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Venezia Giulia Economica - Pagina 35 di 64 - CCIAA della Venezia Giulia

Centro per la valorizzazione del Collio: al via la gara che trasformerà l’Enoteca a Cormons

23 Dicembre 2019 | Di |

È stato bandito dalla Camera di Commercio Venezia Giulia l’affidamento del servizio di progettazione definitiva ed esecutiva relativamente ai lavori di realizzazione del centro finalizzato alla valorizzazione territoriale del Collio a Cormons. L’importo per i servizi di progettazione e direzioni lavori ammonta a complessivi 170 mila euro, mentre l’investimento edilizio successivo farà riferimento a una categoria di opere finanziate da fondi della Regione Friuli Venezia Giulia e dal Fondo Gorizia per ulteriori 675 mila euro. Complessivamente per la realizzazione della nuova struttura verranno impiegati quasi 900 mila euro.

Si tratta di un’opera fondamentale per la promozione agroalimentare e turistica del territorio che verrà realizzata in accordo con il Comune di Cormons e i produttori dell’area. « Il “prodotto Collio” – rileva il presidente Antonio Paoletti – troverà completamento con la realizzazione del Centro di promozione del territorio che andrà a trasformare l’attuale Enoteca di Cormons, diventando il luogo dove la promozione oltre che del territorio del Collio sarà anche delle eccellenze agroalimentari e vitivinicole, in stretto collegamento con la valida realtà dell’Enoteca ivi presente».

Imprenditori e istituzioni brindano a “Venezia Giulia 2025”

23 Dicembre 2019 | Di |

Autorità, rappresentanti dell’economia, delle categorie imprenditoriali e sindacali regionali e della Venezia Giulia hanno inteso partecipare al tradizionale brindisi natalizio della Camera di Commercio Venezia Giulia. Un appuntamento in cui il presidente camerale, Antonio Paoletti, affiancato dal vicepresidente, Gianluca Madriz, ha annunciato il progetto a carattere strategico-competitivo Venezia Giulia 2025 che verrà realizzato assieme a The European House – Ambrosetti e che coinvolgerà imprenditori, Istituzioni, Associazioni di Categoria, Sindacati per creare e alimentare una piattaforma di analisi e confronto per definire, secondo un processo partecipativo tra settore pubblico e privato, le traiettorie di sviluppo socio-economico della Venezia Giulia per il prossimo quinquennio, orientate a raggiungere una crescente integrazione e omogeneità tra i territori di Gorizia e Trieste che rafforzi la competitività della Regione, del Nord-Est e dell’Italia. «Il primo appuntamento – ha detto Paoletti – sarà già il 17 gennaio 2020 e lavoreremo tutti assieme affinché la crescita socio-economica del territorio possa ripartire da una visione forte e condivisa di sviluppo, che deve essere delineata a partire da un’analisi delle principali caratteristiche dello stesso e dalla successiva definizione di una strategia complessiva di valorizzazione del territorio implementata da politiche che portino allo sviluppo della competitività e dell’attrattività in termini di nascita e insediamento di nuove realtà imprenditoriali». Il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, non ha avuto dubbi nell’affermare quanto sia un momento importante per Trieste ricordando che il capoluogo regionale «è stato inserito al 5° posto per “Qualità della vita” nella classifica generale del Sole 24 Ore, quando – sono le parole del primo cittadino triestino – nel 2016 eravamo al decimo posto e nel 2015 trentaquattresimi».

 

L’assessore regionale Pierpaolo Roberti ha evidenziato l’importanza dell’appena approvata Legge di Stabilità 2020 «dopo una lunga maratona in Consiglio regionale, ma che porta – sono le sue parole – tanti soldi sul Fvg, sia sul fronte degli investimenti che delle imprese. Riproponiamo la misura dell’abbattimento dell’Irap per le nuove imprese che investono nel Friuli Venezia Giulia e per sempre l’annullamento dell’Irap per le imprese che investono in montagna. Due milioni e mezzo sono stati stanziati per le microimprese e risulterà utile per il tessuto socio economico del Fvg, ma in particolare per quelle delle province di Trieste e Gorizia. Previste anche risorse per l’imprenditoria giovanile, a sostegno delle Camere di Commercio per la promozione dei prodotti del Fvg nel mondo. Abbiamo cercato di essere il più possibile attenti alle realtà imprenditoriali, perché dobbiamo continuare a portare avanti misure anticicliche rispetto a una crisi internazionale tuttora esistente. Noi cercheremo di fare tutto il possibile a fianco delle nostre imprese, alle Camere di Commercio e alle Categorie Economiche».

