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Venezia Giulia Economica - Pagina 63 di 64 - CCIAA della Venezia Giulia

Torna Olio Capitale con un ricco programma di eventi

24 Febbraio 2018 | Di |

Dal 3 al 6 marzo a Trieste
Presentata la 12° edizione di Olio Capitale
222 produttori in fiera e 303 oli in Concorso
Mini-corsi di assaggio, showcooking nella Scuola di Cucina, approfondimenti settoriale

LINK AL PROGRAMMA COMPLETO

Un’edizione ricca di novità e nuove collaborazioni, oltre che di riconferme per le formule di maggior successo. È la dodicesima di Olio Capitale, il salone degli extravergini tipici e di qualità, che si svolgerà dal 3 al 6 marzo 2018 nella Sala Marittima di Trieste, grazie all’organizzazione di Aries, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.

“Anche quest’anno Olio Capitale sarà la casa comune dell’olio italiano, un luogo d’incontro dell’Italia olivicola, dove scoprire e degustare i migliori extra vergine d’oliva delle regioni produttrici. Ringrazio gli sponsor Despar Interspar Eurospar, Credit Agricole Friuladria e Consorzio di Tutela Vini del Collio che quest’anno ci hanno sostenuto per far crescere ancora l’evento” rileva Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia.

Quest’anno l’olio nuovo da assaggiare nella quattro-giorni di Trieste giungerà da Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, per la prima volta dal Trentino Alto Adige, Umbria, Veneto, oltre che da Grecia e Croazia. “Olio Capitale è una delle bellissime manifestazioni di Trieste. La sede nella Stazione Marittima è molto amata, ma a breve potrà essere ospitata dalla suggestiva location di Porto Vecchio e diverrà ancor più spettacolare” commenta Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste.

Saranno 222 i produttori presenti in fiera, mentre sono ben 303 gli oli che si stanno contendendo il premio del Concorso Olio Capitale, più del 50 per cento non espositori con provenienza da Italia, Croazia, Slovenia, Grecia, Spagna e Portogallo.
Un numero vicinissimo al record di partecipazione per questo concorso che nei suoi dodici anni di vita è andato acquisendo sempre maggiore autorevolezza e riconoscibilità internazionale. “La nostra Associazione è da sempre vicina a questa manifestazione –conferma Antonio Ghersinic, in rappresentanza dell’Associazione Città dell’Olio -. Creare questa fiera a Trieste dodici anni fa, è stata una scommessa, ma i dati oggi ci confermano che è stata vincente”. “La qualità è l’elemento fondante che ci permette di rimanere l’unica fiera incentrata unicamente sull’extravergine d’oliva, con successo di pubblico e un numero significativo di espositori provenienti da tutta Italia – spiega Patrizia Andolfatto, direttore di Aries-. Gli espositori sono il cuore della manifestazione, sia per questa fiera che per TriestEspresso Expo che ci sarà questo autunno, ma vi sono tante iniziative che le completano. Fra queste i focus settoriali, che in questi anni di avvicinamento al 2020, quando Trieste sarà Città della Scienza, saranno dedicati proprio alla scienza”.

Ed è sul Concorso Olio Capitale che convergono varie novità di questa edizione, con la proclamazione dei vincitori del Concorso all’inaugurazione, e non più alla conclusione della Fiera, e la nuova menzione speciale “Crédit Agricole FriulAdria” per il migliore olio del Nord Est, spiega Emanuela Bagattin direttore territoriale dell’istituto bancario.

Confermata, ma ancor più allettante quest’anno, la Scuola di Cucina, guidata da Emanuele Scarello, chef 2 stelle Michelin, e realizzata anche grazie alla collaborazione della FIPE Trieste che quest’hanno ha voluto invitare anche barman e pasticceri per proporre cocktail e dolci in abbinamento all’extravergine rileva Bruno Vesnaver, presidente Fipe Trieste. Tanti gli chef e i volti noti, da Fabrizio Nonis-El Beker alla blogger Angela Maci, che si alterneranno offrendo i propri suggerimenti sui migliori abbinamenti oli-pietanze e che condivideranno una propria ricetta con il pubblico. Una ricetta non solo da guardare, ma anche da assaggiare. E da gustare in abbinamento a un calice di vino del Consorzio di Tutela del Collio, conferma Robert Princic presidente del Consorzio. Despar entrerà nella Cucina di Olio Capitale con i laboratori “Sapori del Nostro Territorio” per esaltare, anche grazie all’olio, i prodotti locali ha chiarito Fabio Donà, Direttore Marketing Despar Triveneto ed Emilia Romagna.

