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Venezia Giulia Economica - Pagina 37 di 64 - CCIAA della Venezia Giulia

IL NUOVO CONSOLE GENERALE D’AUSTRIA A MILANO RICEVUTO IN CAMERA DI COMMERCIO VENEZIA GIULIA

21 Ottobre 2019 | Di |

 

 

Incontro questo pomeriggio in Camera di Commercio Venezia Giulia tra il Console generale d’Austria a Milano, Clemens Mantl, il Console onorario d’Austria per il Friuli Venezia Giulia, Sabrina Strolego, e il segretario generale della Cciaa Vg, Pierluigi Medeot per definire i prossimi ambiti di collaborazione. Numerose le iniziative e le attività in cui la Camera di Commercio ha collaborato con il Consolato onorario per il Fvg negli ultimi anni sia sul fronte dell’Alternanza scuola-lavoro,  che nella promozione degli scambi commerciali tra le imprese dei due Paesi. Il Console generale, Mantl, da qualche settima insediato al vertice dell’ufficio di Milano ha convenuto con il segretario generale Medeot sulla necessità di incrementale le collaborazioni e le azioni congiunte sul fronte della ricerca e dell’innovazione anche in vista di Esof 2020 che vedrà Trieste Capitale europea della Scienza.

Euro BioHighTech sbarca a Meet in Italy for Life Sciences 2019

18 Ottobre 2019 | Di |

 

 

Organizzata una sessione nell’ambito del principale appuntamento italiano di matchmaking e di aggiornamento nell’ambito delle Scienze della Vita che si è svolto a Trieste fino al 18 ottobre

Il 4-5 luglio 2020 il salone Euro BioHighTech si volgerà in Esof 2020 nel magazzino 26 del Porto Vecchio

Euro BioHighTech sbarca a Meet in Italy for Life Sciences 2019  dove è protagonista l’innovazione tecnologica collegata al mondo dell’impresa e a quello della ricerca.

Ed è in questo contesto che  Euro BioHighTech, salone internazionale interamente dedicato a chi fa innovazione nel settore biomedicale, nelle biotecnologie, nell’Informatica medica e bioinformatica e nell’Ambient Assisted Living organizzato da Camera di Commercio Venezia Giulia, Euro BioHighTech Net, CBM – Cluster Regionale “Smart Health” e Confindustria Venezia Giulia, si trasforma  questo pomeriggio in una sessione di alto livello e contenuti di Meet in Italy for Life Sciences 2019 dedicata ai vantaggi per i cittadini derivanti dall’innovazione nei settori della Smart Health.

E’ ormai indubbio che l’innovazione collegata alla salute influenza in maniera determinante il progresso dell’uomo, dell’ambiente in cui vive, prendendo in considerazione nel senso più ampio possibile il proprio benessere.

La connessione diretta e il lavoro coordinato dei progetti di ricerca e innovazione con il mondo degli affari, anche transfrontaliero, delle aziende che producono e vendono prodotti innovativi nei settori biomedico, biotecnologico e bioinformatico, hanno permesso di esplorare nuove opportunità di sviluppo per i cittadini della zona dell’Alpe Adria.

Grazie ai finanziamenti europei connessi alla “Specializzazione intelligente” della Regione Friuli Venezia Giulia, gli Enti di ricerca e le Società regionali aderenti alla Rete BioHighTech NET, di CBM – Cluster Smart Health FVG, della Camera di Commercio Venezia Giulia della Confindustria di Venezia Giulia, presentano i progetti di ricerca e sviluppo di maggior successo.

 

Euro BioHighTech ritornerà ad essere un vero e proprio salone espositivo dedicato a innovazione, scienza e impresa il 4 e 5 luglio 2020 quando sarà protagonista ad Esof 2020 – Trieste Capitale Europea della Scienza.

SYAT, presentato uno studio innovativo per mappare la filiera marittima del territorio

3 Ottobre 2019 | Di |

 

 

 

 

Una fotografia sul lungo elenco delle competenze che il Friuli Venezia Giulia è in grado di proporre per quanto relativo alle aziende che si occupano di Blue economy e in particolare della filiera marittima. E’ questo, in estrema sintesi, il significato dello studio presentato oggi al Palazzo Regionale dei Congressi di Grado, dove è in corso fino a domani “SYAT – Ship&Yacht Advanced Technology for leisure and ports solutions”.

