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Venezia Giulia Economica - Pagina 50 di 64 - CCIAA della Venezia Giulia

Gac Fvg: contributi per la pesca

21 Dicembre 2018 | Di |

In arrivo sul BUR le graduatorie

Giunto a conclusione l’iter istruttorio per le domande presente dalle imprese di pesca e acquacoltura e dagli organismi scientifici a valere sui tre bandi attivati dal Fisheries Local Action Group Gac Friuli Venezia Giulia, nel Piano d’azione finanziato dalle risorse del fondo Comunitario FEAMP e dall’Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia.

In tutto le risorse pubbliche prenotate dai progetti presentati dalle 10 realtà richiedenti sono state pari a oltre 425.000 euro, per iniziative pari ad un totale di euro 885.000 da attuarsi nei prossimi 12 mesi.

Le richieste di cofinanziamento riguardano progetti volti alla valorizzazione turistica dell’attività di pesca locale, dall’adeguamento di edifici per l’ospitalità in forma di ittiturismo a iniziative di valorizzazione del pescato, a attività ricreative, didattiche e culturali legate all’attività di mitilicoltura. Un’altra linea di finanziamento permetterà di potenziare le attività di lavorazione, commercializzazione e somministrazione di prodotto ittico, per le cooperative di pescatori, singoli operatori, per incontrare nuovi comportamenti d’acquisto da parte del consumatore.

Interessante, infine, a valere sul bando “Nuove specie per nuove attività”, gli studi che analizzeranno possibili forme di utilizzo per nuove specie sottoutilizzate in processi produttivi o non pienamente valorizzate: si va dall’utilizzo dell’asparago di mare, ad una tipologia di medusa da utilizzare come alimento o nel settore della cosmesi, fino alla ricerca di sbocchi commerciali per l’oloturia.

Le graduatorie sono state approvate e sono in fase di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Fvg, a cura dell’Organismo Intermedio, il Servizio Caccia e risorse ittiche della Regione Friuli Venezia Giulia. A supporto delle azioni condotte dalle imprese sul turismo e sulla commercializzazione del prodotto ittico, verranno attivate azioni di formazione e di promozione ad hoc, a cura del Flag Gac Fvg.

Brindisi a imprese e territorio a palazzo de Bassa a Gorizia

21 Dicembre 2018 | Di |

Presenti molte autorità e i rappresentanti di categoria dei comparti economici e sociali impegnati nelle sfide quotidiane

Un augurio alla Venezia Giulia e al suo futuro economico e sociale. Questo il tema conduttore dell’incontro a Palazzo de Bassa di Gorizia, in occasione dello scambio degli auguri con le autorità e le categorie economiche organizzato dalla Camera di Commercio Venezia Giulia. Un momento particolarmente sentito e partecipato a cui hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni, dell’economia e della società civile. A portare il saluto dell’Ente camerale il presidente Antonio Paoletti, il vice Gianluca Madriz e il segretario generale Pierluigi Medeot, mentre per la città di Gorizia sono intevenuti il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna e il Prefetto, Massimo Marchesiello.

Il presidente Paoletti ha rilevato quanto il lavoro svolto negli ultimi due anni sia riuscito a creare “quella sintonia necessaria tra la Cciaa Vg e le istituzioni del territorio della Venezia Giulia per creare una forte collaborazione funzionale alla crescita coordinata e in rete di infrastrutture e imprese”. Dello stesso avviso il vice presidente Gianluca Madriz che ha rilevato e sostenuto la bontà della scelta di accorpare le due Camere di Commercio di Trieste e Gorizia con un dialogo in tal senso “avviato già nell’ormai lontano 2013, proprio per l’omogeneità geo-economica che ha sempre contraddistinto queste terre”.

Una “macchina” quella della Cciaa Vg messa punto nel suo funzionamento dal segretario generale Pierluigi Medeot e “che ormai – sono le sue parole – ha iniziato a esprimere le proprie potenzialità in modo coordinato, dopo un percorso organizzativo che consente ora di garantire maggiori servizi da parte di tutto il Sistema Cciaa Vg, che comprende anche le aziende speciali e l’azienda in house Aries”.

“La condivisione dei percorsi da completare e intraprendere è a 360 gradi”. Non ha avuto dubbi il sindaco Rodolfo Ziberna, nel sottolineare nel proprio indirizzo di saluto anche “l’intesa e la condivisione degli obiettivi tra il Municipio e l’Ente camerale, nella tutela degli interessi delle imprese e dei cittadini, di un territorio esteso che ha incredibili potenzialità”.

