia. Sul fronte della formazione le anticipazioni relative al Salone delle professioni, agli appuntamenti formativi programmati dall’ufficio Spazio Impresa e i dati di agosto di Excelsior Informa sui programmi occupazionali delle imprese rilevati dalle Camere di commercio.

Le opportunità offerte dall’Osservatorio Economia Cciaa Venezia Giulia messo a disposizione di imprese e cittadini dall’Ente camerale, per poter fruire in tempo dei numeri dell’economia reale del territorio, l’interessante appuntamento di Mirabilia network dedicato al turismo culturale e al Food&Drink e i prossimi incontri ed eventi realizzati od ospitati nell’ambito del Sistema Cciaa Vg vanno a completare questa prima edizione.

Buona lettura!

Versione sfogliabile <https://www.vgeconomica.it/dm-0823/index.html>)

Versione scaricabile <https://www.vgeconomica.it/wp-content/uploads/2013/01/AA_VGE_Digital-Magazine_A4_agosto-2023.pdf>)

Mostra fotografica multimediale “Storie di Pietre / I marmi di Aurisina” nell‘atrio camerale della Camera di commercio Venezia Giulia a Trieste, da venerdì 11 agosto

9 Agosto 2023 | Di |

I geositi, le cave, le pietre e i manufatti in pietra d’Aurisina sono il focus di un progetto espositivo, dal carattere artistico/storico-scientifico, accompagnato da fotografie e maschere immersive che ci portano nella magia delle Cave rivisitate dalla realtà virtuale.

Si tratta della mostra fotografica multimediale “Storie di Pietre / I marmi di Aurisina” – a cura de Le vie delle foto, con la collaborazione di Fluido Digital Experience e di Fabiola Faidiga – che, dopo essere stata proposta alla Portopiccolo Art Gallery di Sistiana, viene allestita nell’atrio camerale della Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura Venezia Giulia a Trieste da venerdì 11 agosto 2023.

La mostra presenta le opere dei fotografi Paolo Bullo, Dario Buttazzoni, Riccardo Ciriello, Stefano De Faccio, Ivano de Simon, Terry Manfrin, Massimiliano Melchionne, Luca Meroi, Linda Simeone, Stefano Stel e racconta l’esperienza creativa da loro vissuta nella cava romana di Aurisina grazie alla collaborazione con l’azienda marmifera ZenithC e il geologo Marco Manzoni.

Viene inoltre presentato anche un progetto che ha attraversato i “luoghi della pietra” come Venezia, Ravenna, Milano, Vienna, Budapest e Trieste, dove sono stati repertati importanti monumenti ed edifici costruiti in pietra di Aurisina.

Grazie alla collaborazione di Fluido Digital Experience, in uno speciale appuntamento che sarà definito nel corso della mostra, i lavori esposti potranno essere visionati digitalmente come fossero posizionati in vari spazi della Cava Romana ricostruita da Antonio Giacomin con la tecnica fotogrammetrica. Indossando il visore e con l’ausilio del controller si può fluttuare e muoversi liberamente in una cava virtuale alla ricerca delle foto. La cava non presenta i colori originali, bensì un’interpretazione delle texture per far risaltare la presenza delle foto.

Accompagna la mostra fotografica, nella vicina Piazza della Borsa, la monumentale scultura dell’artista Edi Carrer , IL RUMORE DEL SILENZIO, scolpita nella pietra d’Aurisina donata da TECNOMARMI di ZANDOMENI & C. S.n.c. / Aurisina Cave (TS), nell’ambito del progetto relativo ai Laboratori di scultura “Il favoloso viaggio nella pietra di Aurisina”, organizzati dall’associazione CASA C.A.V.E.

In tale occasione, saranno inoltre organizzati da Estplore, nell’ambito di KAMEN – Museo Diffuso delle cave e della pietra di Aurisina / Muzej Nabrežinskega Kamna in Kamnolomov, gli itinerari naturalistici “NEL CUORE DELLA CAVA”, che porteranno gli interessati a visitare le antiche Cave Romane di Aurisina:info e prenotazione: + 39 3407634805

La mostra è organizzata dal Comune di Duino Aurisina e fa parte del Progetto “KAVE / L’Ecosistema della Pietra di Aurisina- Verso il Museo diffuso delle Cave e della Pietra” che ha il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia / Servizio Geologico per la promozione del patrimonio geologico e della geodiversità (L.R. 15/2016).