La promozione della cultura dell’extravergine passerà anche quest’anno attraverso l’Oil Bar, il bar degli oli dove accomodarsi al banco e poter scegliere tra le centinaia di etichette esposte in fiera. Ogni giorno con orario continuato, garantirà ai visitatori, dai più̀ ai meno esperti, di poter approfittare di degustazioni guidate di tutti gli oli presenti in fiera, grazie alle spiegazioni di esperti assaggiatori dell’Organizzazione Laboratori Esperti e Assaggiatori (OLEA).

E poi i momenti di approfondimento: dal quinto Forum della Commanderie des Cordons Bleus de France Italia dedicato all’extravergine d’oliva, al convegno inaugurale che guarderà all’olio con occhio scientifico affrontando il tema La scienza e il valore del paesaggio olivicolo, e ancora l’incontro su Fake news e cibo: il caso dell’extravergine d’oliva, ideato per i giornalisti ma aperto anche al grande pubblico.

IL PROGRAMMA COMPLETO

Energia e rifiuti: con Energia PMI e TASP sempre più trasparenza per le imprese

19 Febbraio 2018 | Di |

 

La presentazione del servizio nella sala Ritter della sede di Gorizia della Camera di Commercio Venezia Giulia

La Camera di Commercio Venezia Giulia lancia il servizio Energia PMI che mette a confronto le offerte dei principali fornitori di energia elettrica

Rifiuti: il conto più salato è quello dei ristoratori del capoluogo regionale

L’Osservatorio tariffe della Venezia Giulia, realizzato da REF Ricerche per conto della Camera di Commercio della Venezia Giulia, rilancia e si rinnova.

Sono due gli strumenti presentati questa stamattina, nella sede di Gorizia della Cciaa Vg, entrambi accessibili sul sito internet della Camera: il servizio Energia PMI, che mette a confronto i prezzi e le condizioni applicate alle PMI nei contratti di fornitura di energia elettrica, e l’aggiornamento 2017 del Tasp (Tariffe Servizi Pubblici), la piattaforma telematica grazie alla quale un’impresa può calcolare la spesa per il servizio di igiene urbana nel proprio Comune.

Energia PMI

Il mercato dell’energia è alla vigilia di una fase di profondi cambiamenti: secondo quanto previsto dal DdL concorrenza, dal prossimo 1° luglio 2019 verrà meno il servizio di Maggior Tutela e l’approvvigionamento di energia elettrica avrà luogo esclusivamente nell’ambito del mercato libero. Al fine di accompagnare gli utenti finali in questo delicato passaggio verso il mercato libero (si stima che in tutta la regione quasi un quinto dei volumi di energia elettrica transiti ancora per il mercato regolato), la Camera di Commercio della Venezia Giulia ha implementato un portale gratuito per permettere alle micro e piccole imprese di valutare in maniera semplificata e accessibile le offerte commerciali.

<L’obiettivo finale – ha spiegato il vicepresidente camerale, Gianluca Madriz – consiste nel permettere una più semplice comprensione del mercato e un aumento della consapevolezza nella selezione da parte delle PMI e, per questa via, di offrire alle imprese gli elementi per conseguire risparmi significativi sui costi di fornitura e competere più efficacemente sui mercati. Con il portale le imprese  possono infatti visionare le caratteristiche fondamentali delle proposte commerciali riferite ai principali operatori di mercato, sia sotto il profilo delle condizioni economiche che sotto quello degli aspetti più prettamente qualitativi del servizio offerto (dalla tipologia di prezzo alla durata del contratto, dalle modalità di fatturazione agli eventuali servizi a maggior valore aggiunto)>.

Il portale verrà aggiornato in tempo reale per rendere consultabili le offerte effettivamente sottoscrivibili e potrà configurare un servizio di prima assistenza alle imprese in vista della rimozione ex lege della maggior tutela. Il servizio è accessibile al seguente link: www.energiapmi.it/vgcamcom.