A garantire il massimo supporto per quanto di competenza, il Prefetto di Gorizia, Massimo Marchesiello, convinto con piacere di far parte “di una squadra che lavora nell’interesse della comunità economica e sociale di riferimento”.

All’incontro hanno preso parte i rappresentanti delle associazioni di categoria economiche e sociali del territorio della Venezia Giulia e numerose autorità quali Diego Bernardis, Consigliere Regionale; Giacomo Borruso, Presidente Interporto di Trieste; Alessandro Carboni, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Gorizia; Annamaria Cisint, Sindaco di Monfalcone; Luigi Di Ruscio, Vice Questore di Gorizia; Ivan Guarino Vice Comandante dei Vigili del Fuoco di Gorizia; Nevenka Grdinic, Console Generale della Repubblica di Croazia a Trieste; Roberta De Martin, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia; Andrea Missio, Comandante della Compagnia Carabinieri di Gorizia; Diego Moretti, Consigliere Regionale; Guido Germano Pettarin, Deputato; Gen. Vincenzo Procacci, Comandante della Legione dei Carabinieri Friuli Venezia Giulia; Col. Giovanni Sardella, Comandante del Nucleo di polizia tributaria di Gorizia; Emilio Sgarlata, Presidente Consorzio per lo Sviluppo del Polo Universitario di Gorizia; Cf (Cp)Maurizio Vitale, Comandante della Capitaneria di Porto di Monfalcone; Daniele Luis, Direttore Consorzio di Bonifica Pianura Isontina; Michela Cecotti, Presidente Isig; Robert Princic, Presidente Consorzio Collio; Roberto Felcaro, Sindaco di Cormons; Enrico Benella, Assessore Comune di Fogliano Redipuglia; Elisabetta Feresin, Sindaco di Mossa; Umberto Colombo, Sindaco di Moraro; Marta Bonessi, Assessore Comune di Ronchi dei Legionari; Marco Vittori, Sindaco di Sagrado; Claudio Deffendi, Sindaco di Villesse; Giuliano Grendene, Presidente Sdag.

Fatturazione elettronica: il servizio offerto dalla Camera per affrontare la nuova direttiva

21 Dicembre 2018 | Di |

Dal 1.o gennaio 2019 sarà obbligatorio per tutte le imprese, stabilite o identificate nel territorio dello Stato italiano, emettere fattura elettronica nel formato file xml, unico formato accettato dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un obbligo generalizzato, valido sia per le operazione B2B che per le operazioni B2C.

Sono esclusi gli appartenenti ai regimi cosiddetti speciali minimi, forfettari, soggetti identificati, operatori del «regime di vantaggio» e «piccoli produttori agricoli», che possono comunque emettere fatture elettroniche.

Le principali novità della piattaforma

Per supportare le piccole e medie imprese in questa nuova mansione il sistema nazionale delle Camere di Commercio mette a disposizione un servizio gratuito appositamente dedicato che consente – in un’unica soluzione – di compilare, inviare, gestire e conservare, per i termini previsti dalla legge, la fatturazione non solo verso la Pubblica Amministrazione, ma anche verso imprese e privati, senza limitazione di numero.

Sono queste le principali novità che riguardano la piattaforma nata tre anni fa dall’accordo tra Unioncamere e l’Agenzia per l’Italia digitale e realizzata da InfoCamere per permettere alle piccole e medie imprese di far fronte, senza costi aggiuntivi, all’obbligo di emissione delle fatture elettroniche verso tutta la Pubblica amministrazione, in vigore dal 31 marzo 2015. In vista del 1.o gennaio 2019 il sistema di fatturazione elettronica delle Camere di Commercio verrà integrato con il Sistema di Interscambio (SdI), gestito dalla Agenzia delle Entrate, anche con riferimento alle operazioni effettuate verso le imprese (e non solo verso la Pubblica Amministrazione).

Le Camere di Commercio semplificano il sistema

Le Camere di Commercio vogliono così offrire un servizio per semplificare nel concreto la vita delle imprese attraverso la digitalizzazione. Lo strumento non richiede l’installazione di software. Collegandosi al sito www.fatturaelettronica.infocamere.it il cedente, o suoi intermediari, potrà compilare i campi delle fatture e inviarle allo SdI inserendo il codice destinatario di sette caratteri sul quale recapitare le fatture. A sua volta lo SdI verificherà la correttezza di tutti i campi obbligatori ai fini fiscali e dell’indirizzo telematico, controllando che i valori delle partite IVA siano presenti in Anagrafe tributaria.