 

Sinergia tra le istituzioni a favore della piccola e media imprenditoria: questo in sintesi quanto ha inteso ribadire il sindaco di Monfalcone, Annamaria Cisint, sottolineando quanto il suo Comune stia lavorando «sul fronte del commercio e dell’artigianato, anche grazie a un progetto già approvato e sostenuto finanziariamente dalla Regione e dalla Camera di Commercio Venezia Giulia per rendere il percorso del centro e fino al Canale Valentinis parte di una attrattività turistica di buon spessore che includa il museo della Cantieristica e la Rocca, con una presenza che quest’anno ha superato le 10 mila unità. Cerchiamo – ha concluso Cisint – di offrire sviluppo alla nautica con le attività svolte a sostegno della fusione dei Consorzi di Sviluppo Economico di Gorizia e Monfalcone per offrire un territorio più semplice e attrattivo che si affianca all’approvazione dell’intesa tra Regione e Autorità di Sistema Portuale e tra Comune di Monfalcone e l’Autorità di Sistema per la gestione della portualità che la realizzazione del Piano Regolatore Portuale».

 

Andrea Bulgarelli

Auguri Venezia Giulia

23 Dicembre 2019 | Di |

Questo è un augurio alla Venezia Giulia, un augurio a continuare lungo questa strada. Un percorso che ci vede impegnati ormai da quasi 4 anni gomito a gomito in un territorio che è sintesi nella condivisione degli indirizzi di sviluppo economico e sociale. E lo facciamo in un continuo confronto tra imprese e Istituzioni, nella ricerca di far emergere e crescere ciò che unisce tra le politiche messe in atto da Comuni, Regione, sistema portuale, logistico, finanziario e le richieste delle Categorie economiche, sociali e professionali che trovano il loro punto di incontro e confronto nel Consiglio camerale.

Anche nel numero di dicembre di Venezia Giulia Economica trovate le varie attività svolte in queste settimane, lungo un percorso tracciato all’avvio di questa splendida avventura che è l’accorpamento degli Enti camerali di Trieste e Gorizia. Ma già da inizio 2020 cominceranno a costruire uniti il nostro futuro assieme a tutti gli attori politici, economici, sociali e affiancati e supportati da un interlocutore di fama e competenza internazionale qual è The European House – Ambrosetti. Anche in questo caso lo faremo con il contributo di ognuno, per tracciare non una semplice strada da percorrere, bensì un’autostrada che porterà al 2025 puntando anno dopo anno a un sistema economico-sociale in crescita e con maggiore benessere e sviluppo per la nostra splendida Venezia Giulia.

Con questi auspici auguro di cuore a tutti voi un Sereno Natale e un Felice e Prospero 2020.

 

Antonio Paoletti

I tradizionali auguri all’economia con il progetto Venezia Giulia 2025

16 Dicembre 2019 | Di |

 

Autorità, rappresentanti dell’economia, delle categorie imprenditoriali e sindacali regionali e della Venezia Giulia hanno inteso partecipare questo pomeriggio al tradizionale brindisi natalizio della Camera di Commercio Venezia Giulia. Un appuntamento in cui il presidente camerale, Antonio Paoletti, ha annunciato il progetto a carattere strategico-competitivo  Venezia Giulia 2025 che verrà realizzato assieme a The European House – Ambrosetti e che coinvolgerà imprenditori, Istituzioni, Associazioni di Categoria, Sindacati per creare e alimentare una piattaforma di analisi e confronto per definire, secondo un processo partecipativo tra settore pubblico e privato, le traiettorie di sviluppo socio-economico della Venezia Giulia per il prossimo quinquennio, orientate a raggiungere una crescente integrazione e omogeneità tra i territori di Gorizia e Trieste che rafforzi la competitività della Regione, del Nord-Est e dell’Italia. <Il primo appuntamento – ha detto Paoletti – sarà già il 17 gennaio 2020 e lavoreremo tutti assieme affinchè la crescita socio-economica del territorio possa ripartire da una visione forte e condivisa di sviluppo, che deve essere delineata a partire da un’analisi delle principali caratteristiche dello stesso e dalla successiva definizione di una strategia complessiva di valorizzazionedel territorio implementata da politiche che portino allo sviluppo della competitività e dell’attrattività in termini di nascita e insediamento di nuove realtà imprenditoriali>. Nella realtà attuale, caratterizzata da un sistema economico sempre più dinamico e globalizzato in cui i modelli produttivi del passato stanno lasciando il passo ad un nuovo paradigma di sviluppo, è fondamentale ripensare ad una strategia di sviluppo del territorio che tenga conto e governi questi cambiamenti.

