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Sperando non rimanga un passaggio isolato

7 Dicembre 2021 | Di |

Conclusa la 37.a mostra mercato

Trieste Antiqua è stata un segnale di ripartenza.
Con le 4 mila presenze registrate è il primo evento in presenza dopo mesi di divieti

Ha sfiorato le 4 mila presenze la 37.a Trieste Antiqua della ripar­tenza, nonostante il sabato nero dovuto alla manifestazione di protesta dei No Green Pass, che ha fatto crollare i visitatori da fuori Trieste e non solo. La mostra mercato dell’antiquariato a tre anni dalla sua edizione e dopo due anni di pandemia da Covid-19 ha trovato il passo giusto per puntare ad una ulteriore crescita in vista del 2022. Organizzata dalla Camera di commercio Venezia Giulia attraverso l’azienda Aries, co-organizzata dal Comune di Trieste e con la collaborazione dell’associazione Antiquari Fvg, l’esposizione ha avuto il sostegno della Regione Fvg e di Crédit Agricole FriulAdria, coinvolgendo dal 30 ottobre una trentina di antiquari provenienti da varie parti d’Italia. A fianco degli antiquari potevano essere ammirate anche le proposte espositive e culturali dell’Associazione Marinara Aldebaran, della Fondazione Aquileia, del Teatro Stabile del Friuli Vene­zia Giulia e della Fondazione Airc per la Ricerca sul cancro. Abbinare l’antiquariato alla cultura ha consentito anche di proporre “Poesia, letteratura e teatro: Il Rossetti a Trieste Antiqua”, il progetto del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con gli attori Serena Costalunga e Radu Murarasu – che si sono distinti quest’estate interpretando “Shakespeare in The Park” nel Parco di Miramare – protagonisti di una serie di frammenti di letture proposti più volte nei luoghi dell’esposizione.

«Trieste Antiqua – ha affermato il presidente della Cciaa Vg, Antonio Paoletti – è stata una sfida per varie ragioni. Innanzitutto, ritornare a una manifestazione in presenza dopo ormai quasi due anni di divieto, non è stato facile. Le variabili in campo erano molte, ma alla fine il desiderio di ritornare alla normalità ha prevalso e con l’acquisizione del marchio Trieste Antiqua abbiamo riproposto la mostra mercato dell’antiquariato a tre anni dalla sua ultima edizione. Nonostante tutte le complessità possiamo ritenerci soddisfatti della risposta del pubblico. E agli espositori che hanno inteso scommettere al nostro fianco va un sentito ringraziamento con l’impegno a costruire assieme per il 2022 un’edizione ancora più ricca».

Purtroppo le aspettative dell’ultimo week end si sono scontrate con le notizie sulle manifestazioni di protesta dei No Green Pass previste per il fine settimana, che sono poi sfociate nel corteo di sabato 6 novembre: «Condizioni – conclude Paoletti – che hanno tenuto lontani da Trieste molti visitatori provenienti da fuori città, oltre agli stessi triestini che hanno preferito rimanere a casa invece di approfittare del sabato per andare in centro e sulle rive per un piacevole pomeriggio di shopping o per il tradizionale rito dell’aperitivo del fine settimana. Questo tipo di proteste continua a creare danni economici soprattutto a quelle realtà che hanno già pagato in prima linea il costo economico della pandemia. E ciò non è giusto. Anche perché le norme in vigore erano ben chiare e andavano rispettate».