Se i dati inseriti risultano corretti lo SdI recapiterà la fattura ed invierà una ricevuta di consegna con indicata la data e l’ora di consegna. Un duplicato della fattura consegnata sarà sempre messa a disposizione nell’area riservata del cedente e del cessionario del portale «Fatture e Corrispettivi». Nel caso di mancato superamento dei controlli verrà recapitata entro cinque giorni la ricevuta di scarto al soggetto trasmittente, indicando il motivo dello scarto. Questa ricevuta verrà consegnata anche nel caso di fatture firmate elettronicamente la cui firma non sia valida. La fattura elettronica scartata dal SdI è da considerarsi non emessa. Può essere ritrasmessa entro cinque giorni senza che sia compromesso il rispetto delle disposizioni sulla correttezza del momento della fatturazione.

Il caso fattura emessa ma non ancora ricevuta

Nel caso la ricevuta sia di impossibilità di consegna, la fattura risulta emessa per il cedente ma non ancora ricevuta ai fini fiscali per il cessionario. Sarà quindi il cedente ad informare il cessionario tramite i canali tradizionali che la fattura è a disposizione nell’area riservata. La data di detraibilità dell’IVA per il cessionario scatterà dal momento di presa visione/scarico della fattura. Per ciascuna di queste possibilità le ricevute verranno messa e disposizione nell’area riservata del cedente del portale «Fatture e Corrispettivi». Sia chi emette che chi riceve una fattura elettronica è obbligatorio a conservarla elettronicamente (art. 39 Dpr 633/72). La conservazione non è una semplice memorizzazione della fattura, bensì un processo regolamentato tecnicamente dalla legge (CAD). Queste funzioni sono accessibili dal punto unico di contatto www.impresainungiorno.gov.it e dal sito www.fatturaelettronica.infocamere.it al quale si accede con il proprio identificativo SPID oppure inserendo la propria Carta Nazionale dei Servizi (CNS) che potrà essere utilizzata anche per apporre la firma digitale.

Valentina Feresin

Contrasto all’abusivismo nell’intermediazione mobiliare: nuovo accordo

28 Novembre 2018 | Di |

Nella sala Desiata della sede di Trieste  della Camera di Commercio della Venezia Giulia è stato siglato questa mattina il protocollo d’intesa promosso dalla Fiap di Trieste per contrastare l’abusivismo nel settore della mediazione nelle compravendite immobiliari. L’accordo prevede la collaborazione tra Comando Provinciale Guardia di Finanza di Trieste, Camera di Commercio, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali (Fiap) di Trieste, Federconsumatori Trieste e Adiconsum Trieste.

In base al protocollo, ogni firmatario, nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto dei ruoli a ciascuno assegnati, si impegna a collaborare per I’individuazione e I’attuazione di iniziative idonee a perseguire una più efficace azione di contrasto all’abusivismo e alle irregolarità nello svolgimento dell’attività di intermediazione immobiliare. Ciò, con l’obiettivo di affermare i principi della legalità e della correttezza, per arginare l’attività dei mediatori abusivi che, privi di titoli abilitativi, agiscono nell’illegalità pretendendo provvigioni senza averne alcun diritto e senza fornire le dovute garanzie. Chi desidera esercitare un’attività di mediazione di immobili, merci e servizi deve dimostrare di essere in possesso di determinati requisiti professionali e morali presentando preventivamente un’apposita segnalazione certificata di inizio attività al Registro delle imprese.

I mediatori abusivi non possono essere indicati negli atti notarili, con il conseguente problema della dichiarazione di falsità negli atti di compravendita.
La normativa in vigore prevede per coloro che esercitano abusivamente l’attività di intermediazione nelle compravendite immobiliari la sanzione amministrativa di una somma compresa fra euro 7.500 e euro 15.000 e la restituzione alle parti contraenti delle provvigioni percepite ed a coloro che siano già incorsi nella sanzione, le pene previste dall’art. 348 del codice penale (reclusione da sei mesi a tre anni e multa da euro 10.000 a euro 50.000).

