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Venezia Giulia Economica - Pagina 14 di 64 - CCIAA della Venezia Giulia

ALLA SCOPERTA DEL FESTIVAL DEL CAMBIAMENTO

23 Maggio 2022 | Di |

TEMI E RELATORI DELLA DUE GIORNI NELLA VENEZIA GIULIA CHE INTENDE ESSERE MOMENTO DI CONFRONTO E RIPARTENZA

Si svolgerà il 26  maggio a Gorizia e il 27 maggio a Trieste la prima edizione del Festival del Cambiamento. Sarà una due giorni di portata internazionale in cui si parlerà di temi di grande attualità con i massimi esperti del settore. Il Festival del Cambiamento si svolgerà in quella Venezia Giulia che, in virtù della propria storia e posizione geografica al centro dell’Europa, si pone quale snodo strategico dei principali transiti commerciali via terra e mare e polo di innovazione tecnologica, con una naturale vocazione ad intercettare e anticipare i grandi cambiamenti nella società e nell’economia. 

L’immagine dell’onda scelta per il Festival è liberamente ispirata alla xilografia del pittore giapponese Hokusai “La grande onda di Kanagawa” (prima metà dell’Ottocento). Un’immagine forte che rappresenta il legame del territorio della Venezia Giulia e della sua economia con il mare e una versione di quest’opera è conservata al Museo Civico di Arte Orientale a Trieste. L’immagine rappresenta uno tsunami, quindi un elemento catastrofico come la pandemia da Covid-19 che si è abbattuta sul mondo e sull’Italia negli ultimi 2 anni, ma anche un fattore che può portare un cambiamento in positivo, nuove opportunità e innovazioni, da “cavalcare” come se fossimo un surfista.

Organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia in collaborazione con The European House – Ambrosetti, ha quale main sponsor BAT Italia, è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e dalla Fondazione CRTrieste e ha ricevuto il Patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste, del Comune di Gorizia e dell’Università degli Studi di Trieste. 

LA PRIMA GIORNATA DEL FESTIVAL SI SVOLGERÀ A GORIZIA IL 26 MAGGIO CON IL CONFRONTO SU “LE CITTÀ E LE SOCIETÀ DEL FUTURO”

Il Festival si aprirà a Gorizia, il 26 maggio, con inizio alle ore 15, in presenza, nella sala Verdi di Palazzo de Bassa (con diretta web sul sito www.festivaldelcambiamento.com) con la sessione “Le città e la società del futuro”.  È innegabile che le aree urbane sono tra i contesti maggiormente interessati dagli impatti della grande “onda” del cambiamento: di conseguenza, i programmi di sviluppo e le politiche relative alle principali aree d’intervento (come viabilità, trasporto pubblico, edilizia residenziale, spazi commerciali e per uffici, aree per il tempo libero, ecc.) dovranno tenere conto del nuovo modo di vivere, lavorare o studiare che – se pensiamo al ricorso al remote working o al boom degli acquisti online – la pandemia ha contribuito a rafforzare.

Sotto la moderazione di Claudio Cerasa, Direttore de “Il Foglio”, si alterneranno sul palco esperti che discuteranno delle tendenze che già oggi si stanno osservando nella trasformazione dei centri urbani. Ad esempio, a partire da Parigi, sulla spinta dell’Amministrazione di Anne Hidalgo, si sta affermando il modello della “città dei 15 minuti”, in base al quale ogni cittadino può accedere – in un range temporale, appunto, di 15 minuti – al luogo di lavoro e ai servizi essenziali per la quotidianità (negozi, uffici pubblici, scuole e università, ospedali e presidi sanitari, impianti sportivi, parchi, ecc.). A Gorizia se ne parlerà con Carlos Moreno, Professore Associato alla IAE Paris-Sorbonne Business School, consigliere sulla Smart City della Sindaca di Parigi e teorizzatore di questo modello che mette in discussione la rigida specializzazione e separazione funzionale delle diverse zone urbane.