L’osservatorio della filiera marittima regionale, realizzato in collaborazione tra Aries (azienda in house della Camera di Commercio Venezia Giulia) e MareFVG (cluster delle delle tecnologie marittime), è nato dalla necessita di disporre di una lista sempre aggiornata degli attori economici coinvolti nella produzione e nella fornitura di servizi del settore. Un settore che richiede competenze sempre più ampie e diversificate, non più desumibile dalle catalogazioni merceologiche classiche (codici Ateco). E proprio in questo consiste la novità dello studio che ha finora mappato circa 500 imprese regionali, mentre altre 200 sono già state identificate e saranno presto incluse. Si stima, però, che il totale possa superare le 1200 unità.

Si tratta di un nuovo modo, utile sia alla potenziale clientela che ai rapporti tra aziende, per far conoscere e sviluppare una realtà di fondamentale importanza per il territorio.

La due giorni in programma a Grado è iniziata con una serie di interventi di saluto, serviti anche a focalizzare l’attenzione sul significato di SYAT, giunto alla sua terza edizione.

“Molte delle tematiche coinvolgono temi di importanza mondiale e che coinvolgono le pubbliche amministrazioni. Saremo presto al cospetto di una grande trasformazione – ha sottolineato il padrone di casa, Matteo Polo, vicesindaco e assessore al Turismo del Comune di Grado – . I giovani che stanno combattendo per un pianeta più sano ce lo stanno ricordando. Noi siamo un piccolo Comune ma, per quanto di nostra competenza, stiamo puntando su innovazione e sostenibilità”.

Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave anche per SYAT 2019 in rappresentanza di una regione particolarmente votata alla cosiddetta Economia del mare.

“Questo è un tema che ci sta a cuore e che vogliamo portare avanti. il nostro territorio ha la cultura della marineria e dell’innovazione tecnologica” ha ricordato Antonio Paoletti, presidente Camera di Commercio Venezia Giulia. “La speranza – ha proseguito Paoletti – è quella di portare SYAT ad un livello internazionale. Fra Trieste e Gorizia è alta la percentuale di produzione aziendale che deriva dall’Economia del mare – ha proseguito Paoletti – e tra oggi e domani saranno oltre un centinaio le persone che parteciperanno ai lavori rappresentando porti, cantieri, università, imprese innovative e centri di ricerca”.

“SYAT è un’opportunità per far incontrare le aziende del territorio con interlocutori internazionali importanti – ha detto Claudio Kovatsch, presidente di MareFVG – e vorrei segnalare alla politica quanto sia importante sostenere la ricerca, soprattutto nel settore marittimo. Esistono certamente delle priorità, ma ogni settore deve avere la necessaria attenzione da parte dell’amministrazione pubblica”.

Così Graziano Pizzimenti, assessore alle Infrastrutture e territorio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: “Il settore nautico ha potenzialità enormi. I numeri parlano chiaro rispetto alle migliaia di posti barca e senza contare la parte cantieristica che è storica nella nostra regione. Per quanto riguarda lo studio presentato oggi, si è partiti da una difficoltà di capire cosa c’è sul territorio, cosa nè semplice nè banale. Questo genere di ricerca risulta quindi particolarmente positivo perchè spesso si crede di dover andare a cercare fuori ciò che invece è presente sul territorio. Il know how consolidato nel tempo può dare enorme contributo allo sviluppo”.

SYAT continua oggi e domani con workshop, pitch presentation e incontri bilaterali. Tra i temi dei seminari, l’economia circolare, la mobilita’ sostenibile e gli strumenti finanziari a supporto delle Pmi. Saranno presenti rappresentanti di Fincantieri, Carnival, Rina, Cetena, Monte Carlo Yachts, delegazioni da Croazia, Cuba e imprese da Austria, Slovenia e altri importanti players del settore. Tra gli obiettivi dell’evento anche la presentazione di nuovi prodotti e servizi, gli incontri con nuovi fornitori e l’informazione sulle ultime evoluzioni del settore.

Il programma completo del workshop è disponibile all’indirizzo web www.syat.it.