Hanno sottoscritto il protocollola Guardia di Finanza, Generale di Brigata Enrico Mion, la Camera di Commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti, la Federconsumatori, Marino Pittoni, l’Adiconsum, Anna Buchhofer,FIAIP Trieste – Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, Stefano Nursi.

A Klagenfurt Camere di Commercio e Gect uniti per far cresce i rispettivi territori

27 Novembre 2018 | Di |

 

FOTO GECT FINALE

 

Camere  di Commercio e  Gect Euregio Senza Confini uniti per  far crescere i settori economici dei rispettivi territori. Questo l’obiettivo dei contenuti del protocollo sottoscritto a Klagenfurt dai presidenti del Land Carinzia, Peter Kaiser, della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, dall’assessore della Regione Veneto, Federico Caner, dai presidenti della Camera di Commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti, della Camera dell’Economia della Carinzia, Jurgen Mandl, di Unioncamere Veneto, Mario Pozza e dal vicepresidente della Camera di Commercio Pordenone-Udine, Giovanni Pavan,  che andrà a incentivare il lavoro che gli Enti camerali stanno già svolgendo attraverso il Network delle Camere di Commercio della Nuova Alpe Adria.

<Con questi impegni – ha riferito Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia – gli Enti camerali assieme al Gect Euregio Senza Confini andranno a creare condizioni di animazione economica nei settori ritenuti prioritari, eventi di brokerage tra imprese e cluster transfrontalieri, supporto alla formazione, al turismo, alla cultura, facendo squadra comune nella predisposizione di progetti europei a sostegno dei territori sui programmi di cooperazione territoriale>.  Per far dialogare al meglio le imprese si verificherà la possibilità di creare strumenti informativi bilingui, database informativi condivisibili tra le imprese e utili nella pianificazione di collaborazioni o investimenti.

Sempre  a Klagenfurt si è tenuto il primo incontro operativo del progetto del Gect Euregio Senza Confini realizzato anche questo in collaborazione con il sistema Camerale,   Scet Net (Senza Confini Education and Training Network),  che ha come obiettivo l’avvio di una stabile cooperazione istituzionale per il coordinamento del quadro ordinamentale e giuridico in materia di formazione per la definizione di modelli pedagogici funzionali all’avvio di percorsi di scambio transfrontalieri di studenti e apprendisti, dai 16 anni in su, che garantiscano il riconoscimento delle competenze e l’adozione di pratiche organizzative condivise, replicabili, sostenibili.

 

SYAT, al via la due giorni gradese

22 Novembre 2018 | Di |

 

 

GRADO _ <Un raggio di sole in una giornata di pioggia autunnale>. Con queste parole il sindaco di Grado, Dario Raugna, ha aperto la seconda edizione di SYAT – Ship&Yacht Advanced Technology, l’evento organizzato da Aries e mareFVG – Maritime Technology Cluster del Friuli Venezia Giulia, che si si svolge oggi e domani  nel Palazzo Regionale dei Congressi di Grado.

<Grado in questi giorni – ha aggiunto Raugna– acquisisce centralità nel settore della nautica e dell’innovazione tecnologica, dimostrando quanto non sia fondamentale porre attenzione solo alla discriminante del costo del lavoro, quanto alla capacità del nostro paese di produrre innovazione grazie alla collaborazione tra pubblico e privato>.

Vari i cambiamentiall’interno del SYAT 2018 rispetto alla scorsa edizione. <Innanzitutto il luogo– ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti – ringe razio per questo il Comune di Grado per la disponibilità ad ospitare l’iniziativa  in questo Centro Congressi.  L’anno scorso eravamo a Monfalcone al Museo Muca, quest’anno a Grado, e la caratteristica itinerante del SYAT intende essere un segnale di attenzione verso l’intero territorio della Venezia Giulia>.

SYAT si sviluppa in due giornate full timedi lavori, con una   quarantinadi imprese coinvolte negli  incontri bilaterali, delle quali anche una bulgara e una croata.

<Altra novità – ricorda Paoletti– è l’apertura allepresentazioni dei progetti di ricerca e Sviluppo: le  soluzioni innovative presentate al SYAT saranno sia quelle Ready to market (come lo scorso anno), ovvero pronte ad essere commercializzate, che quelle in avanzato stato di preparazione (prototipi)  che hanno l’opportunità di essere presentate ai player e alle imprese. Tutto ciò è particolarmente rilevante poichè la scienza e la ricerca saranno un filo conduttore che ci accompagnerà fino al 2020, proprio l’anno di ESOF -Trieste città europea della scienza, a cui Il SYAT è legato come evento PROESOF, ovvero preparatorio a questo appuntamento>.