Una finestra sull’Europa, e su come le città possono rispondere efficacemente alle crescenti sfide legate al cambiamento climatico e alla transizione digitale, sarà offerta anche dall’intervento di Ares Kalandides, fondatore e Amministratore Delegato di Inpolis Urbanism, società di portata internazionale specializzata nello sviluppo urbano e regionale, con base a Berlino.

A queste esperienze estere si affiancheranno alcune testimonianze sullo “stato di salute” e sulle prospettive per l’Italia. Due punti di discussione saranno su come sta evolvendo la composizione della popolazione e della società nei contesti urbani e metropolitani e con quali conseguenze sul fronte delle diseguaglianze sociali e del mercato del lavoro. Su questi temi, di grande attualità per garantire al Paese una crescita sostenibile nel medio-lungo termine, interverranno a Gorizia Mauro Magatti (sociologo e Direttore del Centre for the Anthropology of Religion and Cultural Change dell’Università Cattolica di Milano) e Daniele Checchi (Direttore Centrale Studi e Ricerche dell’INPS e Professore di Economia Politica, Università degli Studi di Milano).

Nuovo bando di contribuzione 2022 per le micro-imprese di produzione dei settori industria e artigianato

19 Maggio 2022 | Di |

Con riferimento alla Legge  29.01.1986, N. 26 – “Incentivi per il rilancio dell’economia delle province di Trieste e Gorizia”, il Fondo Gorizia della Camera di commercio Venezia Giulia apre un nuovo bando destinato alle micro imprese di produzione dei settori industria e artigianato.

Si tratta di concessioni di agevolazioni in conto capitale per tutte le micro imprese aventi sede e/o un’unità locale in provincia di Gorizia o da imprese di nuova costituzione, purchè operanti nel territorio della provincia di Gorizia che abbiano presentato domanda di iscrizione al Registro delle Imprese e avviato l’attività.

L’erogazione dei fondi previsti nella misura massima di €75.000,00, è limitata a coloro che intendano avviare nuovi investimenti di importo non inferiore a € 10.000, come ad esempio:

  • attivazione di un nuovo stabilimento
  • ampliamento di uno stabilimento esistente
  • diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti aggiuntivi
  • trasformazione radicale del processo produttivo di uno stabilimento esistente
  • razionalizzazione e/o ristrutturazione, ammodernamento

La domanda di contributo deve essere presentata alla Cciaa Vg – Ufficio Fondo Gorizia dalle ore 09.00 del 16/05/2022 fino ad esaurimento dei fondi e comunque fino al 31/12/2022 esclusivamente all’indirizzo  agevolazioni@pec.fondogorizia.it

Il bando completo e tutta la documentazione per la presentazione della domanda sono disponibili sul sito web della nella sezione Contributi e finanziamenti Fondo Gorizia  a questo link.

La domanda, redatta su apposito modello, compilata in tutte le sue parti e completa degli allegati previsti, dovrà essere oggetto di un unico invio dall’indirizzo PEC dell’impresa richiedente o da quello del professionista di fiducia indicato dall’impresa.

Per ulteriori informazioni:

Ufficio Fondo Gorizia

sede secondaria: Via Morelli 37 – 34170 Gorizia agevolazioni@fondogorizia.it

dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30

lunedì e mercoledì anche dalle 14.30 alle 17.00

Paola Vidoz  tel. 0481 384 239

Cristina Canola tel. 0481 384 225

Giuliana D’Acierno  tel. 0481 384 223

L’impresa agroalimentare tra innovazione e internazionalizzazione:questioni giuridiche e organizzative nel mercato cinese

29 Aprile 2022 | Di |

Incontro focus su Innovazione Tecnologica e Internazionalizzazione del settore Agrifood.

L’incontro sarà il primo di una serie di eventi divulgativi rivolti ad associati, professionisti e partner incentrati sul tema dell’internazionalizzazione aziendale.
L’evento si cardina sui due pilastri dell’agroalimentare: Innovazione Tecnologica e Internazionalizzazione.   La linea direttrice sarà improntata essenzialmente su una nuova concezione di internazionalizzazione / export delle aziende italiane verso la Cina (e comunque verso il resto del mondo), secondo un approccio che parta dalla promozione digitale worldwide – pur se ovviamente poi tarata sul mercato locale dove atterrare – per poi generare canali distributivi che consentano all’impresa di operare con schemi semplificati:

  • definizione del target e della capacità produttiva
  • indagine sul prodotto
  • verifica dei settori di collocazione
  • definizione del prezzo e delle altre condizioni economiche
  • vendita del prodotto alla società cinese che poi lo collocherà nel mercato di destinazione.