Il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, non ha avuto dubbi nell’affermare quanto oggi sia una giornata importante per Trieste ricordando che il capoluogo regionale <è stato inserito al 5.o posto per “Qualità della vita” nella classifica generale del Sole 24 Ore, quando – sono le parole del primo cittadino triestino – nel 2016 eravamo al decimo posto e nel 2015 trentaquattresimi>.

L’assessore regionale Pierpaolo Roberti ha evidenziato l’importanza dell’appena approvata  Legge di Stabilità 2020 <dopo una lunga maratona in Consiglio regionale, ma che porta – sono le sue parole – tanti soldi sul Fvg, sia sul fronte degli investimenti che delle imprese. Riproponiamo la misura dell’abbattimento dell’Irap per le nuove imprese che investono nel Friuli Venezia Giulia e per sempre l’annullamento dell’Irap per le imprese che investono in montagna. Due milioni e mezzo sono stati stanziati per le microimprese è risulterà utile per il tessuto socio economico del Fvg,  ma in particolare per quelle delle province di Trieste e Gorizia. Previste anche risorse per l’imprenditoria giovanile, a sostegno delle Camere di Commercio per la promozione dei prodotti del Fvg nel mondo.  Abbiamo cercato di essere il più possibile attenti alle realtà imprenditoriali, perché dobbiamo continuare a portare avanti misure anticicliche rispetto a una crisi internazionale tuttora esistente. Noi cercheremo di fare tutto il possibile a fianco delle nostre imprese, alle Camere di Commercio e alle Categorie Economiche>.

Sinergia tra le istituzioni a favore della piccola e media imprenditoria: questo in sintesi quanto ha inteso ribadire il sindaco di Monfalcone, Annamaria Cisint, sottolineando  quanto il  suo Comune stia lavorando <sul fronte del commercio e dell’artigianato, anche grazie a un progetto già approvato e sostenuto finanziariamente dalla Regione e dalla Camera di Commercio Venezia Giulia per rendere il percorso del centro e fino al Canale Valentinis parte di una attrattività turistica di buon spessore che includa il museo della Cantieristica e la Rocca, con una presenza che quest’anno ha superato le 10 mila unità. Cerchiamo – ha concluso Cisint  – di offrire sviluppo alla nautica con le  attività svolte a sostegno della fusione dei Consorzi di Sviluppo Economico di Gorizia e Monfalcone per offrire  un territorio più semplice e attrattivo che si affianca all’approvazione dell’intesa tra Regione e Autorità di Sistema Portuale e tra Comune di Monfalcone e l’Autorità di Sistema per la gestione della portualità che la realizzazione del Piano Regolatore Portuale>.

Focus con le imprese sul Lussemburgo

10 Dicembre 2019 | Di |

 

 

 

Buon riscontro di imprese al Forum economico “Friuli Venezia Giulia – Lussemburgo”, che si è svolto ieri  a Trieste nell’ambito di una missione economica della Camera di Commercio Lussemburgo, organizzata nel quadro del partenariato Enterprise Europe Network insieme ad Aries – Camera di Commercio Venezia Giulia con il supporto dell’Ambasciata del Granducato di Lussemburgo in Italia e della Camera di Commercio Italo – Lussemburghese.

Il programma economico ha visto una prima parte dedicata alla presentazione del Paese ospite, seguito da incontri d’affari tra imprese del Friuli Venezia Giulia e una delegazione di 10 imprese lussemburghesi, operanti nel settore degli investimenti e consulenze finanziarie, nell’arredo-edilizia & real estate, e nei servizi avanzati e digitali alle imprese.

<Siamo particolarmente lieti – ha introdotto i lavori il presidente della Cciaa Vg, Antonio Paoletti – di riscontrare l’interesse da parte del Granducato di Lussemburgo verso la nostra regione, supportati dagli importanti dati di interscambio che evidenziano un trend in crescita nel primo semestre 2019, in cui sono stati importati beni per quasi 6,5 milioni, soprattutto prodotti della siderurgia, mentre le esportazioni hanno superato i 9 milioni di valore, di cui oltre 2 milioni in mobili 1,5 milioni di macchine e attrezzature per impieghi speciali>.

