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Venezia Giulia Economica - Pagina 22 di 64 - CCIAA della Venezia Giulia

Ritorna Trieste Antiqua

24 Giugno 2021 | Di |

Foto Lasorte Trieste – Salone degli Incanti

Dal 30 ottobre al 7 novembre Trieste Antiqua ritornerà nel Salone degli Incanti, lungo le Rive di Trieste. La mostra mercato dell’antiquariato dopo la lunga attesa dovuta alle limitazioni imposte dalla pandemia da Covid-19, potrà finalmente celebrare  la  sua 37.a  edizione, con novità che andranno a soddisfare le aspettative degli appassionati. Dopo 2 anni di pausa il settore richiede a gran voce uno strumento promozionale importante che possa dare avvio alle contrattazioni commerciali: Trieste Antiqua ritornando al periodo originale di fine ottobre-inizio novembre si propone di essere questo volano a vantaggio dell’intero comparto.

Tra le varie novità in fase di elaborazione c’è indubbiamente anche l’organizzazione, questa volta in capo alla Camera di commercio Venezia Giulia attraverso la sua società in house Aries. Un realtà, Aries, che vanta una ultra decennale esperienza nell’organizzazione di fiere ed eventi di alto livello, tra i quali vanno ricordate le due fiere internazionali Trieste Espresso Expo e Olio Capitale. 

<Trieste Antiqua rappresenta per il capoluogo regionale e per il Friuli Venezia Giulia – afferma il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti – un appuntamento il cui valore è riconosciuto anche all’estero, in un settore in cui la qualità dell’offerta è sinonimo di valore e attrattività. La manifestazione rappresenta un tassello importante dell’offerta turistica del capoluogo, attirando numerosi visitatori che al piacere dell’antiquariato hanno in passato abbinato un piacevole soggiorno in città, e per tale ragione la Camera di commercio ha inteso rilevare il marchio Trieste Antiqua proprio per garantirne continuità e identificazione con questo territorio e fornire al contempo sicurezza organizzativa agli espositori che decideranno di aderire all’esposizione>. 

Partner fondamentale per l’organizzazione dell’esposizione è l’associazione Antiquari Friuli Venezia Giulia con la quale anche quest’anno è stata formalizzata la collaborazione, mentre la mostra viene co-organizzata con il Comune di Trieste e godrà del sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.

Per questa edizione 2021, sono attesi circa 50 antiquari provenienti da tutta Italia e dall’estero che trasformeranno il Salone degli Incanti da centro espositivo d’arte moderna e contemporanea, in un grande rassegna di antiquariato resa unica da splendide collezioni di mobili, quadri, gioielli, orologi, tappeti e arazzi, ceramiche, abbigliamento, oggettistica, pottery e sculture.  

Naturalmente il classico filone dell’antiquariato austro-ungarico sarà una costante anche per questa edizione, con mobilio ed argenti ottocenteschi che sempre affascinano la platea dei visitatori, mentre ampio spazio sarà garantito al Liberty e ad altre epoche storiche di primaria importanza.

In un mondo sempre più smart vanno ridefinite le regole

28 Maggio 2021 | Di |

CON LE RAPIDE TRASFORMAZIONI INNESCATE DALL’EMERGENZA SANITARIA È NECESSARIA UN’EVOLUZIONE DELL’UTILIZZO DEGLI SPAZI ALL’INTERNO DELLA CITTÀ, DELLA MOBILITÀ URBANA ED EXTRAURBANA, DELLA NATURALE PREVISIONE DI POSSIBILI CRITICITÀ DOVUTE A PANDEMIE NEI PROSSIMI ANNI

Ormai la vita è diventata smart. Smart City, smart working, riunioni da remoto, digitalizzazione ovunque: i concetti che prima della pandemia animavano dibattiti, con l’avvento del coronavirus sono diventati realtà quotidiana. Ed è accaduto tutto nell’arco di poche settimane, con una svolta epocale. L’appuntamento, l’incontro, la riunione si sono trasformati in sessioni online sulle principali piattaforme per video conferenze. Gli uffici si sono svuotati e lo smart working ha garantito l’operatività di imprese e istituzioni durante la pandemia. Ma ora, con una campagna vaccinale intensa e una proiezione di ritorno alla vita normale che arriva a metà/fine estate, cosa accadrà?

Il timore reale è che indietro non si torna. Un colosso per Trieste, ma non solo, come le Assicurazioni Generali ha già annunciato attraverso la responsabile delle risorse umane, Monica Possa, che in futuro il cosiddetto lavoro agile interesserà in maniera modulare il 100% dei dipendenti. Va da sé che questo sarà un percorso intrapreso da molte imprese in Italia e nel mondo per il proprio futuro. Trieste, in particolare, risentirà di questo tipo di cambiamenti che coinvolgeranno ragionevolmente anche altre imprese del territorio, che con i loro numeri generano un notevole flusso di richiesta di servizi all’interno del centro città. Tutta la Venezia Giulia verrà coinvolta in maniera diretta da questa trasformazione. Dai pubblici esercizi che fino ad ora andavano a corrispondere alle naturali richieste di pranzi, aperitivi e cene, ai negozi e gli altri punti commerciali risentiranno in maniera importante di questa drastica diminuzione di fatturati. In particolare, poi, uscendo da un anno in cui le saracinesche abbassate sono state la regola piuttosto che l’eccezione, questo cambiamento potrebbe costringere alla chiusura centinaia se non migliaia di realtà aziendali solo sul nostro territorio.