Inoltre, gode della collaborazione de Le vie delle foto, Lions Club – Duino Aurisina, Gruppo Ermada Flavio Vidonis, Circolo Culturale Sloveno Igo Gruden, Portopiccolo Art Gallery, Casa C.A.V.E., Duino&Book e la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, nell’ambito del dibattito scientifico.

FISH VERY GOOD:  PRESENTATA LA TAPPA TRIESTINA CON PROTAGONISTA LA PESCA E L’ACQUACOLUTA REGIONALE

20 Luglio 2023 | Di |

INCONTRI DI APPROFONDIMENTO, ESCURSIONI IN PESCATURISMO, SHOW COOKING E DEGUSTAZIONI FINO A DOMENICA IN PIAZZA DEL PONTEROSSO

Presentato questa mattina in Camera di commercio Venezia Giulia, Fish Very Good, il progetto del Flag GAC FVG che mira a promuovere il prodotto ittico locale e a valorizzare i luoghi e le attività di pesca e acquacoltura in Friuli Venezia Giulia. Fish Very Good è realizzato nell’ambito del Piano d’azione del Flag, in attuazione dalla Strategia di sviluppo locale, finanziato attraverso il Fondo per le attività marittime e della pesca Feamp da UE, Ministero Italiano e regione FVG.

<Ritorniamo – commenta Antonio Paoletti, presidente del Gac Fvg – in piazza del Ponterosso dopo positiva edizione dell’anno scorso e dopo aver fatto tappa a Duino Aurisina e due volte a Marano Lagunare, con anche un ciclo di attività nelle Riserve naturali costiere e lagunari riscuotendo, devo dire, sempre un certo successo>.

L’edizione triestina 2023 è iniziata oggi con la presentazione della manifestazione e un convegno importante sulle aspettative del mondo della pesca con la nuova programmazione Feampa, a cui seguirà una prima interessante escursione di visita combinata tra cultura, attività di pesca e valorizzazione dell’ambiente, che caratterizza un po’ tutta l’azione di Fish Very Good, con un tour dai Tonni di Santa Croce alle Cozze di Grignano, grazie alla collaborazione con il Museo della pesca, e i maricoltori.

A partire da stasera, inizieranno le attività in piazza del Ponterosso, in cui saranno protagonisti gli showcooking di Fish Very Good, ben 14 calendarizzati nell’intero fine settimana. <Intendiamo far conoscere e raccontare una serie di specie ittiche del nostro territorio, messe al centro dell’attività per ragioni diverse. 

<Indubbiamente il settore della pesca negli anni ha affrontato crescenti problematiche, non solo lavorative, ma anche collegate a tutto ciò che sta modificando l’ambiente che ci circonda. Il cambiamento climatico ha travolto la pesca in tutte le latitudini e longitudini del mondo, con particolare  durezza nel nostro mediterraneo. Il pescato locale, è sempre più una rarità e sui banchi delle pescherie troviamo il prodotto proveniente da varie parti del mondo. Ma questa crisi non è solo dovuta al cambiamento climatico. Per risalire la china – ha concluso Paoletti – è necessario investire nelle persone con una importante azione di formazione e contratti e stipendi adeguati, con investimenti importanti per creare nelle valli nuovi specchi per l’acquacoltura sostenibile, mettendo l’innovazione tecnologica al servizio di una pesca di qualità>.

A  partire da  domani mattina alle 11.30, in piazza del Ponterosso, apriranno le casette dei pescatori, che offriranno in autonomia o in collaborazione con altri attori della filiera diversi prodotti ittici in piatti d’assaggio: il Salmone della Val Rosandra con l’azienda agricola Zobec, la trota di San Daniele di FriulTrota e il branzino della valle da pesca Valle del Lovo, sotto la i sott’olio di sarde e sardoni di una nuova realtà quale Cape Trieste, il pesce azzurro del Golfo di Trieste con seppie, moli, il branzino di valle con la Cooperativa pescatori di Monfalcone, i molluschi con Fasolari e Peverasse del ittiturismo Burìa.

