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Articoli Archivi - Pagina 8 di 44 - Venezia Giulia Economica

Il Network Mirabilia a Villa Russiz guardando all’Unesco per il Collio/Brda/Cuei

8 Maggio 2023 | Di |

Fondazione Villa Russiz, nel cuore del Collio a Capriva del Friuli, ha ospitato questa mattina la XVI Assemblea dell’Associazione Mirabilia Network.

Un evento annuale che il network nato oltre 10 anni fa ha celebrato con la presenza di Andrea Prete, presidente di Unioncamere italiana e di Angelo Tortorelli, presidente di Mirabilia Network, e di 13 presidenti di 21 Camere di commercio italiane, nei cui territori esistono 34 siti Unesco.

L’iniziativa di Mirabilia nasce da 18 Camere di commercioha ricordato il presidente di Unioncamere, Andrea Prete – ed stata sposata in pieno da Unioncamere perché finalizzata alla promozione turistica di territori con sedi di siti Unesco. La leva del turismo è fondamentale per l’economia italiana. Unioncamere nelle sue attività pone grande attenzione a questo settore in linea anche con quanto richiesto a livello ministeriale e questa iniziativa sul Collio punta a dare ulteriore sviluppo a Mirabilia in un ambiente bellissimo tra colline e vigneti che sono un’autentica eccellenza italiana”.

La scelta della prestigiosa location di Villa Russiz, collocata nel paesaggio rurale Collio-Brda-Cuei tra l’Isonzo e lo Judrio, rappresenta una occasione per far conoscere uno dei gioielli dei 34 siti rappresentati da Mirabilia:  le eccellenze paesaggistiche, storiche, artistiche e culturali del territorio, coniugate ad una produzione enologica di qualità elevatissima, offre lo spunto per una promozione turistica che va oltre l’evento di Capitale Europea della Cultura Go!2025 e colloca effettivamente il territorio della Venezia Giulia tra le mete turistiche più ambite e richieste. 

Questa è un’opportunità – ha rilevato il presidente di Mirabilia, Angelo Tortorelli – per utilizzare il Network per tutto quello che questo territorio potrà rappresentare a livello italiano e in ambito europeo nei prossimi anni. Luoghi meravigliosi, contenuti di cultura, di turismo, di sviluppo, di produzione di alto livello: dati su cui Mirabilia fonde la sua attività. A questo appello di partecipazione all’Assemblea annuale oggi sono rappresentate 21 Camere di commercio e Unioncamere che hanno colto l’invito di venire qui a Capriva del Friuli”.  

Avere a Villa Russiz i rappresentanti camerali che fanno parte della rete nazionale che ricomprende i territori con al loro interno le aree riconosciute patrimonio Unesco è particolarmente importante per tutta questa zona del Collio. Come Camera di commercio Venezia Giulia – sottolinea il presidente Antonio Paoletti – e assieme alle altre istituzioni siamo impegnati nella predisposizione dei contenuti necessari per puntare al riconoscimento a patrimonio Unesco del paesaggio rurale Collio-Brda. E in questo senso avere il sostegno del Network Mirabilia e di Unioncamere è molto importante anche per la creazione del dossier di candidatura”.

FESTIVAL DEL CAMBIAMENTO:PRESENTATA LA SECONDA EDIZIONE

3 Maggio 2023 | Di |

Si svolgerà a Gorizia, Palazzo de Bassa, mercoledì 10 maggio e a Trieste, Palazzo della Borsa Vecchia, giovedì 11 maggio 2023

Presentata questa mattina, nella sede di Trieste della Camera di commercio Venezia Giulia, la seconda edizione del Festival del Cambiamento che si svolgerà a Gorizia (Palazzo de Bassa) e Trieste (Palazzo della Borsa Vecchia) il 10 e 11 maggio.

Alla presentazione sono intervenuti Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, l’assessore del Comune di Gorizia, Sarah FilisettiLorenzo Tavazzi, partner e responsabile Scenari e Intelligence di The European House – Ambrosetti, Andrea Di Paolo, vice presidente BAT Trieste, Perluigi Medeot, segretario generale della Camera di commercio Venezia Giulia, Diego Abenante per la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e Loredana Catalfamo per la Fondazione CRTrieste.

Il Festival del Cambiamento, organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia e The European House – Ambrosetti, è organizzato nella Venezia Giulia in virtù della propria storia e posizione geografica collocata al centro dell’Europa. Un territorio che è snodo strategico dei principali transiti commerciali via terra e mare e polo di innovazione tecnologica, con una naturale vocazione ad intercettare e anticipare i grandi cambiamenti nella società e nell’economia.

Giunto alla seconda edizione, il Festival si pone quale appuntamento ricorrente, massimizzando il coinvolgimento del territorio e del suo sistema imprenditoriale e ha come main sponsor BAT Italia. Il Festival del Cambiamento gode del sostegno della Fondazione CRTrieste, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e di Unioncamere, nonchè del patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Gorizia, del Comune di Trieste e dell’Università degli Studi di Trieste.

Nel suo intervento di apertura il presidente Antonio Paoletti ha evidenziato l’importanza di “parlare di come il mondo stia cambiando, nel lavoro, nel modo di fare business, nella società in generale. Ci aspettano grandi sfide, parlo ad esempio dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale, alla quale prima si guardava con grande interesse ed ora con qualche timore. Ma penso anche alla transizione energetica, a quella digitale e a quanto sia fondamentale anticipare i cambiamenti che stanno avvenendo nell’economia e nella comunità”.

Anche il sindaco Roberto Dipiazza ha parlato della “necessità di parlare di cambiamento in un momento in cui tutto corre veloce anche se mi sento di dire che Trieste è al passo con i tempi. Qui di trasformazioni, positive, ne stiamo vedendo tante. Sono comunque temi sui quali serve riflettere tutti insieme, tra enti pubblici e imprese”.

Grazie alla Camera di commercio della Venezia Giulia per l’interessante proposta culturale che si inserisce in un contesto improntato al cambiamento” ha detto l’assessore Sarah Filisetti, “il Comune di Gorizia apprezza questo approccio del Festival, che ci indica come passare da una teoria a una pratica del cambiamento, con argomenti che, come lo scorso anno, saranno di sicuro interesse per tutti”.

Lorenzo Tavazzi nel ricordare che per il secondo anno The European House – Ambrosetti affianca la Camera di commercio Venezia Giulia nell’organizzazione del Festival del Cambiamento, ha rilevato che “l’edizione 2023 sarà l’occasione per confrontarsi sui grandi temi che i decisori aziendali e politici devono tenere a mente per affrontare uno scenario oggi più che mai in rapida evoluzione e forte accelerazione. Nel contesto attuale i trend già emersi a seguito dell’avvento della pandemia si sono rafforzati e si sommano ad alcuni fattori di crisi destinati a perdurare anche nei mesi a venire. Le caratteristiche produttive, le competenze scientifiche e tecniche, gli investimenti fatti negli ultimi anni, oltre che la natura di hub di collegamento e accesso per mercati dell’Europa Centrale, rendono il Friuli Venezia Giulia e i territori di Trieste e Gorizia – ha proseguito Tavazzi – particolarmente ben posizionati per sfruttare le opportunità derivanti dai grandi cambiamenti in atto”. 

Il Festival richiamerà oltre 30 tra esperti, policymaker e business leader da tutto il mondo e metterà al centro del dibattito gli impatti per le imprese, la società e i territori in 4 filoni tematici: il cambiamento degli equilibri mondiali e gli impatti per l’Italia; il cambiamento nei modelli di produzione e consumo; il cambiamento nel lavoro; la transizione digitale, l’ intelligenza artificiale e il cambiamento nella scienza. The European House – Ambrosetti arricchirà con le proprie analisi il dibattito del Festival, con un approfondimento specifico su come le imprese italiane, del Friuli Venezia Giulia e dei suoi territori stanno affrontando le sfide della transizione sostenibile e declinando i paradigmi ESG, con quali azioni e rispetto a quali priorità d’intervento.

Due dati paradigmatici: da un lato, l’inverno demografico dell’Italia, se non gestito adeguatamente, porterà – ha concluso Tavazzi – entro il 2035 ad una riduzione di 4,4 milioni di persone in età lavorativa, a fronte di un 3,6 milioni di persone over 65 in più; dall’altro, solo un’impresa su 10 si dichiara ben posizionata sui temi ESG, confermando la necessità di un percorso di supporto strategico per guidare la transizione sostenibile in Italia”.

