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Punti Impresa Digitale (PID): operativi da settembre

19 Luglio 2018 | Di |

Dal mese di settembre saranno operativi gli uffici Punto Impresa Digitale (PID) previsti all’interno del Piano nazionale Impresa 4.0, intesi quali “strutture di servizio localizzate presso le Camere di Commercio e dedicate alla diffusione della cultura e alla pratica del digitale fra le micro, Piccole e medie imprese (Pmi) di tutti i settori economici”.

Per essere più vicina ai territori di competenza, la Camera Venezia Giulia, da sempre in prima linea nella creazione di servizi a favore delle imprese, ha deciso di istituire due sportelli: uno sito a Trieste ed uno a Gorizia.

Questi uffici vogliono essere i luoghi di primo orientamento nella comprensione e nell’utilizzo dei numerosi servizi digitali oggi sul mercato, allo scopo di favorire la crescita della consapevolezza “attiva” delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici, ma anche sui rischi connessi al loro mancato utilizzo.

L’impatto sulla produzione sta nei termini delle “vecchie” logiche economiche: il processo incide sulla produttività, sui modelli di business delle imprese, oltre che sulle modalità di organizzazione della produzione, e dunque sulla formazione e qualificazione dell’intera forza lavoro, dal manager all’operaio della produzione. Dunque impatta sulla competitività e sulla capacità di stare nei mercati. Saranno operativi all’interno dei PID: il digital coordinator, che presidia il rapporto con le imprese e coordina i digital promoter, e i digital promoter stessi – uno operativo nel territorio di Trieste ed uno nel territorio di Gorizia – che svilupperanno azioni di promozione, comunicazione ed assistenza e svolgeranno l’attività di assessment assieme all’impresa. Le attività saranno svolte direttamente presso le aziende aderenti all’iniziativa e consistono principalmente nella:

– diffusione della conoscenza sui vantaggi derivanti da investimenti in tecnologie in ambito Industria 4.0 e dal Piano nazionale Industria 4.0;

– affiancamento nella comprensione della propria maturitàdigitale e nell’individuazione delle aree di intervento prioritarie;

– rafforzamento e diffusione delle competenze sulle tecnologie in ambito Impresa 4.0;

– orientamento verso le strutture di supporto alla trasformazionedigitale e i centri di trasferimento tecnologico;

– supporto nella realizzazione di progetti di ricerca industrialee sviluppo sperimentale.

Il Piano nazionale Impresa 4.0 (già Industria 4.0) varato dal Governo con la finalità di rendere la produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa, allo scopo di dare vita alla quarta rivoluzione industriale in Italia, costituisce un’importante occasione per tutte le aziende, perchè le nuove tecnologie digitali sono destinate ad avere un profondo impatto nelle attività correlate all’utilizzo dei dati, alla potenza di calcolo ed alla connettività, nella centralizzazione delle informazioni e nella loro conservazione; nell’analisi dei dati; nell’interazione tra uomo e macchina; nel passaggio dal “digitale” al “reale”. Questi uffici lavoreranno a stretto contatto con l’Unioncamere nazionale a cui è stato affidato il compito della certificazione dei Centri di trasferimento tecnologico. Tali Centri svolgeranno attività di formazione e consulenza tecnologica, nonché di erogazione di servizi di trasferimento tecnologico verso le imprese, negli ambiti di operatività individuati dal ministero. Tra questi, la manifattura additiva, la realtà aumentata, l’internet delle cose, il cloud, la cybersicurezza e l’analisi dei big data.

Per informazioni ARIES Società consortile a r.l. Area Creazione e Sviluppo d’Impresa, tel. 040 6701400

Davide Birsa