 Tariffe servizi pubblici

Nel corso della presentazione Fulvio Bersanetti di REF Ricerche ha anticipato che  è stato rilasciato l’aggiornamento annuale del Rapporto TASP 2017 (Tariffe Servizi Pubblici, http://veneziagiulia.repertoriotariffe.it). La piattaforma, avviata lo scorso anno dalla Camera di Commercio Venezia Giulia, consente alle imprese di ricostruire il costo del servizio rifiuti nel proprio Comune, di confrontarlo con quello degli altri Comuni limitrofi e di valutare la qualità del servizio offerto. Le ragioni dell’intervento in questo ambito della Camera di Commercio, che si sostanzia in un servizio di trasparenza del mercato per favorire scelte più informate e consapevoli da parte delle PMI, sono: in un contesto caratterizzato da un andamento solo moderatamente crescente dell’inflazione, i corrispettivi dei servizi pubblici locali hanno continuato a sperimentare tassi di crescita di assoluto rilievo.

I principali risultati: i ristoranti pagano il conto più salato

L’analisi ha consentito di mettere a confronto i costi sostenuti dalle imprese localizzate nel territorio giuliano con il resto del Friuli Venezia Giulia.

In ordine  per livello dei corrispettivi, Gorizia, Pordenone e Udine si collocano nella parte bassa della graduatoria nazionale, confermandosi tra le città più economiche per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. In questo contesto, l’eccezione è rappresentata proprio dal Comune di Trieste che al contrario staziona nella top 20 dei capoluoghi di provincia italiani più cari, con tariffe in lieve aumento rispetto allo scorso anno per quanto riguarda le utenze non domestiche. Ad esempio, il conto annuale per i ristoratori è di 5.080,00 euro, con circa 5.030,00 euro di media nazionale.

Bolletta dei rifiuti salata per la ristorazione anche in altri Comuni della provincia: 3.700,00 euro a San Dorligo della Valle, 3.600,00 a Gradisca di Isonzo, 3.500,00 a Monfalcone. Il conto si fa più leggero a Capriva del Friuli (816,00), Romans d’Isonzo (947,00) e Dolegna del Collio (1.115,00).

Tariffe significativamente più basse nelle altre principali città della regione, dove i ristoratori pagano in media 3.160,00 euro a Gorizia, 2.960,00 a Udine e 2.460,00 a Pordenone.

Passando ad esaminare le tariffe dei rifiuti per le altre tipologie di imprese, il punto dolente è la grande variabilità di costi fra le diverse tipologie di attività economica e tra Comune e Comune. Diversi elementi contribuiscono a spiegare i “gap”, tra cui l’ampiezza della popolazione servita, la diversa distribuzione dei costi tra categorie di utenza, un diverso grado di efficienza delle gestioni, le soluzioni organizzative adottate (modalità di raccolta, spazzamento e lavaggio strade, incidenza della raccolta differenziata/indifferenziata) e la dotazione impiantistica di trattamento e smaltimento.

A parità di consumi, per un albergo si passa dai 4.800,00 euro/anno di Trieste ai 1.400,00 euro/anno di Villesse, mentre per l’industria alimentare il dato massimo è quello di Duino-Aurisina con 8.335,00 euro/anno e il minimo quello di Dolegna del Collio, con 2.350,00 euro/anno. Variazioni più contenute per i parrucchieri, che spendono in media 390,00 euro/anno a Trieste e 260,00 euro/anno a Gorizia, 220,00 a Pordenone e 180,00 a Udine.

La dispersione della spesa è un fenomeno che interessa anche le utenze domestiche. Per una famiglia media di 3 componenti, la spesa finale passa da un minimo di quasi 160 euro nel Comune di Dolegna del Collio ad un massimo di circa 320 nel Comune di Monrupino. In questo quadro Udine e Pordenone rientrano nella top 10 dei capoluoghi di provincia meno cari. Considerando quindi una famiglia media di 3 componenti e una superficie di 108 mq la spesa a carico degli utenti è rispettivamente di circa 165 e 190 euro. Più elevata la spesa nei Comuni di Gorizia (260) e Trieste (300), ma comunque al di sotto della media nazionale(334).  Le tariffe del capoluogo triestino vedono una leggera diminuzione rispetto allo scorso anno che compensa il rincaro applicato invece alle attività commerciali. Si tratta comunque di variazioni molto contenute e attorno all’ 1%.

 

Buona la qualità del servizio: la raccolta differenziata migliora rispetto all’anno scorso, raggiungendo in media una percentuale prossima al 67%, oltre 10 punti sopra il dato nazionale, e meno distante da Veneto (73%), Trentino Alto Adige (70%) e Lombardia (68%).