Se a tutto ciò si somma la velocità con cui è cresciuto il commercio elettronico, mettendo al palo i negozi e la distribuzione tradizionale, si intuisce quanto sia stato duro e inesorabile il colpo inferto dal Covid-19 all’economia del terziario. È ora corretto affermare che tutto questo mondo va ripensato, vanno trovati gli strumenti e gli interventi necessari ad accorciare le distanze tra il prima e il dopo, senza essere passati attraverso il durante. Non si può cambiare il corso degli eventi, ma certo è fondamentale definire una equa e giusta tassazione per le multinazionali del commercio elettronico, riequilibrando le disuguaglianze che la totale assenza di tributi per i più grandi ha generato a danno delle Pmi del nostro Paese.

Da tempo mi occupo a livello nazionale del tema del commercio elettronico e già nel 2019 come Confcommercio nazionale presentammo al Governo italiano un Libro bianco sul tema. A quel tempo, almeno in Italia, l’online registrava ancora numeri inferiori rispetto al resto dell’Europa, ma già allora chiedemmo un intervento per sollecitare un’equa tassazione in ambito comunitario. Ora, con la pandemia, il balzo del commercio elettronico è stato fulmineo, raggiungendo livelli impensabili solo un anno fa. Il monopolio delle grandi multinazionali americane delle transazioni online ma anche del retail va ridefinito, non ci può essere una così ampia libertà nel condizionare l’economia dell’Italia e dell’Europa intera.

Sarà difficile cambiare le abitudini rapidamente consolidate, ma una più equa concorrenza andrà a riequilibrare l’offerta e la domanda, mettendo sul piatto il valore aggiunto del servizio e della consulenza che non fanno rimpiangere l’acquisto.

In questa ormai irreversibile trasformazione si inserisce la necessaria evoluzione dell’utilizzo degli spazi all’interno della città, della mobilità urbana ed extraurbana, della naturale previsione di possibili e ulteriori pandemie nei prossimi anni. Le città dovranno necessariamente affrontare importanti interventi di riqualificazione che coinvolgeranno uffici, interi quartieri e ampie aree urbane fino a marzo 2020 vissute in maniera totalmente diversa. Temi, questi, che come Camera di commercio Venezia Giulia stiamo già affrontando e considerando e che saranno parte rilevante dei contenuti del primo Festival del Cambiamento in fase di elaborazione assieme a The European House-Ambrosetti.

di Antonio Paoletti, presidente della Cciaa Vg

Walk&Play nella Riserva della Biosfera “Miramare”

19 Maggio 2021 | Di |

Domenica 23 maggio si svolgerà il primo di due appuntamenti previsti dal progetto MerlinCV: alla scoperta della costiera triestina e del promontorio di Miramare tra natura, storia e cultura.

            Un gioco a squadre, un’escursione naturalistica e una caccia fotografica itinerante con premio finale: è tutto questo e anche di più l’esperienza offerta da “Walk&Play”, il primo di due appuntamenti offerti dal progetto MerlinCV(finanziato dal Programma Interreg Italia Slovenia). A maggio e a settembre, residenti e turisti avranno la possibilità di scoprire le bellezze paesaggistiche, artistiche, culturali e naturalistiche della Riserva della Biosfera “Miramare”.

            Gli appuntamenti, organizzati e promossi da Aries – Camera di commercio Venezia Giulia, che è partner del progetto MerlinCV, sono  realizzati e gestiti, nel rispetto delle norme in vigore in periodo di emergenza da covid-19, dal WWF Area Marina Protetta di Miramare con la collaborazione del Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare.

            <Scopo del progetto – spiega il presidente della Cciaa Vg, Antonio Paoletti – è la promozione del turismo mediante interventi di recupero, strategie e modalità innovative di valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del territorio transfrontaliero (con particolare riguardo a parchi, ville, castelli). Come Ente camerale siamo impegnati proprio nella promozione dei territori e dei prodotti locali e a elementi innovativi attraverso il coinvolgimento esperienziale anche attraverso modalità nuove come appunto la gamification, con l’auspicio che queste iniziative sostengano la mobilità nel territorio in sicurezza>.

            Il primo dei due appuntamenti – in programma domenica 23 maggio – sarà dedicato alle tradizioni del mare e ai prodotti della mitilicoltura e della pesca sostenibile e si svolgerà lungo un tracciato da percorrere a piedi e con l’aiuto della cartoguida storico-naturalistica e mappa escursionistica “Il sentiero della Biosfera”, con partenza da Santa Croce e arrivo nel porticciolo di Grignano. Dopo una tappa al Museo della Pesca di Santa Croce, si passerà per i borghi di Prosecco e Contovello, per poi discendere lungo l’antico Sentiero Natura in arenaria tra muretti a secco e terrazzamenti coltivati a vite e ulivo, e giungere infine a Grignano passando per il Parco botanico del Castello di Miramare. 