Anche quest’anno supportiamo il Festival del Cambiamento, un appuntamento” ha evidenziato Andrea Di Paolo che si propone di creare un momento di riflessione e confronto sui grandi temi d’attualità della nostra società. “Siamo felici di partecipare per il secondo anno consecutivo alla realizzazione di questo evento e il nostro augurio è che il Festival del Cambiamento continui ad essere un punto di riferimento per la discussione sui sempre più urgenti cambiamenti che siamo portati ad affrontare come azienda, società e singoli individui“.

Pierluigi Medeot ha ricordato come “la Camera di commercio ha lo scopo di sviluppare territorio e imprese. E ogni anno il nostro territorio riveste posizioni importanti in diverse classifiche italiane, che riguardano vari settori. Per restare in cima bisogna anticipare e migliorare gli scenari futuri. Questa filosofia, e questa lungimiranza, ispira la continuazione e lo sviluppo di un Festival che guarda al futuro”.

Diego Abenante, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, da parte sua ha sottolineato come la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia “sostiene l’evento fin dalla sua prima edizione, per un’attenzione anche alla conoscenza e alla ricerca scientifica a tutti i livelli. Con convinzione ed entusiasmo siamo vicini a questa importante iniziativa. Entrambe le giornate sono molto stimolanti. A Gorizia in particolare lo scenario si allarga a livello internazionale e per noi questo aspetto riveste un grande interesse”. 

Loredana Catalfamo di Fondazione CRTrieste ha parlato di un Festival “che appoggiamo perché siamo convinti sia importante riflettere su temi strategici. Crediamo sia fondamentale affrontare discorsi come quello della crisi geopolitica mondiale, del mondo del lavoro o della transizione verde. Comprendere questi fenomeni, significa essere pronti ai mutamenti del futuro”.

Alberto Bergamin, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, a margine della conferenza stampa odierna, in una nota ha aggiunto che “la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia conferma il suo sostegno anche alla seconda edizione di questa manifestazione, che rappresenta un importante tassello nella più ampia collaborazione tra la stessa Fondazione e la Camera di commercio della Venezia Giulia. Il Festival del Cambiamento ha il pregio di portare l’attenzione su tematiche di grande attualità e interesse trasversale, offrendo un contributo importante per meglio comprendere i grandi cambiamenti che interessano la nostra società e il nostro sistema economico. Questa manifestazione rappresenta inoltre un importante stimolo a trovaretramite la condivisione tra i vari attori localisoluzioni sempre più efficaci per affrontare le nuove sfide e per dare ulteriore slancio allo sviluppo economico e sociale del nostro territorio, nel quadro degli importanti cambiamenti dello scenario internazionale in conseguenza dell’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia”.

Tra i temi in programma nel corso delle due giornate, si parlerà di come sta cambiando il nostro modo di lavorare, vivere, muoverci e fare business, alla luce dello scenario europeo, degli obiettivi di sostenibilità per le imprese, dei modelli di innovazione, del contributo della scienza e dell’intelligenza artificiale, del valore del capitale umano, con particolare enfasi su come il tessuto imprenditoriale e il territorio possano affrontare con successo le dinamiche dell’onda del cambiamento, in un’epoca storica di grande incertezza ed accelerazione

Si tratta di una due giorni di dibattiti e confronti di livello internazionale su strategie e scenari di sviluppo, con l’intento di intercettare e anticipare i grandi cambiamenti nella società e nell’economia del nostro Paese con uno sguardo più ampio anche all’Europa e più in generale al contesto internazionale.

Il Forum punta a diventare un appuntamento fisso sui grandi temi legati al cambiamento della società e dell’economia. Tra i temi affrontati in questa edizione ci sarà cambiamento nel settore del lavoro, ma si parlerà ampiamente anche dei mutamenti nella scienza e nella transizione digitale che, attraverso l’Intelligenza Artificiale e il suo impatto sulle imprese, sarà esplorata come motore di produttività e fattore di crescita economica per le imprese, con particolare attenzione all’aerospazio e le ricadute economiche in termini economici e di ricerca.

IL PROGRAMMA

Gorizia, mercoledì 10 maggio,  Sala Verdi, Palazzo de Bassa

14.00 – 14.30    Arrivo dei partecipanti, registrazione e sistemazione in sala

14.30 – 15.00    Introduce e modera Barbara Carfagna (giornalista e conduttrice, RAI)

Saluti istituzionali

Rodolfo Ziberna (Sindaco di Gorizia)     

Antonio Paoletti (Presidente, Camera di Commercio Venezia Giulia)      

15.00 – 16.15    Prima sessione

IL CAMBIAMENTO DEGLI EQUILIBRI MONDIALI E GLI IMPATTI PER L’ITALIA: LA GUERRA AL CENTRO DELL’EUROPA E IL NUOVO ASSETTO INTERNAZIONALE

In uno scenario già instabile, a causa degli effetti di lungo termine della pandemia, la guerra in Ucraina ha configurato un nuovo ordine mondiale che si caratterizza vieppiù su fattori quali la sicurezza continentale e mondiale, la crisi energetica, la spinta inflazionistica, le interruzioni delle catene del valore, la carenza di materie prime, …

Introduce e modera Barbara Carfagna (giornalista e conduttrice, RAI)

Dario Fabbri (Direttore, Domino)         

Giorgio Cuscito (Consigliere redazionale e Analista, Limes)

Presentazione del paper: Le prospettive per lo sviluppo del sistema-Italia nel nuovo scenario macro-economico globale

16.15 – 16.30    Intervallo

16.30 – 18.30    Seconda sessione

IL CAMBIAMENTO NEL LAVORO: IL VALORE DEL CAPITALE UMANO E SOCIALE IN UN MONDO SEMPRE PIÙ COMPLESSO

L’inverno demografico in Occidente e nel nostro Paese impatta sul mondo del lavoro in termini di manodopera, sui sistemi di welfare di una società evoluta ed anziana. Le abilità digitali, sempre più imperative nel mondo del lavoro che cambia, richiedono qualifiche e specializzazioni elevate e una formazione in grado di rispondervi tempestivamente.  Nel rapporto uomo-macchina, la guida è già passata alla macchina? Quali le conseguenze? Quali gli impatti sui mestieri tradizionali?

Introduce e modera Barbara Carfagna (giornalista e conduttrice, RAI)

L’uomo nell’età della tecnica: la guida è già passata alle macchine?

Umberto Galimberti (filosofo e saggista)           

Intervengono

Alessandro Sancino (Professore associato in economia aziendale, Università Milano Bicocca; membro del nucleo tecnico per il coordinamento della politica economica del Governo italiano)

Antonio Calabrò (Presidente, Museimpresa e Fondazione Assolombarda)            

Greta Autieri, (Responsabile Talento, Cultura & Inclusione BAT ITALIA)                                    

Gabriele Sampaolo (Direttore Generale, 50&Più Enasco)

Prepararsi a Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025 – Best cases e lezioni apprese: Novi Sad 2022

Sara Vuletić (Direttore del programma di EPK Novi Sad 2022 – Serbia)                    

Lucia Borgonzoni (Sottosegretario di Stato alla Cultura)

Trieste, giovedì 11 maggio Sala Maggiore, Palazzo della Borsa Vecchia

8.30 – 9.00       Arrivo dei partecipanti e sistemazione in sala                       

9.00 – 10.00     Introduce e modera Nunzia De Girolamo (Giornalista, Conduttrice RAI)


Saluti istituzionali

Roberto Dipiazza (Sindaco di Trieste)   

Antonio Paoletti (Presidente, Camera di Commercio Venezia Giulia)      

Giuseppe Tripoli (Segretario Generale, Unioncamere)                                                      

Intervento del Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga        

Presentazione dell’indagine al sistema produttivo in Venezia Giulia: le strategie per la gestione del carbon footprint e dei criteri ESG

Lorenzo Tavazzi (Partner e Responsabile Area Scenari e Intelligence, The European House – Ambrosetti)

10.00 – 11.30   Terza sessione 

IL CAMBIAMENTO NEI MODELLI DI PRODUZIONE E CONSUMO: LA TRANSIZIONE VERDE 

Le strategie per la transizione ecologica nel nuovo assetto energetico, il raggiungimento di un’economia Net Zero a livello globale; Città, territori, mobilità: nuove prospettive di vita e di business sostenibili; Verso carbon footprint reduction: le sfide e gli impatti delle normative europee sulle PMI;I criteri ESG come bussola per sostenibilità per le imprese: siamo pronti per il futuro?