Con il supporto di operatori e professionisti che operano in Cina, di realtà associative quali la Camera di Commercio Italiana in Cina, e di imprese che quotidianamente dall’Italia si confrontano con il mercato cinese, verrà approfondita l’organizzazione della filiera virtuosa, e la possibilità di creare una dimensione internazionale per l’azienda, con un focus particolare sul comparto agri food.

L’evento si terrà il giorno martedì 3 maggio alle ore 15.

Il form di iscrizione all’evento (sia per la partecipazione in presenza che da remoto), è raggiungibile al seguente link.

Le opportunità di fare business con e in Bulgaria

29 Aprile 2022 | Di |

L’Italia è uno dei principali partner economici della Bulgaria e riveste un ruolo chiave nell’economia del Paese essendo collocata in una posizione geografica favorevole che permette l’accesso diretto a tre diversi mercati.

La Bulgaria offre una serie di vantaggi economici ed amministrativi in termini di finanziamenti europei, stabilità macroeconomica, basso costo del lavoro e qualità della manodopera; oltre che un regime fiscale tra i più favorevoli d’Europa. I dati della crescita del Pil a prezzi costanti mostrano un incremento del +4% nel 2021 ed ottime prospettive per il 2022 (+3.90%) e per il 2023 (+3.10%).    

La Camera di commercio Venezia Giulia ed Aries coorganizzano, assieme al Consolato Generale della Repubblica di Bulgaria in Italia, la Country presentation dedicata alle opportunità per le imprese italiane di fare business con e in Bulgaria.

L’iniziativa si terrà on line il 05 maggio 2022 ore 15.00. 

Per la partecipazione è sufficiente registrarsi al presente link di iscrizione. Verrà inviata una mail con il link per il collegamento all’evento.

Colombia, a fianco del caffè numerose altre opportunità di carattere economico

28 Aprile 2022 | Di |


Incontro questo pomeriggio in Camera di commercio Venezia Giulia tra il vicepresidente Massimiliano Ciarrocchi (da sinistra nella foto), l’Ambasciatore di Colombia in Italia, Gloria Isabel Ramirez Rios, l’ex Console onorario di Colombia in Fvg, Gaetano Longo  e l’imprenditore, Enrico Samer. <Un confronto molto proficuo – ha dichiarato il vicepresidente Ciarrocchi – dal quale sono emerse ulteriori opportunità di collaborazione che possano essere affiancate a quello che ora è il principale prodotto dell’import regionale dalla Colombia, ovvero il caffè, che costituisce il 99,8% dei traffici. Opportunità che spaziano nell’export dalla metalmeccanica alla meccanica, alle tecnologie ma anche a importazioni nel settore agroalimentare ed altri comparti , che proprio in un momento delicato come questo in cui si necessità di nuovi mercati in Paesi in cui c’è una stabilità politico-economica pluriennale come, appunto, in Colombia>.

Da parte sua l’Ambasciatore Ramirez Rios, nell’indicare il grande interesse del suo Paese nell’incrementare le opportunità economiche con l’Italia, ha ricordato la grande importanza di Trieste come autentica città del caffè e luogo di destinazione di molto prodotto colombiano. <Guardiamo con grande interesse a collaborazioni nell’agroindustria, nel turismo, nei minerali, siamo aperti a nuovi investimenti e la Colombia ha una stabilità politica, giuridica ed economica importante, con un Pil che prima della pandemia era al 3,5% e che ora si prevede possa arrivare al 6-7%>.