 

 

Banca Dati gas fluorurati e obbligo di comunicazione

30 Settembre 2019 | Di |

Il D.P.R. 146/2018 istituisce la Banca dati gas fluorurati a effetto serra e apparecchiature contenenti gas fluorurati (raggiungibile dal sito https:/bancadati.fgas.it), e all’articolo 16, stabilisce che:

– dal 25 luglio 2019, le imprese che forniscono agli utilizzatori finali gas fluorurati e apparecchiature non ermeticamente sigillate contenenti tali gas comunicano alla Banca Dati le informazioni relative alle vendite

– dal 25 settembre 2019 le imprese certificate (o le persone nel caso di imprese non soggette ad obbligo di certificazione) che svolgono l’attività di installazione, manutenzione, riparazione, controllo delle perdite e smantellamento, devono comunicare i dati relativi agli interventi di installazione, riparazione, manutenzione, controllo delle perdite e smantellamento svolti su apparecchiature contenenti gas fluorurati.

Tali comunicazioni sostituiscono l’obbligo di tenuta dei registri previsti dal Regolamento (UE) n. 517/2014. Quindi dal 25 luglio 2019 sono soggette all’obbligo di comunicare i dati di vendita le imprese che forniscono:

• gas fluorurati a effetto serra per le attività di installazione, assistenza, manutenzione o riparazione delle apparecchiature che contengono FGAS per cui è richiesto un certificato o un attestato. In questo caso il venditore potrà vendere i FGAS unicamente a persone o imprese in possesso di certificato

• apparecchiature non ermeticamente sigillate contenenti FGAS a utilizzatori finali (che si impegnano a far installare da imprese certificate) e Installatori (che indicano l’utilizzatore finale). Se il venditore coincide con l’installatore la comunicazione viene effettuata dall’installatore.

La comunicazione va effettuata al momento della vendita. Mentre dal 25 settembre 2019 devono essere comunicati gli interventi svolti sulle seguenti apparecchiature, a pre- scindere dalla quantità di FGAS in essa contenute:

• apparecchiature fisse di refrigerazione e di condiziona- mento d’aria

• pompe di calore fisse
• apparecchiature fisse di protezione antincendio • celle frigorifero di autocarri e rimorchi frigorifero • commutatori elettrici

La comunicazione va effettuata esclusivamente per via telematica alla Banca Dati nazionale, gestita dalle Camere di commercio, entro 30 giorni.
Qualora gli operatori abbiano necessità di supporto, sono disponibili i manuali sul sito https:/bancadati.fgas.it. Inoltre, sempre dallo stesso sito, è possibile inoltrare le richieste di assistenza tramite gli appositi form.

Pensa in grande, mettiti in Rete

30 Settembre 2019 | Di |

Consulenze della Zona Franca

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Le Reti d’impresa consentono agli imprenditori di crescere senza dover rinunciare alla propria autonomia, sviluppando filiere senza confini territoriali e di settore.

Anche a livello di realtà piccole e micro-imprese la Rete è uno tra gli strumenti più efficaci, che consente alle aziende di presentarsi sul mercato con maggior “peso” e di sfruttare le eccellenze di ciascun partecipante. È sicuramente una formula potente per accrescere il livello di competitività, che necessita comunque di tempi adeguati per potersi concretizzare e di imprese con una sufficiente struttura.

La sinergia tra imprese in Rete consente di: divenire un’aggregazione di dimensioni tali da poter affrontare meglio il mercato, anche estero, ampliare l’offerta dei beni e/o servizi, dividere i costi, accedere a finanziamenti e contributi a fondo perduto, godere di agevolazioni scali (quando vigenti), partecipare alle gare per l’affidamento dei contratti pubblici, impiegare il distacco del personale tra le imprese: l’interesse della parte distaccante sorge automaticamente in forza dell’operare della Rete, assumere in regime di cordatorialità il personale dipendente secondo le regole di ingaggio stabilite nel contratto di Rete.

Sono quasi 5.600 i contratti di Rete operanti oggi in Italia, con il coinvolgimento di circa 34.000 aziende. Fra i prossimi contributi regionali è previsto anche per l’anno in corso un bando a favore delle Reti d’Impresa, che sarà emanato il 20 ottobre 2019 e prevede la presentazione delle domande dal 2 dicembre 2019 al 2 marzo 2020.