Introduce e modera Nunzia De Girolamo (Giornalista, Conduttrice RAI)

Enrico Giovannini (Fondatore e Direttore Scientifico, ASviS)                              

Adnan Shihab-Eldin (Senior Visiting Research Fellow Oxford Institute for Energy Studies, UK; Board Member, Kearney Energy Transition Institute, The Netherlands; Former Secretary General, OPEC)

Antonio Scipioni (Professore di Gestione Ambientale Strategica e Sistemi di Gestione per la Qualità ambientale, Sicurezza e Analisi del rischio, Università di Padova

Riccardo Illy (Vice Presidente, Illycaffè)         

Juan Alayo (Architect; Professor of Digital Trends and Tools for the City, IE School of Architecture and Design, Madrid; Director Planning and Development, Bilbao Ria 2000)

Edoardo Rixi (Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ) videomessaggio                     

11.30 – 11.45    Intervallo

11.45 – 13.30 Quarta sessione

IL CAMBIAMENTO NELLA SCIENZA E TRANSIZIONE DIGITALE: L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E GLI IMPATTI SULLE IMPRESE                   

Gli impatti sulla società e sul nostro modo di vivere e lavorare

Introduce e modera Roberta Giani (Direttore, Il Piccolo)

Andrea Romanino (Direttore, SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati)                               

Elena Bonetti (Deputato, già Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia)  

Joaquín Almunia (Visiting Professor, Paris School of International Affairs – SciencesPo – PSIA; former European Commission Vice-President in charge of Competition Policy)            

Tommaso Ghidini (Capo della Divisione di Strutture, Meccanismi e Materiali, European Space Agency)        

Mauro Giacca (Professor of Cardiovascular Sciences; Head of the School of Cardiovascular and Metabolic Medicine & Sciences, King’s College London, UK)                                      

Francesca Romana Saule (Capo dell’Hub di Crescita del Marketing Digitale in Europa di BAT)                                  

Conclusioni                                                              

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti su www.festivaldelcambiamento.it

I mestieri tradizionali della pesca candidati a Patrimonio Unesco

20 Aprile 2023 | Di |

L’ipotesi di una candidatura alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO prende forma nel 2017, su iniziativa di alcuni FLAG (Fisheries Local Action Group) italiani e si perfeziona infine nel 2019 in un progetto dal titolo “Patrimonio Culturale della Pesca” e sostenuto dal FEAMP, il Fondo europeo per la politica marittima, la pesca e l’acquacoltura per il periodo 2014-2020. 

All’avvio del percorso di candidatura presentato oggi nella sede di Trieste della Camera di commercio ha partecipato il Flag GAC Friuli Venezia Giulia con un progetto che è stato sviluppato nell’ambito del proprio piano d’azione. <Abbiamo utilizzato – ha spiegato il presidente del Flag Gac Fvg, Antonio Paoletti – la misura dedicata alla cooperazione, poiché il progetto ha visto lavorare assieme 9 Flag italiani, principalmente dell’area adriatica, distribuiti su 6 regioni che concordano una serie di attività di indagine e comunicazione che hanno portato all’avvio dell’iter di candidatura, mediante la compilazione in bozza del formulario e la sua trasmissione alla CNIU, Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco>.

Un processo di ascolto delle comunità locali, guidato dai partenariati pubblico-privati costituenti i FLAG promotori ed accompagnato da esperti ed istituzioni, che, partendo da un’iniziale volontà di valorizzare, conservare e tramandare l’importante sistema di valori della pesca, costituito da attrezzature e manufatti propri dei mestieri tradizionali che caratterizzano gli ambiti costieri italiani, giunge quest’anno al lancio di una sfida che accomuna altri 677 elementi riconosciuti come Patrimonio Immateriale dall’UNESCO in 140 Paesi del mondo.

<Va anche ricordato – ha affermato Paoletti – che come Sistema camerale abbiamo un’importante realtà attiva nella valorizzazione turistica dei luoghi con siti Unesco, l’Associazione Mirabilia, che sviluppa progetti specifici di sistema tra le diverse destinazioni e organizza ogni anno la Borsa Culturale del turismo>.

Tra le attività realizzate dal partenariato proponente la candidatura, si segnala la realizzazione del documentario “Salsedine” che verrà proiettato questa sera al Teatro Miela. Prodotto da Twister Film, per la regia di Riccardo Stopponi, l’opera ripercorre storie, tradizioni e culture legate ai mestieri del mondo della pesca, in un viaggio attraverso sei regioni e dieci località: Abruzzo (San Vito Chietino, Pescara e Giulianova), Marche (Senigallia), Emilia-Romagna (Cattolica e Cesenatico), Veneto (Burano e Chioggia), Friuli-Venezia Giulia (Marano Lagunare) e Toscana (Capraia).

Già con la precedente programmazione il GAC Friuli Venezia Giulia aveva svolto un importante ruolo nella digitalizzazione e sviluppo multimediale del Museo della Laguna di Marano Lagunare, e dell’App Fish tour FVG, tesa a valorizzare il percorsi e il patrimonio naturale legato alla pesca nella nostra regione. Con l’attuale strategia di sviluppo del piano d’azione del GAC 2017-2023,  che si concluderà quest’anno, è stato previsto un importante finanziamento per la realizzazione del Museo della Pesca di Grado, di imminente apertura, che crediamo diventerà un punto importantissimo nell’attività di valorizzazione culturale delle attività di pesca.

Il progetto Fish Very Good, invece, ha visto la sperimentazione di attività di pescaturismo, di visite al Museo della Pesca di Santa Croce, a mercati ittici, riserve naturali in ambiente marino e lagunare, al Museo Bioma dell’Area marina Protetta di Miramare, con eventi di più giorni in diverse località abbinate alla promozione del prodotto ittico locale.

“VALORIZZAZIONE CULTURALE DEI MESTIERI TRADIZIONALI DELLA PESCA IN LAGUNA E IN MARE IN FRIULI VENEZIA GIULIA “

19 Aprile 2023 | Di |

La pesca con attrezzi artigianali tradizionali nelle lagune e in mare

Candidatura alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO

Giovedì 20 Aprile, ore 17.00 – 18,30

Sala Desiata, Camera di commercio Venezia Giulia – Piazza della Borsa 14, Trieste

Con il progetto “PCP – Patrimonio culturale della pesca” il FLAG GAC FVG unitamente ad altri otto Gruppi di azione Locale della Pesca italiani hanno avviato un percorso partecipato per la candidatura del Patrimonio Culturale della Pesca per l’iscrizione alla Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale sostenuta dall’UNESCO.

Percorso che è stato possibile attivare grazie al finanziamento a progetti di cooperazione tra FLAG del Programma Operativo FEAMP 2014-2020, Misura 4.64.

Il convegno sarà l’occasione per presentare il Dossier di Candidatura UNESCO, le azioni e gli attori in grado di rafforzare la valorizzazione culturale e turistica delle attività di pesca e acquacoltura.

Al termine del convegno, presso il Teatro Miela, verrà proiettato il Docufilm “Salsedine”, un viaggio tra le comunità di pesca di sei Regioni dell’Adriatico e del Tirreno che racconta passioni ed emozioni che emergono da tanti elementi tipici e caratteristici di chi il mare lo vive ogni giorno.

PROGRAMMA

Ore 17.00

Saluti introduttivi

Il Ruolo del Flag GAC FVG per la valorizzazione delle attività di pesca e acquacoltura

Antonio Paoletti, Presidente Flag GAC FVG

Sintesi del progetto PCP- Patrimonio culturale della pesca nell’ambito del Piano d’azione.

Giovanni Dean, Coordinatore Piano d’azione del Flag GAC FVG

Il percorso verso l’iscrizione alla lista del patrimonio culturale immateriale UNESCO 

Alessandra Gattei e Endri Orlandin , Esperti Consulenti del Progetto PCP

I benefici sul territorio e sulle comunità dei luoghi connessi al patrimonio culturale Unesco 

Vito Signati, Coordinatore Associazione Mirabilia Network- Camere di Commercio con Siti Patrimonio Umanità 

Interventi di realtà di valorizzazione culturale delle attività di pesca e acquacoltura

Ore 18.30

Conclusione – trasferimento a piedi al teatro Miela – Piazza Duca degli Abruzzi, 3 – Trieste

Ore 19.00

Proiezione Docu-film “Salsedine”

COUNTRY PRESENTATION DEL MESSICO IN CAMERA DI COMMERCIO VENEZIA GIULIA CON L’AMBASCIATORE CARLOS GARCIA DE ALBA

17 Aprile 2023 | Di |

E APERTURA DEL CONSOLATO ONORARIO DEL MESSICO IN FRIULI VENEZIA GIULIA

“Le opportunità di business tra Friuli Venezia Giulia e Messico”, è il titolo della country presentation organizzata dalla Camera di commercio Venezia Giulia e dal Consolato onorario del Messico in Friuli Venezia Giulia, in occasione della visita in regione dell’Ambasciatore del Messico in Italia, S.E. Carlos García de Alba.

