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Cciaa VG Archivi - Pagina 8 di 15 - Venezia Giulia Economica

Alternanza Scuola Lavoro

21 Dicembre 2018 | Di |

Il lavoro di domani per i ragazzi di oggi, i vantaggi per le Imprese.

Il progetto Alternanza Scuola Lavoro delle Camere di Commercio italiane rappresenta una svolta culturale per la scuola e un investimento per chi crede nell’inserimento dei ragazzi all’interno delle proprie aziende. Un’importante occasione di formazione per preparare studentesse e studenti qualificati ad affrontare la realtà lavorativa dopo gli studi.

Se sei un’Impresa della Venezia Giulia interessata contatta i numeri di telefono 040 6701512 o 0481 384283 per scoprire le opportunità a disposizione.

alternanzascuolalavoro@ariestrieste.it
scuolalavoro.registroimprese.it

Accordo a Klagenfurt tra Gect e Camere

21 Dicembre 2018 | Di |

Collaborazione transfrontaliera per far crescere i settori economici dei rispettivi territori

Camere di Commercio e Gect Euregio Senza Confini uniti per far crescere i settori economici dei rispettivi territori. Questo l’obiettivo dei contenuti del protocollo sottoscritto a Klagenfurt dai presidenti del Land Carinzia, Peter Kaiser, della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, dall’assessore della Regione Veneto, Federico Caner, dai presidenti della Camera di Commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti, della Camera dell’Economia della Carinzia, Jurgen Mandl, di Unioncamere Veneto, Mario Pozza e dal vicepresidente della Camera di Commercio Pordenone-Udine, Giovanni Pavan, che andrà a incentivare il lavoro che gli Enti camerali stanno già svolgendo attraverso il Network delle Camere di Commercio della Nuova Alpe Adria. “Con questi impegni – ha detto Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia – gli Enti camerali assieme al Gect Euregio Senza Confini andranno a creare condizioni di animazione economica nei settori ritenuti prioritari, eventi di brokerage tra imprese e cluster transfrontalieri, supporto alla formazione, al turismo, alla cultura, facendo squadra comune nella predisposizione di progetti europei a sostegno dei territori sui programmi di cooperazione territoriale”.

Punto di partenza del protocollo è stata la visione da parte delle strutture camerali, per voce e iniziativa di Aries come Cciaa Venezia Giulia, di poter dare un contributo fattivo e qualificato per quanto riguarda la collaborazione in ambito economico e di attività produttive, come previsto dal Gect stesso. La proposta, quindi, è stata l’istituzione di un Tavolo dedicato, in grado di definire azioni in materia di attività produttive collegate ai settori prioritari, a cui parteciperanno i rappresentanti degli stessi Enti camerali transfrontalieri. Grazie alle pregresse esperienze di collaborazione operativa del Network camerale Nuova Alpe Adria (Naan), la proposta ha fin da subito avuto una base concreta e realizzabile.

I punti dell’accordo tra Gect e Naan

L’accordo prevede la definizione, in seno al Tavolo tecnico sullo sviluppo economico, di un piano di lavoro annuale declinato nelle seguenti attività:

1) analisi economica aggiornata annualmente dell’area “Euregio Senza Confini” con dati su imprese, settori principali, gradi di interrelazione, approfondimenti su settori focus, gradi di collaborazione transfrontaliera; individuazione dei possibili settori prioritari di cooperazione tra Gect e Naan, definiti a seguito della costante pluriennale collaborazione tra le Camere di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Carinzia, sulla base dei risultati delle analisi Swot contenute nei Programmi operativi dei programmi di cooperazione territoriale dei reciproci interessi sulle strategie di specializzazione di ciascuna regione;

2) organizzazione di eventi di animazione economica, in settori identificati a seguito dell’attività di cui al paragrafo precedente, quali brokerage tra imprese, enti, cluster transfrontalieri, forum economici;

3) attivazione di un gruppo di tecnici del sistema camerale transfrontaliero unitamente ad un rappresentante del Gect con il compito di verificare il superamento di problematiche amministrative, collegate a ceritifcazione, riconoscimento titoli abilitativi e accesso ai dati detenuti da soggetti pubblici;