La nuova Camera

6 Febbraio 2018 | Di |

di Antonio Paoletti
Presidente della Cciaa Vg

Identificare, spiegare e raccontare la Camera di Commercio Venezia Giulia e le sue molteplici attività a favore delle imprese e del territorio: con tali obiettivi iniziamo questa nuova avventura informativa.

La data di nascita ufficiale della Camera di Commercio Venezia Giulia è il 28 ottobre 2016. Fusione, quella tra Trieste e Gorizia, completata prima dell’entrata in vigore della Riforma delle Camere di Commercio italiane, che è il risultato di una scelta fatta con volontà collaborativa e progettualità per unire due territori geo-economicamente unici e omogenei, unendo le istituzioni e le imprese. Abbiamo inteso ratificare con l’ufficialità della fusione delle Camere di Commercio una collaborazione intensa che è sempre esistita, ma che trova ora in un unico coordinamento operativo e di indirizzo l’efficacia delle azioni. Una collaborazione davvero “speciale” sotto ogni punto di vista, proprio per le caratteristiche di terre di confine che hanno contraddistinto Trieste, Gorizia e i comparti produttivi della Venezia Giulia. Un’unione che rappresenta appieno la storia economica di queste aree: 261 anni per la Camera di Commercio di Trieste e 166 anni per quella di Gorizia.

La Camera di Commercio è sempre stata la casa dell’economia e il motore dello sviluppo, proprio perché porta avanti linee di intervento concordate e approvate dai rappresentanti dei vari settori produttivi, delle parti sociali e delle organizzazioni di tutela dei consumatori che fanno parte del Consiglio camerale. L’azione e le linee programmatiche sono, infatti, il risultato del confronto tra gli imprenditori che quotidianamente vivono in prima linea il mercato. Un dialogo che non è mai mancato e i cui riflessi sull’economia andremo a scoprire assieme a Venezia Giulia Economica, mese per mese su queste pagine e giorno per giorno attraverso le azioni informative e comunicative che attueremo sul web e sui canali social.

Aries e Porto di Trieste assieme alle imprese a Fruit logistica 2018

5 Febbraio 2018 | Di |

Aries coordina lo stand del sistema logistico portuale alla fiera Fruit logistica 2018, la più importante rassegna dedicata alla logistica nel settore ortofrutta in Europa che si svolgerà a Berlino dal 7 al 9 febbraio.
La presenza è promossa dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale e include gli operatori del territorio attivi in questo settore: Samer & Co. Shipping, Frigomar, Terminal Frutta Trieste (Tft), Trimar, Interoporto di Trieste – Fernetti e Sdag Gorizia. È la settima partecipazione consecutiva coordinata da Aries a questa importante rassegna fieristica, giunta alla sua 26.a edizione, con 3.000 espositori da 84 Paesi e oltre 75.000 visitatori. Lo stand è collocato nel padiglione 4.2-A09, sotto lo slogan “Port of Trieste- Your Smart choice for Cool Logistics”.

Notizie dal Registro delle Imprese

5 Febbraio 2018 | Di |

Ambiente: Mud 2018, le principali novità previste dal decreto

Il Dpcm 28 dicembre 2017 contiene la modulistica e le modalità per la compilazione e l’invio del Modello Unico di dichiarazione ambientale nel 2018. Il provvedimento contiene il modello e le istruzioni per la presentazione entro il 30 aprile 2018, con riferimento all’anno 2017, del Modello Unico di dichiarazione ambientale. Le novità principali riguardano le comunicazioni inerenti le autorizzazioni in possesso, la Comunicazione Rifiuti Semplificata e il Conai. Ulteriori informazioni nelle le news dell’Ufficio ambiente sul sito della Camera di Commercio.

 

Vidimazione digitale dei libri delle imprese

“Libri Digitali” è il nuovo servizio innovativo delle Camere di Commercio, che consente alle imprese di gestire e conservare in sicurezza i libri d’impresa in formato digitale con notevole risparmio di tempo e denaro. In totale sicurezza l’impresa potrà affidare i libri contabili alla Camera di Commercio territorialmente competente. Questi saranno conservati, nel rispetto delle regole definite nel decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale – CAD). L’accesso sicuro al servizio è garantito dal Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o dalla Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Il servizio è sempre disponibile, anche da smartphone e tablet.