Sempre in tema di innovazione all’ingresso della sede del SYAT si può ammirare l’imbarcazione frutto del progetto ZELAG (Zero Emission navigation LAguna di Grado) realizzato dall’Università degli Studi di Trieste con l’Integrated Ship Design laboratory (ISDlab), della sezione di Ingegneria Navale del Dipartimento di Ingegneria e Architettura, assieme al Cantiere Alto Adriatico Custom e Friulinossidabili, entrambi partner del Il progetto di ricerca e di sviluppo ZELAG, cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, rientra nell’ambito delle Tecnologie Marittime (POR FESR 2014–2020).

<L’obiettivo con cui è nato SYAT – conclude Paoletti– è proprio quello di rafforzare la conoscenza tra le importanti realtà industriali del nostro territorio e la miriade di Pmiin grado di presentare propri prodotti e servizi innovativi. Player importanti come Fincantieri, Montecarlo Yachts, Wartsila, la rete delle marine FVG, cantieri più piccoli ma estremamente attivi e di nicchia nel refit di legno e in quello di Superyacht, portano qui a Grado la loro testimonianza, prima delle presentazioni, sui processi di innovazione che loro ritengono prioritari. Quindi SYAT diventa un momento di incontro tra fabbisogni e soluzioni, che è comunque continuo grazie alla attività del Cluster e della Camera di Commercio>.

Per Lucio Sabbadini, amministratore delegato di mareFVG <SYAT si propone come punto d’incontro tra innovatori e utilizzatori delle nuove soluzioni tecniche, un evento che non ha eguali nel panorama nazionale e conferma la centralità del Friuli Venezia Giulia sui temi della crocieristica e del diporto>, rammentando che <la location messa a disposizione dal Comune di Grado ha permesso l’attuale seconda edizione dell’evento e vuole essere la leva per una ulteriore crescita nelle prossime edizioni>.

Il programmaè molto riccoe prevede approfondimentidi sicuro interesse per le imprese. Approfondimenti che sono anche frutto di varie azioni progettuali di diversi progetti europei, che comunque siamo stati in grado di portare a sintesi, creando opportune sinergie in un’unica piattaforma .

Uno spazio tra oggi e domani sarà dedicato aI B2B, momenti fondamentali di confronto tra le imprese e auspichiamo di avvio di business. Sono stati pre-agendati oltre 50 incontri, ma ovviamente ci sarà la possibilità e gli spazi per organizzare eventuali ulteriori appuntamenti, anche a seguito delle presentazioni.

Infine domani un momento importante è quello dedicato all’economia circolare nel mondo della nautica, un tema cruciale per lo sviluppo sostenibile del settore per cui saranno con noi il prof. Antonello Pezzinirappresentante del Comitato Economico Sociale a Bruxelles e il Centro Studi di Ucina.

 

DATI ECONOMICI

Il Friuli Venezia Giulia è una delle regioni italiane più importanti per quanto riguarda il settore marittimo e le attività legate al mare, con Triesteche si classifica al primo posto tra le province italiane per il più alto valore aggiuntoda attività legate alla Blue Economysul totale dell’economia locale.

Trieste si colloca tra le prime città in Italia anche per quanto riguarda il numero di

 

dipendenti nei settori legati all’Economia-del Mare sulla percentuale di occupazionetotale, con un indotto di 400 aziende attive nel campo dell’ingegneria navale, progettazione, carpenteria meccanico-navale, e allestimenti navali, che fanno del nostro territorio un centro di riconosciute competenze per la qualità e il know how.

 

Negli ultimi decenni, un gran numero di aziende specializzate, circa 550 in tutto il Friuli Venezia Giulia, con un fatturato di 350 milioni di euro, hanno aiutato l’intero settore cantieristico a creare una storia di successo in questo campo. Circa il 70% (medio) del fatturato di queste aziende è generato dagli ordini di Fincantieri .  Le entrate del cantiere navale del 2017 hanno un valore record di oltre 5 miliardi (+ 13%). In termini di vendite all’esportazione legate al settore della costruzione navale, Gorizia – la provincia regionale dove si trova il cantiere Fincantieri – è al secondo posto in Italia (573 milioni di euro) e Trieste al terzo (375 milioni di euro). Considerando la percentuale dei dati di esportazionesul totale delle esportazioni provinciali, Gorizia è prima in Italia (39%) seguita da Trieste (18%).