Questa tendenza rispecchia il dato nazionale: l’Italia nel primo semestre 2019 ha esportato beni per oltre 420 milioni di euro e ne ha importati per un valore di quasi 460 milioni entrambi dati in crescita rispetto all’anno precedente. Sul piano commerciale l’Italia continua ad attestarsi tra i primi Paesi fornitori del Lussemburgo, dietro a Belgio, Germania, Francia, USA e Paesi Bassi e tra i primi 5 Paesi clienti.

<Ma si può fare di meglio per quanto riguarda il Fvg>  ha rilevato l’assessore regionale alle Attività Produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini che ha inteso sottolineare come questa regione attragga investimenti proprio perché sta crescendo a doppia cifra in vari settori, con Trieste che è ormai ai posti di vertice tra le città europee con maggiore attrattività.

<Penso sia la prima volta che  una delegazione commerciale con aziende lussemburghesi viene in un’altra parte dell’Italia che non sia tradizionalmente Milano e Torino. Il Nord Est – sono le parole dell’Ambasciatore del Granducato di Lussemburgo in Italia, Paul Dühr, è molto importante e la visita del Porto questa mattina in cui si è parlato anche dei 14 collegamenti ferroviari settimanali da e verso lo scalo con il polo logistico lussemburghese di Bettembourg, gli incontri tra imprese del mio Paese e triestine, dimostrano le opportunità esistenti per gli investimenti reciproci gli incontri tra imprese di oggi pomeriggio. I legami con l’Italia sono molti. Ci sono molte famiglie con origini di seconda, terza generazione italiane e in particolare molti nuclei provenienti dal Friuli Venezia Giulia e da Trieste in particolare>.

Fabio Morvilli, presidente della Camera di Commercio Italo-Lussemburghese, dopo aver presentato il Granducato di Lussemburgo, le attività economico-commerciali e i suoi legami con l’Italia,  ha inteso evidenziare quanto sia un Paese sicuro, con un’alta qualità della vita, caratterizzato da una forte stabilità politica d un chiaro indirizzo economico. <Tutti elementi – sono parole di Morvilli – che rendono il Granducato particolarmente attraente per sviluppare nuovi business e rafforzare gli esistenti legami con l’Italia, nell’interesse dei due Paesi, grazie anche alla sua posizione nel cuore dell’Europa>.

 

 

Nella foto da sinistra, Antonio Paoletti, Paul Dühr e  Sergio Emidio Bini.

 

 

La Camera di Commercio sarà capofila dell’Ats per la candidatura Brda/Collio/Cuei a sito Unesco

28 Novembre 2019 | Di |

Ruttars e il Castello di Trussio

A breve l’ingresso degli ultimi Comuni e poi il via alla predisposizione del  dossier

 

La formalizzazione della candidatura del territorio “Brda/Collio/CueiPaesaggio culturale transfrontaliero terrazzato” tra i siti Unesco è sempre più vicina. Con l’ingresso della Camera di Commercio Venezia Giulia prende sostanza e corpo la costituenda Associazione Temporanea di Scopo (Ats) per la presentazione nelle sedi competenti della candidatura a sito Unesco transfrontaliero del “Brda/Collio/CueiPaesaggio culturale transfrontaliero terrazzato”, al fine di ottenerne il riconoscimento internazionale. E proprio l’Ente camerale quale futuro capofila dell’Ats sta coordinando tutti i Comuni aderenti, nonché il Consorzio per la Tutela dei Vini Collio e CiviBank – Banca di Cividale  nell’approvazione dei vari atti costitutivi e del regolamento in vista della fondazione formale presso il notaio.

Nell’ultima riunione della Giunta camerale è stato approvato l’atto per la costituzione dell’Ats accettando come Camera di Commercio un ruolo di primo piano quale capofila nelle varie attività previste per la predisposizione e la gestione della candidatura.

<La costituzione dell’Associazione Temporanea di Scopo – commenta il presidente camerale, Antonio Paoletti – sarà il primo passo concreto per partire con le attività necessarie. Ora attendiamo solo le decisioni degli ultimi  Comuni che devono ufficializzare nei rispettivi Consigli l’adesione il prossimo 3 dicembre. L’Ats non ha fine di lucro e persegue lo scopo di presentare nelle sedi competenti la candidatura a sito Unesco transfrontaliero del “Brda/Collio/Cuei Paesaggio culturale transfrontaliero terrazzato” al fine di ottenerne il riconoscimento internazionale>. Sarà, infatti, l’Ats a farsi promotrice ed esecutrice delle varie attività necessarie, nonché a gestire i fondi da utilizzare per tutte le azioni finalizzate alla presentazione del dossier di candidatura, vigilando sul Piano di Gestione del sito che verrà predisposto dal gruppo tecnico scientifico incaricato>.