 

Maggiorazione diritti di segreteria (Oic) per deposito bilanci

Con decreto interministeriale del 29 dicembre 2017 (decreto Oic 2018) è stata definita la misura della maggiorazione dei diritti di segreteria dovuti alle Camere di Commercio per il deposito dei bilanci al Registro delle Imprese. La maggiorazione è di 2,70 euro e di conseguenza l’importo dei diritti di segreteria ammonta a complessivi euro 62,70. Per le cooperative sociali l’importo da corrispondere sarà pari a euro 32,70.

 

Bilanci delle società non quotate – Tassonomia Xbrl

E’ stata confermata e pubblicata in via definitiva, sul sito istituzionale Xbrl Italia, la nuova Tassonomia delle imprese di capitali che redigono i bilanci secondo le disposizioni codicistiche, denominata PCI_2017-07-06. Si attende ora la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Comunicato del Ministero dello Sviluppo Economico, contenente l’avviso relativo alla pubblicazione delle nuove tassonomie Xbrl dei documenti che compongono il bilancio ai fini del deposito al Registro delle Imprese, previsto dall’articolo 5, comma 6, del D.P.C.M. 10 dicembre 2008.

 

Il Registro dell’Alternanza Scuola Lavoro

Il Registro dell’Alternanza Scuola Lavoro (Rasl), è lo strumento che ha lo scopo di agevolare l’incontro della domanda tra scuole e mondo del lavoro. Imprese, professionisti, Enti pubblici e privati possono iscriversi per essere contattati dalle scuole ed ospitare gli studenti per un’esperienza “on the job”. La registrazione è gratuita e si effettua esclusivamente on-line (https://scuolalavoro.registroimprese. it/rasl/home).

 

Diritto annuale 2018

Il ministero dello Sviluppo Economico ha fissato gli importi del diritto annuale per l’anno 2018, confermando gli stessi importi previsti nel 2017.

 

Per ulteriori informazioni scrivere a registro.imprese@vg.camcom.it

VENEZIA GIULIA, EUROPA lavori in corso

5 Febbraio 2018 | Di |

PROGRAMMA: Interreg V Italia Slovenia 2014-2020
PROGETTO: FISH-AGRO TECH CBC
CAPOFILA: Aries
Accompagnamento delle imprese della pesca-acquacoltura e agricoltura nei loro percorsi di innovazione, favorendo la nascita di aggregazioni transfrontaliere.

PROGRAMMA: Interreg V Italia Slovenia 2014-2020
PROGETTO: NUVOLAK 2
PARTNER: Aries
Potenziamento della piattaforma Mikrobiz.net con creazione e diffusione di opportunità per le imprese, sostenendone la competitività con innovazioni di marketing e di prodotto.

PROGRAMMA: Interreg V-A Italia-Austria-Bando 2017
PROGETTO: SCET-NET Senza Confini Education and Training Network
PARTNER PROGETTUALE: Aries
Cooperazione istituzionale per l’armonizzazione di normative in materia di formazione, per l’avvio di percorsi di scambio transfrontalieri per giovani dai 16 anni in su e il riconoscimento delle competenze acquisite.

Aiuti per le imprese

5 Febbraio 2018 | Di |

INVESTIMENTI TECNOLOGICI DELLE PMI
La Giunta regionale ha approvato il bando “2.3.a.1 bis – Aiuti agli investimenti tecnologici delle Pmi” che definisce i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti previsti dal Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020 “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Azione 2.3.a “Aiuti agli investimenti e riorganizzazione e ristrutturazione aziendale delle Pmi. La presentazione delle domande è prevista dalle ore 10 del giorno 1° febbraio 2018 fino alle ore 16 del giorno 23 marzo 2018.

INVESTIMENTI E RIORGANIZZAZIONE E RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE DELLE PMI
La Giunta regionale ha approvato il bando “2.3.b.1 bis – Aiuti agli investimenti e riorganizzazione e ristrutturazione aziendale delle Pmi – Sostenere il consolidamento in chiave innovativa delle Pmi, mediante l’introduzione di servizi e tecnologie innovative relative all’Ict”, che definisce i criteri, le modalità e i termini per la presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti previsti dal Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020 “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Azione 2.3.b “Aiuti agli investimenti e riorganizzazione e ristrutturazione aziendale delle Pmi. La presentazione delle domande è prevista dalle ore 10 del giorno 27 marzo 2018 fino alle ore 16 del giorno 16 maggio 2018.

Informazioni
Trieste: contributi@ariestrieste.it
Gorizia: agevolazioni@fondogorizia.it.

