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Venezia Giulia-Tunisia: economia del mare e formazione avanzata settori in cui collaborare

23 Dicembre 2019 | Di |

L’AMBASCIATORE DELLA REPUBBLICA DI TUNISIA PER LA PRIMA VOLTA IN FVG

“Opportunità d’affari, vantaggi, prospettive di cooperazione commerciale e investimenti” questo il titolo dell’incontro ospitato in Camera di Commercio Venezia Giulia e aperto dal presidente camerale Antonio Paoletti, alla presenza dell’Ambasciatore della Repubblica di Tunisia in Italia, S.E. Moez Sinaoui, del presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, di Sergio Emidio Bini, assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Francesco di Paola Panteca, presidente del Consiglio Comunale, del vice Questore, Lucio Pennella, del delegato generale in Italia Cepex (Centro di promozione delle esportazioni, di Milano), Riadh Ben Salah, del rappresentante Camera Tuniso-Italiana di Commercio e Industria di Tunisi, Hedi Kamoun, di Michele Da Col, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Venezia Giulia, del responsabile estero di Iccrea-Banca Intesa, Giuseppe Fillaci, e di numerosi imprenditori della Venezia Giulia, moderati da Mounir Ghribi, direttore dei rapporti internazionali dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Ogs) di Trieste.

«Guardando i dati dell’interscambio tra questa regione, con anche un particolare riferimento alla Venezia Giulia, e la Tunisia si può migliorare molto. È importante – ha avviato l’incontro il presidente camerale Paoletti – rilevare l’opportunità offerta dall’economia del mare che si esprime nella portualità, in una cantieristica da primato internazionale e una nautica in continua ascesa, con una particolare attenzione alla risorsa mare come ecosistema da tutelare e sviluppare attraverso una pesca e una acquacoltura sostenibili». Su questo fronte Flag “Gac Friuli Venezia Giulia”, che ricomprende i principali Comuni con importanti attività di pesca e i primari mercati ittici della regione, coordinato dalla Camera di Commercio e dall’azienda in house Aries ha una ultradecennale esperienza nella pesca e nell’acquacoltura.

«Si tratta – ha detto Moez Sinaoui – della prima visita di un ambasciatore della Repubblica di Tunisia in Italia in Friuli Venezia Giulia e in particolare a Trieste. Questo avviene perché intendiamo stabilire un rapporto di partenariato con questa regione con una dinamica economica particolarmente vivace e virtuosa. Siamo interessati a lavorare fin da subito su due settori, ovvero la portualità – anche con l’opportunità del Porto Franco – perché per il nostro Paese si tratta della porta verso l’Europa dell’Est, Centro e Nord e la cooperazione nel mondo dell’università e della ricerca. Anche sul fronte della pesca e acquacoltura – ha concluso – ci sono due know how, quello triestino e quello tunisino, che vanno incrociati affinchè possano crescere dei rapporti di collaborazione interessanti».