<Per la pesca la nuova programmazione  europea darà delle garanzie rispetto alle formule finanziarie del Feampa – ha affermato l’assessore regionale all’Agricoltura e pesca, Stefano Zannier -manca ancora una prospettiva chiara in tema di regolamenti europei. Si parla di restrizioni su determinate forme di pesca, di contrazione delle giornate di lavoro senza tenere in considerazione la differenza che c’è tra una mare  come l’Adriatico e il mare del Nord o altre situazioni. Non vediamo una linea chiara per valorizzare attività che da noi sono tradizionali e avviate. Iniziative  come Fish Very Good servono a stimolare la conoscenza del prodotto locale e così facendo garantendo ai nostri pescatori un reddito>.

Per il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, <Trieste con la riserva di Miramare è una eccellenza e se l’Italia ne avesse previste molte di più lungo la costa saremmo i primi al mondo anche in questo.  Il tema della pesca a strascico va sicuramente affrontato, ma ma eventi come questi che valorizzano la pesca tradizionale con il pescato del nostro mare sono appuntamenti davvero unici>.

CONVEGNO INAUGURALE DEDICATO AL NUOVO PROGRAMMA EUROPEO FEAMPA E ALLE ESIGENZE DEGLI OPERATORI DELLA PESCA

Nel convegno inaugurale si è parlato del nuovo programma Feampa a sostegno del settore della pesca e acquacoltura in Friuli Venezia Giulia con un focus sulle strategie di sviluppo, gruppi di azione locale e necessità del comparto in cui sono intervenute le maggiori realtà del settore della regione e i cui contenuti degli interventi, in sintesi, sono riportati di seguito. Il nuovo fondo Feampa 2021-2027 si propone come strumento principale di investimento per gli operatori della pesca e dell’ acquacoltura italiani, permettendo al settore di raggiungere gli obiettivi Europei di transizione ecologica/ green transition, innovazione tecnologica e resilienza. Il Feampa dispone di una dotazione finanziaria di quasi 1 miliardo di Euro in quota pubblica e fa parte della famiglia dei fondi strutturali e di investimento dell’ Unione Europea.

Consorzio Gestione Molluschi del Compartimento di Monfalcone (COGEMO)

Il COGEMO gestisce la pesca delle vongole e dei fasolari; negli ultimi anni le vongole sembrano scomparse dal mare regionale e il consorzio ha affrontato la situazione con due azioni: condividere fra tutti i soci la l’attività di pesca dei fasolari, autoriducendosi il reddito, e attuare una serie di attività di restocking delle vongole, immettendo nuove popolazioni provenienti dal Veneto nelle nostre aree, grazie a finanziamenti pubblici ed ad una collaborazione con l’Amministrazione regionale, l’ERSA e vari istituti di ricerca.

L’intenzione del consorzio è continuare con le attività di restocking, cercando di superare, però, due difficoltà tecniche che hanno caratterizzato quanto fatto finora:

  • le tempistiche/esigenze amministrative non sempre collimano con le esigenze/tempistiche biologiche e questo porta a fare delle azioni, come il monitoraggio, nei momenti non migliori o in modalità troppo discontinua;  per questo è importante prevedere delle campagne di restocking e di monitoraggio di lungo periodo, anche un intero anno, così da effetuare semine e campionamenti  nel momento più opportuno.
  • fino ad oggi il restocking e lo sviluppo della risorsa sta avvenendo all’interno della zona di mare compresa fra la costa e le 0,3 miglia marine, zone dove è interdetta la pesca con le draghe idrauliche. Al momento il consorzio ha il permesso dal ministero per farvi una pesca sperimentale fino al 31/12/2023, così da verificare se le vongole attecchiscono, ma sta aspettando dalla primavera scorsa i permessi europei che le imbarcazioni devono avere per poter pescare.

Però, vista la particolarità geografica della nostra regione e dei suoi fondali, è fondamentale, per continuare il mestiere, ottenere una deroga permanente per una pesca regolamentata e controllata all’interno della zona delle 0,3 miglia, perché attualmente unica zona produttiva.