 

La Digital Transformation e le Piccole medie imprese

25 Novembre 2019 | Di |

Per supportare gli imprenditori nell’utilizzo delle moderne tecnologie all’interno dei processi produttivi, l’ufficio Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio Venezia Giulia organizza il secondo seminario sulla Digital Transformation

Giovedì, 28 novembre, dalle 15.00 alle 17.00

nella Sala Desiata, Camera di Commercio Venezia Giulia Sede di Trieste, Piazza della Borsa 14

 

 

Quali benefici possono trarre le piccole e medie imprese del settore manifatturiero dalla Digital Transformation?

Come sfruttare le potenzialità offerte dalla manutenzione predittiva, dall’integrazione dei fornitori e del “Manufacturing Execution System” con i sistemi ERP?

Come sfruttare le tecnologie di Realtà Virtuale e Realtà Aumentata per migliorare la progettazione, la produzione e anche la formazione del personale, diventando più competitivi in un mercato in crescita?

Questi alcuni degli interrogativi a cui verrà dato risposta.

 

digitalpromoterts@vg.camcom.it

tel. 040 6701 332

Pensare in grande Pasquale Revoltella, Trieste e Suez

18 Novembre 2019 | Di |

Giovedì̀ 21 novembre, ore 17, Auditorium Museo Revoltella

Introduzione
Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste
Antonio Paoletti, presidente Camera di Commercio Venezia Giulia
Relazione
Laura Carlini Fanfogna, direttore Museo Revoltella

Domani ricorreranno i centocinquanta anni dall’inaugurazione del Canale di Suez, avvenuta il 17 novembre del 1869, al cospetto dei sovrani europei, Napoleone III e la consorte Eugenia, l’imperatore Francesco Giuseppe e alla presenza dei personaggi più̀ prestigiosi e influenti dell’epoca. Un’impresa colossale che cambiò il corso della Storia e dei traffici commerciali del mondo intero e che, fin dagli anni Quaranta del XIX secolo, vide coinvolta anche la nostra città, che aderì alla Società per gli Studi del Canale di Suez (1846).

Un evento al quale il Comune di Trieste e la Camera di Commercio Venezia Giulia hanno inteso dare particolare attenzione organizzando assieme questo appuntamento. Il veneziano Pasquale Revoltella, uomo lungimirante e di larghe vedute, che a Trieste aveva costruito la sua fortuna, intuì come questo progetto avrebbe portato innegabili vantaggi per Trieste e l’Austria per uscire dalla crisi, dalla stagnazione e dalle retrovie europee. Egli sostenne a ogni costo quella che divenne la sua “magnifica ossessione” e che lo spinse nel 1859, nella sua veste di vicepresidente della Compagnia Universale del Canale di Suez, a scrivere a moltissime illustri personalità coinvolte in questo affare di portata internazionale.

In quegli stessi anni Pasquale Revoltella potenziò il suo profilo sociale e la propria influenza in ambito cittadino ed europeo, commissionando all’architetto berlinese Friedrich Hitzig, Palazzo Revoltella, la sontuosa residenza edificata esattamente a metà ‘800 nel Borgo Giuseppino (1853-1858), riflesso evidente e straordinario della mentalità e dello spirito del finanziere, costantemente rivolti al superamento dei confini della sua città, in nome di uno sviluppo socio-economico-culturale non limitato a se stesso, bensì esteso al proprio ambito territoriale.

Un avverso destino non permetterà tuttavia a Pasquale Revoltella di veder realizzato il Canale di Suez, poiché egli morirà l’8 settembre di quello stesso 1869.

VISITE GUIDATE TEMATICHE a cura dello staff del museo

Tre percorsi tematici, attraverso gli ambienti ottocenteschi della dimora di Pasquale Revoltella, approfondiranno l’argomento del Canale di Suez in relazione alla figura del barone e della sua sontuosa residenza.

Il barone Revoltella e l’affaire de Suez, capacissimo trait d’union tra la nostra città e l’imperiale casa asburgica, oltreché autorevole interlocutore per conto dell’Austria nell’affaire de Suez, del quale fu tenace sostenitore ed azionista.