4) attività progettuali congiunte a valere su Programmi di cooperazione territoriale e su Programmi a gestione diretta UE, in materia di istruzione, formazione e apprendimento e tirocino, tra sistema duale e processi di alternanza scuola lavoro;

5) iniziative finalizzate a facilitare i processi di informazione economica in lingua italiana e tedesca dell’area per favorire la cooperazione economica, favorendo la collaborazione tra il sistema dell’informazione regionale italiano e austriaco e il sistema camerale transfrontaliero, per condividere una piattaforma informativa bilingue sugli eventi prossimi e passati.

È stato avviato il Progetto Scet-Net

Proprio il punto 4 sui progetti di cooperazione in materia di istruzione è già divenuto realtà grazie all’avvio del Progetto Scet-Net, a valere sul programma di cooperazione territoriale europea Italia-Austria 2014-2020, che ha già visto una riunione di avvio fra i partner e il primo incontro di esperti tecnici in materia di tirocinio e apprendistato.

Scet-Net ha per obiettivo una stabile cooperazione istituzionale per il coordinamento del quadro ordinamentale e giuridico in materia di formazione per la definizione di modelli pedagogici funzionali all’avvio di percorsi di scambio transfrontalieri di studenti e apprendisti, dai 16 anni in su, che garantiscano il riconoscimento delle competenze e l’adozione di pratiche organizzative condivise, replicabili, sostenibili. Si tratta di un progetto di analisi, progettazione e sperimentazione di modelli/percorsi formativi condivisi che si ritiene possano promuovere ed aumentare le possibilità occupazionali dei giovani, agendo a favore dello sviluppo economico dell’Area.

Visure camerali: presente l’indicazione del rating di legalità

21 Dicembre 2018 | Di |

Il rating di legalità è uno strumento introdotto nel 2012 con l’obiettivo di contrastare le intromissioni della criminalità nell’azione imprenditoriale, favorendone i principi etici. Di questo rating si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario.

Già a partire da ottobre 2017 le Camere di Commercio italiane si sono mosse per garantire la facilità di accesso allo strumento mediante l’utilizzo delle visure estratte dal Registro delle Imprese, le quali contengono l’indicazione del rating di legalità rilasciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) alle aziende che ne hanno fatto richiesta e che hanno superato il vaglio dell’Autorità stessa.

L’acquisizione al Registro delle Imprese delle informazioni sul rating di legalità rientra nel processo di continuo miglioramento di qualità, completezza e trasparenza delle informazioni presenti nelle banche dati gestite dalle Camere di Commercio, perseguito attraverso l’integrazione di informazioni sulle imprese gestite da altre Pubbliche Amministrazioni.

Il rating viene rilasciato su base volontaria e può essere richiesto all’AGCM, per via telematica utilizzando l’apposito formulario pubblicato sul sito www.agcm.it/rating-di-legalita.html, dalle imprese che hanno sede operativa nel territorio nazionale, che abbiano un fatturato minimo di due milioni di euro nell’ultimo esercizio e che risultano iscritte nel Registro delle Imprese da almeno due anni.

Il rating di legalità ha durata di due anni ed è rinnovabile su richiesta. In caso di perdita di uno dei requisiti base, l’Autorità ne dispone la revoca. Se vengono meno i requisiti per i quali l’azienda ha ottenuto un rating più alto l’Antitrust riduce il numero di stellette.

A “Medica”, Düsseldorf, le eccellenze del FVG

21 Dicembre 2018 | Di |

Aries ha coordinato lo stand congiunto Friuli Venezia Giulia-Smart Health Region

Si è svolta a Düsseldorf “Medica”, la più importante rassegna del settore medico, salute e ospedaliero in Europa. All’edizione 2018 della rassegna fieristica dedicata alla digitalizzazione nella salute e nella medicina erano presenti oltre 5.000 espositori provenienti da 70 Paesi, distribuiti nei 18 padiglioni.