Nella sua apertura il presidente camerale, Antonio Paoletti, ha sottolineato le opportunità offerte da questa regione dalla Venezia Giulia ricordando la primaria importanza nella logistica e nella portualità a livello internazionale, nella ricerca scientifica e tecnologica, una visibilità anche nel life style e nella cultura, con la scoperta di Trieste quale destinazione turistica a livello internazionale e la designazione di Gorizia come Capitale Europea della cultura 2025, insieme alla confinate Nova Gorica in Slovenia. L’industria navale e crocieristica, e in generale dell’economia del mare rappresenta un’importante fetta del Pil regionale ed in particolare per Trieste. <In particolare – ha detto Paoletti – per quanto riguarda il Porto Vecchio di Trieste stiamo promuovendo la possibilità di realizzare in aree di Porto Franco degli show room di aziende di Paesi extra Ue e anche le imprese messicane potrebbero cogliere questa opportunità>.

Opportunità che l’Ambasciatore messicano, S.E. Carlos García de Alba, ha ritenuto da subito particolarmente interessante sottolineando inoltre <quanto gli imprenditori del Friuli Venezia Giulia possano trovare ottimi spazi per le loro attività in Messico, rilevando quanto per gli imprenditori messicani ci siano altrettante opportunità in questa regione>.

Dopo l’Ambasciatore il presidente del consiglio comunale, Francesco Di Paola Panteca ha portato il saluto del sindaco del Comune di Trieste ribadendo l’importanza degli aspetti economici che legano e potranno legare questo territorio con il Messico.

Il Console generale del Messico a Milano, María de los Ángeles Arriola Aguirre, ha presentato l’andamento economico del Paese negli ultimi anni, l’impatto della crisi pandemica e delle mutate condizioni economiche mondiali. Il Paese nordamericano, è stato ricordato, con una crescita del Pil nel 2022 attestatasi al 3,6%, ha consolidato negli ultimi anni accordi di libero scambio con i aree economiche del Nord e Sud America, con quelle pacifiche, asiatiche ed europee, divenendo un importante hub economico mondiale e permettendo l’accesso preferenziale a oltre 50 Paesi. Le opportunità di collaborazione in campo scientifico ed economico sono state presentate da  Abel Moreno Cárcamo, presidente Sincrotrone Messico e da Angelo Pansini, vicepresidente AEMI – Associazione Economica del Messico in Italia, realtà che associa diversi enti, imprese e professionisti e con interessi economici lungo l’asse Italia-Messico. I dati economici prodotti dall’AEMI Associacion Economica Mexico rilevano che per il Messico l’Italia è il terzo partner commerciale all’interno dell’UE, mentre per l’Italia il Messico rappresenta il primo mercato in termini di importanza in America latina. Gli investimenti diretti Italiani in Messico sono pari a 9 miliardi di euro, mentre quelli messicani in Italia sono circa 2 miliardi. In Messico operano 1800 imprese a capitale italiano.

Nel corso dell’incontro SIMEST e SACE, hanno presentato un quadro aggiornato sugli strumenti finanziari agevolati a disposizione delle imprese italiane per internazionalizzarsi verso il Messico, mentre due realtà regionali porteranno la loro testimonianza diretta, introdotti dal Console Onorario del Messico per il Friuli Venezia giulia. L’apertura ufficiale del Consolato onorario in Friuli Venezia Giulia, a Trieste, che sarà l’undicesimo consolato onorario presente in Italia e a rappresentarlo in qualità di Console onorario sarà Graziano Bertogli, chiuderà la giornata odierna di approfondimento.

Country Presentation: “Le opportunità di business tra Friuli Venezia Giulia e Messico”

12 Aprile 2023 | Di |

Lunedì 17 aprile alle ore 10.45 nella Sala Desiata della Camera di commercio Venezia Giulia, Piazza della Borsa 14, Trieste

Lunedì 17 aprile, alle ore 10.45 nella Sala Desiata della Camera di commercio Venezia Giulia (Piazza della Borsa, 14), si terrà la Country presentation “Le opportunità di business tra Friuli Venezia Giulia e Messico, organizzata dalla Cciaa Vg e dal Consolato onorario del Messico in Friuli Venezia Giulia, in occasione della visita in regione dell’Ambasciatore del Messico in Italia, S.E. Carlos García de Alba.

Dopo il saluto del presidente della Cciaa Vg Antonio Paoletti e delle autorità e dopo l’introduzione dell’Ambasciatore del Messico in Italia, il Console generale del Messico María de los Ángeles Arriola Aguirre, presenterà l’andamento economico del Paese negli ultimi anni, l’impatto della crisi pandemica e delle mutate condizioni economiche mondiali.

Le opportunità in campo scientifico ed economico saranno presentate rispettivamente da Abel Moreno Cárcamo, presidente Sincrotrone Messico e da Angelo Pansini, vicepresidente AEMI – Associazione Economica del Messico in Italia –  realtà che associa diversi enti, imprese e professionisti con interessi economici lungo l’asse Italia-Messico.

SIMEST e SACE, infine, presenteranno un quadro aggiornato sugli strumenti finanziari agevolati a disposizione delle imprese italiane per internazionalizzarsi verso il Messico, mentre due realtà regionali porteranno la loro testimonianza diretta, introdotti dal Console onorario del Messico per il Friuli Venezia Giulia. Proprio l’apertura ufficiale del Consolato onorario a Trieste, in via Filzi n. 4 con i vertici della rappresentanza diplomatica messicana in Italia chiuderà la giornata. Il Consolato in Friuli Venezia Giulia sarà l’undicesimo Consolato onorario aperto in Italia a rappresentarlo in qualità di Console onorario sarà Graziano Bertogli.

La fiche economica prodotta dall’AEMI – Associación Económica México-Italia – ci ricorda che per il Messico l’Italia è il terzo partner commerciale all’interno dell’UE, mentre per l’Italia il Messico rappresenta il primo mercato in termini di importanza in America latina. Gli investimenti diretti Italiani in Messico sono pari a 9 miliardi di euro, mentre quelli messicani in Italia sono circa 2 miliardi. In Messico operano 1800 imprese a capitale italiano.

Il Paese nordamericano, con una crescita del Pil nel 2022 attestatasi al 3,6%, ha consolidato negli ultimi anni accordi di libero scambio con aree economiche del Nord e Sud America, con quelle pacifiche, asiatiche ed europee, divenendo un importante hub economico mondiale e permettendo l’accesso preferenziale a oltre 50 Paesi.

Al link, il programma completo dell’evento: Country Presentation: “Le opportunità di business tra Friuli Venezia Giulia e Messico”

La partecipazione è gratuita, previa conferma alla mail: promo@ariestrieste.it

Trasformazione digitale: sono 10.404 le imprese della Venezia Giulia che utilizzano impresa.italia.it

5 Aprile 2023 | Di |

Con un click, i documenti della Camera di commercio gratis sullo smartphone dell’imprenditore

Sono oltre 10.404 gli imprenditori del territorio che hanno aderito a impresa.italia.it, il servizio della Camera di commercio Venezia Giulia – realizzato da InfoCamere – con cui i titolari e legali rappresentanti delle aziende possono accedere, scaricare e condividere (anche in mobilità e senza alcun costo) i documenti ufficiali della propria impresa, presenti nel Registro delle imprese: atto costitutivo, statuto, bilanci, planimetrie degli immobili aziendali, visure, asseverazioni e tanti altri ancora. Grazie al servizio, gli imprenditori che lo usano hanno potuto scaricare fino ad oggi – senza alcun costo – 7,4 milioni di documenti ufficiali delle proprie aziende, completamente dematerializzati (dato nazionale).

Questo traguardo conferma che il Sistema Camerale sta interpretando il concetto di trasformazione digitale nel senso più vicino alle esigenze delle imprese – ha detto il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti  – mettendo al centro semplicità d’uso, portabilità, sicurezza. Non solo, ogni adesione rappresenta un imprenditore dotato di identità digitale che, grazie all’utilizzo di smartphone e tablet, acquisisce sempre maggior consapevolezza del valore del patrimonio informativo delle Camere di commercio. Un patrimonio che l’imprenditore stesso ha contribuito a creare e che, in questo modo, la sua Camera gli restituisce con il valore aggiunto del digitale. In particolare la Cciaa Vg si colloca nella Top ten nazionale delle Camere di commercio per percentuale di utilizzo del servizio da parte degli imprenditori”.

Chi sono gli imprenditori “digitali” e cosa fanno le loro imprese

Il 19,80 % guida un’impresa femminile, il 20,90% è artigiano, il 7,80% è rappresentante di un’impresa ‘under 35’, l’11,80 % rappresenta un’impresa straniera.  

SCHEDA INFORMATIVA

Impresa.italia.it è oggi una web-app disponibile all’indirizzo impresa.italia.it e nel 2023 è attesa la versione scaricabile dai principali app store. Progettata secondo la metodologia mobile first, è perfettamente fruibile da smartphone e tablet oltre che utilizzabile anche dal computer della propria scrivania.  

