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Crisi d’impresa e insolvenze: arriva il codice con la normativa

11 Marzo 2019 | Di |

Crisi di impresa e insolvenze: pubblicato dopo tanta attesa il codice che ne definisce le procedure. Si tratta di un testo normativo che le imprese stavano attendendo da anni e che pone ora in essere le basi di riferimento per la soluzione delle situazioni di difficoltà aziendale.

Dopo lunga gestazione, infatti, in attuazione della L. 19 ottobre 2017 n. 155, dopo 77 anni dalla Legge Fallimentare, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio u.s. il D.Lgs. 12 gennaio 2019 n. 14 riguardante il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.

Una parte del provvedimento entra in vigore il 16 marzo 2019, tutto il resto il 15 agosto 2020.
Entra in vigore il 16 marzo 2019 l’istituzione presso il Ministero della Giustizia dell’Albo dei Curatori e le novità sugli obblighi (con limiti abbassati rispetto a quelli vigenti) di nomina degli Organi di controllo interni delle società.

Albo dei Curatori:

Possono essere chiamati a svolgere – su incarico del Tribunale – le funzioni di curatore, commissario giudiziale o liquidatore: avvocati, dottori commercialisti ed esperti contabili , nonché consulenti del lavoro.

Organi di controllo interni delle società:

Diventa obbligatoria la nomina dell’organo di controllo o del revisore per la società che ha superato per due esercizi consecutivi uno dei seguenti limiti: 2 milioni di euro di attivo, 2 milioni di euro di ricavi, 10 dipendenti occupati durante l’esercizio.

Tale obbligo deve essere rispettato entro 9 mesi a partire dal 15 febbraio dalle srl e dalle cooperative già costituite. Entreranno invece in vigore dal 15 agosto 2020.

Allerta:

Tra le novità più rilevanti c’è l’istituto dell’ allerta, quale misura rivolta a far emergere la crisi ai primi albori, per effetto del suo rilevamento da parte di alcuni soggetti qualificati: gli organi di controllo interni della società, l’Agenzia delle Entrate, l’INPS e l’Agente della riscossione.

Spetterà a questi soggetti indurre l’impresa ad adottare immediatamente le necessarie contromisure o, in caso di sua inerzia, a chiedere l’intervento dell’ Organismo di composizione delle crisi operante presso la Camera di Commercio.

Sovra indebitamento:

Altra importante novità consiste nelle norme sul sovraindebitamento che regolano la crisi di piccoli imprenditori commerciali, imprenditori non commerciali e consumatori, ed è l’esdebitazione senza utilità, consistente in una forma di liberazione del debitore dai suoi debiti anche in assenza di pagamenti a favore dei creditori.