La Camera di Commercio Venezia Giulia attraverso Aries ha coordinato uno stand congiunto Friuli Venezia Giulia-Smart Health Region, dove oltre alla presenza dell’Ente camerale ci sono il cluster di riferimento regionale CBM Smart Health Cluster, la rete di imprese BioHighTech Net che accomuna oltre 35 imprese regionali, e Pmi come Servernet (punto di eccellenza per il middleware medicale, che ha presentato a Medica il prodotto One source, che permette l’efficientamento delle sale operatorie orientato all’intelligenza artificiale, con i suoi sistemi Ai Ready) e Logic (che offre soluzioni e supporto ai servizi di ingegneria clinica alle aziende di Glibal service, e nella distribuzione e manutenzione di prodotti e apparecchiature biomedicali).

Oltre alla promozione del cluster, delle competenze e della specializzazione delle singole imprese, la presenza congiunta a Medica ha inteso promuovere Esof 2020 – Trieste città europea della scienza 2020, e le rassegne previste a Trieste per il 2019 del MeetinItaly (Meeting annuale internazionale dedicato al settore Lifescience) e il salone Eurobiohightech 2018 organizzato a Trieste nel mese di settembre da Aries Venezia Giulia, BioHighTec Net, CBM – Cluster Regionale “Smart Health” e Confindustria Venezia Giulia e dedicato al settore biomedicale.

CBM – Cluster Regionale “Smart Health” ha realizzato una serie di incontri per rinforzare ad avviare contatti con cluster distretti associazioni del settore medicale e biomedicale di tutto il mondo, in particolare con la Baviera con cui sono già avviati rapporti istituzionali e operativi, Austria e Paesi dell’Europa centro orientale presenti alla rassegna di Düsseldrof.

Con Aries i corsisti dell’ITS della A. Volta a “Medica” per una esperienza in diretta

21 Dicembre 2018 | Di |

Viaggio-studio per i futuri Tecnici per la gestione della manutenzione di Apparecchiature Biomedicali e Diagnostica per Immagini

A completare l’azione di sistema del settore del territorio, Aries nell’ambito delle attività che svolge per la Cciaa Venezia Giulia sul progetto “Orientamento e formazione”, ha messo a disposizione un co-finanziamento per la realizzazione di un viaggio-studio dedicato ai corsisti ITS della Fondazione per le Nuove Tecnologie della Vita A. Volta di Trieste, di cui è Socio Fondatore.

Il supporto si configura come una compartecipazione alle azioni di “orientamento e
approfondimento del mercato attraverso partecipazione a fiere internazionali” per gli studenti del percorso biennale post-diploma ITS “Tecnico per la gestione della manutenzione di Apparecchiature Biomedicali e Diagnostica per Immagini – TAB” della Fondazione per le Nuove Tecnologie della Vita A. Volta di Trieste. In aggiunta al sostegno finanziario, Aries organizza nell’ambito del salone tedesco un programma di visite per i corsisti corredato da incontri con le imprese e realtà aderenti alla collettiva Venezia Giulia; visite presso negli stand con collettive di imprese internazionali; incontri con cluster e altre imprese del Friuli Venezia Giulia e italiane presenti in forma autonoma alla fiera Medica, nonché incontri con soggetti formativi tedeschi per eventuali forme di collaborazione.

La partecipazione si rileva di estremo interesse per i corsisti tenendo in considerazione che la fiera Medica rappresenta la principale esposizione del settore biomedicale e permetterà ai corsisti TAB di entrare in contatto con le più importanti realtà industriali che propongono una scelta straordinaria di innovazioni a livello mondiale garantendo loro un’ampia formazione sulle aziende che potranno, un giorno, divenire il loro contesto lavorativo.