Il servizio è collegato anche ad Atlante i4.0 (il portale di Unioncamere e Ministero delle Imprese e Made in Italy dedicato alla Transizione Digitale), è articolato in 6 sezioni:  

  • La mia impresa
  • Registro Imprese
  • Il mio fascicolo
  • Attività Produttive
  • Diritto Annuale
  • Startup e PMI innovative.  

Dalla web-app è anche possibile accedere alle pratiche inviate al SUAP (lo Sportello Unico delle Attività Produttive) di otre 4mila Comuni che ad oggi utilizzano la piattaforma nazionale impresainungiorno.gov.it realizzata dal sistema camerale, così come agli atti presenti nel fascicolo d’impresa. Se poi l’impresa ha aderito al  servizio di gestione delle proprie fatture elettroniche offerto dalla Camera di Commercio, dall’applicazione è possibile seguire anche il flusso di queste informazioni.

Impresa.italia.it è anche uno strumento di Open Innovation giacché consente di accedere ai dati sulle Startup innovative italiane, un eco-sistema di imprese in rapida evoluzione e che può essere scandagliato per individuare possibili partner a vocazione innovativa.

Tutti i documenti sono scaricabili e condivisibili in tempo reale – via mail, WhatsApp o altri sistemi di condivisione – con clienti, fornitori, banche, professionisti e PA: ad esempio, per adempimenti normativi o per partecipare a gare o bandi anche di dimensione internazionale, vista la disponibilità della visura dell’impresa già tradotta in inglese.  

L’uso del servizio non è soltanto facilissimo ma anche estremamente sicuro: l’accesso è consentito a titolari e rappresentanti legali ma anche – in modalità consultazione – alle persone con cariche nell’azienda, previa autenticazione tramite identità digitale, sia essa SPID o la CNS Carta Nazionale dei Servizi (ottenibili anche presso la propria Camera di Commercio). La web-app è nativamente integrata con ID Token Digital DNA, una delle soluzioni delle Camere di Commercio per l’identità digitale, che consente un uso combinato con la firma digitale.

La spinta della pandemia

Come accaduto per altri servizi digitali, le adesioni e l’utilizzo di impresa.italia.it hanno vissuto un’importante accelerazione durante la pandemia da Covid-19. Durante l’emergenza sanitaria, la richiesta e l’ottenimento di contributi era inevitabilmente condizionato alla produzione di specifici documenti tra cui, quasi sempre, la visura e l’eventuale bilancio: la possibilità di disporne e condividerli gratuitamente è stata molto apprezzata dagli imprenditori tanto da continuare ad utilizzarlo abitualmente per la partecipazione a bandi, richieste di finanziamento e accessi a voucher.  

Una best practice per la PA che guarda al futuro

Impresa.italia.it è un servizio innovativo su più fronti. Non solo ha cambiato il modo di lavorare di chi lo usa, ma è anche diventato una best practice per la Pubblica Amministrazione per la costruzione di un ecosistema digitale sostenibile. Si è infatti aggiudicato il premio “Valore Pubblico: la Pubblica Amministrazione che funziona”, promosso da Sda Bocconi School of Management insieme al Gruppo Gedi. Il riconoscimento, promosso da SDA Bocconi, celebra le esperienze nella PA da emulare perché più innovative e foriere di benefici concreti per cittadini e imprese. 

Infine, impresa.italia.it sarà il punto di contatto tra imprese e PA previsto dall’ultimo decreto Semplificazioni per consentire alle imprese di dialogare in modo efficiente e trasparente con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), lo strumento istituito dal Governo per semplificare e velocizzare l’accesso alle informazioni pubbliche.

Dal Fondo Gorizia, cinque bandi di contribuzione per realtà socio-economiche e imprese del territorio

4 Aprile 2023 | Di |

Le domande possono essere presentate  fino al 31.12.2023

Aperti i termini per la presentazione delle domande relative ai cinque nuovi bandi di contribuzione previsti per il 2023 dall’ufficio Fondo Gorizia i cui destinatari sono le realtà socio-economiche e le imprese operanti – o in procinto di operare –  nel territorio dell’ex provincia di Gorizia.
 
Imprese, associazioni ed enti interessati fino al 31.12.2023 possono presentare domanda alla Camera di Commercio Venezia Giulia – Ufficio Fondo Gorizia, esclusivamente tramite Pec all’indirizzo: agevolazioni@pec.fondogorizia.it.
 
La domanda redatta su apposito modello, compilata in tutte le sue parti, completa degli allegati, sottoscritta con firma digitale e munita di un documento d’identità del legale rappresentante in corso di validità, dovrà essere oggetto di un unico invio.
 
I cinque bandi disponibili sul sito della Cciaa Vg (clicca sul titolo per il link al procedimento): 

Contributi a realta’ socio-economiche – interventi per la promozione dell’economia della provincia 2023

Contributi a realta’ socio-economiche – interventi per la realizzazione di infrastrutture pubbliche 2023

Finanziamenti a Imprese dei settori turismo, commercio e servizi per investimenti 2023

Finanziamenti a Micro e Piccole Imprese per l’avvio di nuove attività 2023

Contributi a Micro imprese di produzione dei settori industria ed artigianato per nuovi investimenti 2023

 
 
Per maggiori informazioni e contatti:

www.vg.camcom.gov.it
 
Ufficio Fondo Gorizia
Via Morelli n. 37 – 34170 Gorizia
 
Paola Vidoz  tel. 0481 384 239
Cristina Canola tel. 0481 384 225
Giuliana D’Acierno  tel. 0481 384 223
 
Mail: agevolazioni@fondogorizia.it
Pec: agevolazioni@pec.fondogorizia.it

SPORTELLI CARBURANTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO VG: DA LUNEDì 27 MARZO NON SERVE L’APPUNTAMENTO

23 Marzo 2023 | Di |

Da lunedì 27 marzo riaprono senza appuntamento gli Sportelli per i carburanti regionali della Camera di commercio Venezia Giulia. 
Gli Sportelli saranno aperti a Trieste (piazza della Borsa, 14) e a Gorizia (via Morelli, 37) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.30. 
A Gorizia il servizio sarà disponibile anche nei pomeriggi del lunedì e del mercoledì, dalle ore 14.30 alle ore 16.00 e a Monfalcone (via Terme Romane, 5) gli sportelli saranno aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.00 e nei pomeriggi del lunedì e del mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 16.00.

La "Tessera regionale dei servizi", individuata come "identificativo" dalla L.R.14/2010 - Norme per il sostegno all'acquisto dei carburanti per autotrazione ai privati cittadini residenti in Regione e di promozione per la mobilità individuale ecologica e il suo sviluppo - e meglio conosciuta come “Tessera carburanti/ Tessera della benzina agevolata” consente ai residenti in Regione Fvg di ottenere un contributo sugli acquisti di carburante.

La richiesta di rilascio della tessera può essere effettuata o allo Sportello carburanti regionali o seguendo la procedura online indicata sul sito web della Cciaa VG al link Carburanti regionali 

Olio Capitale, presentata la 15.a edizione del Salone dell’extravergine di oliva di qualità

3 Marzo 2023 | Di |

DAL 10 AL 12 MARZO OLIO CAPITALE RITORNA PROTAGONISTA 

NEL TRIESTE CONVENTION CENTER DEL PORTO VECCHIO

220 ESPOSITORI E UN RICCO PROGRAMMA PER I VISITATORI

EVENTI NEL SALONE E IN CITTÀ NEI BAR E NEI RISTORANTI

NAVETTA GRATUITA DAL CENTRO CITTÀ PER RAGGIUNGERE L’ESPOSIZIONE

Centinaia di etichette di oli extra vergine di qualità superiore provenienti da quasi tutte le regioni italiane: Abruzzo, Basilicata, Calabria Campania, Toscana, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto e dalla Grecia.

10 Laboratori dove sarà possibile degustare alcune pietanze accompagnate da 3 o 4 oli extra vergini di diverse tipologie e quindi capire come l’olio possa fare la differenza e individuare il miglior abbinamento.

4 Sessioni di Degustazione guidata e introduzione all’assaggio degli oli finalisti del Concorso olio Capitale categoria fruttati leggeri, medi e intensi guidata dagli esperti dell’Ascoe (Associazione Assaggiatori e Cultori Olio Extra Vergine d’Oliva). 