Consorzio Giuliano Maricoltori (COGIUMAR)

La mitilicoltura regionale vanta una lunga tradizione. Negli ultimi 20 anni è stata colpita dal fenomeno delle biotossine algali, a cui ha risposto con un programma di controlli sanitari molto stretto, in collaborazione con l’Amministrazione regionale, istituendo il Centro Tecnico Informativo, unico esempio in Italia di collaborazione di questo tipo, esteso in seguito a tutti i molluschi bivalvi regionali, allevati o pescati.  E’ fondamentale continuare a mantenere questo sistema di monitoraggio a tutela della salute pubblica.

Il consorzio ritiene importante mantenere ed incrementare l’attività di maricoltura, a partire dalla Bivalvicoltura, perché attività a bassa impronta ecologica, perché protagonista nel togliere CO2 dall’ambiente stoccandola nella conchiglia, perché essendo un filtratore costantemente monitorato funge anche da presidio ambientale, per cui è un’attività che, oltre a produrre proteine a basso impatto ambientale, offre anche servizi ecosistemici.

Ritiene sia anche possibile pensare, in regione, ad una maricoltura integrata, dove oltre alle cozze e pesci i si possa pensare a produrre alghe  in un sistema ecologicamente sostenibile. In questo modo il mestiere potrebbe tornare ad esercitare attrattiva verso i giovani.”

Consorzio Piccola Pesca dei Compartimenti marittimi di Monfalcone e Trieste (COGEPA)

I pescatori che attuano la piccola pesca costiera artigianale lavorano sia in mare che in laguna, per la quale è necessario trovare nuovi prodotti che le diano un valore economico dalla laguna: dopo le vongole, non più allevabile, bisogna trovare qualche altra produzione su cui investire in laguna, sia come prodotti (ad esempio le ostriche) che nuove tecniche (ad esempio allevamento di alghe). Questo anche perché è un territorio facilmente fruibile, senza dover andare in mare aperto; pertanto l’impresa che vi opera ha bisogno di meno investimenti per iniziare l’attività, sia in fatto di imbarcazioni che di conseguenti spese di gestione e può attirare più facilmente nuovi pescatori.

Il consorzio ha fortemente voluto un grande progetto di immersione di strutture di aggregazione ittica. In regione ci sono varie altre zone di questo tipo, seppur più piccole. Propone di realizzarne ulteriori e di mettere in rete tutte quelle presenti, organizzando una gestione complessiva per sviluppare: 

  • monitoraggio continuo ed attività scientifiche, 
  • attività connesse come il pescaturismo, il turismo subacqueo e la pesca sportiva, etc., coinvolgendo le attività economiche che potrebbero essere interessate al loro sviluppo in questi settori (ristoranti, albergatori, turismo, pesca, attività sportive)

Il settore è fortemente preoccupato per la recente presenza del granchio blu: quella che potrebbe essere una nuova risorsa in questo momento sta diventano un grosso problema. Nel Veneto ed in Emilia Romagna è già diventato calamità, qua si sta rapidamente evolvendo, danneggiando direttamente le reti direttamente e depauperando la biodiversità per la sua voracità, aggressività e prolificità. Nell’immediato c’è da dare sostegno alle imprese per i danni che subiscono, ma nel medio periodo sarebbe interessante capire come commercializzarlo, trasformarlo e quali tecniche usare per pescarlo in modo efficace. La diversificazione dei mestieri nella piccola pesca è garanzia di mantenimento/aumento dell’occupazione nel settore.

Organizzazione Produttori Cooperativa Pescatori di Grado

Nonostante i grossi investimenti che l’OP ha fatto negli ultimi 10 anni per la diversificazione (ristorante, pescheria, appartamenti per turismo) le nuove prospettive legislative di riduzione della pesca a strascico fa temere per la sua stabilità: seppure siano poche in regione, le barche che praticano lo strascico sono fondamentali per approvvigionare i nostri mercati locali di pesce. Se non lo faranno loro, saremo comunque invasi da pesce d’importazione e questa snaturerà la nostra offerta enogastronomica, soprattutto verso il turismo. Dobbiamo tener conto delle caratteristiche geografiche della nostra regione, che ha poco mare a disposizione per tutte le attività che vi vengono svolte (pensiamo alla cantieristica e alla crocieristica e al trasporto marittimo) e la pesca a strascico rischia di diventare residuale, se, ad esempio, deve restare fuori alle 6 miglia nautiche. Questa situazione ostacola fortemente l’ingresso di nuovi lavoratori e difatti gli armatori fanno difficoltà a trovare equipaggi.