La Camera di Commercio Venezia Giulia, tramite l’Azienda Speciale per la Zona Franca di Gorizia, garantisce, no ad ottobre 2019, un servizio di consulenza gratuita alle aziende del territorio, per la costituzione di Reti. È previsto il supporto per la redazione di un contratto e di un regolamento interno alla Rete.

Per informazioni chiamare il Servizio Promozione-Internazionalizzazione tel. 0481 384283.

Diventa impresa digitale: contatta il PID

30 Settembre 2019 | Di |

FORTE AZIONE DI PROMOZIONE GRAZIE ALL’INTERVENTO E SOSTEGNO DELLA CAMERA COMMERCIO VENEZIA GIULIA

Trasformazione digitale, Impresa 4.0, nuove tecnologie sono temi che alimentano la curiosità degli imprenditori. Alcuni ne hanno fatto il proprio punto di forza e competitività, altri li considerano ancora con dif denza, domandandosi cosa abbiano da offrire loro. L’Uf cio Punto Impresa Digitale (PID), della Camera di Commercio Venezia Giulia e previsto dal Piano Nazionale Impresa 4.0, si rivolge pro- prio a questi ultimi, proponendo incontri individuali per conoscerne le esigenze e individuare eventuali possibilità di intervento. Organizza e promuove inoltre incontri di presentazione e seminari di approfondimento sulle tecnologie Impresa 4.0 che possono coinvolgere anche esperti del settore o imprenditori riconosciuti quali punti di riferimento. Nel primo anno di attività la risposta è stata positiva:

– oltre 150 imprese coinvolte appartenenti ai settori dell’artigianato, commercio, turismo, agricoltura e industria;
– oltre 25 incontri rivolti alle Pmi su tematiche quali web marketing e promozione on-line dell’attività, manifattura additiva, utilizzo dei droni, realtà aumentata e virtuale;
– oltre 90 assessment della maturità digitale compilati on-line o presso le imprese stesse;
– oltre 200.000 euro erogati a imprese che hanno presen- tato domanda di contributo a fondo perduto mediante due bandi Voucher Digitali: un aiuto concreto per supportarne i progetti.

Numeri in aumento dietro cui vi sono imprese e, soprattutto, persone che hanno partecipato con entusiasmo alle iniziative proposte e hanno manifestato l’interesse di scoprire come la trasformazione digitale può dare valore alla propria attività. Nel riquadro sotto i prossimi eventi a Gorizia.

SYAT, tecnologie marittime per i passeggeri e i porti

30 Settembre 2019 | Di |

Imprenditori e gruppi di ricerca pronti a confrontarsi nel settore delle tecnologie marittime, il 3 e 4 ottobre a Grado (Friuli Venezia Giulia). “SYAT – Ship&Yacht Advanced Technology for leisure and ports solutions” è l’evento, giunto alla sua terza edizione, organizzato al Palazzo regionale dei congressi di Grado e dedicato alle tecnologie marittime innovative per la mobilità dei passeggeri.

Aries (società in house della Camera di Commercio Venezia Giulia – Trieste e Gorizia) e mareFVG – Cluster delle tecnologie Marittime del Friuli Venezia Giulia, hanno scelto, nel panorama degli eventi dedicati al settore delle tecnologie in ambito marittimo, di focalizzare visibilità e interesse sulle soluzioni per imbarcazioni, yacht e navi dedicate al trasporto passeggeri, per i porti e per le marine. L’iniziativa mira ad offrire visibilità alle aziende e ai gruppi di ricerca, grazie all’opportunità di confrontarsi con interlocutori internazionali e realtà leader nel settore come Autorità portuali, cantieri, marine.

Tra gli obiettivi della “due giorni” anche la presentazione di nuovi prodotti e servizi, gli incontri con nuovi fornitori e l’informazione sulle ultime evoluzioni del settore. La manifestazione si svilupperà con workshop, pitch presentation e incontri bilaterali. Tra i temi dei seminari, l’economia circolare, la mobilità sostenibile e gli strumenti nanziari a supporto delle Pmi. Saranno presenti rappresentanti di Fincantieri, Carnival, Rina, Cetena, Monte Carlo Yachts, delegazioni da Croazia, Cuba e imprese da Austria, Slovenia, e altri importanti attori del settore. Il programma di dettaglio dell’evento, che si svolgerà per la maggior parte in lingua inglese, è consultabile sul sito www.syat.it.