Il Friuli Venezia Giulia, e in particolare il capoluogo Trieste, sta diventando una destinazione in crescita per il turismo delle navi da crociera. Trieste, strategicamente situata nel cuore dell’Europa, facilmente raggiungibile da Venezia, Lubiana, Zagabria e Vienna, è il porto ideale per le crociere in Croazia e lungo l’Adriatico. Negli ultimi anni la crociera settore ha sperimentato sviluppi senza precedenti, attirati da una domanda di servizi turistici che ha interessato l’intero bacino del Mediterraneo e più ancora l’Adriatico.

Seguendo questa tendenza, anche il settore degli yacht di lusso è cresciuto in modo significativo, poiché il Mar Mediterraneo è diventato una destinazione attraente per questi tipi di imbarcazioni. Trieste offre possibilità di ormeggio a yacht e mega yacht, sia nei periodi estivi che nei periodi invernali moderatamente calmi, grazie alla commercializzazione di servizi e ospitalità, e servizi di refitting di alto livello nei numerosi cantieri navali.

 

 

 

 

 

Ritorna SYAT: a Grado 22 e 23 novembre la vetrina delle tecnologie marittime innovative

20 Novembre 2018 | Di |

Il 22 e 23 novembre torna “SYAT – Ship & Yacht Advanced Technology for leisure vessels and ports solutions”, la prima vetrina delle tecnologie marittime innovative per la mobilità dei passeggeri con applicazione su navi (tempo libero, traghetto da crociera)  e/o infrastrutture (porti commerciali e marina), organizzato da Aries – Camera di Commercio Venezia Giulia, in collaborazione con il cluster tecnologico marittimo regionale MareFVG.
Obiettivo dell’evento, che s’inizierà alle ore 9.00 di giovedì 22 novembre,  è quello di favorire la crescita del settore delle tecnologie marittime offrendo alle Pmi innovative e ai gruppi di ricerca visibilità e opportunità di incontro con  controparti internazionali e key players quali porti, cantieri navali, marina, studi di progettazione, designer alla ricerca di soluzioni innovative per i loro fabbisogni.

Il ricco programma  sarà articolato in presentazioni di prodotti e prototipi innovativi, un workshop tematico sull’economia circolare applicato al settore marittimo, approfondimenti tecnici su tematiche settoriali, e presentazioni sui fabbisogni delle aziende leader del territorio (Fincantieri, Wartsila, Autorità Portuali ecc.).

Saranno inoltre organizzati incontri bilaterali tra i partecipanti, a cura della rete Enterprise Europe Network, con sessioni di incontri one-to-one durante le due giornate.

Si allega il programma di dettaglio.
Per le  registrazioni al workshop “Circular Economy”, ai pitch e agli incontri: www.syat.it

Scadenza per le registrazioni: 21 novembre

Per registrazioni agli approfondimenti tecnici:

http://www.marefvg.it/it/evento/syat–presentations-and-workshop.htm

Sede dell’evento: Palazzo Regionale dei Congressi, Viale Italia 2 – 34073 Grado (Gorizia)

Contatto: sabina.drandich@ariestrieste.it

Delegazione cinese in Cciaa Vg per confronto su nuove opportunità economiche

16 Novembre 2018 | Di |

 

La possibilità di creare una rete di distribuzione di vini di qualità. La verifica  dell’opportunità di creare una rete di imprese italiane sub-fornitrici nella navalmeccanica, che possa accompagnare la produzione generata dagli accordi produttivi sottoscritti dal gruppo Fincantieri per la costruzione di navi da crociera in Cina, con una adeguata promozione sulle piattaforme specializzate cinesi. Questi, assieme alla necessità creare degli incontri tra imprenditori della Venezia Giulia e cinesi, i temi dell’incontro avuto questa mattina in Camera di Commercio, a margine del Round table Meeeting – Mutual Investment Shangai & FVG, dal presidente camerale Antonio Paoletticon Pan Yanresponsabile dell’ufficio di Francoforte di Invest Shangai, Lyu Xiangming, dell’ufficio di rappresentanza di Milano dell’organismo governativo denominato  Consiglio cinese per la promozione del commercio internazionale, accompagnati dal project manager della Central European Initiative (Cei), Carlo Fortuna. <C’è interesse – ha evidenziato Paoletti– da parte del territorio a incrementare i rapporti commerciali con la Cina. Anche i dati di import ed export della Venezia Giulia lo confermano, con un export dalla Venezia Giulia passato dal 2016 al 2018 (dato ad oggi) da 8,9 a 22,9 milioni di euro, e un import crescente dai 44,6 milioni di euro del 2016, agli attuali 51,38>.