La minor quantità di pescato mette in difficoltà le strutture aggregative, come le OP, che durante il covid, ad esempio, non hanno ricevuto fondi a sostegno delle loro aumentate spese o mancati guadagni, riservati alle imprese. Se si vuole che il settore non si disperda in ognuno per sé, è necessario sostenere le strutture con investimenti agevolati.

Organizzazione Produttori Cooperativa pescatori San Vito

La Cooperativa Pescatori San Vito è l’ultima nata fra le OP regionali. Fra i suoi obiettivi c’è il far fronte alla diminuzione delle imbarcazioni, dovuta a vari fattori: età, minor redditività del mestiere, restrizioni normative, tramite la valorizzazione del prodotto dei soci, trovando strade commerciali alternative al commercio all’ingrosso.

Fra i prodotti su cui sta puntando c’è il “cuore di laguna”, che ha avuto un bel riscontro alla fiera TuttoFood a Milano, dove è stato presentato ai ristoratori e agli “opinion makers” del settore.  Per farlo, però, è necessario dobbiamo trovare delle modalità economiche di raccolta meccanizzata del prodotto in laguna, anche al di fuori delle concessioni, e per questo è necessario mettere in piedi un progetto di valutazione di prototipi, assieme all’Amministrazione regionale.

L’OP valuta positivamente l’esperienza di partecipazione congiunta delle 4 OP regionali del settore ittico alla fiera TuttoFood a maggio. Ritiene che una possibilità per affrontare il calo del pescato e le caratteristiche del nostro pescato, costituito da molte varietà ma poca quantità per specie, potrebbe essere quello di valorizzarlo come “prodotto ittico FVG” o come “paniere ittico FVG”.

Un’altra considerazione è, sulla base di quell’esperienza, si potrebbe provare a attuare delle azioni comuni di promozione e/o gestione comune delle spese e/o delle iniziative, un passo alla volta per capire se si riesce a lavorare come “sistema ittico FVG”.

Ad esempio, l’esperienza di TuttoFood ha evidenziato come, per entrare nel mondo della ristorazione di un certo livello, che potrebbe valorizzare il nostro prodotto come prezzo, sia necessario pensare alla surgelazione e porzionamento. Questo è un investimento che forse non ha senso fare da soli, ma come sistema ittico FVG, ad esempio assieme alle altre OP.

Associazione Piscicoltori Italiani (API)

L’Associazione Piscicoltori Italiani, che rappresenta in regione gli allevamenti di trote e le valli da pesca, affronta il tema dell’importanza della gestione comune ed integrata della risorsa acqua, dalla sorgente al mare, che sia acqua dolce, di laguna o in mare. In questo senso è importante il lavoro del tavolo interdirezionale costituito allo scopo, dove aggregare tuti gli stakehoders che si occupano del ciclo dell’acqua. 

Anche in seguito ai buoni risultati dell’esperienza di partecipazione congiunta delle OP regionali alla fiera TuttoFood di Milano, ritiene importante operare per la valorizzazione/promozione del prodotto ittico regionale in toto, grazie alla possibilità/opportunità di costruire un paniere molto variegato e completo di prodotti ittici.

Oltre che come prodotto fresco o confezionato, è importante valorizzare i nostri prodotti ittici anche attraverso delle piccole trasformazioni, magari regolamentate alla stregua delle Piccole Produzioni Locali già normate in agricoltura.

Cooperativa fra pescatori di Monfalcone

La cooperativa individua due progetti sperimentali che ritiene interessanti per l’attività di pesca ed acquacoltura sul territorio:

  • un progetto che utilizzi l’intelligenza artificiale, con la sua capacità di elaborazione dati, per aiutare i pescatori a decidere, a secondo del prezzo di mercato, delle stagionalità, dell’andamento delle correnti, della presenza di zone interdette alla pesca e di altri dati, se, quando e dove esercitare l’attività di pesca
  • un monitoraggio continuo, nella stagione adeguata, della presenza di uova di cozze in mare, così da immergere i captatori per la cattura del seme nel periodo migliore per tale attività, senza affidarsi solamente alla tradizione