Gli artisti a palazzo: Pietro Magni e i pittori orientalisti, un suggestivo percorso attraverso le opere d’arte esposte al primo piano del Palazzo Revoltella, che documentano l’importante e accattivante tematica ottocentesca dell’Orientalismo in arte.

Dalla biblioteca di Pasquale Revoltella: l’Egitto e Suez, attraverso la visione dei principali volumi e pubblicazioni, che hanno come soggetto l’Egitto e il Canale di Suez, un interessante approfondimento sul tema, nell’accogliente atmosfera della biblioteca storica di Pasquale Revoltella.

La fruibilità dei dati dell’Albo Gestori Ambientali al servizio della legalità ambientale

18 Novembre 2019 | Di |

28 novembre 2019 ore 10.00 – Sala Maggiore

Camera di Commercio Venezia Giulia – Piazza della Borsa 14 – Trieste

La Sezione regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Albo nazionale Gestori Ambientali,
in collaborazione con Ecocerved Scarl e la Camera di Commercio Venezia Giulia, organizza un incontro rivolto agli Organi di Controllo presenti sul territorio regionale e, più in generale, ai soggetti istituzionali preposti al monitoraggio e alla vigilanza delle norme ambientali.

Verranno presentati gli strumenti tecnologici messi appositamente a disposizione degli Organi di Controllo per una consultazione più̀ approfondita dei dati contenuti nei sistemi informatici dell’Albo nazionale Gestori Ambientali (tra cui anche un’App per le veri che in tempo reale). In un’ottica di trasparenza e di collaborazione, volta a valorizzare l’ingente patrimonio dei dati ambientali di cui dispongono, la Camera di Commercio Venezia Giulia e la Sezione regionale del Friuli Venezia Giulia intendono mettere a disposizione tali strumenti, senza alcun onere economico, ai soggetti istituzionali coinvolti nel controllo del ciclo dei rifiuti.

PROGRAMMA

10.00 Registrazione dei partecipanti

10.15 Antonio Paoletti Presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia

Franco Sterpin Rigutti Presidente Sezione regionale Friuli Venezia Giulia

Albo nazionale Gestori ambientali.

Saluti di benvenuto e apertura lavori

10.30 Carlo Alberto Vacirca Proske Tecnico ambientale di Ecocerved Scarl

La fruibilità Dati Albo e gli strumenti informatici per gli Organi di Controllo

11.45 Quesiti e chiusura lavori

Capitali della Cultura spiegate alle imprese: Candidatura di Nova Gorica e Gorizia

18 Novembre 2019 | Di |

Vantaggi e opportunità nella sfida a Capitale Europea della Cultura 2025

I grandi eventi culturali forniscono un contributo rilevante allo sviluppo economico, occupazionale e comunicazionale dei territori su cui insistono, essendo capaci di attrarre centinaia di migliaia di turisti, sostenere diversi settori economici, favorire lo sviluppo del capitale umano e destare l’attenzione dei media nazionali e internazionali.

È questo quanto emerso a chiare lettere nell’evento di presentazione alle imprese della Candidatura di Nova Gorica e Gorizia a Capitale Europea della Cultura 2025 svoltosi a Palazzo de Bassa, a Gorizia.

Obiettivo dell’incontro organizzato dalla Camera di Commercio Venezia Giulia in collaborazione con i Comuni di Gorizia, Nova Gorica e l’Istituto Sociologia Internazionale di Gorizia (Isig) è stato quello di «condividere con il mondo economico e imprenditoriale il valore aggiunto che un grande evento culturale – sono le parole del presidente camerale, Antonio Paoletti – è in grado di sviluppare per l’economia del territorio. In questo percorso di predisposizione della candidatura faremo la nostra parte, come contestualmente daremo il nostro contributo nella predisposizione anche della candidatura a patrimonio Mondiale Unesco transfrontaliero del sito “Paesaggio rurale Collio (Italia)/Brda (Slovenia) tra Isonzo e Judrio”».

A testimoniare la condivisione e la bontà̀ della scelta i sindaci di Gorizia, Rodolfo Ziberna e di Nova Gorica, Klemen Miklavicˇ, l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Giobelli nonché chi ha toccato con mano le ricadute di questa grande opportunità, ovvero il presidente della Fondazione Matera, Salvatore Adduce.

Per Matera «è stata una grande opportunità ha detto Salvatore Adduce – e l’aspetto vincente che ci ha fatto scegliere ha visto un dossier in cui emergeva il coinvolgimento del territorio e la partecipazione popolare, unite chiaramente alla condivisione Istituzionale».