            Sarà incentivato l’utilizzo dei mezzi pubblici per raggiungere il punto di partenza e per tornare alle proprie abitazioni. L’evento sarà infatti connotato da un approccio “lento” che permetta, divertendosi, di godere della bellezza del paesaggio circostante.

L’itinerario sarà percorso in autonomia dai singoli gruppi, con l’aiuto di indizi e indovinelli che guideranno i partecipanti da una tappa alla successiva. Alcune delle tappe saranno animate dalle guide naturalistiche dello staff WWF dell’AMP Miramare, che forniranno approfondimenti culturali e naturalistici, altre dall’incontro con il direttore del Museo della Pesca di Santa Croce e con un mitilicoltore, per coniugare la conoscenza naturalistica con quella della storia e delle tradizioni del territorio. 

            Obiettivo della passeggiata sarà quello di immortalare con la fotocamera del proprio cellulare alcuni dettagli artistici e naturalistici “nascosti” lungo il percorso.

Tra fotografie e quesiti, le squadre accumuleranno o perderanno punti e si sfideranno per aggiudicarsi il premio: un’escursione gratuita di snorkeling nelle acque protette di Miramare, condotta dallo staff WWF.

CHI PUÒ ISCRIVERSI 

L’evento è aperto a gruppi di amici o gruppi familiari da 3 a 6 persone (è possibile iscriversi in più di 6 persone per un massimo di 8 partecipanti per gruppo se tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare). Non ci sono limiti per l’età dei bambini, sempre che siano accompagnati dai genitori o da adulti di riferimento e in grado di percorrere il tipo di escursione sotto descritta (no passeggini).

DETTAGLI DEL PERCORSO  

Il percorso si svolge interamente lungo strade sterrate e sentieri ben segnalati, principalmente su terreno pianeggiante e in discesa. I tratti in discesa si svolgono in gran parte lungo stretti sentieri con scalini in arenaria, che in alcuni tratti si presentano ripidi o lievemente dissestati, ma comunque sicuri.

Il percorso ha una lunghezza complessiva di quasi 8 km. L’attività, comprensiva delle soste e degli approfondimenti da parte dello staff, durerà circa 5 ore. 

LUOGO E ORARIO DI RITROVO 

Il ritrovo sarà a Santa Croce. Il punto esatto e l’orario di partenza dei singoli gruppi verranno comunicati ai partecipanti al momento dell’iscrizione. Gli orari di ritrovo saranno diversi per ogni gruppo: le partenze infatti verranno sfalsate a partire dalle 8.45 per evitare assembramenti lungo il percorso. Si consiglia di raggiungere il punto di ritrovo con l’autobus del servizio urbano dal centro di Trieste (Piazza Oberdan bus n. 44), per poi tornare a Trieste sempre con l’autobus da Grignano (capolinea bus n. 6).  Gli orari di ritrovo saranno coordinati con gli orari di arrivo del bus n. 44 a Santa Croce. 

LUOGO DI ARRIVO

Porto di Grignano.

ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA

            Per svolgere la caccia è necessario uno smartphone con connessione ad internet attiva per ogni gruppo partecipante.

            Si consigliano abbigliamento sportivo e calzature da trekking. Si consiglia inoltre di portare con sé una sufficiente scorta d’acqua e cibo. Sono presenti fontanelle e bar lungo il percorso ma non si assicura il funzionamento e non si garantisce l’apertura dei bar nell’intero arco orario in cui si svolgerà l’evento. 

MODALITÀ DI ISCRIZIONE 

Per iscriversi all’evento è necessario inviare una mail entro giovedì 20 maggio all’indirizzo experience@riservamarinamiramare.it, indicando

  • Numero di partecipanti 
  • Nome, cognome e età di tutti i partecipanti 
  • Numero di cellulare e indirizzo e-mail del referente del gruppo

            L’iscrizione si intende confermata a ricezione della mail con l’indicazione del luogo di ritrovo e dell’orario di partenza.

            Le iscrizioni che arriveranno oltre il 20 maggio non verranno prese in considerazione. Le iscrizioni chiuderanno comunque al raggiungimento del numero massimo di partecipanti, pari a 50 iscritti. 

Casella di testo: www.ita-slo.it/merlincv

Masterclass “orange wine” della Venezia Giulia con la Corea

10 Maggio 2021 | Di |

Foto di Andrea Lasorte

Si è svolto a fine aprile il Digital wine tasting con 6 produttori della Venezia Giulia per  una platea di 30 winelovers, buyer coreani collegati da Seul

Paoletti: <Questa operazione di internazionalizzazione  ha diversi aspetti positivi quali la sperimentazione di attività digital e phygital (mista, cosidetta blended tra reale e virtuale, che diverrà sempre più utilizzata), quale il  Digital wine tasting, rimodulabile su altri mercati esteri o per altri prodotti agroalimentari>

Se le fiere sono un momento fondamentale di internazionalizzazione delle produzioni dell’agroalimentare italiano, ora in epoca di emergenza sanitaria, per promuovere l’agroalimentare la Camera di commercio Venezia Giulia ha iniziato un percorso nuovo, articolato, ma che garantisce la possibilità di testare a distanza il prodotto comprendendone le peculiari caratteristiche, effettuando in tale maniera un primo approccio a potenziali compratori stranieri. Un percorso che può aprire sia un canale di importazione diretta, sia essere il primo passo per un ulteriore approfondimento in azienda o in fiera quando le stesse saranno riaperte. 