Dall’Ufficio Spazio Impresa una serie di appuntamenti su “Social Media e Content Marketing”

15 Aprile 2022 | Di |

L’Ufficio Spazio Impresa della Camera di Commercio Venezia Giulia, sede di Gorizia, propone un percorso intensivo per continuare l’accompagnamento delle imprese nella loro digitalizzazione considerato come la presenza nel web sia, oggi, fondamentale per qualsiasi azienda e considerato anche, come questo ponga le stesse imprese davanti all’esigenza di avere un costante aggiornamento sull’uso degli strumenti per ottenere una maggiore visibilità in rete, per migliorare i propri contenuti sul web, per ampliare le proprie competenze nel digitale.

Il ciclo di 7 incontri offerto alle aziende della circoscrizione territoriale di Gorizia e Trieste partirà con il primo evento in presenza il 20 aprile nella Sala Polifunzionale di via de Gasperi 9 a Gorizia con orario 9.30 – 13.00 e 14.00 – 17.30. Gli eventi si svolgeranno alcuni in presenza, altri sulla piattaforma Zoom.

Si tratteranno argomenti quali:

  • “Impostare un piano di comunicazione sui social media” (in presenza)
  • “Laboratorio di scrittura persuasiva per i social e per il web” (in presenza)
  • “Grafica per non esperti: creare video per i social media” (DAD)
  • “Video editing per non esperti: creare video per i social media (DAD)
  • “Meta Business Suite: lo strumento gratuito per gestire assieme FB, IG e Messenger (DAD)
  • “Cosa sapere prima di impostare un E-commerce” (DAD)
  • “Primi passi nella marketing automation: CRM e comunicazione personalizzata” (presenza o DAD)

Conduttore degli incontri sarà Giovanni dalla Bona, esperto in tema di web, social media e content marketing  al quale è sempre stato riconosciuto un alto livello di docenza ed una innovativa modalità laboratoriale, fortemente operativa.

La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita previa iscrizione.

Maggiori informazioni e la scheda di adesione sono disponibili sul sito della Camera di commercio nella sezione News all’indirizzo bit.ly/3E9H1vE oppure rivolgendosi all’ufficio Spazio Impresa della Camera di commercio:

Segreteria organizzativa: Ufficio Spazio Impresa della sede di Gorizia
spazio.impresa@zonafrancagorizia.it

Ref. Serena Storni

Tel: 0481 384202

Mail: serena.storni@vg.camcom.it

A Fruit Logistica di Berlino protagonista la logistica della Venezia Giulia

6 Aprile 2022 | Di |

Fruit Logistica di Berlino la logistica della Venezia Giulia si conferma un asset dal forte valore economico e snodo fondamentale da e per il Centro-Est Europa. E l’obiettivo del progetto Prosecco Fresh Hub  presentato ieri pomeriggio dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D’agostino, nello stand del sistema logistico della Venezia Giulia della fiera berlinese, sarà un ulteriore e fondamentale tassello di una intermodalità diffusa sul territorio. <In questo periodo – ha affermato il vicepresidente, Massimiliano Ciarrocchi nel suo saluto introduttivo – la  Camera di commercio Venezia Giulia lavora a fianco della Regione Friuli Venezia Giulia per la creazione di una Zona Logistica Semplificata (Zls) con il fine di supportare le aziende esistenti, utilizzare aree libere o dismesse da recuperare per favorire investimenti, attrarre insediamenti di start up e investitori stranieri interessati a produrre, scambiare e commerciare in una zona con un trattamento di favore in termini di tempi e procedure  burocratiche per l’insediamento e lo sviluppo dell’attività delle imprese, in particolare della logistica>.

Secondo Renato Guercio, operatore e rappresentante ingrosso di Confcommercio, presente assieme al presidente nazionale di Fedagromercati, Valentino Di Pisa, <il Prosecco Fresh hub è un progetto che metterà Trieste al centro della distribuzione ortofrutticola fresca per tutta l’area che va dalla Bavaria, all’Austria, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia e Croazia. Accanto ai prodotti del Sud e dell’Est del Mediterraneo (dalla Turchia, Israele Egitto al Marocco) tramite il Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso, potrà essere presente la produzione italiana. Con le nuove e moderne strutture, la struttura potrà avere un ruolo importante nella ridistribuzione dei prodotti, componendo anche carichi misti da più origini, come avviene da decenni in Olanda>.