Nelle precedenti edizioni, nel 2017 gli incontri si sono svolti a Monfalcone e nel 2018 a Grado, SYAT ha registrato proposte fortemente innovative tra le quali un’imbarcazione con propulsione ibrido-elettrica (Zelag – Zero emission navigation laguna di Grado, ideata dalla facoltà di Ingegneria Navale dell’Università di Trieste e realizzata dal Cantiere Alto Adriatico Custom e Friulinossidabili).

Assunzioni e profili professionali forniti dal Sistema Excelsior

30 Settembre 2019 | Di |

Il quadro dell’offerta di lavoro che emerge nella Venezia Giulia – Dif cile  reperimento di operai

Il Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, segnala che in provincia di Trieste nel mese di settembre le aziende del comparto industriale e terziario hanno programmato entrate complessive per 1.630 unità (l’85% in qualità di lavoratori dipendenti) mentre in una scansione temporale più lunga (settembre- novembre) il dato è di 4.670 nuovi contratti.

Per la provincia di Gorizia le entrate previste sono invece rispettivamente 1.260 (78% di dipendenti) e 3.570. Il settore di destinazione delle nuove assunzioni si differenzia nettamente tra le due province: se a Trieste si concentreranno per l’82% nel comparto dei servizi, a Gorizia per il 55% interesseranno quello dell’industria/costruzioni. Il pro lo professionale più richiesto nell’area triestina è quello dei Dirigenti, specialisti e tecnici (31% del totale), seguito dalle Professioni commerciali e dei servizi (30%), gli Operai specializzati e conduttori di impianti (18%), per nire con i pro li generici (14%) e gli impiegati. A Gorizia invece risultano predominanti le richieste di Operai specializzati e conduttori di impianti (52%), le Professioni commerciali e dei servizi (18%), i Dirigenti, specialisti e tecnici (12%).

Le imprese peraltro segnalano in molti casi serie dif coltà nel reperire alcune gure: in particolare la quasi totalità per quelle dei farmacisti, biologi e altri specialisti delle scienze della vita, dei progettisti ed ingegneri. Importanti problemi di reclutamento si evidenziano anche per gli operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche, in quelli specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edi ci. In provincia di Gorizia risultano di dif cile acquisizione una settantina di unità su 110 richieste tra cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici.

Roberto Zavan

“Dolce della Venezia Giulia” alla conquista del mondo intero

30 Settembre 2019 | Di |

Con la Cciaa Vg e PromoTurismoFVG il Tirime su protagonista anche al mondiale del Tiramisù

«Con il nostro progetto vogliamo far conoscere questa eccellenza al di fuori del nostro territorio. L’azione che stiamo svolgendo avrà una portata internazionale». Parola del vicepresidente della Camera di Commercio Venezia Giulia Gianluca Madriz. Nei giorni scorsi il “Tirime su – Coppa VetturinoTM” è stato fra i protagonisti della “Tiramisù World Cup” che ha fatto tappa a Villa Manin di Passariano. Una vetrina importante anche dal punto di vista turistico ed enogastronomico.

A raccontare la storia del “Tirime su”, l’origine tipicamente triestina del suo nome e le modalità per preparare correttamente questa prelibatezza è stata invece Flavia Cosolo, la glia dello chef Mario Cosolo che da molti anni si dedica alla promozione di questa ricetta. Una presentazione – ma che è bene de nire un vero e proprio “show cooking” – che ha letteralmente conquistato il pubblico di Villa Manin. Custodi attenti della ricetta del “Tirime su – Coppa VetturinoTM” sono da alcuni anni il Consorzio Culturale del Monfalconese e l’Ecomuseo Territori “Genti e Memorie tra Carso e Isonzo” che stanno lavorando, oltre che per salvaguardare questo bene della comunità della Venezia Giulia, anche per farlo diventare un fattore importante per lo sviluppo economico del territorio.

Mostra della Polizia di Stato nell’atrio camerale fino al 29 settembre

25 Settembre 2019 | Di |

 

Rimarrà aperta fino ancora oggi e domani dalle ore 8.30 alle ore 18, nell’atrio della Camera di Commercio, in piazza della Borsa, 14,  la mostra “Frammenti di storia – L’Italia attraverso le impronte, le immagini e i sopralluoghi della Polizia Scientifica organizzata dalla Polizia di Stato.