A Gorizia maggior peso del “primario”. Trieste, elevata concentrazione nei servizi
27 Dicembre 2020 | Di Venezia Giulia Economica |
A CURA DELL’UFFICIO STATISTICA
Lo stock complessivo di attività imprenditoriali della Venezia Giulia – in termini di sedi di impresa – constava al 30 novembre del 2020 di 26.183 unità registrate delle quali 22.556 attive. Il tasso di attività, calcolato come rapporto tra sedi attive e registrate, risultava pertanto dell’86,2%.
Limitando l’analisi alle sedi attive la disaggregazione fra i diversi settori economici evidenzia la netta prevalenza del Commercio (24,2%) seguito dalle Costruzioni (17,1%), dai Servizi di alloggio e ristorazione (11,2%) e dal comparto manifatturiero (7,7%). Il settore primario conta per il 6,8%, il secondario per il 25,1%, il terziario infine per il 68,1%. La composizione della struttura imprenditoriale delle due province presenta notevoli similitudini anche se Gorizia è caratterizzata da un maggiore peso del settore primario (12,5% rispetto al 3,1%) mentre a Trieste risulta una più elevata concentrazione di imprese di servizi.
Il confronto rispetto all’anno precedente, sempre in termini di sedi attive, mostra andamenti provinciali divergenti: se Trieste fa registrare un aumento di 148 unità, Gorizia mostra una diminuzione di 40.
Roberto Zavan