Tale sistema in questo momento potrebbe risultare l’unica via internazionalizzazione, ma nei prossimi mesi potrebbe diventare una strada parallela per i nostri produttori che guardano all’estero senza limitazione nelle distanze. <Come Camera di commercio Venezia Giulia – afferma Paoletti – sosteniamo e lavoriamo a questa opportunità perché attraverso la rete delle ben 81 Camere di commercio italiane all’estero presenti in 58 Paesi possiamo avere partner operativi diretti e già presenti e conoscitori del mercato di riferimento>.

<L’iniziativa parte da lontano – commenta il presidente, Antonio Paoletti – perché nell’ambito delle attività promosse per l’internazionalizzazione nel corso del 2020, è stato promosso il seminario”Mercato del vino in Corea del Sud” coordinato dalla Camera di commercio Italiana in Corea del Sud a cui hanno partecipato anche aziende della Venezia Giulia.

Nel corso dell’incontro, con l’assistenza della società in house camerale, Aries, si è discusso di vini del territorio ed è emerso l’interesse da parte della Camera  di commercio Italiana all’estero (Ccie) in Corea del Sud a presentare i vini orange macerati sulle bucce, caratterizzanti l’area Venezia Giulia (sia Carso che Collio-Oslavia) in occasione della loro iniziativa True Italian Taste, progetto finanziato dal Ministero Affari esteri alle Camere di commercio italiane nel mondo per la valorizzazione dei prodotti italiani autentici in contrasto al fenomeno dell’italian sounding>.

<La Ccie Corea del Sud – prosegue il presidente – ci ha chiesto di coinvolgere 6-7 cantine di produttori vini orange della Venezia Giulia, per presentare un loro vino orange in modalità da remoto (digital wine tasting) ad una platea di 30 wineloversbuyer, distributori, enoteche e ristoratori coreani, riuniti a Seul in una sala attrezzata a Seul (hanno regole leggere anti assembramento attualmente in Corea, che permette di fare eventi di questo tipo)>.

E così è stato – il sommelier e i nostri produttori hanno presentato i loro vini collegati da una sala della Camera di commercio Venezia Giulia. Con la traduzione italiano-coreano dopo i saluti introduttivi all’evento da parte del segretario generale della Ccie di Seul, Jacopo Giuman, e del presidente Antonio Paoletti sulla Venezia Giulia e sull’agroalimentare, Robi Jakomin, docente Onav (Associazione Nazionale Assaggiatori Vino) ha guidato  la Masterclass dei vini in degustazione con i produttori che sono intervenuti illustrando le caratteristiche dell’azienda e del loro prodotto.  I vini saranno abbinati a formaggi e prosciutti autentici italiani per esaltare le loro caratteristiche distintive.

L’evento cosiddetto ibrido ha unito  Trieste e Seul. A Seul le persone intervenute hanno realmente assaggiato gli stessi vini durante le degustazioni guidate in quanto erano state recapitate le bottiglie per l’assaggio.  Le illustrazioni delle aziende e dei vini sono state tradotte contestualmente in modo tale da accorciare ulteriormente ogni distanza.  Agli intervenuti in Corea è stata, inoltre, consegnata una breve guida tradotta in coreano con gli elementi caratteristici e distintivi di ogni produttore e dei territori di produzione.

Le aziende partecipanti sono 6:

  •     Az. Agricola Draga – San Floriano del Collio (GO) /Collio
  •     Primosic Srl – Oslavia (GO) /Collio
  •     Az.  Agricola Masut da Rive – Mariano del Friuli (GO) /Isonzo
  •     Az. Agricola Zidarich – Prepotto, Duino Aurisina (TS) /carso
  •     Az.Agrcola Skerk- Prepotto Duino Aurisina (TS) /Carso
  •     Az. Agricola SKERLJ – Sales, Sgonico (TS)/ Carso / 

<Questa operazione di internazionalizzazione  – sottolinea Paoletti – ha diversi aspetti positivi quali la sperimentazione di attività digital phygital (mista, cosidetta blended tra reale e virtuale, che diverrà sempre più utilizzata), quale il  Digital wine tasting, rimodulabile su altri mercati esteri o per altri prodotti agroalimentari; la presenza produttori di tutte e tre le aree Collio, Carso e Isonzo; la vera sinergia operativa messa in campo dal sistema camerale, mettendo in fila diversi progetti e massimizzandoli per le imprese (Progetto Fondo perequativo Export, Progetto stay export Camere di commercio italiane all’estero, Progetto True Italian Taste del Ministero Affari Esteri. E dai costi estremamente contenuti.