<La categoria che rappresento – commenta a caldo dopo la presentazione Massimo Vitalepresidente grossisti ortofrutticoli Trieste – ha visto subito in modo favorevole il progetto soprattutto per la concretezza dimostrata da subito dai promotori e la presentazione di oggi ne è una chiara dimostrazione. Riteniamo che in una struttura nuova e moderna possiamo ampliare le nostre prospettive commerciali guardando oltre alla nostra città e provincia,  verso le zone limitrofe della nostra regione, ma soprattutto diventare più attrattivi per Paesi come Croazia e Slovenia>.

Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha visitato lo stand congiunto dell’Autorità Portuale di Sistema Adriatico Orientale- Porti di Trieste e Monfalcone, con l’Interporto di Trieste, Sdag Gorizia , SeaDock (ex Frigomar), Samer & Co. Shipping  e  Trimar proprio a ridosso della presentazione del Prosecco Fresh Hub. Il sistema logistico della Venezia Giulia costituisce la colonna portante dell’intera rete logistica del Friuli Venezia Giulia e ha confermato la sua rilevanza difronte ai player internazionali. Nella capitale tedesca sono oltre 320 le realtà italiane presenti con 10.000 mq sui 126.000 occupati dall’esposizione, che segna  2.030 espositori provenienti da 87 Paesi.

Nella mattinata di ieri (nella foto), sempre nello stand,  incontro tra il vicepresidente della Cciaa Vg, Massimiliano Ciarrocchi,  Ayhan Kızıltanc, presidente della Camera di Commercio di Mersin, in Turchia, il console onorario della Turchia a Trieste, Enrico Samer, la Corporate development manager di Samer & Co. Shopping, Rita Gollino, e il presidente dell’Autorità portuale, Zeno D’agostino. In relazione alle linee esistenti con Mersin e gestite dalla Samer & Co. Shipping, agente generale dell’armatore Dfds, tra i temi si è trattato della possibilità di ampliare il numero delle navi (al momento sono 3) in servizio, proprio alla luce dell’aumento dei traffici provenienti dalla Turchia.

Apre a Trieste “Spazio CDP”, un punto di riferimento operativo per rispondere alle esigenze di imprese e pubbliche amministrazioni

30 Marzo 2022 | Di |

Nella foto di Andrea Lasorte da sinistra il taglio del nastro con Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste, Daniela Boni, responsabile Gestione e sviluppo relazioni Pa di CDP, Barbara Zilli, assessore regionale alle Finanze, Antonio Paoletti, presidente Cciaa Venezia Giulia e Nunzio Tartaglia, Responsabile CDP Imprese.

Cassa Depositi e Prestiti e Camera di commercio Venezia Giulia insieme per la ripartenza e lo sviluppo economico, infrastrutturale e sociale del territorio

Negli ultimi due anni CDP ha concesso risorse pari a 3,5 miliardi di euro per 1.100 imprese e 330 milioni a favore di 35 enti pubblici della Regione


Promuovere e sostenere lo sviluppo economico e sociale del territorio, con progetti congiunti a beneficio delle comunità locali. È questo l’obiettivo dell’accordo di collaborazione territoriale siglato oggi tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e la Camera di commercio Venezia Giulia, grazie al quale apre “Spazio CDP”: un punto informativo presso la sede dell’ente per rispondere alle esigenze delle imprese e delle pubbliche amministrazioni locali. 

L’intesa potrà prevedere, inoltre, attività e iniziative per generare un impatto positivo sul territorio e rilanciare il tessuto economico della regione grazie a investimenti in diversi ambiti, tra i quali: innovazione, crescita e internazionalizzazione delle imprese; progetti infrastrutturali; operazioni di filiera; housing sociale e ricerca tecnologica.

Nell’ufficio di Trieste, sarà possibile incontrare i referenti CDP prenotando l’appuntamento tramite la sezione contatti del sito cdp.it. L’obiettivo, infatti, è sostenere sempre più i soggetti sia pubblici sia privati, facendo sistema delle diverse esigenze e aumentando la coesione con gli stakeholder, le imprese e gli enti locali, per uno sviluppo sempre più sostenibile dei territori.