 

 

 

 

Trieste, 16 novembre 2018

La Cciaa Vg con le imprese a “Medica” (Düsseldorf)

15 Novembre 2018 | Di |

 

Partecipazione alla più importante rassegna del settore medico, salute e ospedaliero in Europa

Attraverso Aries,  sul progetto “Orientamento e formazione”, viaggio-studio a “Medica” dei corsisti ITS della Fondazione per le Nuove Tecnologie della Vita A. Volta di Trieste

 

Si concluse oggi a  Düsseldorf  “Medica”, la più importante rassegna del settore medico salute e ospedaliero in Europa. Il tema dell’edizione 2018 della rassegna fieristica è la digitalizzazione nella salute e nella medicina. Quest’anno sono presenti oltre 5.000 espositori provenienti da 70 Paesi, distribuiti nei 18 padiglioni, e sono attesi 130.000 visitatori .

La Camera di Commercio Venezia Giulia attraverso Aries ha coordinato uno stand congiunto Friuli Venezia Giulia- Smart Health Region , dove oltre alla presenza dell’ente camerale ci sono il cluster di riferimento regionale CBM Smart Health Cluster, la rete di imprese BioHighTech Net che accomuna oltre 35 imprese regionali, e Pmi come  Servernet (punto di eccellenza per il middleware medicale, presenta a Medica il prodotto One source, che permette l’efficientamento delle sale operatorie orientato all’intelligenza artificiale, con i suoi sistemi Ai Ready) e Logic (che offre soluzioni e supporto ai servizi di ingegneria clinica alle aziende di Glibal service, e nella distribuzione e manutenzione di prodotti e apparecchiature biomedicali).

Oltre alla promozione del cluster, delle competenze e della specializzazione delle singole imprese , la presenza congiunta a Medica intende anche promuovere Esof 2020 – Trieste città europea della scienza 2020, e le rassegne previste a Trieste per il 2019 del MeetinItaly (Meeting annuale internazionale dedicato al settore Lifescience), il salone Eurobiohightech 2018 organizzato a Trieste nel mese di settembre da Aries Venezia Giulia, BioHighTec Net, CBM – Cluster Regionale “Smart Health” e Confindustria Venezia Giulia e dedicato al settore biomedicale .

CBM – Cluster Regionale “Smart Health” ha in programma una serie di incontri per rinforzare ad avviare contatti con cluster distretti associazioni del settore medicale e biomedicale di tutto il mondo. Appuntamenti e incontri programmati con cluster tedeschi (in particolare con Baviera con cui sono già avviati rapporti istituzionali e operativi), austriaci e dell’Europa centro orientale presenti alla rassegna di Düsseldrof.

A completare l’azione  di sistema del settore del territorio,  Aries nell’ambito delle attività che svolge per la Cciaa Venezia Giulia sul progetto “Orientamento e formazione”, ha messo a disposizione un co-finanziamento per la realizzazione di un viaggio-studio dedicato ai corsisti ITS della Fondazione per le Nuove Tecnologie della Vita A. Volta di Trieste, di cui è Socio Fondatore.

Il supporto si configura come una compartecipazione alle azioni di “orientamento e approfondimento del mercato attraverso partecipazione a fiere internazionali” per gli studenti del percorso biennale post-diploma ITS “Tecnico per la gestione della manutenzione di Apparecchiature Biomedicali e Diagnostica per Immagini – TAB” della Fondazione per le Nuove Tecnologie della Vita A. Volta di Trieste.

In aggiunta al sostegno finanziario, Aries organizza nell’ambito del salone tedesco  un programma di visite per i corsisti corredato da incontri:

– con le imprese e realtà aderenti alla collettiva Venezia Giulia

– e visite presso lo stand con collettive di imprese internazionali

– con cluster

– con altre imprese del Friuli Venezia Giulia e italiane presenti in forma autonoma alla fiera Medica

– con soggetti formativi tedeschi per eventuali forme di collaborazione.