Queste azioni sono una nuova frontiera che anche il sistema camerale nazionale chiede di sperimentare e offrire alle imprese. Ciò non significa che sostituirà l’azione diretta in presenza, ma costituisce un passo intermedio, per verificare con tempi e costi ridotti l’interesse degli operatori e dei consumatori, sulla base del quale costruire in futuro altre azioni promozionali magari in presenza (missioni in Paesi target, invito dei buyerinteressati nella Venezia Giulia, partecipazione a fiere in quei mercati).

Cciaa Vg e Area Science Park pongono le basi per nuove collaborazioni

4 Maggio 2021 | Di |

Camera di commercio Venezia Giulia e Area Science Park hanno posto quest’oggi le basi per una collaborazione pluriennale. Questa mattina nella sede della Cciaa Vg il presidente Antonio Paoletti e il segretario generale Pierluigi Medeot si sono confrontati con la presidente Caterina Petrillo e la vicepresidente Sabrina Strolego, per iniziare una serie di attività per nuove sinergie operative per i prossimi anni, anche alla luce delle linee di intervento previste nello studio “Venezia Giulia 2025”, realizzato dalla Cciaa Vg assieme a The European House Ambrosetti.

Villa Russiz: incontro con i sindaci del Collio

15 Aprile 2021 | Di |

Fondazione Villa Russiz, l’operazione salvataggio e la sua ripartenza per il futuro del Collio. Si può riassumere in queste parole il contenuto del confronto che si è svolto ieri mattina a Capriva del Friuli nella sala riunioni della Villa tra i vertici camerali e i sindaci del Collio. 

Nel corso dell’incontro il presidente camerale, Antonio Paoletti, ha condiviso con gli amministratori locali i termini e i contenuti anche finanziari dell’operazione che, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, ha consentito alla Cciaa Vg attraverso il Fondo Gorizia di mantenere in vita il patrimonio e la filosofia solidaristica che caratterizza la Fondazione Villa Russiz. Un’azione – come ha riferito Paoletti – che si inserisce in un percorso condiviso di crescita che passa anche attraverso l’investimento camerale di quasi un milione di euro per realizzazione della nuova “Enoteca di Cormons”, la quale diverrà centro di promozione del Collio stesso e delle sue eccellenze agroalimentari, andando a rafforzare le potenzialità di tutti i produttori, piccoli, medi o grandi, indifferentemente. <Il valore del piccolo si difende nel grande: è questo l’assioma che ha portato all’unione delle Camere di commercio di Trieste e Gorizia – ha evidenziato Pierluigi Medeot – e il risultato che ne è scaturito è a vantaggio delle due aree. Un vantaggio rilevante che in questo caso a portato a una collaborazione politica ed economica capace di portare a termine un’operazione delicata e fondamentale per tutto il Collio>.

 Un sistema camerale, quello della Venezia Giulia, che a margine dell’incontro lo stesso Massimiliano Ciarrocchi ha evidenziato quanto <lavori per, con e nel territorio di riferimento>.

All’incontro con gli amministratori locali a cui seguirà a breve quello con i produttori vitivinicoli, hanno preso parte i sindaci di Cormons, Roberto Felcaro, di Mossa, Emanuela Russian, di San Floriano del Collio, Franca Padovan,  di Mariano, Luca Sartori,  di Moraro, Umberto Colombo, il vice sindaco di San Lorenzo Isontino, Flavio Pecorari, e l’assessore alla Cultura del Comune di Gorizia,  Fabrizio Oreti

Il sindaco di Capriva, Daniele Sergon,  ha inteso ribadire nel suo intervento quanto <il Comune di Capriva e il territorio devono un ringraziamento importante alla Camera di commercio e in particolare al presidente Antonio Paoletti, per aver definitivamente chiuso un percorso lungo e travagliato. Giriamo la pagina del passato e partiamo da oggi guardando al futuro e lavorando assieme>.

Fondazione Villa Russiz: garantita continuità grazie alla Cciaa Vg, il Fondo Gorizia e la Regione Fvg

27 Marzo 2021 | Di |

Una Fondazione che coniuga e collega un Ente di solidarietà a un’azienda agricola con una eccellente produzione vitivinicola. La Fondazione Villa Russiz, di Capriva del Friuli, è una realtà davvero unica nel Collio e costituisce un patrimonio socio-economico di qualità, che non poteva essere disperso. Anzi la Camera di commercio Venezia Giulia assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia hanno inteso intervenire affinchè Villa Russiz possa continuare a svolgere la sua peculiare funzione di alto valore morale e sociale a favore di molti giovani in difficoltà.

<L’impresa coesiva collegata alla Fondazione – spiega il presidente camerale, Antonio Paoletti – ha un fatturato che non dipende solo da fattori economici, ma è collegato intrinsecamente al sostegno alle comunità e alla promozione culturale del territorio in cui si trova. Villa Russiz costituisce un unicum con caratteristiche socio-economiche e di valori pubblici che sono patrimonio della comunità isontina e il solo pensiero di perderle avrebbe impoverito l’intero Collio>. 