6 Eventi e presentazioni di libri di cucina e sull’olio extravergine. 

27 ore di apertura dell’Oil Bar, il bar degli oli dove accomodarsi al banco e poter scegliere tra le centinaia di etichette presenti in fiera. Ogni giorno con orario continuato, garantirà ai visitatori, dai più ai meno esperti, di poter approfittare di degustazioni guidate di tutti gli oli presenti in fiera, grazie alle spiegazioni di assaggiatori professionisti. Gli oli extra vergini suddivisi tra “Monocultivar” (leggero/medio/intenso) e “Blend” (leggero/medio/intenso) per permettere a tutti di cogliere al meglio le caratteristiche dei diversi prodotti protagonisti a Olio Capitale 2023.

11 Ristoranti in cui Olio Capitale arriva anche sulle tavole grazie a una collaborazione con la Fipe. Una settimana prima dell’avvio della manifestazione, undici locali cittadini proporranno una selezione di oli di produttori dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio che accompagneranno un piatto, per sperimentare abbinamenti nuovi e conoscere prodotti che arrivano da tutta Italia. 

10 Presentazioni e talkshow con i protagonisti della valorizzazione dell’olio Evo e dei territori di produzione. Verranno affrontate anche tematiche collegate alla Salute e al benessere generato dal consumo di olio extravergine.

10 CocktOil da degustare. I migliori Barman della città presentano in fiera le loro creazioni. Dieci Cocktail con l’olio d’oliva, che saranno disponibili in anteprima dal 4 al 12 marzo presso 10 Cocktail Bar di Trieste.

3 Lezioni di “Yoga sotto gli olivi” presso “Il Giardino degli Olivi”, un luogo magico in cui i visitatori della Fiera possono fare esperienze uniche che richiamano alla mente i ricordi d’infanzia legati al mondo dell’olio EVO.

20 Aziende nazionali di oleoturismo che si sono distinte per la creazione di proposte destinate ai turisti: degustazioni, passeggiate e attività tra gli uliveti, corsi per adulti e bambini, ma anche accoglienza in b&b o glamping, percorsi fitoterapici e oil spa saranno presenti grazie alla collaborazione tra Olio Capitale e il network camerale Mirabilia.

118 Aziende e 188 oli provenienti da 15 regioni italiane e 5 Paesi europei hanno partecipato al 17.o Concorso Olio Capitale.

13 Paesi di provenienza di Buyer food, ovvero da Austria, Germania, Ungheria, Germania, Olanda, Estonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Giappone, Olanda, Belgio, Austria, Serbia.

3 Paesi di provenienza dei buyer turismo: Italia, Croazia e Austria.

2 Linee circolari Shuttle bus gratuite da/per Piazza della Libertà n. 2 www.oliocapitale.it/it/visitare/come-arrivare/

Ingresso: biglietti interi 8 euro; ridotto con preregistrazione 6 euro www.oliocapitale.it

Sono questi i numeri di Olio Capitale che ritorna dal 10 al 12 marzo ad animare il Trieste Convention Center del Porto Vecchio di Trieste per un week end dedicato all’eccellenza dell’olio extravergine d’oliva di qualità (Evo). 

Sarà la prima occasione per provare il meglio della produzione olivicola italiana 2022 con 200 produttori che proporranno il meglio della loro offerta in un contesto ricco di eventi e appuntamenti che renderanno l’Evo protagonista dentro e fuori il salone. 

La fiera è organizzata dalla Camera di commercio Venezia Giulia attraverso la sua azienda in house Aries, in collaborazione con l’Associazione nazionale Città dell’Olio, la co-organizzazione del Comune di Trieste e che vede quali partner Unioncamere nazionale, il network Mirabilia, Io Sono Friuli Venezia Giulia e il Trieste Convention and Visitors Bureau ed è stata presentata questa mattina nella sala Desiata della sede di Trieste della Cciaa Vg.

<L’obiettivo di Olio Capitale è quello di portare l’extravergine d’oliva al centro del dibattito agroalimentare nazionale – commenta Antonio Paoletti, presidente della Camera di commercio Venezia Giulia – dando luce a un elemento fondamentale della Dieta mediterranea, universalmente riconosciuta come sana e sostenibile. Questa tre giorni consentirà di fare un ulteriore passo avanti per il riconoscimento dell’importanza dell’Evo all’interno del Made in Italy agroalimentare, accendendo i riflettori su Trieste come città simbolo per l’extravergine italiano. E l’interesse verso la manifestazione è confermato dalle migliaia di persone che ogni anno arrivano in fiera per poi dedicarsi anche alla scoperta di Trieste e delle sue proposte. Perché, voglio ribadirlo, esposizioni di questo livello sono un importante attrattore turistico con ricadute rilevanti sul territorio>. 

Molte sono le iniziative proposte da Olio Capitale 2023 dentro e fuori al salone. <In fiera sono numerosi gli appuntamenti organizzati tra degustazioni, presentazioni di libri, l’Oil bar, talkshow, ma anche incontri di affari tra buyer italiani ed esteri sia in tema di prodotto olio extravergine d’oliva, che di prodotto turistico collegato all’oleoturismo e all’iniziativa che verrà proposta in fiera in collaborazione con il Network Mirabilia>.

Il sindaco di Trieste ha ricordato come Olio Capitale sia diventata una delle grandi manifestazioni della città, un evento straordinario, un vanto per Trieste e per tutto il Friuli Venezia Giulia. L’assessore comunale alla Cultura, allo Sport e al Turismo di Trieste ha evidenziato come il Comune abbia il dovere di sostenere la fiera, Olio Capitale è un’iniziativa di eccellenza, che da parte dell’amministrazione deve poter contare sempre sul giusto supporto. La consigliera per il Friuli Venezia Giulia dell’Associazione Città dell’Olio e vicesindaco del capoluogo giuliano ha ricordato l’importanza di un appuntamento che ha una valenza a livello nazionale e internazionale, per questo l’associazione collabora in modo sempre più stretto, per promuovere non solo il prodotto ma anche altri aspetti come la tutela del paesaggio, il contrasto all’abbandono degli uliveti, la valorizzazione di chi mostra come l’olio sia un elemento di benessere per la salute. 

Angelo Tortorelli, presidente dell’Associazione Mirabilia, in collegamento da remoto, ha ribadito il sostegno a Olio Capitale anche quest’anno, perché <è un evento che salutiamo con grande positività, con un impatto importante sulle nostre imprese e che sta assumendo una rilevanza sempre più grande nel settore>. 

L’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo ha inteso ricordare che si tratta di una manifestazione che rappresenta un valore aggiunto per Trieste e per la regione, nonché uno degli appuntamenti che vengono presentati nel palinsesto regionale proprio perché di assoluta qualità.  

Pierluigi Medeot, segretario generale della Camera di commercio Venezia Giulia, ha ricordato che <le fiere sono un asset fondamentale del sistema camerale e Olio Capitale è una manifestazione di punta, che auspico – ha detto – ricopra un ruolo sempre più internazionale e questo sarà il nostro sforzo per i prossimi anni>. 

Federica Suban, presidente di Fipe Trieste, ha ricordato l’iniziativa che porterà nei ristoranti cittadini i piatti abbinati a diversi oli e in vari bar dei cocktail sempre con protagonista l’olio, a partire da oggi, <come proposta che anticipa la fiera stessa, per far conoscere ai clienti, e magari visitatori poi dell’evento, l’importanza dell’olio a tavola>, mentre Patrizia Andolfatto, direttore di Aries, ha ricordato come l’edizione 2023 sia <con un numero record di espositori e con buyer da tutto il mondo” citando l’importanza della presenza di Mirabilia anche nel 2023 “che valorizza le imprese del settore dell’olio e tutte le attività che vengono organizzate al loro interno tutto l’anno>. 

L’olivicoltura italiana nel panorama internazionale rappresenta non solo un’eccellenza della produzione di qualità, ma anche i valori culturali di tanti, diversi e specifici territori. Un mondo complesso che deve tener conto di molteplici interessi, di tutta la filiera, in un contesto nazionale produttivo molto variegato ed unico a livello mondiale per la sua biodiversità, ma al tempo stesso problematico, con notevoli potenzialità ancora inespresse.  A questi temi sarà dedicato il convegno inaugurale “Valore e Valori dell’Olio Evo” in programma venerdì 10 marzo, con inizio alle ore 11, in cui la Camera di commercio Venezia Giulia e l’Associazione nazionale Città dell’Olio porteranno ad Olio Capitale i massimi esperti del settore, dal presidente di Mirabilia, Angelo Tortorelli, il vicepresidente di Italia Olivicola, Raffaele Amore, il presidente di Foaitalia, Elio Menta, la presidente di Aifo, Elia Pellegrino, il presidente della Commissione agricoltura del Senato,  il presidente di Assofrantoi, Paolo Mariani, il presidente di Assitoil, Riccardo Cassetta, il presidente di Federolio, Francesco Tabano.