SYAT porta a Grado l’innovazione nella nautica

21 Dicembre 2018 | Di |

Soluzioni tecnologiche innovative, progetti di ricerca e sviluppo, approfondimenti tecnici e interessanti opportunità commerciali. Il tutto declinato al settore nautico. Sta crescendo, edizione dopo edizione, SYAT – Ship&Yacht Advanced Technology, l’evento organizzato da Aries e mareFVG – Maritime Technology Cluster del Friuli Venezia Giulia, che quest’anno è stato ospitato nel Palazzo regionale dei congressi di Grado. Realizzato con il patrocinio del Comune di Grado, con il sostegno di Azienda speciale Zona Franca Gorizia, Crédit Agricole FriulAdria, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Camera di Commercio Venezia Giulia, SYAT ha coinvolto una quarantina di imprese – alcune anche dell’Est Europa – e responsabili di importanti realtà di settore: cantieri navali e nautici, prime contractor, armatori, porti, studi di progettazione, key player di rilievo internazionale. Molte le proposte fortemente innovative presentate nel corso del salone: un mezzo meccanico anfibio radiocomandato per il trasporto, l’alaggio e il varo di moto d’acqua e natanti da diporto, sistemi per le manovre di attracco e partenza nei porti, un impianto di sollevamento elettrico per chiglie telescopiche di barche a vela, un materiale termoplastico per cover di motori marini e un’imbarcazione equipaggiata con propulsione ibrido-elettrica in grado di abbattere totalmente le emissioni inquinanti e i rumori. Finanziato con fondi europei, quest’ultimo progetto, denominato “Zelag” (Zero emission navigation laguna di Grado), è stato realizzato dalla sezione di Ingegneria Navale dell’Università di Trieste, in collaborazione con il Cantiere Alto Adriatico Custom e la Friulinossidabili.

Con la sua formula vincente SYAT sta rafforzando la conoscenza tra le importanti realtà industriali del nostro territorio e la miriade di Pmi in grado di presentare prodotti e servizi sempre più innovativi. Player importanti come Fincantieri, Montecarlo Yachts, Wärtsilä, la rete delle marine FVG, cantieri più piccoli ma specializzati nel “refit” di imbarcazioni in legno e di superyacht si sono confrontati sui processi di innovazione ritenuti oggi imprescindibili. Momenti di incontro tra fabbisogni e soluzioni che vengono costantemente favoriti dal Cluster mareFVG e dalla Camera di Commercio Venezia Giulia.

Con Mirabilia Network buyer internazionali a scoprire Grado e il Collio

21 Dicembre 2018 | Di |

 

 

 

 

Attraverso la partecipazione della Camera di Commercio Venezia Giulia all’Associazione Mirabilia Network sono arrivate nella Venezia Giulia due delegazioni composte rispettivamente da 5 buyer del Food & Drink e da 7 tour operator. Con percorsi diversi gli operatori hanno avuto modo di conoscere le opportunità offerte da Grado e dal Collio. Dal Castello di Spessa a Villa Russiz, alla Subida gli operatori internazionali provenienti da vari Paesi hanno toccato con mano le bellezze del territorio e l’eccellenza delle produzioni agroalimentari.

A Bruxelles, al parlamento delle Imprese, anche un’azienda di Gorizia

73 imprenditori italiani hanno potuto esporre alle istituzioni europee i temi strategici per lo sviluppo, fra cui un’impresa di Gorizia. Eurochambre – l’Associazione europea delle Camere di commercio – in collaborazione con Unioncamere e le singole Camere di Commercio – ha organizzato presso la sede di Bruxelles del Parlamento Europeo, la quinta edizione de “Il Parlamento Europeo delle Imprese”, iniziativa biennale con l’obiettivo di colmare il gap tra le istituzioni europee e gli imprenditori, i principali attori della crescita economica. Prima Sas, l’impresa di Gorizia che ha avuto un seggio al Parlamento Europeo per le imprese, è presente sul mercato con il marchio Mybest, ed è specializzata nella progettazione e produzione di prodotti esclusivi, in particolare sedute su misura per l’industria navale e civile. Marco Oddone, rappresentante dell’azienda, si è detto particolarmente soddisfatto dell’esperienza e di aver avuto la possibilità di intervenire nella discussione su tematiche come la carenza di personale qualificato, che è risultata la seconda tematica più significativa per i 50.000 partecipanti all’edizione 2018 dell’Eurochambres Economic Survey. Dato che riflette appieno l’impatto delle innovazioni tecnologiche, demografiche e socioeconomiche sulla richiesta di figure professionali. contrastare la disoccupazione giovanile.