Purtroppo il forte indebitamento della Fondazione metteva a rischio la sua stessa sopravvivenza, ponendo in bilico le attuali funzioni di accoglienza ed integrazione di minori con problemi familiari, sociali o assistenziali.  Scopi che, oltre a far parte dello statuto costitutivo dell’Istituzione, sono alla base della nascita della Fondazione/impresa che ben 150 anni fa aveva posto la sua esistenza su due pilastri fondamentali: la solidarietà e la produzione di vini eccellenti. Una  lungimiranza espressamente voluta dai fondatori, ovvero la famiglia Ritter, la stessa stirpe per cui volere nacque anche la  alla Camera di commercio.

Solidarietà, tradizione, storicità, eccellenze vitivinicole e agroalimentari sono quattro elementi che da sempre hanno caratterizzato questo gioiello del Collio, rendendolo davvero unico e rappresentativo di un intero territorio. 

<Come Camera di commercio Venezia Giulia – ha detto Paoletti – attraverso il Fondo Gorizia e con la piena condivisione della Giunta camerale integrata, nonché grazie all’intervento di riferimento della Regione Friuli Venezia Giulia e di questo ringrazio il presidente Massimiliano Fedriga e tutta la Giunta,  abbiamo deliberato più poste, per completare la sostenibilità delle funzioni e degli obiettivi dell’Istituzione/Impresa, per complessivi 4,5 milioni di euro di intervento. In forza della fiducia nelle potenzialità della struttura e nelle sue funzioni di carattere assistenziale e formativo, nell’ambito dell’intervento è stato previsto un finanziamento in 15 anni dell’importo di 3,5 milioni di euro,  garantito da adeguata ipoteca sui vigneti. Solo così potrà essere data continuità all’attività di trasformazione e commercializzazione del prodotto vino nel contesto dell’impresa agricola, con i cui proventi potrà essere garantita l’attività di assistenza della Fondazione Villa Russiz>.

Villa Russiz costituisce a tutti gli effetti quel gioiello incastonato in un Collio in cui le potenzialità anche turistiche sono ancora, per certi versi, inespresse. Le azioni sinergiche confluite nel Protocollo sottoscritto tra la Cciaa Vg e la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, trovano ora nel Collio una ulteriore efficacia. Se da un lato la Camera di commercio in collaborazione con la Regione Fvg e la ex Provincia di Gorizia, con un finanziamento di quasi 4 milioni di euro aveva realizzato ben 25 chilometri di piste ciclabile, ora le stesse trovano proprio attraverso la Fondazione una fondamentale valorizzazione, attraverso un percorso baricentrico che trova nell’identità di Villa Russiz il proprio punto di riferimento.

12,4 MILIONI DI EURO PER IL RILANCIO DELL’ISONTINO

19 Marzo 2021 | Di |

Bumbaca Gorizia Camera di Commercio

LA GIUNTA CAMERALE INTEGRATA METTE IN CAMPO RISORSE A SUPPORTO DI IMPRESE E TERRITORI

         Il cambiamento generato dall’accelerazione della crisi creata dall’epidemia sanitaria da Covid – 19 è stato ben sintetizzato nella visione strategica elaborata dalla Camera di commercio Venezia Giulia assieme a The European House Ambrosetti. <Il rapporto – evidenzia il presidente camerale, Antonio Paoletti – delinea chiaramente le quattro competenze strategiche su cui basare una forte visione di futuro: logistica e navalmeccanica, commercio, scienza e innovazione, turismo. Pilastri, questi, che a loro volta sono stati declinati in specifiche azioni e proposte concrete coerenti con le competenze distintive del territorio inserite all’interno della programmazione della Zona Franca Gorizia e del Fondo Gorizia deliberate ieri dalla Giunta integrata della Cciaa Vg a favore dell’Isontino>.

         <Azioni – conclude Paoletti – a supporto del potenziamento delle competenze strategiche con un approccio sistemico all’innovazione scientifica, al rilancio strategico dei territori, al potenziamento dell’attrattività, dell’immagine e della visibilità del territorio, alla promozione e sostegno all’alternanza scuola lavoro favorendo l’incontro tra giovani e imprese, che vedono messi in campo quasi 12,4 milioni di euro tra sovvenzioni a fondo perduto e prestiti agevolati a tasso zero>.

            La Giunta Integrata Zona Franca Gorizia ha deliberato complessivi 400 mila euro di finanziamenti su diverse linee di intervento. Da un lato sul fronte denominato   “Impresa 4.0 – Creare, Sviluppare, innovare” sono stati stanziati 25 mila euro a titolo di sovvenzioni  per promuovere la cultura imprenditoriale d’impresa e le start up; 5 mila euro per attività di formazione e informazione finalizzata anche alla costituzione di reti di impresa; 5 mila per la promozione della Scuola di formazione per operatori della logistica; 100 mila euro per sostenere la promozione delle produzioni agroalimentari del territorio; 20 mila per l’organizzazione di eventi virtuali b2b tra imprese; 50 mila per la realizzazione in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia della piattaforma di Local e-market.

         Tra gli altri interventi, da segnalare l’azione a sostegno della promozione del turismo e della cultura attraverso lo sviluppo della vocazione turistica del territorio, destinando 50 mila euro all’attivazione di interventi di sostegno alle attività inerenti l’assegnazione di Gorizia-Nova Gorica a Città europea della Cultura 2025.