CITTÀ DELL’OLIO, NUOVO RECORD DI PRESENZE AD OLIO CAPITALE 2023

Le Città dell’Olio mettono a segno un nuovo record di partecipazione ad Olio Capitale. La quindicesima edizione del Salone internazionale dedicato agli Oli Extra Vergine Tipici e di Qualità sarà caratterizzata da una presenza ancora più numerosa e significativa dei soci dell’Associazione nazionale, che si conferma partner strategico del grande evento organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia attraverso l’azienda Aries. Un trend in forte crescita confermato dall’adesione di alcune Regioni che hanno fatto da traino: la Puglia in testa con 15 Città dell’Olio e a seguire Sardegna, Campania, Basilicata e Toscana. Cresce anche il numero dei metri quadrati occupati dagli stand delle Città dell’Olio, circa 600 e il numero degli espositori che supera la quota 100. “Olio Capitale per le Città dell’Olio è un appuntamento atteso e una vetrina strategica per i produttori delle Città dell’Olio – commenta il presidente delle Città dell’Olio – ogni anno la grande partecipazione dei nostri soci, premia il nostro impegno al fianco dell’organizzazione di questo evento che rappresenta un unicum nel panorama fieristico italiano. Olio Capitale è la migliore risposta all’emergenza rappresentata dall’abbandono dei terreni olivicoli ed è una risorsa importante per lo sviluppo dell’oleoturismo

A Trieste, infatti, non si celebra solo la qualità del prodotto e l’eccellente varietà delle nostre cultivar promuovendo l’incontro tra domanda e offerta, ma anche il territorio da cui provengono i nostri Oli con la sua straordinaria biodiversità e le sue bellezze. Olio Capitale racconta una civiltà millenaria e una gloriosa storia fatta di persone e di luoghi incantevoli. Per i visitatori è sempre di più un’esperienza immersiva alla scoperta del prodotto e degli usi che possiamo farne, ma anche di tutto il mondo che c’è dietro”. 

In un momento storico in cui assistiamo a continui attacchi all’olio made in Italy abbiamo il dovere di creare sempre più occasioni di promozione e valorizzazione delle nostre eccellenze, ma soprattutto abbiamo bisogno di fare “cultura”. Non dobbiamo smettere di sensibilizzare i consumatori di tutto il mondo sul valore dei nostri oli che sono inimitabili per la biodiversità che caratterizza il paesaggio olivicolo italiano, per la presenza di cultivar diverse, per la tracciabilità̀ della nostra filiera. Tutto questo in bottiglia rappresenta l’identità di un olio italiano e la sua unicità̀”. “La collaborazione con Olio Capitale è un fiore all’occhiello per la nostra associazione fin dalla sua prima edizione – ha dichiarato la consigliera nazionale per il Friuli Venezia Giulia – ci auguriamo che prosegue in maniera costruttiva e positiva”. 

Dal convegno inaugurale alla presentazione di libri

L’Associazione Città dell’Olio è presente anche con una ricca programmazione di eventi nell’evento. Prima di tutto, il convegno inaugurale di apertura: un’occasione per fare il punto sugli Stati Generali sull’olivicoltura con istituzioni e associazioni di produttori a 15 anni dalla nascita di Olio Capitale. Si conferma l’appuntamento con i talk di cui sono protagoniste le Regioni delle Città dell’Olio che toccheranno vari temi: dall’oleoturismo all’agricoltura sociale, passando per la salvaguardia del paesaggio olivicolo e i progetti innovativi per promuovere le eccellenze dei territori. Non mancheranno i laboratori dell’olio e del cibo a cura di Paolo Leoci esperto divulgatore de “L’Accademia dei tipici: enogastronomia e oli evo di qualità”. Tanti gli eventi organizzati in città dal 3 al 12 marzo: a partire da “Olive Oil Street”, l’iniziativa realizzata in collaborazione con Trieste Cocktail Week che coinvolge dieci locali triestini in cui per tutta la durata della manifestazione sarà possibile fare aperitivo con cocktail a base di Olio EVO delle Città dell’Olio accompagnati da bruschette, olive da tavola, sottoli, salse e paté di olive. 

Nei ristoranti della città selezionati da FIPE sarà possibile degustare il piatto Olio Capitale preparato con l’abbinamento di tre tipologie di Oli EVO di produttori delle Città dell’Olio. Tra le novità̀ assolute di questa edizione, c’è il ciclo di presentazioni di libri “LibrOlio”. Di questi incontri saranno protagonisti gli autori: Lydia Capasso con “Il passato è servito. Racconti e ricette di piatti che hanno fatto la storia” edito da Guido Tommasi Editore (venerdì 10 marzo ore 15.30), Gabriella Genisi con il suo “Lo scamarro avvelenato e altre ricette” edito da Sonzogno (venerdì 10 marzo ore 17.30), Maria Vittoria Melchioni con “Italian Fashion Cookbook” edito da Luxury Books (sabato 11 marzo ore 11.00), Fabiola Pulieri e Dario Stefano con “Oleoturismo. Opportunità per imprese e territori” edito da Agra (sabato 11 marzo ore 17.00), Rita Mazzoli e Marina Raccar con “Trieste in cucina” edito da Guido Tommasi Editore (domenica 12 marzo ore 11.00) e Luca Pappagallo con “Tutti i sapori di casa Pappagallo edito da Vallardi (domenica 12 marzo ore 15.00).  

Lo yoga sotto gli ulivi

La curiosità più attesa è lo “Yoga sotto gli olivi”, il ciclo di lezioni di yoga presso “Il Giardino degli Olivi”, un luogo magico in cui i visitatori della Fiera possono fare esperienze uniche che richiamano alla mente i ricordi d’infanzia legati al mondo dell’olio EVO. Sabato 11 marzo alle ore 12.00 e alle ore 16.00 e domenica 12 marzo alle ore 12.00 sarà possibile partecipare ai minicorsi della durata di 30 minuti a cura del Centro Hot Yoga di Trieste. Per partecipare è consigliata la prenotazione, entro il 5 marzo, alla mail info@cittadellolio.it, perché le lezioni hanno un numero di posti limitati. L’iniziativa offrirà l’opportunità di sperimentare semplici movimenti, adatti a tutti e studiati per il benessere del corpo, in una cornice originale

Hot Yoga è uno spazio nel centro di Trieste, dove insegnanti esperti ormai da anni realizzano corsi per qualsiasi livello di esperienza, dai principianti ai praticanti abituali e dove sottolineano come lo yoga sia per tutti, indipendentemente da età, stato di salute attuale, peso, flessibilità o forza.

L’OLEOTURISMO SI PRESENTA A OLIO CAPITALE

L’attività oleoturistica si configura come una novità della proposta di turismo esperienziale a livello nazionale. La sua legislazione data appena al 2022 ed è il frutto dell’attenzione alla richiesta sempre crescente di un prodotto green, slow, naturale, sano e adatto alle famiglie.

Olio Capitale e il network camerale Mirabilia portano all’interno del 15.o salone degli oli extravergini tipici e di qualità 20 aziende nazionali che si sono distinte per la creazione di proposte destinate ai turisti: degustazioni, passeggiate e attività tra gli uliveti, corsi per adulti e bambini, ma anche accoglienza in b&b o glamping, percorsi fitoterapici e oil spa. Un ricco catalogo di idee che puntano alla crescita culturale e al benessere personale.

Obiettivo del progetto che ha unito in una proficua partnership il network Mirabilia e Aries è un percorso di costruzione di un’offerta turistica e di un relativo itinerario diffuso – nonché la sua promozione -, legato all’olio extra vergine d’oliva, teso a valorizzare le località agricole e turistiche di aree con la presenza di siti Unesco e di altri beni materiali e immateriali Unesco connessi alla produzione olivicole (Muretti a secco, Dieta mediterranea, ecc.).

In un periodo difficile per le aziende a causa della crisi pandemica e degli eventi bellici, cui si aggiunge la congiuntura di una campagna olearia 2022 complessa per gran parte del territorio nazionale, l’attività oleoturistica va a rappresentare un importante asset di sostegno al reddito dell’azienda grazie a investimenti limitati che possono restituire introiti rilevanti.

La presenza delle aziende a Olio Capitale è il frutto di un’azione di mappatura dei produttori italiani che offrono attività legate all’oleoturismo. Prima di partecipare a Olio Capitale le aziende hanno seguito un intenso percorso di formazione articolato su interventi mirati alla creazione del prodotto turistico, all’accoglienza, alla comunicazione social e al futuro della tematica oleoturistica.

Ulteriore obiettivo di lunga durata è la creazione di un catalogo dell’offerta oleoturistica italiana che aiuti gli operatori di settore e i turisti nella creazione di pacchetti che siano basati o contengano elementi oleoturistici.