Olio EVO, consumi in crescita

21 Dicembre 2018 | Di |

Il consumo dell’olio d’oliva extravergine d’oliva (EVO) in tutto il mondo sta crescendo a ritmi vertiginosi. Negli ultimi 25 anni il suo utilizzo è aumentato di quasi il 49% cambiando la dieta dei cittadini in molti Paesi, dal Giappone al Brasile, dalla Russia agli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna alla Germania, sulla scia del successo della Dieta Mediterranea dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Secondo il Consiglio Oleicolo Internazionale (Coi) nel 2017, a livello planetario, sono stati consumati 2,95 miliardi di chili, la metà dei quali nei Paesi dell’Unione Europea con la vetta della classifica conquistata dall’Italia con 557 milioni di chili, seguita dalla Spagna con 470 milioni di chili. Ma al terzo posto di questa classifica, un po’ a sorpresa, sono entrati prepotentemente anche gli Stati Uniti con un consumo di ben 315 milioni di chili quasi triplicati (+174%) rispetto a 25 anni fa.

A sostenere la domanda mondiale sono certamente gli effetti positivi sulla salute associati al consumo di olio di oliva provati da numerosi studi scientifici che hanno fatto impennare le richieste di quel segmento di popolazione che nel mondo è attento alla qualità della propria alimentazione, ma anche la passione per questo prodotto che sta conquistando industriali, manager e anche star dello spettacolo e dello sport. Un mondo sempre più eterogeneo che, puntualmente anche quest’anno, si darà appuntamento a Trieste per Olio Capitale in programma dal 15 al 18 marzo alla Stazione Marittima.

Il Salone degli extravergini tipici e di qualità – organizzato, come sempre, da Aries in collaborazione dell’Associazione Città dell’Olio – nelle ultime due edizioni ha superato l’affluenza di 12 mila visitatori tra pubblico generico e operatori professionali. È aumentata, invece, la presenza sia di visitatori professionali che di visitatori provenienti da fuori regione. Nei suoi primi 12 anni di vita Olio Capitale ha portato, infatti, a Trieste produttori e amanti dell’olio d’oliva da ben 53 Paesi diversi. Durante la manifestazione si possono conoscere direttamente i produttori e comprare l’olio più adatto fra centinaia di proposte; si può imparare dagli esperti come assaporare e scegliere un buon prodotto; seguire i mini corsi d’assaggio e partecipare alla giuria che premierà gli oli migliori; trovare nuovi fornitori grazie al supporto della Segreteria Buyer. E l’edizione 2019 di Olio Capitale vede quale sponsor Despar, Interspar ed Eurospar e ha in serbo tante altre sorprese che nelle prossime settimane saranno presentate sul sito dell’evento www.oliocapitale.it.

Il progetto PIXEL e il porto di Monfalcone

21 Dicembre 2018 | Di |

Obiettivo la collaborazione tra porti, agenti di trasporto multimodale e città per ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili.

PIXEL è un progetto finanziato dall’Unione Europea all’interno del programma Horizon 2020 che mira a creare la prima soluzione modulare che combina una solida metodologia e una tecnologia intelligente per gli ecosistemi portuali di piccole e medie dimensione, consentendo l’ottimizzazione delle operazioni tramite l’IoT (Internet of Things) riducendone al contempo l’impatto ambientale. I porti sono un ottimo esempio di hub di informazioni eterogenei. Molteplici parti interessate operano all’interno e all’esterno di essi con scopi e attività diverse. Sebbene lo scambio di documenti e dati sia già in atto attraverso diversi Port Community Systems (PCS), lo scambio è limitato alla documentazione e ai servizi ufficiali, come dichiarazioni doganali di importazione/esportazione merci o altri documenti ufficiali legati alle pratiche navali. Tuttavia, un’efficace integrazione dei dati operativi è ben lungi dall’essere ottimale nella maggior parte dei porti, specialmente nei porti di medie o piccole dimensioni, dove il budget è limitato e i servizi IT sono di solito carenti.

PIXEL promuove la collaborazione tra porti, agenti di trasporto multimodale e città per ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili, promuovere una crescita economica sostenibile e la mitigazione dell’impatto ambientale connesso all’ambito portuale.