APPUNTAMENTI FEBBRAIO

5 Febbraio 2018 | Di |

7 febbraio ore 14.00

OT24 INAIL: STRUMENTO DI RISPARMIO PER CHI INVESTE IN SICUREZZA
SALA MAGGIORE – SEDE DI TRIESTE
Giornata informativa sul contenuto e sulle modalità di corretta compilazione delle richieste di sconto premiale (Modulo OT24 2018), organizzata dalla Direzione regionale Inail Fvg.

19 febbraio ore 10.00

IL PORTALE DEI PREZZI: NUOVO SERVIZIO CAMERALE
SALA RITTER – SEDE GORIZIA
La Camera di Commercio Venezia Giulia presenterà i nuovi servizi per le imprese: Energia Pmi, il portale che mette a confronto i prezzi e le condizioni applicate nei contratti di fornitura di energia elettrica, e l’aggiornamento 2017 del Tasp (Tariffe Servizi Pubblici), la piattaforma telematica grazie alla quale un’impresa può calcolare la spesa per il servizio di igiene urbana nel proprio Comune.

Informazioni e iscrizioni: promozione@vg.camcom.it

Dal 1° febbraio

È ATTIVO L’UFFICIO DISTACCATO DI CONCILIAZIONE DELLA CCIAA VG
PALAZZO DI GIUSTIZIA DI TRIESTE FORO ULPIANO, 1, TERZO PIANO STANZA 387
(ORARIO 8.30 – 12.30)

Tutela dell’ingegno, pratiche e novità

5 Febbraio 2018 | Di |

Grande attenzione ai brevetti e alle opere dell’ingegno, con l’Ente camerale a disposizione delle imprese e dei cittadini per tutte le informazioni necessaria. È a disposizione la nuova modulistica per il deposito delle domande avanzate, per il tramite delle Camere di Commercio, all’UIBM-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi per marchi, brevetti e disegni. Tutti i nuovi modelli sono utilizzabili già dal 15.1.2018, scaricandoli dal sito www.uibm.gov.it/index. php/la-modulistica. Dal 5.2.2018 potranno essere accettate solo le domande compilate sui nuovi formulari. Così prevede la circolare n°599 dell’11 gennaio 2018 del Ministero dello Sviluppo Economico . Le principali novità sono finalizzate a migliorare i dati acquisiti in fase di deposito e agevolare l’esame da parte dell’UIBM.

Per maggiori informazioni:
brevetti@vg.camcom.it

Trieste e Gorizia tessuto imprenditoriale con notevoli similitudini

5 Febbraio 2018 | Di |

Al 31 dicembre 2017 le unità locali iscritte nel Registro camerale erano complessivamente 34.594

Lo stock complessivo di attività imprenditoriali della Venezia Giulia – in termini di unità locali – constava al 30 settembre del 2017 di 34.773 unità registrate delle quali 30.651 attive. Il tasso di attività, dato dal rapporto tra unità locali attive e registrate, risultava pertanto dell’88,1%.
Limitando l’analisi alle sole unità locali attive la disaggregazione fra i diversi settori economici evidenzia la netta prevalenza del Commercio (27,5%, e 17,1% in particolare il commercio al dettaglio), seguito dalle Costruzioni (14,9%), dai Servizi di alloggio e ristorazione (11,6%) e dal comparto manifatturiero (8,3%). Il settore primario conta per il 5,6%, il secondario per il 23,9%, il terziario infine per il 70,3%. La composizione della struttura imprenditoriale delle due province presenta notevoli similitudini anche se a Gorizia è attribuibile un maggiore peso del settore primario (10,2% rispetto al 5,6% di Trieste) mentre a Trieste risulta una più elevata concentrazione di imprese di servizi.
I dati più recenti disponibili sul valore aggiunto, ovvero l’incremento del valore che le imprese dei diversi settori apportano con l’impiego dei propri fattori produttivi al valore dei beni e dei servizi ricevuti da altri settori, risalgono al 2014. Le stime elaborate dall’Istituto Tagliacarne, nella configurazione al costo dei fattori, assegnavano alla Venezia Giulia un valore aggiunto di oltre 6.355 milioni di euro, attribuibili in particolare per il 22,7% al settore dell’Industria, per il 18,7% ai Servizi alle imprese, per il 12,1% ai Trasporti e spedizioni e per il 10,6% al Commercio. Si tratta, peraltro, di stime per difetto se si considera che un 7,4% viene assegnato all’Artigianato e un 2,8% alle Cooperative, categorie che naturalmente annoverano imprese operanti in settori disparati di attività economica.