OLEOTURISMO E FORMAZIONE ALLE IMPRESE  

In vista dell’appuntamento fieristico la Camera di commercio Venezia Giulia attraverso la società in house Aries e Mirabilia ha effettuato un sondaggio tra i produttori per conoscere meglio le esigenze sia delle realtà interessate all’oleoturismo, che di quelle che già lo avevano attivato in ambito aziendale. Hanno risposto affermativamente 69 produttori in ambito nazionale, che sono stati invitati a prendere parte a dei corsi di formazione costruiti ad hoc per rispondere alle richieste delle imprese stesse. “Oleoturismo e accoglienza in frantoio” è il titolo del primo appuntamento che si è svolto a fine febbraio e nel quale ben 33 produttori hanno seguito la “lezione” di Bruno Bertero, direttore generale di Ente turismo Langhe Monferrato Roero con una consolidata esperienza nella valorizzazione e sviluppo turistico. Martedì 28 febbraio Enrico Marchetto, noto social media strategist, era il relatore dell’incontro dal titolo “Social media e turismo locale: ma Facebook e Instagram servono veramente? Quanto tempo ci devo dedicare? Quanti soldi ci devo investire?”. Il ciclo formativo si è concluso il 2 marzo con l’on. Dario Stefano, manager e docente universitario e già promotore della legge sull’oleoturismo, che tratterà il tema “Oleoturismo: dalla norma allo sviluppo di un importante driver per i territori”.

            17.o CONCORSO OLIO CAPITALE

Alla 17.a edizione del Concorso Olio Capitale hanno inviato i loro prodotti 118 aziende per complessivi 188 oli in valutazione provenienti da  Abruzzo (5 oli), Basilicata (5), Calabria (5), Campania (15), Emilia Romagna (4), Friuli Venezia Giulia (1), Lazio (5), Liguria (1), Molise (2), Puglia (34), Sardegna (19), Sicilia (30), Toscana (22), Umbria (4), Veneto (5), Croazia (2), Grecia (6), Portogallo (6), Slovenia (2), Spagna (15). Gli oli in concorso saranno sottoposti alla valutazione della Giuria popolare (sabato 11 marzo), nell’Enoteca di Cormòns, e alla Giuria dei ristoratori (lunedì 11 marzo).

OLIO CAPITALE SBARCA NEI RISTORANTI DELLA CITTÀ

Olio Capitale arriva anche sulle tavole dei ristoranti triestini, grazie a una collaborazione con la FipeTrieste. Una settimana prima dell’avvio della manifestazione, undici locali cittadini proporranno una selezione di oli di produttori dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio che accompagneranno un piatto, per sperimentare abbinamenti nuovi e conoscere prodotti anche arrivano da tutta Italia.  

Si tratta di una proposta molto interessante, che giocherà sulla presenza di tre o quattro tipi di olio, un modo divertente e originale per scoprire nuovi sapori. Nei ristoranti l’olio è soprattutto del territorio, ma è un’ottima occasione per conoscere anche altre provenienze, proprio in occasione di Olio Capitale. Inoltre, è una valida opportunità per capire quanto l’Evo sia protagonista a tavola e quanto possa esaltare un piatto.   

I locali che hanno aderito all’iniziativa sono: Antica Trattoria Suban, La bottega di Trimalcione, Mimì e Cocotte, Ristorante C’era una volta, Ristorante Ariston, Ristorante da Basile, Champagneria&Vineria, Trattoria alla Gioconda, pizzeria ristorante Al Barattolo, Ristorante Bollicine, Ristorante Antica Ghiacceretta.

SEGRETI IN CUCINA: OGNI OLIO FA LA DIFFERENZA

Sono previsti tre giorni di assaggi, per capire come diversi tipi di olio incidono su uno stesso alimento. A Olio Capitale il 10, 11 e 12 marzo si svolgeranno alcune degustazioni, a cura di un esperto, dove ad ogni persona verrà presentato lo stesso cibo, in tre coppette. Per ogni pietanza ci saranno tre tipologie di oli a disposizione, che arriveranno da diverse zone d’Italia e che fanno parte dei prodotti presenti all’interno della fiera. Ognuno, quindi, con una diversa provenienza, ma anche con sapori e profumi differenti. Obiettivo, scoprire come l’olio reagisce con l’ingrediente proposto o viceversa. Un modo per mettere alla prova il palato, per capire come l’olio incide sul gusto finale del cibo, per assaporare abbinamenti nuovi e anche per ricevere consigli e suggerimenti preziosi, per combinare al meglio food ed etichette di diverse di oli.

L’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA ARRIVA ANCHE NEI DRINK

Grazie alla collaborazione tra Aries e “Trieste cocktail week”, l’olio extravergine di oliva arriva anche nei drink. Nella settimana che precede la fiera, undici locali inseriranno nei loro cocktail l’olio, rendendolo protagonista anche nelle bevande, che saranno affiancate anche da una selezione di finger food con stuzzichini proposti dai produttori presenti a Olio Capitale 2023.  Ad aderire sono: Antico Caffè Torinese, Antico Caffè San Marco, Retrò, Corte Cafè, 040, bar buffet Borsa, Mast, Al Barcollo, Idrocity, Draw e Puro. 

I cocktail con l’olio saranno visibili nei locali con un menù ad hoc e saranno pubblicizzati anche sui banconi. Saranno poi replicati nella tre giorni della fiera, per presentare assaggi originali ai visitatori.  L’inserimento dell’olio nei drink è una tendenza già presente in tanti bar tender a livello mondiale e anche a Trieste l’idea è quella di sperimentare, e di sorprendere i clienti con abbinamenti nuovi e inconsueti.

ATTRAVERSO IL PID CAMERALE FORMAZIONE AL DIGITALE DELLE AZIENDE

            Nell’ultimo anno il Punto Impresa Digitale (Pid) della Camera di Commercio Venezia Giulia ha riscontrato nelle aziende del territorio una difficoltà evidente nella creazione autonoma di contenuti per la promozione delle aziende sui diversi canali digitali (social media, e-commerce, ecc.). Per questa ragione il servizio camerale per la digitalizzazione delle imprese ha promosso un percorso informativo, durante il mese di marzo, che avrà come obiettivo supportare le aziende nella creazione di contenuti (video, foto e testo) con i propri mezzi a disposizione.  Approfittando di questa nuova iniziativa nel corso di Olio Capitale la Camera di commercio Venezia Giulia offrirà agli espositori un servizio di fotografia dei prodotti più rappresentativi e una micro-consulenza sulla creazione di contenuti nel contesto del marketplace Olio Capitale Shop.  

Questa nuova iniziativa sarà finalizzata a supportare le imprese nella costruzione e trasmissione dell’immagine prodotto e nella divulgazione del proprio brand. Un aiuto concreto per gli imprenditori, per prendere confidenza con gli strumenti quotidiani a disposizione per l’elaborazione di materiali visivi, ma anche una semplificazione della promozione delle eccellenze del settore e della vendita online sui canali digitali. Il prodotto finito potrà poi essere promosso attraverso il marketplace dedicato Olio capitale e sui propri canali.

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA, ALLEATO INTRAMONTABILE E IMBATTIBILE DELLA SALUTE

All’olio extravergine di oliva, alleato intramontabile e imbattibile della salute, è dedicata una tavola rotonda durante Olio Capitale a Trieste, organizzata dalla Fondazione Italiana Fegato Onlus in collaborazione con ANCO-Associazione Nazionale Città dell’Olio, nell’ambito di un importante protocollo d’intesa recentemente firmato dalle due realtà e finalizzato a sottolineare le proprietà benefiche dell’EVO per la salute, promuovere il suo consumo giornaliero nel migliore dei modi per trarre la maggior quantità di benefici. Sabato 11 marzo, dalle ore 10.00 alle 11.00, nell’Area Città dell’Olio – Hall 28 Bis del Trieste Convention Center, alla tavola rotonda (aperta al pubblico) e moderata da Deborah Bonazza, medico patologo di ASUGI, partecipano: Antonella Calabretti, docente dell’Università di Trieste, sulle buone pratiche da seguire per il corretto uso dell’EVO per sfruttare al massimo i suoi benefici; Natalia Rosso, senior researcher della Fondazione Italiana Fegato Onlus, sui dati più recenti correlati all’effetto benefico dell’EVO nella prevenzione delle complicanze associare alle malattie metaboliche; Maria Notarnicola, dirigente biologo del Laboratorio di Biochimica Nutrizionale del IRCCS Saverio De Bellis di Castellana Grotte, sui dati scientifici più nuovi nell’ambito della ricerca in vitro in vivo sulle proprietà antitumorali dell’EVO.

            Trieste, 3 marzo 2023