L’Azienda Speciale Porto di Monfalcone partecipa al progetto insieme alle società INSIEL – Informatica per il Sistema degli Enti Locali Spa e SDAG Gorizia Servizi Logistici Integrati Spa, oltre che a partner di caratura internazionale quali il Lead Partner, l’Università Politecnica di Valencia, l’Autorità Portuale del Porto di Tessalonica, l’Autorità Portuale del Porto di Pireo, il Porto marittimo di Bordeaux, e ulteriori istituti scientifici e di ricerca.

Il progetto mira, da un lato, alla definizione di un PEI (Port Environmental Index – Indice ambientale portuale) per definire le performance ambientali portuali e, dall’altro, alla condivisione dei dati disponibili presso i nodi logistici e le aree cittadine con lo scopo di massimizzare l’utilizzo delle infrastrutture disponibili, promuovendo uno sviluppo sostenibile del territorio e la mitigazione degli impatti ambientali. A livello locale, l’intento è quello di sfruttare PIXEL per valutare una gestione dei flussi di traffico tra lo scalo di Monfalcone e la SDAG Spa, al fine di minimizzare fenomeni di congestione della viabilità e dell’area portuale, oltre che la messa in rete di ulteriori dati utili al monitoraggio dell’area e degli influssi delle attività sul territorio.

Stefano Bevilacqua

21 Dic

Di

Sportello Legalità tra Libera e Cciaa Vg: l’attività del punto d’ascolto contro usura e racket

21 Dicembre 2018 | Di |

È dal giugno del 2014 che, grazie a una convenzione stipulata tra la Camera di Commercio di Trieste e l’Associazione Libera, è attivo, nella sede della Camera in piazza della Borsa, lo Sportello Legalità, un punto di ascolto e di prima assistenza rivolto a coloro che si trovano in situazioni a rischio illegalità per usura, racket, sovra-indebitamento e grave crisi finanziaria. Lo scopo di questo servizio è quello di offrire non solo ascolto e supporto psicologico, ma un’attività di consulenza e, in caso, di accompagnamento alla denuncia alle autorità competenti.

I dati relativi all’attività dello Sportello sono importanti: centoventuno richieste d’aiuto; sessanta i casi di sovraindebitamento in cui le persone che si sono rivolte allo Sportello hanno richiesto un aiuto finanziario. Per alcuni di questi, avendo riscontato il pericolo di usura, è stata attivata la presa in carico dalla Fondazione Antiusura “Interesse Uomo”, il cui intervento permette di aiutare concretamente, con prestazioni di garanzia su prestiti bancari, quanti, in possesso dei requisiti previsti dalla legge, sono a rischio usura. Ad oggi, la Fondazione, supportata da una convenzione con Banca Etica, ha potuto aiutare e sostenere queste persone a rischio usura, erogando aiuti economici per 133.800 euro. Dodici sono, invece, stati i casi in cui le persone si sono rivolte al servizio per accedere alla prestazione di garanzia sul prestito, grazie al fondo per la promozione dell’occupazione giovanile, erogando un aiuto economico per un ammontare di 30.000 euro.

Lo Sportello Legalità presso la Camera di Commercio Venezia Giulia è diventato un punto di riferimento locale e regionale e i contatti e le richieste d’aiuto sono in continuo aumento.

Da sottolineare inoltre che il servizio erogato dalla Camera di Commercio e Libera, si è avvalso, in alcuni casi, della collaborazione con l’Azienda Sanitaria, riuscendo così ad aiutare le persone non solo dal punto di vista economico, ma anche rispetto ad altri bisogni evidenziati, come ad esempio la dipendenza da gioco d’azzardo. Per quanto riguarda la sensibilizzazione sui temi trattati, sono state organizzate nel corso degli anni numerose iniziative pubbliche e tavole rotonde, alcune delle quali in collaborazione con la Prefettura di Trieste.

L’operatore dello Sportello Legalità è presente presso la sede triestina della Camera di Commercio Venezia Giulia ogni martedì e giovedì dalle 9 alle 12 (stanza 219-II piano); tel. 040 6701334 -3601039941. mail: sportello.legalita@vg.camcom.it