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Venezia Giulia, un territorio che fa gioco di squadra

30 Aprile 2019 | Di |

IN UN CONTINUO CONFRONTO E DIALOGO CON LE ISTITUZIONI L’ENTE CAMERALE STA PORTANDO AVANTI PROGETTI A SUPPORTO DEI VARI SETTORI PRODUTTIVI CHE CARATTERIZZANO IL TERRITORIO DELLE EX PROVINCE DI TRIESTE E GORIZIA. SI OPERA FACENDO SINTESI TRA LE ECCELLENZE DEI TERRITORI CERCANDO CIO’ CHE UNISCE A DISPETTO DI CIO’ CHE DIVIDE, PUNTANDO A UNA CRESCITA ARMONICA CAPACE DI VALORIZZARE QUANTO DI BUONO PUO’ ESSERE MESSO A SISTEMA.

 

Venezia Giulia, un territorio che fa gioco di squadra. Avevamo cominciato a fine ottobre del 2016 questo cammino, unendo due territori – le ex province di Trieste e Gorizia – che per molti aspetti viaggiavano su binari paralleli. Ora, invece, sono più i punti di incontro, che quelli ancora inespressi congiuntamente. Grazie a un dialogo continuo con le Istituzioni, agli indirizzi del Consiglio camerale, alla condivisione esecutiva della Giunta e alla regia amministrativa del segretario generale, Pierluigi Medeot, i territori si conoscono e lavorano assieme condividendo i propri numeri e mettendoli al servizio della Venezia Giulia.

Pensiamo, ad esempio, al turismo: grazie al supporto di Promoturismo Fvg e dei vari Consorzi di sviluppo agroalimentare, la sinergia tra Trieste, Grado, Collio, Carso e Gorizia è crescente. Stiamo operando con la logica del territorio unico anche come promozione di pacchetti turistici: le singole località da sole, infatti, farebbero maggiore fatica a calamitare il turista moderno, interessato a vacanze brevi ma dinamiche, che vede nella mobilità e nell’offerta variegata il motivo della programmazione di una visita.

Con Monfalcone stiamo premendo sull’acceleratore della nautica e della navalmeccanica, della portualità e dello sviluppo industriale, a supporto di iniziative imprenditoriali e istituzionali per far sì che i settori siano sempre più solidi e con prospettive di lunga durata. Con l’organizzazione diretta la progettualità camerale si è espresa, tra le altre, anche in iniziative come il Syat (Ship and Yacht advanced technology), che hanno fatto di Grado la vetrina delle tecnologie marittime innovative per la mobilità dei passeggeri applicata a navi e infrastrutture; oppure la Venezia Giulia Collio Cup che ha consentito al Collio e ai suoi vini di diventare i protagonisti della più famosa regata a vela del mondo, la Coppa d’Autunno – Barcolana.

La logistica regionale vede nella Venezia Giulia un attore fondamentale, con una sempre maggiore integrazione tra gli scali di Trieste e Monfalcone, gli Interporti di Trieste e di Gorizia-Sdag (che potete ormai conoscere meglio mensilmente sulle pagine di Vge). Con il Comune di Gorizia stiamo lavorando ad alcuni progetti condivisi che puntano a riconfigurare l’attrattività economica, turistica e commerciale della città, con quello di Cormòns all’avvio della realizzazione del Centro valorizzazione e promozione del Collio, che sarà il luogo dove la promozione e l’accoglienza troveranno concretezza nella presentazione anche delle eccellenze agroalimentari e vitivinicole, in stretto collegamento con la valida realtà dell’enoteca già presente e attiva.

La crescente integrazione all’interno della Venezia Giulia sta proseguendo nei più svariati ambiti: dai Consorzi di Sviluppo Industriale, ai Consorzi di garanzia Fidi, al comparto delle fiere specializzate, della promozione del territorio e delle proprie eccellenze, si lavora con l’obiettivo di essere sempre più attori funzionali alla crescita armonica del Friuli Venezia Giulia. Ricercare ciò che unisce piuttosto che fermarsi ad osservare ciò che divide: è questa la filosofia che quotidianamente sta alla base delle azioni del sistema Camera di Commercio Venezia Giulia, nel quale all’Ente Camerale si affianca l’operatività delle aziende speciali Porto di Monfalcone, Zona Franca Gorizia, gestione Fondo Gorizia e dell’azienda in house Aries

Nella foto Bumbaca – il Castello di Spessa a Capriva

di Antonio Paoletti

Presidente della Cciaa Vg