Il Presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti, ha dichiarato: “La Camera di commercio è a tutti gli effetti la casa dell’economia del territorio e poter ospitare il punto informativo regionale della Cassa Depositi e Prestiti è una grande opportunità per favorire il dialogo e la collaborazione tra istituzioni e imprese. Come Camera di commercio Venezia Giulia abbiamo da subito aderito all’iniziativa perché si tratta di un passo fondamentale per favorire la crescita socio-economica, le infrastrutture e le attività funzionali a favorire lo sviluppo territoriale”.

CDP per il Friuli-Venezia Giulia 

Nel biennio 2020-2021, CDP ha mobilitato nel territorio 3,5 miliardi di euro a favore di oltre 1.100 imprese, tra cui il Gruppo Danieli, Fratelli Cosulich, Orion e Pezzutti, e 330 milioni per 35 enti pubblici locali, tra cui la Regione Friuli-Venezia Giulia.

Bandi FEAMP: approvato dalla Giunta regionale il bando ‘Misura 2.48: investimenti in acquacoltura’

24 Marzo 2022 | Di |

Il  Feamp 2014/2020 è uno dei cinque fondi previsti dal Regolamento Ue n. 1303/2013 che contribuiscono alla realizzazione della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, in particolare del settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura.

La Giunta regionale con deliberazione n.392 in data 18 marzo 2022 ha approvato il bando ‘FEAMP – Misura 2.48  lett. a), b), c), d), f), g), h), investimenti produttivi destinati all’acquacoltura’ del Regolamento (UE) n. 508/2014, nonché in attuazione della L.r. 24/2021 art.3 comma 58, prevedendo il sostegno alle piccole e medie imprese acquicole per interventi finalizzati:
 – al miglioramento della produttività nel settore dell’acquacoltura,
 – alla diversificazione della produzione e delle specie allevate,
 – all’ammodernamento degli impianti e delle condizioni di lavoro,
 – al miglioramento del benessere degli animali comprese le attrezzature per proteggere gli allevamenti dai predatori,
 – a migliorare la qualità e il valore dei prodotti dell’acquacoltura,
 – al recupero di stagni e lagune di acquacoltura esistenti,
 – alla diversificazione del reddito tramite lo sviluppo di attività complementari.

Per informazioni e il bando completo si rimanda a questo link.

Le domande di finanziamento , complete della relativa documentazione, dovranno essere trasmesse alla Regione Fvg – Direzione centrale risorse agroalimentari forestali e ittiche – Servizio caccia e risorse ittiche – esclusivamente tramite Pec all’indirizzo agricoltura@certregione.fvg.it entro il 9 maggio 2022.

Libro bianco delle infrastrutture del Friuli Venezia Giulia:ieri il focus sulla Venezia Giulia, oggi su Udine e Pordenone

24 Marzo 2022 | Di |

Fonte: Sviluppo infrastrutturale e mobilità sostenibile per la ripartenza del paese dopo l’emergenza covid», Uniontrasporti/Unioncamere italiana, marzo 2021

Unioncamere e Uniontrasporti assieme alle Camere di commercio locali e alle imprese dei territori stanno realizzando l’analisi e la mappatura della domanda di mobilità e delle infrastrutture strategiche per la ripresa economica. Un’azione di confronto e concertazione per la definizione di nuove strategie di intervento e investimento, per un utilizzo dei big data per migliorare l’accessibilità e l’attrattività dei territori e per la crescita della cultura digitale.