         Ulteriori 100 mila euro, a titolo di sovvenzione, sono stati destinati alla realizzazione di un bando premiale a sostegno di progetti di all’alternanza scuola-lavoro, intesa quale facilitazione all’incontro tra giovani e imprese.

         Sempre con la stessa filosofia operativa la Giunta integrata per il Fondo Gorizia ha assegnato quasi 12 milioni di euro, di cui oltre 3 milioni di prestiti agevolati e 8.761.465 di euro di sovvenzioni.

         Sul fronte delle competenze strategiche, per promuovere la  cultura imprenditoriale e le start up, a favore delle micro e piccole imprese che avviano nuove attività sono stati previsti interventi sotto forma di sovvenzioni per 500 mila euro e sotto forma di prestiti agevolati per 1 milione di euro. Sempre a favore di micro imprese, ma in questo caso del settore industriale e di quello artigianale sono stati deliberati complessivi 500 mila euro sotto forma di sovvenzioni. Due milioni di euro in prestiti agevolati sono invece a disposizione delle imprese del turismo, commercio e servizi.

         A favore del Consorzio di Bonifica della pianura Isontina per il miglioramento degli impianti irrigui consortili sono stati deliberati 600 mila euro, mentre per la riqualificazione del complesso universitario di Gorizia sono stati stanziati 1,5 milioni di euro.

         Cinquecento mila euro, invece, sono stati messi in disponibilità per l’infrastrutturazione delle zone industriali e artigianali dei Comuni della ex provincia di Gorizia.

         Ma la visione camerale verso il futuro, ha sottolineato il segretario generale, Pierluigi Medeot, ha inteso creare le basi per sostenere le nuove imprenditorialità: <la Cciaa Vg ha proposto – sono le sue parole –  alla Giunta integrata il supporto concreto alla ricerca di nuove forme di imprese sostenendo processi di digitalizzazione e innovazione. Su questa linea è stato deliberato il finanziamento per 200 mila euro di un bando a favore dell’economia circolare e 20 mila euro per la predisposizione di progetto e piano di fattibilità per la realizzazione di un distretto Tecnologico-Aerospaziale della Venezia Giulia>.

         Sul fronte della logistica integrata, invece, 800 mila euro sono stati destinati all’insediamento in Interporto Gorizia – Sdag della Scuola di formazione per operatori della logistica, mentre  sono circa 1,3 i milioni messi a sostegno del credito alle imprese tramite il consorzio garanzia fidi.

         Sul fronte dello sviluppo della vocazione turistica del territorio da segnalare il bando a sostegno della promozione dello sviluppo dell’industria culturale, finanziato con 100 mila euro.

Da lunedì 15 marzo adeguamento dei servizi ai nuovi Decreti

13 Marzo 2021 | Di |

Alle imprese e ai cittadini consigliato l’utilizzo dei servizi online. Accessi agli sportelli solo su appuntamento e urgenza motivata

Da lunedì 15 marzo entreranno in vigore alcune modifiche nell’erogazione dei servizi nelle sedi di Trieste, Gorizia e nell’Ufficio di Monfalcone  della Camera di commercio Venezia Giulia. 

Nel rispetto del  Dpcm 2.3.2021 che ha disposto le misure di contenimento del contagio da Covid-19 da applicare in ciascuna delle zone individuate dal Dl n. 33/2020, convertito in legge n. 74/2020 e considerati l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, l’incremento dei casi sul territorio nazionale ed in particolare sul territorio regionale, l’Ente camerale assicurerà esclusivamente PREVIO APPUNTAMENTO le attività necessarie a garantire l’erogazione dei servizi indifferibili ed essenziali, come indicato sul sito web camerale all’indirizzo www.vg.camcom.gov.it . 

Al fine di contribuire a creare le condizioni per la diminuzione della diffusione dell’infezione da Covid – 19 e nel rispetto del decreto succitato, si consiglia alle imprese e ai cittadini di evitare il più possibile gli spostamenti e ad usare i sevizi online messi a disposizione dell’utenza. 

SPORTELLO CARBURANTI REGIONALI

L’attività dello Sportello carburanti regionali, di concerto con la Regione Friuli Venezia Giulia, prosegue sia  online che su appuntamento seguendo l’elenco degli accessi allo Sportello già definito con gli utenti.

