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I dieci messaggi chiave del Position Paper: #7

5 Marzo 2021 | Di |

7. Il primo ambito d’intervento per l’implementazione della Visione è il potenziamento delle competenze strategiche, rendendo il territorio un centro di eccellenza specializzato su logistica e navalmeccanica e potenziandone l’attrattività turistica.

  • Per potenziare le competenze strategiche della Venezia Giulia sono state elaborate alcune proposte concrete per il territorio:

o Integrare la specializzazione del territorio su Logistica e Navalmeccanica, attraverso la creazione di:

– un hub per start-up della logistica (anche con declinazione sulla portualità), operando in sinergia con il sistema della formazione e degli incubatori territoriali per potenziare l’innovazione di sistema;

– un polo di Alta Formazione sull’Economia Circolare applicata alla nautica in grado di integrare formazione e competenze specifiche per lo sviluppo di soluzioni e prodotti innovativi (es. riciclo del fine vita del vetro-resina).

o Consolidare il ruolo strategico del territorio come piattaforma logistica integrata del centro Europa, potenziando il ruolo del Porto di Trieste e dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari attraverso:

– il completamento dell’iter politico-amministrativo per rendere Trieste il primo Porto Franco Internazionale in Europa, riconoscendone l’extraterritorialità doganale;

– lo sviluppo della Piattaforma Logistica intermodale quale principale punto di integrazione delle reti logistiche (ferroviarie e autostradali) e portuali del Nord e Sud Europa;

– il consolidamento del ruolo dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari come fulcro dei collegamenti interni di persone e merci, potenziando l’interscambio treno-aereo e le connessioni con i treni ad Alta Velocità per sfruttare il collegamento sulla rotta Venezia Mestre – Verona – Milano per il traffico passeggeri e sulla tratta linea Trieste – Cervignano – Udine – Tarvisio per il traffico merci.

o Valorizzare il potenziale del territorio in ambito turistico e scientifico e rafforzarne l’attrattività attraverso:

– l’integrazione nel Parco del Mare di Trieste, di prossima realizzazione, di progetti legati alla ricerca scientifica e alla formazione nell’ambito delle scienze marine, rendendo così il territorio un punto di riferimento internazionale su tale ambito e affermando il Parco del Mare come punto di accumulazione del sapere sulle “buone pratiche” a tutela della sostenibilità degli ecosistemi marini;

– il potenziamento delle relazioni con i territori limitrofi per promuovere un «turismo di esperienza» e definire pacchetti modulabili in chiave interregionale e internazionale con i principali Tour Operator europei ed extra-europei.