            Ieri si è svolto il tavolo di confronto per lo sviluppo denominato “Il sistema camerale per lo sviluppo infrastrutturale e la ripresa dell’economica del Friuli Venezia Giulia”, nel quale il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia e vicepresidente vicario di Unioncamere ha ricordato che <già 10 anni fa, in alcuni studi realizzati da Uniontrasporti, si definiva il Friuli Venezia Giulia come una “piattaforma logistica regionale. Oggi, con lo sviluppo che ha avuto il Porto in termini di traffici e di collegamenti, possiamo parlare di una vera e propria regione portuale nel Nord Adriatico. Non si tratta più del solo porto, ma di un sistema di “connessioni di tipo reticolare” che si espande a propria volta nel centro-est Europa con un sistema infrastrutturale sempre più esteso e messo a sistema>. In quest’ottica, la futura Zona Logistica Semplificata (Zls) del Friuli Venezia Giulia rappresenta un’opportunità unica per il sistema economico ed imprenditoriale regionale e non solo. Se in altre regioni, lo sviluppo delle ZLS ha bisogno di nuove infrastrutture, in Friuli Venezia Giulia occorre “solo” efficientare e mettere in rete quelle esistenti.

            Le diverse istanze raccolte durante la mattinata di confronto con imprenditori e associazioni di categoria, assieme a quanto emergerà nel tavolo di confronto programmato per oggi sul territorio di competenza della Camera di commercio Pordenone-Udine, confluiranno nel “Libro bianco sulle priorità infrastrutturali del Friuli Venezia Giulia” che verrà presentato prima dell’estate e che rappresenterà un contributo del sistema camerale ed associativo allo sviluppo infrastrutturale della regione.            

Per quanto riguarda il quadro macroeconomico e il commercio estero nel 2020 il Prodotto interno lordo (Pil) in Friuli Venezia Giulia è stato pari a 36,8 miliardi di euro, il 2% del Pil Nazionale. L’agroalimentare è uno dei segmenti più significativi dell’economia regionale con 476 milioni di euro di valore aggiunto, insieme all’economia del mare. Nel 2020 il Friuli Venezia Giulia ha registrato un interscambio commerciale (import+export) con l’estero pari a 21,1 miliardi di euro, in flessione del 9,4% rispetto al 2019. Le principali esportazioni sono rappresentate dai prodotti in metallo (19,4%), macchinari e apparecchiature (18,2%) e mezzi di trasporto che nel 2020 hanno costituito il 14,8% dell’export regionale. I mezzi di trasporto comprendono anche la cantieristica e la costruzione di navi da crociera dall’alto valore unitario. Il trasporto su strada è la prima modalità scelta per le esportazioni verso il resto del mondo, con il 47,1% (87,9% verso l’Ue). Segue il trasporto marittimo con il 39,3%. Anche il trasporto ferroviario ha una quota significativa con il 3,3% (6,1% in Ue). I primi 5 mercati esteri di riferimento concentrano il 45,7% delle esportazioni. Al primo posto gli USA (16,3%), seguono Germania (12,9%), Francia (7,2%), Austria (4,8%) e UK (4,5%). L’elaborazione di un insieme di indici, che tengono conto delle specificità di ciascuna tipologia infrastrutturale, ha permesso di trarre delle valutazioni di sintesi sulle performance del sistema infrastrutturale regionale, evidenziando i possibili margini di intervento.

Le prestazioni infrastrutturali della regione nel suo complesso risultano disomogenee sul territorio evidenziando un potenziale importante che potrebbe essere valorizzato in tutte le province attraverso un’azione di coordinamento territoriale che tenga conto di una visione regionale e di macroarea. La provincia di Trieste si posiziona al 1.o posto in regione e all’11.o in Italia, grazie alla sua performance portuale (3.a in Italia) e ferroviaria (9.a in Italia), nonché al 3.o posto nella macroarea del Nord Est (dopo Verona e Bologna) e al 9.o in Italia per infrastrutture ferroviarie. I punti di forza si riscontrano nella dotazione (consistenza della rete ferroviaria, interamente elettrificata), nella funzionalità (massa assiale, copertura GSM-R, presenza di servizi di mobilità integrata in stazione, come TPL, taxi, metropolitana, posteggio bici, ecc.) e nella strategia (nonostante una spesa contenuta in opere ferroviarie in tutta la regione, si tratta quasi interamente di opere strategiche). La provincia di Gorizia, invece, si posiziona al 2.o posto in regione e all’14.o in Italia, grazie alla sua performance portuale (12.ain Italia), ferroviaria (11.ain Italia) e aeroportuale (38.o in Italia).