 

La partecipazione si rileva di estremo interesse per i corsisti tenendo in considerazione che:

– i ragazzi del biennio TAB 2017-2019 stanno completando la formazione teorico-pratica del secondo anno e partiranno per gli stage dal prossimo febbraio hanno maturato le competenze adatte alla comprensione delle innovazioni tecniche e tecnologiche presenti nella prestigiosa fiera di Düsseldorf;

– le competenze dei corsisti TAB includono i seguenti ambiti: elettrotecnico ed elettronico, meccatronico ed elettromeccanico, modellazione e stampa 3D – gestione del rischio in ambienti ospedalieri e clinici, gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria sui dispositivi medici, formazione del personale sanitario sulle innovazioni tecnologiche di settore, ecc.

– la fiera Medica rappresenta la principale esposizione del settore biomedicale e permetterà ai corsisti TAB di entrare in contatto con le più importanti realtà industriali che propongono una scelta straordinaria di innovazioni a livello mondiale garantendo loro un’ampia formazione sulle aziende che potranno, un giorno, divenire il loro contesto lavorativo.

Tra le finalità del corso oltre alla preparazione tecnica superiore, vi è un modulo dedicato sull’orientamento al mercato, all’imprenditorialità, nonché alla conoscenza dei più moderni e tecnologici apparati medicali e ospedalieri.

La fiera medica di Düsseldorf rappresenta un idoneo momento di aggiornamento tecnico, tecnologico e di mercato, e permette di allacciare rapporti con soggetti internazionali (Cluster, Scuola di formazione, imprese) con cui attivare rapporti di partnership.

<Si tratta di una azione importante– ha sottolineato il presidente camerale Antonio Paoletti – che coniuga la promozione per il settore che da anni stiamo conducendo con gli altri attori regionali con le azioni in tema di orientamento. Crediamo che visitare e vivere in diretta fiere di questo spessore dia un valore formativo per gli studenti, utile per comprendere l’innovazione tecnologica in atto e saper affrontare il futuro lavorativo in contesti internazionali >.

 

 

Incontro con ambasciatore del Sudafrica in Italia

9 Novembre 2018 | Di |

 

Al lavoro per una missione istituzionale e per ospitare a Oliocapitale 2019 produttori sudafricani

L’ambasciatore della Repubblica del Sudafrica in Italia,  Shirish Manaklal Soni, accompagnato dal Console onorario, Leslie S. Ferlat,  è stato ricevuto questo pomeriggio dal presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti,

Il Sudafrica è indubbiamente un attore importante con l’economia più avanzata e diversificata del continente africano. Il mercato, inoltre, ha registrato una crescita delle esportazioni dall’Italia che nel periodo 2010-2016 sono cresciute del 19%.

L’interscambio fra la regione Friuli Venezia Giulia  e il Sudafrica vede la bilancia commerciale a favore della Regione Friuli Venezia Giulia, che nel II Trimestre 2018 ha esportato beni in Sudarica per un valore complessivo di oltre 14 milioni di euro (valore in crescita rispetto ai due anni precedenti: infatti nello stesso periodo del 2017 le esportazioni sono ammontato a oltre 10 milioni di Euro, in aumento rispetto all’anno precedente quando erano ammontato a oltre 8 milioni di euro)

Le principali voci dell’export regionale verso il Sudafrica sono: macchinari e apparecchiature, prodotti della metallurgia, prodotti in metallo.

Per quanto riguarda le importazioni, anch’esse in costante aumento  rispetto all’anno precedente (beni per oltre 7 milioni di euro nel 2018 a fronte di 3,9 dell’anno precedente), le voci principali sono: minerali metalliferi e altri minerali da cave e miniere e prodotti alimentari (Pesce, crostacei e molluschi lavorati e conservati).

Nell’incontro si è parlato dell’organizzazione di una missione di imprenditori del territorio, coinvolti dalla Camera di Commercio Venezia Giulia, da programmare per il prossimo anno e già a inizio del 2019 il Console onorario Leslie S. Ferlat sarà in Sudafrica per definire settori e dettagli. Inoltre, il presidente Antonio  Paoletti e l’ambasciatore Shirish Manaklal Soni hanno concordato la presenza di uno stand di produttori di olio extra vergine sudafricano nella prossima edizione della fiera Oliocapitale che si svolgerà a Trieste dal 15 al 19 marzo 2019.