L’apertura su appuntamento coprirà tutto l’arco della settimana lavorativa, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 12, telefonando ai seguenti numeri:

Trieste – 040 6701 255 / 218

Gorizia – 0481 384 253 / 294

Monfalcone – 0481 414 629

Appuntamento On Line Ufficio Carburanti Ufficio sede di Trieste

Appuntamento On Line Ufficio Carburanti Ufficio sede di Gorizia

Appuntamento On Line Ufficio Carburanti Ufficio sede di Monfalcone

SERVIZI ON LINE

–       Tutte le pratiche di iscrizionevariazione e cancellazione dal Registro delle Imprese e dall’Albo delle imprese artigiane (online)
http://starweb.infocamere.it/starweb/index.jsp

–       Richiesta di informazioni su pratiche e adempimenti Registro delle Imprese / Artigiani (solo online)
https://supportospecialisticori.infocamere.it/sariWeb/vg

–       Visure di posizioni iscritte nel Registro delle Imprese / Rea (solo online)
http://www.registroimprese.it/

–       Rinnovo di Firma digitale (solo on line)
https://www.card.infocamere.it/infocard/pub/richiesta-rinnovo_5633

–       Elenchi di imprese (solo online)
http://www.registroimprese.it/
oppure inviando apposita richiesta all’indirizzo registro.imprese@vg.camcom.it

–       Copie di Atti e di bilanci (solo online)
http://www.registroimprese.it/
oppure inviando apposita richiesta all’indirizzo registro.imprese@vg.camcom.it

–       Per Regolazione del Mercato / Marchi e Brevetti:
inviando apposita richiesta all’indirizzo mediazione@vg.camcom.it oppure brevetti@vg.camcom.it
tel. 040 6701275 (solo informazioni) 

–       Servizio Cassetto Digitale dell’Imprenditore
https://impresa.italia.it/
L’Imprenditore con Spid e Cns accede gratuitamente alle informazioni e ai documenti ufficiali della sua impresa per ottenere: visure gratuite, atti, bilanci, stato delle proprie pratiche e molte altre informazioni



SERVIZI SU APPUNTAMENTO (previo contatto telefonico o e-mail)

–       Visure, certificati e vidimazione libri Registro delle Imprese  (solo su appuntamento in caso di urgenza) 

–       Rilascio di firma digitale (solo su appuntamento in caso di urgenza) tramite e-mail da indirizzare a:

Trieste: servizi.telematici@vg.camcom.it
Gorizia: firma.digitale@vg.camcom.it

–       Emissione, rinnovo e sostituzione Carte tachigrafiche (solo su appuntamento in caso di urgenza) tramite e-mail da indirizzare a:

Trieste: servizi.telematici@vg.camcom.it
Gorizia: ufficiozf@zonafrancagorizia.it

–       Richiesta rilascio certificati di origine e documenti per l’estero (online oppure su appuntamento in caso di urgenza) http://www.registroimprese.it/altri-adempimenti-camerali

–       Ricezione di domande di registrazione marchi e brevetti
inviare apposita richiesta all’indirizzo brevetti@vg.camcom.it

numeri dei servizi erogati solo su appuntamento nel caso di urgenza sono i seguenti (dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30):

  • Registro delle Imprese: Informazioni 0481 384230
  • Registro delle Imprese: richiesta visure, certificati e vidimazione libri
    Trieste: 040 6701270 – Gorizia: 0481 384269
  • Albi Ruoli Estero – Trieste: 040 6701270 – 0481 384228 / 216
  • Albi Ruoli Estero – Gorizia: 0481 384228 / 216
  • Ufficio Ambiente: 040 6701289
  • Ufficio Marchi e Brevetti – Trieste: 040 6701 275
  • Ufficio Marchi e Brevetti – Gorizia: 0481 384 224
  • Aries Scarl, solo per appuntamento 040 6701218 / 255 e Servizio Contributi 040 6701400, prediligendo l’invio di richieste a mezzo email al seguente indirizzo info@ariestrieste.it

I dieci messaggi chiave del Position Paper: #10

10 Marzo 2021 | Di |

10. Il quarto pilastro portante per l’implementazione della Visione è il potenziamento dell’attrattività, dell’immagine e della visibilità della Venezia Giulia.

  • Per favorire il potenziamento dell’attrattività, dell’immagine e della visibilità della Venezia Giulia si propone di:

    o Invertire i trend di depopolamento e “fuga dei cervelli” potenziando le politiche per la famiglia e natalità (es. incentivi una tantum su scala comunale a sostegno della genitorialità, agevolazioni per l’istituzione di asili nido all’interno dei luoghi di lavoro per conciliare il life-work balance e favorire il lavoro femminile, previsione di misure locali per incentivare il trasferimento nei piccoli Comuni delle aree interne e montane meno popolate) ed implementando una strategia pubblico – privata di talent engagement.

    o Affermare la Venezia Giulia come luogo di riferimento dello studio e discussione delle trasformazioni dei territori e delle società del futuro lanciando un innovativo «Festival del Cambiamento».

    o Qualificare l’immagine della Venezia Giulia con un’azione integrata di «place branding» che preveda:

    – l’ideazione di un brand identitario del territorio da utilizzare in tutte le attività (scienza, industria, turismo, ecc.), anche collegato al concetto di «cambiamento» contemplato dalla Visione del territorio;

    – la creazione di un marketplace digitale con le produzioni eccellenti e certificate del territorio (agroalimentare, produzioni artigianali, manifatturiere, nautica, ecc.) arricchito da teaser dedicati e una descrizione accurata di tutto l’iter del prodotto (dalla produzione alla vendita), anche a partire dai progetti in corso;

    – l’attivazione di un monitoraggio sistematico – sulla base di un portafoglio di indicatori definiti – su come la Venezia Giulia e i suoi prodotti sono percepiti e apprezzati in Italia e nel mondo.